Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

tico degli elettori italiani e s11ggerire anche un'ordine d'importanza di questi diversi fattori: stato economico, posto nell'ordine sociale, tradizio .. ne storica, forza degli apparati di p~t tito st1 base locale. Certo la detcr# minazione di tali fattori ed il loro ordine d'i1nportanza è fondato prevalentemente sulle sole tre grandi consultazioni (1946,1948, 1953) per le quali sono utilizzabili i risultati su scala provinciale, e perciò sarebbe altamente desiderabile che si facessero una serie di studi approfonditi per controllare le diverse ipotesi. E sopratutto sareb·bero necessarie delle mi• ero monografie di più piccole unità sociali: molti comuni italiani, ad esempio, hanno delle frazioni (la città di Roma ne conta ben 25) e sarebbe oltremodo desiderabile che si togliessero a studiare queste frazioni, per paragonare 'il loro comportamento elettorale con quello della città. E sarebbero altresì desiderabili analisi il più dettagliate e p,articolareggiate possibili per provincie che sembrano geograficamente affini e che hanno comportamenti politici profondamente diversi. La provincia di Reggio Emilia e quell~ di Verona, ad esempio, presentano talune somiglianze fisiche (entrambe contengono una parte della valle del Po e zone montane): e tuttavia sono dissimili politicamente. Non potrebbe uno studio qi esse illuminare, oltre le provincie in questione, anche il più vasto problema della differenza, di comportamento politico tr~ l'Emiila e il Veneto? Studi analoghi si potrebbero fare nelle zone di mezzadria della Toscana e delle Marche; nelle zone sudappenniniche o in altre regioni ancora. Le ipot~si che noi abbiamo avanzato potranno essere conferma te o smentite, non conta: quel che conta è che si acquisterebbe una solida ed approfondita conoscenza delle cose. GEoRGE K1sH N<?ta. Gli studi di base per questo articolo sono statii possibili perchè l'autore ha potuto usufruire di un Fulbright Research Professorship in Italia. La documentazione statistica e cartografica, che qui non si pubblica, ma che è dietro ogni affermazione, è stata fatta con l'aiuto della Faculty Research Fund, H H. Rackam School of Graduate Studies, University of Michigan. L'autore deve n1olto a taluni suoi amici in !Italia, e negli Stati Uniti: particolari ringraziamenti si esprimono qui a Gertrude S. Hooker, John D. Fernegan, Howard R. Cottam e Eric Shearer dell'U.S. Foreign Service; e ai professori R. Almagià, M. Rossi - Daria e G. Tagliacante (G. K.). [87] Bibloteca Gino Bianco·

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