bite altrove_; occorre cessare di ridicolmente agitare) co·nie si facev 1 a p,rima dell'episodio ungherese) lo spauracchio del « renv·ersement des alliances »; occorre n,on mostrare di p•referire la perdita di tutto, il Nord Africa piuttosto che di sfruttarlo) per il bene di tutti) in sede europea o atlantica. Se è ve,ro che il Sahara è pien,o di ricchezze min.erali) staremo· a vedere se queste saranno stupidamente perdute o lasciate inattive come da anni le ben note mi';liere di ferro della l\liauritania. In altri termini) se vogliamo che l'Europa diventi una 11ealtà) bisogna che in essa vi sia comunità d'interessi e meno egoismo nazio_nalistico. Di fronte ai gravi pericoli dell'oggi dev1 e esseire ch.iaro che la furberia o l'ipocrisia tra alleati non paga. E questo vale anche per gli Stati Uniti. Non è dunque una questione d'arabismo) ma di semplice dignità) magari mo·lto elementare quale ... q1.tella del reverendo padre provinciale di fro1ite al conte zio dei << PromesSti sposi )). Questo detto) siamo d'accordo con, F. Gozzi sulle sue critiche ai nasserismi più o meno artificiosi) ai tentennanienti contradditori) ai piccoli machiavellismi che egli ha acutamente individuato in, I~alia i1noccasione dell'affare di Suez. ERMETE Rossi L'onesta e simpatica lettera di Er1nete Rossi, ispirata a giuste preoccupazjoni e ad una dignità di linguaggio politico che gli fa onore, pone delle dornande che meritano una p,recisa risposta. I) E. Rossi, che ci fa l'onore di leggerci, sa cosa ci divide dal Gonella: e se il Gonella e noi ci possiamo trovare a dividere una mede5ima valutazione politica, ciò non vuol dire che noi si condivida anche la motivazione e le modalità di quella valutazione medesi1na. È ben vero che u11nuovo partito socialista, unificato e democratico, può uscir mal ridotto da u11a collaborazione con la D.C.: ma -non dipende ciò anche, anzi soprattutto da quel che sapranno fare i socialisti? Che il « preconizzato pipartito » possa risultare antidemocratico, è osservazione pertinente: ma analogo discorso - essendo discorso sui futuribili - si può fare di qualsiasi formazione governativa! Resta da vedere p•erchè noi cl1e non siamo nè democristiani nè socialisti, che siamo dei liberali moder,ni e radicali, dei laici moderni, riteniamo utile al cc consoìidamento e sviluppo democratico » del nostro paese un governo cattolico-socialista. Il problema è evidentemente assai grave e importante, e tale da non poter essere risolto nel breve spazio di una risposta. Del resto il nostro interlocutore troverà risposta a tale domanda rianda,ndo con la 1nemoria alla più parte delle pagine politiche di Nord e Sud. Qui basterà [104] BiblotecaGino Bianco
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