Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

un'azione costruita con estrema padronanza di tutti i mezzi narrativi. Il giudizio, al contrario di quanto avviene per Don Cesare, per il Sud di Don Cesare (un Sud ideale, simbolico, geograficamente indeterminato), qui, per il Mezzogiorno di Matteo Brigante, del Giudice, del Commissario, per la terra in cui << chacun attend quelqu' un et f ait attendre quelqu' un d' autre >>, e in cui << seul Dieu n' attend personne et seul l' ouvrier agricole n'a personne a f aire attendre », risulta evidente; e non è certanìente benevolo. Ora non vi è più posto per i miti: gli uomini di Manacore si muovono in una sfera in cui lo squallore morale, il deserto dei sentimenti, non lasciano spazio alle seduzioni fantastiche, escludono ogni mitologia che non si risolva nel potere e nel sesso, anche esso potere ed affermazione asoluta. Pescatori, braccianti, tutta la gente anonima del Gargano non entra che come componente del paesaggio, resta ai margini della vicenda o vi partecipa nella misura in cui il suo intervento contribuisce a caratterizzare questo o quel personaggio: il contadino che di fronte al commissario sostiene la legittimità del suo diC. E. GADDA: Quer pasticciacc,io brutto de via Merulana, Garzanti, Milano, 1957. Gadda prosegue in questo suo ultimo libro l'avventura letteraria iniziata fin dai suoi esordi, con la scoperta degli effetti di un singolare linguaggio fatto di espressioni dialettali, oppure colte, oppuritto e suscita nel funzionario un annoiato disinteresse; le donne sciamanti intorno alla regale immobilità del Signore; Tonio che vota rosso e inneggia alla monarchia. Conclusioni: un amaro scetticismo, una scoperta, f~roce ironia che - a volte - per un amore eccessivo - tutto francese - del paradosso e dell'intelligenza, rischia di cadere in un ambiguo qualunquismo intellettuale. Ed è per questo - noi crediamo - che la stessa conclusione de << La Loi », con la dispersione dei personaggi e la stanchezza che sembra p~rvadere le ultime pagine, non è causata come pure qualcuno ha osservato - da una soluzione nella continuità narrativa dell'opera, bensì dalle esigenze descrittive di una disgregazione morale, che si manifesta proprio nell'incapacità a determinare risoluzioni integrali. Tutto ritorna come prima, con qualcosa in più: scomparsa con la morte del singolare Signore ogni possibilità di evasione mitologica, la Venere, affiorata dai banchi sabbiosi sotto Manacore, ornerà il salone del nuovo bordello che l'intraprendente racketer, Matteo Brigante, intende aprire sulla nuova strada lungo la costa. N 1No Mozz1LLO re di gergo o addirittura scientifiche e tecniche; come ogni proseguimento di un'avventura scelta non già per superficiale omaggio alle mode, ma perchè spinti dalla propria autentica natura, dal personale temperamento, l'ultimo lavoro di Gadda rappresenta un arricchimento ed un miglioramento della sua misura narrativa e del suo contenuto. In questo [122] Bibloteca Gino Bianco

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