Nord e Sud - anno VI - n. 53 - aprile 1959

Il problema deg.li alloggi è stato affrontato con grande serietà anche in relazione al forte aumento della popolazione, comparabile soltanto a quello verificatosi negli Stati Uniti: dal 1900al 1950l'aumento della popolazione è stato, rispettivamente, in Olanda del 96,3% e negli USA del 96,4 %-Al 31 dicembre 1949 l'Olanda aveva un fabbisogno pari a circa 250 mila alloggi; non ostante che dal '30 al '39 si fossero costruiti circa 43 mila alloggi all'anno, calcolando che con la guerra ne fossero andati distrutti 80 mila, che 40 mila fossero stati molto danneggiati, e che circa 400 mila avessero subito qualche danno, alla fine del '49 il Ministero della Ricostruzione si vide obbligato a sottoporre al Parlamento un programma di costruzioni tale da consentire la costruzione di 55 mila alloggi al1' anno, in modo da mettere fine - per il '65 - alla crisi dell'abitazione. Il contributo che i Comuni diedero alle spese fu di grande portata, e rappresenta oggi il 40 % delle nuove abitazioni; esso si spiega, in parte almeno, con lo squilibrio _tral'aumento del prezzo di costo - superiore di 3 volte e mezzo all'anteguerra - e quello relativo-alle spese di esercizio - superiore di due volte e mezzo. Per i residenti in costruzioni vecchie l'indice degli affitti è del 115 % rispetto all'anteguerra: l'aumento è stato cioè soltanto del 15 %-Per i residenti nelle abitazioni di nuova costruzione, l'aumento è del 50 %; è questo - quindi - l'altro motivo per il quale lo Stato si è visto obbligato ad aiutare i costruttori anche in forma indiretta. Quanto al regime delle sovvenzioni, la legge ne distingue due tipi: le prime si riferiscono alla costruzione-di abitazioni operaie da parte delle municipalità, le altre alla costruzione privata. Per le prime, la partecipazione annuale dello Stato è in funzione della superficie degli alloggi, della categoria alla quale appartiene il -comune, dei fattori locali che incidonò sui costi. Stabilito sul prezzo di costo, l'affitto medio è di circa 13 fiorini (2.200 lire) alla settimana, e lo Stato ne paga circa 5,50. L'affitto di questi alloggi oscilla quindi sui 7-8 .fiorini alla settimana. La maggioranza degli affitti va dai 20 agli 85 fiorini al mese. L'affitto, rapportato al reddito meGià dal '31 le municipalità avevano convinto µiolti comuni ad daborare piani di estensione, ed avevano maturato ndla pubblica opinione il concetto della necessità di un piano nazionale. Sempre in virtù ddla legge del 1901, ogni comune deve avere ·il suo regolamento sulla costruzione. [115] Bibliotecaginobianco

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