ri1petono tutte, con lievi mod·ificazioni, i temi del Convegno s•ulla Scuola, tenuto dagli « Amici del Mondo», nel febbraio '56 e da noi già più volte • citato. C'è, semmai, da osservare che nelle polemiche di questa estate - forse per un restringimento di visuale provocato dal fatto che alla loro origine era il libro del Breccia, e cioè di un professore di una facoltà, per l'ap·punto, umanistica - i campi discussi sono stati esclusivamente quelli degli insegnamenti letterari. Verrebbe fatto di pensare che nel campo degli insegnamenti scientifici e tecnici le cose vadano nel migliore dei modi possibili. 11:a, forse, è soltanto che nel nostro Paese, tutti o quasi si sentono in grado d_igiudicare il livello dell'altrui cultura letteraria e storica, mentre è assai più difficile che si sentano in grado di fare altrettanto per materie così poco brillanti· e salottiere come qu·elle scientifiche. Non diremmo, in ogni caso, che ne sia andato gran che di mezza il .prestigio della scu.ola di Stato. Ricordiamoci della logorante concorrenza alla quale ,ess.aviene sottoposta: un recente numero del Notiziario Ufficiale del Ministero della P.I. riportava all'incirca 200, di,ciamo duecento, decreti di autorizzazione di classi di scuole ·parificate firmati d~ll'on. Mor.o. Ricordia·moci dell'a~andono nel quaile essa giace: quest'anno, nella stragrande maggior,anza delle scuole medie, alla fine di novem1 bre, si attendevano ancora le nomine degli insegnanti incaricati. Ricordiamoci del fatto che, 1nentre diecine di migliaia di cattedre non hanno insegnanti titolari, i concorsi recente1mente :banditi hanno messo in palio un numero di cattedre inferiore a quello del 1953. Il velo improvvisame11te sollevato su un altro aspetto deteriore di questa scuola ~nemica e contrastata non serviva, quindi, a rompere un idolo venerato, ma soltanto ad aggiungere una fosca pennellata ad un quadro già abbastanza oscuro. In definitiva, i risultati positivi di tutta la 1polemica estiva ci sembrano soprattutto due .. In primo luogo, è da ritenere certamente acquisita la diagnosi che ha fatto risalire all'insegnamento universitario, alle sue deficienze strutturali e contingenti, ill grave sca,dimento del livello della pre-- par:azione culturale di tanti e tanti insegnanti. Non vediamo, in effetti, che .cosa si ,possa obiettare a coloro i quali hanno osservato che i << somari in cattedra>> sono dopotutto quei medesimi studenti a cui i medesimi professori che li ·giudicano nei concorsi a cattedre hanno rilasci.ato qualche [54] Bibloteca Gino Bianco
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