Nord e Sud - anno VI - n. 54 - maggio 1959

« Le reclute inglesi sfilano in parata. Mentre la vecchia Inghilterra puritana e protestante invia armi in Abissinia per impedire l'inesorabile avanzata delle gloriose truppe dell'Italia di Mussolini, le truppe giapponesi avanzano in Manciuria e la Germania si affaccia con i suoi armati sulla scena del mondo ... > (30 ). Era troppo e, insieme, era troppo poco. Le voci della retorica patria assunsero toni di critica perentoria; si udirono apostrofi accorate, esortazioni ad una riforma della stampa infantile che la riportasse, finalmente, al livello degli ideali, degli interessi, dello spirito nazionali. Per far questo, no11 poteva bastare, ogni settimana - in giornali zeppi di Arcibaldi, Cirillini, Meoscarponi e Clarabelle - una pagina di attualità fotografica raffigurante cannoni e gerarchi, una chiesa distrutta da <<marxisti>>in Spagna o una culla ospitante il più recente rampollo di Casa Savoia. La propaganda fascista era restata soffocata, per anni ed anni, nel settore dell'infanzia, in un abito che non era il suo, so~tanto perchè non era riuscita a costruire un'alternativa al « pupazzettismo imperante», ad «inventare» qualcosa. Ora, cercare di guadagnare, d'un colpo, il tempo perduto era abbastanza arduo; imbottire le menti dei bimbi di secche notizie contraffatte era poco producente. La fantasia infantile non ha il g·usto della cronaca, se non in una sua specialissima accezione; quando cioè essa diventi un gioco almeno apparentemente spassionato, colorito, surreale. C'era bisogno, insomma, di nuove storie illustrate, di personaggi capaci di opporsi, per virtù di linee e di colori, al lassismo parodistico seminato dai comics; e perciò di figure a tutto tondo, di temperamenti maschi, risoluti, spericolati e, all'occorrenza, san- • • gu1nar1. Parve indispensabile restituire l'avventur~ al suo stile originario, nostrano, con la dimensione veristica che essa aveva prima dell'apparizione sconcertante delle funny pictures; poi si sarebbe passati oltre, dal romanzo di avventure alla cronaca romanzata. Le immagini della guerra moderna, diversamente truculente, sarebbero state preannunziate dal tuonare delle spingarde e dai corpo a corpo con gli jagatan in pugno. Quasi d'improvviso, infatti, giunse la parola d,ordine di riabilitare Salgari, nel quale anche i conservatori più irriducjbili sarebbero andati scoprendo qualche aspetto po- (30) Da Il Balilla, 3 maggio 1936. [98] Bibliotecaginobianco

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