Fine secolo - 15-16 febbraio 1986

Classifiche internazionali dei consumiculturali a cura di Marino SINIBALDI ITALIA Narrativa italiana 1 SCIASCIA, La strega e il capitano (Bompiani) (Tra inquisitori molto attuali e garantismo ante litte– ram, una storia vera che sembra inventata. Coraggiosi non sono i capitani, ma le streghe) 2 DE CRESCENZO, Oi dialogoi (Mondadori) (Ahinoi, oi dialogai. Qui la morte della filosofia, troppe volte evocata, perviene a realizzazione; appena più a nord di dove nacque, appena qualche migliaio di anni orsono) 3 BELLONCI, Rinascimento privato (Mondadori) (Anni ruggenti: Isabella d'Este, Ludovico il Moro, Giu– lio Il, Pico della Mirandola, Machiavelli, Guicciardini, Mantegna, Leonardo, Michelangelo, Tiziano, Ariosto, Boiardo ...) 4SALVALAGGIO, Mi dimetto da padre (Mondadori) (Come cantavano Crosby Stili Nash e Young? «Teach your children well / Their father's hell / Will slowly go by... ») SBENNI, Comici spaventati guerrieri (Feltrinelli) (Anche i comici hanno un cuore: riusciranno Lucio Lu– certola, Lupetto e Lucia Libellula a vendicare il loro amico ucciso da qualche Rambo metropolitano?) Saggistica 1 BUSCAGLIA, La coppia amorosa (Mondadori) (Alleluiah! Amarsi con gioia, onestà, comprensione, tenerezza, indulgenza, sincerità, reciprocamente, sen– za gelosia. Ma non sarà per caso un po' noioso? Il li– bro o l'amore?) 2 BIAGI, Senza dire arrivederci (Mondadori) (Ultimo libro prima della trasmissione televisiva cui seguirà un nuovo libro e un'altra trasmiss·ione Tv. Il circolo vizioso della multimedialità) 3 OTTONE, Il gioco dei potenti (Longanesi) (Dall'indice dei nomi: Agnelli, famiglia; Agnelli, Edoar– do; Agnelli, Gianni; Agnelli, Giovanni; Agnelli, Marghe– rita; Agnelli, Susanna eccetera eccetera) 4 STAJANO, Mafia: l'atto d'accusa dei giudici di Palermo (Editori Riuniti) (Un altro gioco dei poter.ti . Saranno scoperti? Per se– guire il maxiprocesso in corso senza poter dire "non so, non ho visto.,.") SSCALFARILL~.,era,andavamo in via Veneto (Monda- dori) -· . e,, (E: Vestiv,amo alla 111arinara,Si parlava di donne e mo– tori, C'er~vamo tanto amati, Com·~ra verde la mia val– le.:. Eh sì, un liberal imperfetto) lçggendo leggendo Che cos'è una città? La domanda appare im– mediatamente assurda. Difficile, d'altra par– te, organizzare una risposta esauriente. Una città, la città, è il nostro luogo simbolico per eccellenza. La scena, il fondale della nostra esistenza. E' in qualche modo il nostro orolo– gio quotidiano: calcoliamo distanze e percor– si, traiettorie, stasi, che regolano la nostra temporalità accelerata. E ancora, la città ci si presenta come una foresta di segni e /in– . guaggi, di codici: è la babele dei nsotri anni. Dentro cui ritagliamo ognuno il nostro lacer- to di vivibilità. • Ma in qualsiasi modo si giri, e si capovolga, la domanda rimane inevasa. L'essenza di una città si nega alla nostra stessa comprensione, mostrandosi quotidianamente agli occhi. L'oggetto è troppo vicino, incombe su di noi. Noi stessi ne siamo parte. Folco Quilici, insieme ad Alberto Caraccio– lo, ha provato a raccontare una città, Roma, attraverso la fotografia. Il risultato è un li- bro, uscito pochi mesi fa dal Mulino, che si intitola: Roma. Una capitale singolare ( co– :;ta 60.000 lire). Confesso di aver letto molto superficialmen- . te il testo che accompagna le foto di Qui/ici. Sono, tutto sommato, pco attratto dalla sto– ria di Roma capitale: mi accontento delle no– zioni elementari che già posseggo. Ho sfo– gliato invece la parte fotografica con accani– mento, con curiosità. E stupore. Il motivo non mi è chiaro jìno in fondo. Fra l'altro, non sono appassionato di fotografia, nè la pratico come hobby. Ciò che mi colpi– sce in queste immagini della città in cui vivo è la loro ovvietà. Un'ovvietà, per così dire, di secondo grado ..Le immagini mostrano i luo– ghi più tipici di Roma: il Campidoglio o le Mura Aureliane, piazza Venezia ripresa da un aereo o il tramonto infuocato sul Pincio: non c'è nessuna ricerca, in queste foto, del– l'inconsueto, del curioso, del non visto. Il libro si presenta come una raccolta accu– rata di cartoline-ricordo. La