Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

un rapporto informativo completo sulle condizioni della S'Cuolaitaliana e sulle sue necessità, esigenze e deficienze, che costituisse il quadro fondamentale per impostare 11na politica scolastica sana ed efficiente. Q11estarassegna di opinioni fiorite ai margini della pu1 bblicazione del prof. Breccia non ha alcuna pretesa di ,essere completa. Con ess.a si è mirato soltanto ad individuare in quale misura, nel cla·more che per tutta l'estate si è fatto intorno alle cose della scuola italiana, fossero presenti sincere e intelligenti preoccupazioni di ·ordine culturale e pedagogico. Se, ora, vogliamo prov,arci ad esprimere un giudizio con•clusivo, dobbiamo dir subito che le polemiche estive hanno aggiunto 1 ben poco di 11uovo a quanto già si sapeva sulle deficienze e i problemi della nostra sct1ola. Mancava, invero, u11adocumentazione puntualizzata e dettagliata sui tipi di candidati ai co11corsiper cattedre nel1 le scuole medi,e. La pubblicazione del prof. Breccia l'ha fornita, e assai ampia, ed essa ha conseguito nel corso della polemica u11a notorietà forse inopinata alla vigilia. Di proposte nuove, però, nulla o quasi. Un certo interesse si può annettere ,a quella di un albo 1degli esaminatori, vale a dir,e alila formazione di 11n albo dei ·pr.ofessori titolari che dia110 pieno affidamento di possedere le ca·pacità culturali ed umane indispensa,bili a·gli ,esami di marurità e di a,bilitazione. Ma il ministro Moro ha prospettato, e ci sembra a ragione, le gravi difficoltà implicite in tale proposta: << Innanzittrtto va tenuto presente che }le commissioni sono 1500 circa e gli esaminatori, quindi, più di 10000! Naturalmente, gli iscritti dovrebbero esser ben più di 10000, per far fronte a rinunzie, sostituzioni o altro. Ecco già un dato sufficie11te a dare la misura dell'ampiezza eccezionale che esso dovrebbe assumere. Si pone poi il quesito: un professore di ruolo che non sia ·sospeso dall'insegnamento •per misure disciplinari, e che quindi insegni a pieno titolo, può essere privato, mediante la non iscrizione all'albo, della funzione ·di esaminatore che è insita nella sua stessa più ampia funzione di insegnante, tanto da costituirlo giudice necessario dei propri alunni in sede di scriutinio e d'esame di promozione ? E se la so1uzione fosse, e dovesse esser,e, quella di comprendere nell'albo tutti i professori di ruolo, tranne i sospesi, non combacere}jbe l' al'bo con i ruoli degli insegnanti ? ». Le altre ·proposte - nuova scuola secondaria, separazione dell'indirizzo professionale e di quello scientifico nei corsi universitari, etc. -- [53] Bibloteca Gino Bianco I

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