per operaio occupato, la crescente meccanizzazione dei cantieri.-Un'indiretta conferma di ques~a diagnosi ci viene offerta dal progressivo aumento della manodopera qualificata. Risulta infatti da 3 successive indagini effettuate nel 1952, nel 1954 e· nel 1955 che gli operai sp·ecializz.ati ~ qualifiati occupati nella esecuzione delle opere finanziate dalla Cassa sono andati progressivamente aumentando jn percentuale (dal 12% nel 1952, al 15% nel 1954, al 18% verso la fine del quinto esercizio finanziario). Tale tende11za è stata fronteggiata dalla Cassa mediante un apposito programma di intervento straordinario per la istruzione agricola e industriale, basato sulla creazione di istituti prof ession,ali e di borse di studio. Si tratt·a, per quanto riguarda l'istruzione agricola, di 8 istituti regionali, con annesse 88 scuole di specializzazione agraria, realizzati in unione con gli enti di riforma. Le scuole con una complessiva cap,acità di frequenza di 9000 allievi dipendono dagli Istituti che hanno invece ordinamento amministr~tivo autonomo: il programma comporta una spesa di 1,8 miliardi. Per quanto riguarda invece l'istruzione professio11iale industriale, le realizzazioni del programma sembrano essere in arretrato, in quanto è meno facile i1_1dividuarele esigenze di specializzazione cui la mano d'opera do- . vrebbe essere indirizzata per poter soddislare le richieste della vecchia e nuova in.dustria meridionale. Chiusa la fase di rilevamento dei bisogni si è da poco entrati in quella di attuazione di scuole di specializzazione edilizia~ falegnameria e eiarpenteria, meccanica pesante e leggera, chimica, elettrotecnica e galvanotecnica, tecnologia delle materie plastiche. · GLI EFFETTI ECONOMICI I L'ammontare degli investimenti realizzati nei cinque esercizi, com-· prende, oltre al costo delle opere ultimate (230 miliardì), i costi sostenuti per la parte eseguiia delle opere in corso, la spesa a carico dei terzi, nonchè le spese p·er il funzionamento della Cassa. Esso è stato valutato intorno ai 477 miliardi di lire, di cui 410 miliardi, pari all'80%, sono a carico della Cassa e costituiscono perianto la~parte già assorbita dei 1280 miliardi stanziati per l'intero piano dodecennale. Della quota a carico dei terzi, circa 51 miliardi di lire rappresentano [76] Bibloteca Gino Bianco
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