Giacomo Matteotti. Giornali del 30 giugno 1924

,· 6________________________ V_0_L_0_N_T_A _ _____________________ _ terrogatorio 11. (Voce Repubblicana 15 giugno}. La P. S. vigila a che questo - 1( lavoro preparatorio 11 si compia in– disturbato. L'lmPero minaccia l'on. Chiesa - t< congestionato ' cialtrone >ì - de:Jla stessa sorte che subì Matteotti e Ro– berto Farinacci nella Cremona Nuova con volgare e pesante scherno parla dell'on. Matteotti << rapito come una miss affascinante li, ecc. Durante la mattinata si riuniscono a Montecitorio i rappresentanti dei grup– pi parlamentari : del partito po.polare, della opposizione costituzionale, de– mosociali, socialisti unitarii, partito sardo d'azione, repubblicani, massi– malisti, comunisti. Decidono a unani– mità di rion potere prendere parte ai lavori del Parlamento. La signora M~tteotti si reca da Mus– solini per implorare d.a lui che almeno le venga restituita la salma del marti– re. Già ha preso corpo l'ipotesi di un occultamento del cadave·re per iniziati– va delle autorità. La crisi del ~arlamento Ali• 16 si' apre l'ultima seduta plena– ria della Camera che doveva essere u l'ultimo esperimento parlamentare n (in corpore vili) di Machiavelli redivi– vo. Al ba1;tco del Governo siedono Mussoliµi, Di Giorgio, Carnazza, Cia– no, Federzoni, Oviglio, De S!efani, Corbino, lupi, Finzi, Acerbo, Sardi. lh fine di seduta I" on. Mattei Genti– li dirà: « e' era a( banco del Governo uno che non vi a'vrebbe dovuto esse– re» (v.Voce Repubblic_ana 14 giugno). Qualche dolente parola del presiden- · te Rocco. Discorso dell"on. Dino Gr811- di per p_orre· i ter.IT \idi della situazione : 11 Nessuna atten,uante, ne&suna giusti– ficazione è pos"sibile 11. Gli assassini (Rossi) Marine lii? Filippelli) Dumini?} 1< non appartengono a nessun partito politico ». Sono semplicemente t< ele– menti torbidi che affiorano ad ogni movimento rivoluzionariof 11 11 Si~ri in tutto questo il fasdsmo non c ·entra I J!,,-11 Quindi c1 dimenticate ogni rancore 11. Discorso Del Cro.ix. o L'affilatissima scure sia tolta dal l!,ttorio 11.• Preparato così l'ambiente, parla Mussolini : Deprecazione : Solo un mio nemico che avesse da luÌlghe notti pensato a qualche cosa di diabolico poteva compiere il delitto che oggi cì percuote ne11'onore ,,.... Riduzione della portata del /atto: Il delitto ... pri– ma di essere orribile è di una umi– liante bestialità. Non si può esitare a .distinguere nettamente quello che è politica da quello che è crimine >>. / Asserzione· audace : 11 In 24 ore la polizia ha identificato nome e cogno– me dei colpevoli 11 (Rossi} l\,1arinelli l Filippelli )} Tre sono arrestati. Altri tre o quattro lo sarebbero se vi fosse me– no clamore! 11 Concetto della giu~tizia in un paese civile : e< Se voi mi date l'autorizzazione di un giudizio somma– rio, il giudizio sommario sarà compiu– to! ,, L'immancabile minaccia.; tt Ma se di questo episodio si volesse cerca– re di inscenare una speeulazione d' or– dine politico che dovrebbe investire il governo fascista si sappia che il Gover– punterebbe i piedi e si difenderebbe ad ,.ogni costo, avendo la coscienza. enormemente tranquilla! 