La politica dell'abitazione in Svezia... La Svezia è - tra i Paesi scandinavi - quello in cui si articola forse più chiaramente la tendenza ad una nuova politica finan ziaria governativa nei confronti del settore edilizio. Sia pure in modo più attenuato, anche negli altri Paesi d'Europa un riesame della politica dell'ab itazione ha maturato il proposito di « saldare » l'aiuto finanziario dello Stato ai bisogni economici individuali, anzichè dirigerlo verso un contesto so ciale che è sempre astratto rispetto alla singolarità delle situazioni. Nel qua dro di questo concetto - in altri Paesi non ancora operante - si sono ri dotte in Svezia le sovvenzioni, per aumentare, invece, gli aiuti concessi alle famiglie numerose o disagiate. In seguito all'aumento dei costi di costruzione, provocat o dalla guerra di Corea, si è chiesto il rimborso parziale di certe sovvenzioni suppleme ntari accordate - sotto forma di prestiti temporaneamente e senti d'interesse e da rimborso - a partire dal 1951. Si sono inoltre ri dotte le bonifiche di interesse, sia maggiorando dell'1% l'interesse dei pr estiti concessi dai pubblici poteri a partire dall'inizio del '58, sia elevando dello 0,5 % il tasso di interesse garantito dallo Stato per i prestiti ottenuti sul mercato finanziario. In tal modo il tasso di interesse garantito è passato, per gli alloggi di nuova costruzione, dal 3,5 al 5,35 % sui prestiti in prima ipoteca. Le allocazioni versate alle famiglie di reddito modesto co n due bambini o più sono state aumentate, a partire dal '58, di una somma che deve consentire la compensazione delle maggiorazioni di affitto che r isultano, indirettamente, dalla riduzione dell'allocazione generale. In futu ro, la allocazion'e sarà versata alle famiglie di reddito modesto aventi anche un solo bambino. È in programma anche la stimolazione del risparmio sis tematico in vista dell'accesso alla proprietà; il Governo non ha anco ra emesso in merito alcun decreto, ma alcune banche hanno già fatto pr ecisi progetti. Nel maggio scorso, nel momento in cui il tasso di sconto ba ncario è ribassato del mezzo per cento, il tasso di interesse sui prestiti i potecari di primo rango è stato ridotto di 1/4% per i prestiti a interess e fisso e di 1/2% per quelli a interesse variabile. Queste misure vengono prese per cercare di incoraggiare in tutti i modi possibili l'edilizia sia pub blica che privata, e per saturare la forte <<domanda>>,che è viva in Svezia sia in conseguenza di una oggettiva carenza di abitazioni che dei particolari f attori demografici [112] Bibliotecaginobianco
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