Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

dall'on . .-rambroni, elargì incautamente l'amministrazione napoletana, sulla cui discutibile attività l' on. Sansone aveva chiesto il giudizio del Governo. Ora però il Governo si è finalmente deciso a darlo questo giudizio: e deve trarne tutte le conseguenze, che sono appunto quelle suggerite dalla mozione dell'on. Sansone. Si può ovviamente parlare di antiche e recenti colpe della DC e dei governi. Ma oggi non interessano le colpe passate della DC nei confronti dell'amministrazione napoletana, le accuse del sen. Ri,ccio archiviate, le alleanze contratte fra Gava e Lauro a Castellammare, l'incauto atteggiamento dell'on. Pugliese, il servile comportamento dei prefetti Paternò e Diana) tanto indulgenti, quando non addirittura zelanti, nello s,polverare le malefatte dell'amministrazione Lauro. Né ci interessano oggi le colpe dell'amministrazione democristiana di Roma, Firenze, Sora, paragonabili secondo alcuni a quelle di cui si è macchiato il Sindaco di Napoli, condannevoli secondo noi, mai però quanto quelle cl1c hanno fatto di Na·poli, grazie al satrapo che la sgoverna, la più discreditata e disamministrata città d'Italia. E non ci interessano nemmeno, come non ci hanno mai interessato, i se11timenti degli elettori sanfedisti e qualunquisti che si sono compiaciuti di dare il loro voto a Lauro con lo stesso spirito con cui l'antico « lazzarone ,, si esibiva nella « ·pernacchia » e il moderno « tifoso » si esibisce negli osceni lazzi che rallegrano le sue spedizioni in altre città italiane, quando accompagna la « squadra del cuore ». A noi oggi interessa ben altro: liberare la nostra città dal 1 la consorteria di armatori e di appaltatori che da sei anni, impunita, ne ha « levantiniz- . zato » il Munici,pio e corrotto la vita civile; e liberarla altresì dal discredito che, ·presso l'opinione pubblica nazionale, è venuto a macchiarla in conseguenza della turpe fama che l'amministrazione si è acquistata. Perché Napoli non è soltanto una città di antichi « lazzaroni » e di moderni « ti~ fosi », di qualunq•uisti e di sanfedisti. di armatori e di appaltatori senza scrupoli. E un problema amministrativo esiste a Napoli non soltanto perché a Palazzo San Giacomo si è insediata la co11sorteria di Lauro, ma anche e soprattutto perché Napoli è la capitale del :pauperismo italiano; ma il fatto è che nessun problema, e meno che mai quello amministrativo, potrà essere avviato a soluzione fino a quando, sindaco Lauro o un suo luogotenente, sarà consentito alla consorteria di sgovernare la città, ricattare lo Stato, spregiare le leggi, speculare sulla miseria, sfidare l'opinione pubblica nazionale, eccitare e manipolare l'opinione pubblica loca.Je, rivendicare il diritto a cc una vita politica diversa », a « un'altra morale » addirittura, cc ,che non è quella dei paesi viventi in una stato normale » (quest'ultima citazione è tratta dagli articoli polemici che, contro la Commi~- sione d'inchiesta presieduta dal sen. Saredo, 1 10 Scarfoglio, vero e proprio precursore dello stile che il !aurismo ha perfezionato, scrisse ai tem-pi del- [70] Bibloteca Gino Bianco

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