1>. L· oppo·sizione ha ormai abbandona– to il Parlamento; i deputati creati dalla Pentarchia (della quale fecero parte Rossi e Marinelli) si sentono a disagio. Su proposta dcli' on. Capitani il Corpo legislativo si aggiorna sine die. AHa Borsa l'impressione• è disastro– sa; traco1lo di titoli; ribassò della lira. La rivolta morale La capitale è tutta in fermento. Stra– no che subito il· nome di Finzi sia su tutte~ le bocche. Meno frequenti altre allusioni asprissime ai più u grossi pez– zi 11 del Fascismo. Anclie a Bologna (corrispondenze ai gicrnali milanesi del 14 giugno) 11 elementi fascisti subito fanno allusioni gravi verso personalità del mondo dirigente romano 11. Mussolini disse poi a Finzi che la maggioranza stessa immediatamente aveva insistito pressò il Duce perchè Finzi venisse dimesso. Viene diffusa l'edizione speciale del Cor_riere Italiano con quattro o cinque affermazioni false (e come tali dimo– strate dal Giornale d'Italia del giorno successivo) di Filippo Filippelli che per l'ultima volta si proclama « uomo di cuore e d'onore 1>. Nella stessa notte egli dà le dimis~ sioni da direttore de) foglio ufficioso e viene sostituito da Gubello Memmoli. Amendola e Turati sono acclamati dal pubblico quando esc~no da Mon– tecitorio. In questa giornata sono già venuti a Roma alla sede della Direzione del Partito Socialista Unitario cittadini di Albano, Frosinone, Ariccia, Genzano, Frascati, Viterbo, Velletri, Ccccano, Civitavecchia, Perugia, Rieti, Braccia– no, Monterotondo, Segni, Spoleto, Fo– ligno, Gubbio, per· avere informazioni e coRcertarsi su una possibile azione. A Napoli una vera eccitazione con– tro il fascismo si manifesta nelìa folla a San Fttrdinando ed in via T~ledo. Il fermento è notevole a Torino, a Ve– nezia, a Reggio Emilia. A Milano si parla seriamente di sciopero generale. · Il Gran Consiglio Fascista delibera fino a tarda ora. · << Tutta. la giornata Mussolini diede segno di essere. i:n uno stato di viVis– simo rammarico, e di compresso furo– re. Dopo il Gran Consiglio alle dùe di notte si fece portare gli interrogatorii · degli arrestati e rimase a lungo a stu– diarli» (Popolo d'Italia 14 giugno}. L'inchiesta è ancora (sessanta ore dopo la denuncia del delitto}- esdUBi– vàmente nelle mani" della P. S. Una gi~raata decisiva · Sabato 14 giugno. Alle 6.30' del mattino l"oi,. Àèe"fbo te dall' on. Finzi e gli spiega come e per– chè egli debba dimettersi dagli Inter– ni, dalla Aereonautica e dalle cariche nel Partito. Poco dopo Finzi è da Mus– solini. et Guardiamoci negli occhi! 11 Mussolini promette che fra 48 ore al massimp Finzi u avrà la soddisfazione che si merita 1>.In se2t1ito a che avv.te – ne lo scambio di lettere. li Presidente del çonsiglio congedandosi affett\losa– mente dal prezioso suo co11aboratore scrive: t< gli avversarii di tutte le spe– cie hanno l'assoluto obbligo morale di specificare e documentare le accuse ... · se non lo faranno saranno condannati dalla coscienza nazionale come calun- niatori e speculatori 11. , Cli amici dcli' on. Finzi cominciano a diffondere : I) la voce che fra otto giorni egli sarà di nuovo al potere o titolare di un· ambasciata: 2) le insinua– zioni più curiose sul conto di Acerbo. di Bianchi e dello stesso Duce. Più succintamente, ma con indubbia cordialità, viene messo in disponibilità Rossi (il mandato di cattura non sarà spiccato che fra due giorni). te li ,tuo atto (le dimissioni) ancora una volta attesta la tua consapevolezza politica 11 f.to: Mussolini. L'Ufficio Stampa ha (già diramato un comunicato che nega ogni attinen– za del sicario Dumini all'ufficio stesso. Risulta poi in modo inconfutabile che invece Dumini lav·orava a quel!' ufficio. vi aveva il suo regolare recapito ed era fra i più intimi del Rossi. 