In Bulgaria l'apporto dato dai privati all'industria della costruzione è stato anche maggiore, non ostante esso si mantenga dal 1952 su indici reìativamente costanti, oscillando dal 52,1 % al 55,3 %- L'ammontare dei prestiti conc'essi in Russia dalle banche comunali e agricole ha toccato nel 1957 i 2.800 1nilioni di rubli: rispetto alla media dei prestiti erogati negli anni dal 1946 al 1956 (in totale, 16 mila milioni di rubli) esso ha avuto quindi un incremento del 180 %-Il tempo in cui essi devono venire rimborsati è abbastanza breve (quelli di 15 mila rubli devono essere rifusi in 10 anni), m.a quando l'unità residenziale è stata costruita lo Stato rimborsa sino al 75 % del prestito avanzato. Anche le difficoltà che ha incontrato la Jugoslavia per accrescere la costruzione di ~lloggi e rispettare il ritmo previsto dal nuovo Fondo per la edilizia paiono oggi in gran parte risolte. I prestiti concessi da questo Fondo rappresentano il 14 % dei capitali investiti negli alloggi durante il 1955, il 35 % nel 1956 e più del 50 % nel '57. Il Fondo è costituito con un contributo .del 100/4 dei salari pagati da tutte le imprese del settore economico e dalle pubbliche amministrazioni; in pari tempo si cerca di rimpiazzare i prestiti non rimborsabili con quelli rimborsabili del settore finanziato dai pubblici poteri, prelevando dai fondi dei comuni l'essenziale degli investimenti relativi alla costruzione. In Polonia, l'ammontare totale dei prestiti eone.essiall'edilizia privata e cooperativistica _èpressochè triplicato. Malgrado tale aumento si spieghi - almeno in parte - con l'aumentato costo delle costruzioni, lo Stato ha cominciato ad accordare ai privati prestiti relativi ad un più lungo periodo· (25 anni), e di un'entità più adeguata al costo di costruzione (75-800/4).A partire dall'inizio del '58 lo Stato ha cercato inoltre di stimolare il risparmio destinato alla costruzione di alloggi nel settore privato e cooperativo, garantendo il mantenimento del valore del risparmio sulla base della superficie abitabile espressa in metri quadri. La' trasformazione graduale del regime sociale ed economico della Polonia ha ·protetto il campo dell'edilizia pubblica dal pericolo delle speculazioni. E il fatto che, in base a tale mutamento, i terreni siano divenuti beni comunali, ha reso possibile la soppressione di uno degli ostacoli più gravi rispetto all'urbanistica. Esso consisteva nella differenza di prezzo - a seconda dei quartieri della città, dei lotti per la costruzione, ecc. - in relazione al reddito che ciascun proprietario si proponeva di ottenere. Le diffe- [108] Biblioteca Gino Bianco
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