dell'ex Presidente uscente ne erano stati riammessi solo 4, fra cui il prof. Giuffré,, cognato dello stesso Restivo (che ·ora è stato eletto assessore), e ne erano stati esclusi, oltre l'ex Si,ndaco Scaduto, l'ex assessore ai Lavori Pubblici, l'ex commissario dell'acquedotto (esclusioni tutte sintomatiche ed eloquenti) e il segretario della C.I.S.L., Biagio Adragna. La lista, comunque, era chiaramente indirizzata a raccogliere i voti dell'elettorato di destra, e vi ' . . . e 1n parte r1uscita. · In essa erano infatti compresi, fra gli altri, l'ex assessore liberale Borsellino Castellana (presidente della Fiera del Mediterraneo, esponente dell'Unione Industriali, e perciò della Confintesa), ì'on. Germana (già asssessore liberale regionale all'Agricoltura), e un esponente della rete dei mercati. Una Giunta eletta nella maniera che s'è descritta, includendo in sè espo11enti di tendenze tra loro contrastanti, sulla base di una formula politica alla quale nessuno più crede, non può certo amministrare in maniera tale da risolvere radicalmente i problemi che angustiano la cittadinanza, e si trova perciò in precarie condizioni di vita, a parere di molti. Le elezioni d'altra parte non hanno dato quello strattone che ci voleva per spezzare le ormai annose incrostazioni d'interessi che si sono formate atto-mo all'amministrazione del Comune. Solo l'intesa dei democristiani coi socialisti potrebbe portare la tanto attesa ventata nuova. SALVATORE ONUFRIO [71] Bibloteca Gino Bianco
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