11 nazionalista Foschi sostituisce Ros– si nel Quadrumvirato fascista. li Corriere Naliano ufficiosamente commenta : 11 Puntare i piedi - è que– sta una frase caratteristica pronunciata ieri dal .Presidente. E noi speriamo che ciò sia u. Farinacci nella 'Cremona Nuova: ,, Non Permetteremo si insceni qual– siasi balorda speculazione ... Se gli av– versarii vogliono una esecuzione ·som– ~aria dei colpevoli, non siamo noi ad opporci, ma controattaccheremo con tutte le nostre forze chi osasse col• pire il fascismo ... O trionfa la convi– venza (cioè la soltomissione assolu'ta delle opposizioni>) o il fascismo anzi– chè disarmare dovrà maggiormente mobilitare {dunque compiere ~Itri as– sassinii>) li Corriere del Polesine (reputato or– gano di Finzi) scrive : f( Il governo fa– scista ha commesso l'errore di non di– fendersi con leggi rivoluzionarie. Alla lacuna governativa credettero di rime– diare I fascisti isolati sopprimendo gue• sto o quell'avversario. 11 U delitto Matteotti appartiene alla categoria dei delitti rivoluzionarii per• petrati fuori e contro le leggi? Voglia– mo sperarlo perchè al nostro cuore ,di uomini e di partigiani sarebbe doloro-– so convincersi che interessi personali o losche speculazioni abbiano armato la mano ai sicarii ! n li Direttorio fascista per mezzo del suo Ufficio Stampa (comm. Freddi} ri– chiama alla disciplina assoluta cc i 600 mila iscritti degli 8()(X) fasci ,i, ricor– dando loro 11 che il fascismo non deve dimenticare i suoi martiri, quale Nicola Buonserv'izi n. Il Popolo d'Italia trova che « la ra– pidità e.. l energia, con le quali il Go~ verno ha ·agito non può ~non raccogliere il plauso dei cittadini.I ». Ma è il solo di questo parere. Tutta la stampa in– dipendente (e persino quella et fian– cheggiatrice >1) rileva 1< l'aria di salva– taggio 1> che avvolge l'opera della po• lizia, sotto le direttive di De Bono. Il M e3sQggero osserva nel suo arti• colo di fondo : « I" opinione pubblica non può sottrarsi al n:ialessere ·che ci viene da Jllsistenti sospetti di colossali affarismi che tentano di occultarsi, di salvarsi a qualunque prezzo .... e dalle voci troppo ripetute le quali riversano sospetti su alte personalità. Questo sta– to di malessere è già un 'ihdicazione. Non può essere trascurato >1. Solo· in quésto giorno - il quarto dopo il delitto - la magistratura è in– vestita déll'affare Matteotti. Il procura– tore Crisafulli si reca ad interrogare gli arrestati a Regina Coeli. A principio del pomeriggio si svolge la colazione d •addio di Filippo Filip– pelli al II forte di Adigrat ». E.' entra– to in scena Filippo Naldj con l'appa– rente intento di riuscire in una groasa combinazione finanziaria : confessioni, rivelazioni, azioni dei giornale, spese di viaggio ai fuggiaschi, passaporti fal– si, documenti che potrebber,o servir~ per magnifici ricatti - ecco gli elemen– ti del!' affare. Assistono l'avvocato Oliyieri, il Ga– lassi, che porterà le valigie d·el suo padrone, e ancora qualcuno -. Filip– pelli non mangia e .scrive. - V.erso sera Naldi si è procurato i posti nel vagone-letto e parte solo; Filippelli in automobile lo .raggiunge a Civitavec– chia. Intanto si riunisce il comitato del u listone II parlament.are. Vota la sua imt;nutata devozione al Duce e per me– glio esprimerla si trasporta (in solenne corteggio) nell'anticamera di palazzo Chigi. Ipotesi Da tutto quello che finora s1 e sapu. to della u storia vera n di queste torbi– de giornate, sembra potersi desumere che il sabato 14 giugno fu il giorno in cui il Governo fascista ha n1aggiormen– te risentito gli effetti della crisi. Non si aspettava un sollevamento così unani– me dcli' opinione nazionale ed euro– pea. Si vedeva costretto a buttare a mare uomini, che erano stati i suoi più forti sostegni. . Si delineavano èlefezio~. i sospetti reciproci s'acuivano entro la