rapporto tra il costo di costruzione di un'abitazione e il reddito an nuale è stato ridotto da 4 a 3,3. La contrazione del rapporto preso in esame determinerà probabi lmente risultati importanti nella politica dell'abitazione. Se quest a tendenza dovesse, infatti,· mantenersi costante, la potenza del salario medio rispetto al costo delle nuove abitazioni aumenterebbe considerevol mente nel corso dei prossimi dieci anni, ed aprirebbe l'accesso alla proprie tà ad un crescente numero di persone. Negli anni dal '52 al '55 in Norve gia si sono costruiti circa 10 alloggi ogni 1000 abitanti, raggiungendo un indice che - dopo quello della Germania - è il più alto dell'Europa occidentale. Il problema degli alloggi nei Paesi Bassi Una misura economica assai particolare è quella che il Governo olandese ha adottato per difendere il settore edilizio dal pericolo di un a contrazione conseguente alle restrizioni in materia di finanziamento e di investimento nella costruzione. Si è concluso, tra la Banca dei Comuni e certi organismi collettori, un accordo in base al quale questi orga nismi devono versare alle municipalità un certo numero di prestiti al 4 ,25 %, tasso inferiore a quello del mercato normale. Inoltre, mentre la Ban ca dei Comuni ha emesso obbligazioni al 5,5 e al 6 %, lo Stato ha preso a suo carico l'eccedenza che supera l'interesse del 4 % sui prestiti concessi alla costruzione, dalle municipalità e dalle società edilizie che hanno b eneficiato dei prestiti stessi dopo l'inizio del '57. Dall'inizio del '58, lo Stato presta alle municipalità - al 4 %- le somme necessarie per la costruzione di alloggi. Quanto alle costruzioni compiute dai privati, il prestito è invece accordato solo ove la spesa superi un certo plafond. Gli immobili di affitto elevato non beneficiano di alcuna sovvenzione, ma è stata invece aumentata quella relativa agli immobili di affitto moderato (11 ). (11 ) I Paesi Bassi sono stati tra i primi a chiedere al legislatore una soluzione del problema degli alloggi. La stessa base legale dell'urbanistica è fissata nella legge sulle abitazioni del 1901, con la previsione di un piano di estensione pe r le città con oltre 10 mila abitanti. D'altra parte la prima correlazione tra quartieri d i lavoro e quartieri residenziali fu realizzata nel progetto di estensione di Amsterdam, elaborato nel 1 934. [114] Bibliotecaginobianco
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