Nord e Sud - anno VI - n. 53 - aprile 1959

e che - appartenendo per intero alla collettività - fonda poco per volta la possibilità di un vero e proprio autofinanziamento della costruzione di interesse sociale (7). Quanto all'incidenza degli affitti sul reddito medio, se nel '39 l'affitto per metro quadrato era di 15 corone ed è oggi di 27, i salari sono aumentati tuttavia del 140 %-In Danimarca tutti gli strati sociali possiedono ormai la chiara consapevolezza che il prodotto della costruzione degli alloggi sia una «merce», che il suo prezzo sia un elemento del costo della vita e che abitazioni san~ aumentino la produttività generale, rappresentando un vero e proprio strumento dell'educazione sociale e culturale. Ciò ha determinato l'interesse_vitale dei sindacati operai a una legislazione che favorisca la costruzione di alloggi « à bon marché >>, e quindi la partecipazione ad una politica economica svolta in collaborazione con i socialdemocratici. È provata, infatti, l'importanza dell'abitazione, sia dal punto di vista del potere d'acquisto del salario che da quello dell'impiego di lavoro (8 ). Il Governo, che non si occupa direttamente della costruzione di questo tipo di abitazioni, agisce tuttavia tramite il Ministero dell'Abitazione accordando alle società di costruzione « a f?.ninon lucrativi » prestiti che vanno dall'85 al 94 % del costo delle abitazioni, per un totale che incide dal 3 al 4 % sull'ammontare del budget nazionale (9) (7) L'impedimento fatto alle municipalità di affittare direttamente i locali ha protetto invece dal pericolo che i locatori acquistassero indirettamente un potere politico, lesivo nei confronti della libertà d'azione dei comuni. Il possesso di tale libertà ha permesso un'equa soluzione del problema delle famiglie numerose, le quali erano costrette ad affittare alloggi troppo piccoli in rapporto alla loro composizione; si è ottenuta dai pubblici poteri una riduzione di affitto del 30-33% per le famiglie con 3 bambini, del 40-45% per quelle con quattro, e così via, sino a sette bambini. (8) Gli studi compiuti hanno dimostrato che il numero di ore di lavoro necessarie per costruire una casa di cinque piani corrisponde per ogni 100 metri quadri di superficie costruita al lavoro di un operaio durante un intero anno (circa 2.200 ore), e che al lavoro eseguito sul luogo della costruzione corrisponde quello di 82 operai impiegati nella costruzione dei materiali. (9) Investimenti nella costruzione di abitazioni nuove, in percentuale sul prodotto nazionale lordo: -Belgio Danimarca Paesi Bassi 3,3 3,4 3,5 Bibliotecaginobianco Norvegia Svezia Svizzera 5,9 4,4 4,7 Rep. Fed. Tedesca 5,0 Regno Unito 3,1

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==