Nord e Sud - anno II - n. 8 - luglio 1955

« Io portavo la bandiera del Partito, una alta asta pesante e una grande bandiera di seta rossa. Accanto a P.1ela gente correva, 1ni sorpassava, gridava. Og,ni tanto ci fermavamo e si ricomponevano le file, io e la mia bandiera più alta con le altre. Il ragazzo che era sul marciapiede mi vide ed entrò nel corteo. Per un poco mi camminò vicino fra la gente, lungo e magro, co.n una vecchia giacca di soldato addosso. Camminava guardandosi intorno. Passammo così vicino ai vicoli, la gente seguiva con gli occhi la nostra bandiera rossa sventolante. - Siamo forti, compagno, - mi disse a un certo punto. - Sicuro, - dissi, - non vedi? - Allora vince la repubblica? - disse. - Naturale, - risposi. Poi continuò a camminare in silenzio. Intanto avevamo girato su per la piazza del castello. La bandiera cominciava a pesarmi, con la grossa asta e il vento che la tirava. La reggevo sullo stomaco un po' con una mano, un po' con l'altra. Camminavo zitto e a passo svelto e quel ragazzo sempre accanto. Così arrivammo a Toledo. Il corteo aveva cominciato a sfilare da un pezzo per quella via più stretta, quando noi ci arrivammo e dietro di noi c'era gente e cartelli e bandiere dovunque potessimo guardare. Su quella via s'aprono i vicoli dei ' quartieri '. Lì dietro le case di tolleranza, i mercatini della verdura, vicoli e vie strette una dentro l'altra e alte v·ecchie case coi bassi bui come bocche a livello della strada. Noi incominciamo a passare e i nostri gridi empivano tutta la via fra i palazzi. Dalle bocche dei vicoli la gente ci guardava. Ancora a qualche finestra battevano forte le mani, e le altre erano chiuse. Il ragazzo mi camminava sempre vicino. - Sentite compagno, - disse. - Volete che porti un poco la bandiera? No, no, - dissi, - non ti preoccupare. Sentite, - disse, - me la fate portare un poco. __:_Perchè? - dissi io. Un poco, - disse, - per questo tratto soltanto. Io lo guardai, era sincero in faccia, poi io gli ero vicino e tutti amici intorno, gliela potevo dare e mi riposavo. - Va bene, - dissi, - attento. Lui la prese rapido, si appoggiò l'asta st1l petto e la tenne con tutte e due le braccia. - Grazie, - disse. Eravamo a Toledo. Il ragazzo, rosso in viso, senza berretto, teneva alta la nostra bandiera ... » (64). , ( 64 ) ALDO DE JAco: Le domeniche di Napoli (Torino, Einaudi, 1954), p. 82 segg. Bibloteca Gino Bianco

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