« continuando a inerpicarsi, con la ronca additò il cespuglio che si ergea su « l'abisso. « Gridarono ancora: - Oh, Ninooo! Oh, Ninooo, torna, torna, che ti <1 perdi! - senza più speranza ch'egli li udisse. E stettero a guardarlo con gli « occhi sbarrati e col cuore in sussulto, afferrandosi co n le mani al le- « gavite ... » (8 ). 2. Il Corriere del Piccoli È perfettamente comprensibile che, a scrittori legati ad un simile gusto (i quali non si peritavano di considerare Le avventure di P1:nocchio un libro apertamtnte immorale e<l i romanzi di Verne una tentazio ne dissipatriceper la giovéntù, e facevano mostra di tollerare il « Capitano Emilio Salgari >> non soltanto perchè potevano retorica1nente chiamarlo, oppo nendolo a Verne, cc il bardo nazionale >> dell'avventura, ma anche perchè era noto che i suoi <e tremendi >> manoscritti venivano .mitigati e resi grammaticalmente palatabili dal padre Ermenegildo Pistelli); è comp rensibile, dicevamo, che a personaggi del genere la cc temperatura » umoristica dei comi'cs americani dovesse far l'effetto di un sintomo premonitore della fine del mondo. È un genere di narrativa figurata che Vamba avrebbe volen tieri inserito (se avesse potuto farlo senza incorrere nella gaffe di una concorrenza sleale) nelle sue rubriche cc Processi per alto tradimento >> o cc Delitti di lesa infanzia », e che a più di trent'anni dalla sua comparsa in Italia Giuseppe Fanciulli - secondo direttore del Giornali'no della Domenica - ancora insisteva a vituperare, perchè cc ispirata da un gusto barbarico, grazie a Dio diversissimo dal nostro, con eroi bianchi e neri, che divennero popolari proprio per la loro melensa balordaggine » (9). Ma chi osservi le cose al difuori di queste contese di mestiere non può che considerare la introduzione della vignettistica americana con1e una piccola , benefica rivoluzione scoppiata nel mondo infantile. Il successo del Corri'ere dei Piccoli fu, infatti, per i tre quarti, il successo dei com1:cs. La narrativa di tipo tradizionale fu fecondata, sulle pagine ( 8 ) Da « Il figlio e la madre» di G. E. Nuccio, nel numero del 2 g ennaio 1910. (9) G. Fanciulli, « Delitti di lesa infanzia: i giornali per i nostri ragazzi», rn La Nuova Antologia, a. LXXIII, f~scicolo 1594, 16 agosto 1938. [84] Bibliotecaginobianco
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