stessa su– prema gera.rchia, non vi era un piano nè di guerra nè d.i pace con il paese. I ministri (Gentile, Di, Giorgio, ·Corbi– no) mettevano i loro portafoali a dispo– sizione del Presidente o insistevano perchè largbe concessioni venissero fatte alla pubblica opinione che appa– riva compattamente antifascista. Se le opposizioni avessero avuto un capo. o se Rom~ condensasse vera– mente la vita della nazione allo stesso modo di Londra, Parigi. Pietroburgo (sotto l'Impero) forse la gi6rnata di sa– bato 14 giugno avrebbe se!lnato• un • momento storico.,. 1 La Direzione del .Partito Socialista Unitario sed;va in permanenza. Le op- . posizioni• erano abbastanza solidali ... ma nel proposito di non ·an:ischiare nulla. . Verso le 21 nuclei del!"u Italia Libe– ra )), tentavano una dimostrazione .nei pressi di piazza Colonna al grido di c1 Viva la Libertà n. l Non tardò la contro manifestazione fascista caPitanata da i.fu c erto Gugliel– motti e da uno dei " mandanti » degli assassini di M·atteotti - il comm. Ma.. rinelli. Tentano di assalire l' on. Turati. Ingiuriano giornalisti - e· uoRl!Ili i:,olitici che si trovano sul balcone dell· AssocÌa– zione della Stampa. M;.rinelli· - ·parti– colar,mente eccitato - grida : ,, Vi scanneremo tutti uno dopo l'altro! Pre– parati la bara! 11. Quando i fascisti stavano per diri– getsi · contro gli uffici ,del Mondo i ca– rabinieri ihtervennerp. Mentre la polizia non è ancora riù .. scita a mettere la mano nè sul sicario Volpi, nè su Filippelli e non si cura di ricercare Rossi e Marinelli; e888· pro- ~ cede solle,cit~mente all'arresto di nu– . merosi <1 sovversivi II per prevenire a · Roma tumulti più serii: A Milano avviene qualche tafferu– glio in Galleria" Vitto,to .Emanuele. A Genova s'abbozzano scioperi ma rapidamente e si,ontaneamente , ai spengono. Vi è troppa ragione di te– mere la prov.ocazione : certi f9glietti invitanti allo sciopero sono quas 1 Ì sicu• ramente fabbricati é:la!Ja • ce-ka " fa– SCista. In quel di Voghera il fascista Grani assassina - in un luogo pubblico - il giovane Strumesi ohe si permetteva di deplorare raasasainio dell"onorevo- le Matteotti. · Domenica 15.giugno Per calmare gli spirili il ~atore Ra~ stignac su due colonne d~I Pop,olo d'I– talia discorre d!'I ·re del Portogallo, del presidente Sadi Carnot. di Na,Poleo– ne Ili e persino ,;li Luigi _Filippo 1, re dei Francesi. Il questore di Roma Bertini, che fra le molte gaffes aveva commesso an– che quella di rivelare all"on. Modiglia– ni (quando questi nel pomeriggio di mercoledl si recò a denunciare la scomparsa di M8.tteotti) che il fattaccio era già noto alla P. S.. è esonerato. )I senatore 0e Bono abbandona la dire– zione della P. S. ma rimane a capo della Milizia Fascista. . All'Università di Roma gli studenti espongono la bandiera a mezz'asta. Una squadra fascista la toglie. A Piacenza i deputati çiarlantini, Facchinetti, Gonzales, scopro1;10 che hanno per compagno di viaggio Filip– po Filippelli. Fermo del treno (sul qua– le sono di servizio parecchi agenti del– la P. S.) telefonate alla questura, squa- gliamento del ricercato. • Filippelli e Naldi giungono· a Bolo– gna. Naldi consegna a FilipJ?elli il Mussolini ha 1letto che la libertà. si com1ulsta e non si elargisce. Di fatti l'Italia la v11 conquistando a prezzo di sangue. Ma lo stesso Mussolini nfferma che il fascismo è stato generoso, risparmiandoci I plotoni di esecuzione. Noi slumo pronti per qn.el che ci rlgua1·d" a QOrrere.Il rischio di questi affari; ma non vogllamo frodi In commercio.

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