qual cosa, sulle prime, non manca di suscitare un certo orro– re: ma è il demone di un mediocre snobismo quello che ci sta dominando. In realtq, per paradosso, da questa sfilza di immagini di una città-monumento, disabitata, abbando– nata al proprio destino di "già-visto", emer– ge come il volto astratto dello spazio urbano. La sua essenza, il suo noema estetico: l'esse- ITALIA Narrativa straniera 1 FOLLET, Un letto di leoni (Bompiani) (Thriller di _spionaggio sullo sfondo dell'Afghanistan occupato; protagonisti: un medico francese, una donna inglese, un avventuriero americano, un colonnello rus– so. Salvo il pizzettaro italiano ci sono tutti) 2 BACH, Un ponte sull'eternità (Rizzali) (Lo scrittore e pilota , "autore del Gabbiano Johnatan Livingstone", come da dieci anni spiegano le fascette editoriali, qui racconta una storia d'amore utile ad . esporre la sua visione del mondo. Interessa?) .3E.M.FORSTER, Casa Howard (Mondadori) (Gruppi di famiglia in un interno, tra tè e pasticcini, mentre .cambia il secolo. «E' la vita privata che porge lo specchio all'infinito») 4 KUNDERA, L'insostenibile leggerezza dell'essere (Ritorno in classifica dell'unico Milan pulito che ci è ri– masto e del suo Casanova praghese, dentro e fuori la Storia, tra amore ed emigrazione, ragazze e terre infe– lici, politica e filosofia. Edito da Adelphi) 5 COLLINS, Lucky (Sperling & Kupfer) (Lei è la bellissima, orgogliosa, insaziabile figlia di Gino Santangelo, mafioso. Si guadagna successo e fortuna ma anche l'odio imperituro di Santino Sonanti, mafiosone. Molti guai, tra jet set e Broccolino) Varie 1 FRASSICA, Il libro di Sani Gesualdi (Longanesi) (In classifica da due mesi! Perchè? Eh, direbbe il frate, gli italiani hanno coi libri un rapporto sanomasochi– sta ...) 2 Guida Michelin Italia i1986 (Testo base per mangioni, crapuloni, abbuffoni, golo– soni, ingordi, sprocetati, troguli, voraci, lurchi, gozzo– vigliatori, papponi) 3 BAGLIONI/HARARI, Notte di note (Rusconi) (La vita è adesso, sopportiamo anche questo) 4HUBBARD, Dianetics (N.E.P.) (lnuitiie dare informazioni su questo libro: ve le forni– ranno con piacere la miriade di ragazzetti che -gratis o amor dei?- lo propagandano nelle infinite gallerie di mezza Italia) SCASTAGNA-D'AGOSTINO, Look Parade (Sperling & K.) (Fedeli a oltranza all'assunto "non è bello ciò che è sbello ..." i due gagà vogliono lookizzarci tutti. Ma ribel– larsi è giusto) re, Roma, una città inesperibile nella sua to– talità, brutta, banale, insopportabile. Uguale a se stessa. Dischi Non a caso, nel libro di Quilici, manca com– pletamente /'aspetto periferico, marginale, eccentrico, di Roma. Nessuno scatto è stato speso a Centocelle, a Casa/ Palocco, nelle borgate. La città è fissa, immobile, immodificabile.O– gni inquadratura è frontale, diretta. Nessun punto di fuga; nessuna effrazione della vista. Un venditore di palloncini a piazza Navona, un conducente di una carrozzella, perfino la neve dello scorso anno ai Fori: tutto è solen– namente indifferente, archeologico, conse– gnato per sempre alla sua essenza di fissità. Per paradosso, dunque, la città appare alla fine come un unico, geometrico deserto, la cui sovrabbondanza di storia e di tracce del passato ha azzerato ogni differenza. Ha di– strutto la sua singolarità. Roma finisce con l'essere una città invisibile, sotterranea, oc- , culta. Consegnata ai nostri commerci quoti– diani, la città è in realtà già scomparsa da tempo. Inghiottita, pura luce che si fissa sul– la pellicola, dalle centinaia di migliaia difoto che turisti e visitatori hanno scattato. Chiuso il libro, ciò che si svela ai nostri occhi non è più la città. Ma proprio la luce che l'ha ormai assorbita. (mf) 45 GIRI 1 A-HA, Take on me 2 VIA VERDI, Diamond 3 DEN HARROW, Bad boy 4 DRUM THEATRE, Eldorado 5 WHAM, l'm your man 6 BRONSKY BEAT, Hit thai perfect beat 7 MATIA BAZAR, Ti sento 8 L.RITCHIE, Say you say me 9 A.U.A.A., Sun city 10 GOCCIANTE E MINA, Questione di fee– ling 33 GIRI 1 L.DALLA, Bugie 2 GOCCIANTE, Il mare dei papaveri 3 FRANK SINATRA, Le più belle canzoni 4 CELENTANO, Joan Lui 5 SADE, Promise 6 ARCADIA, So red the rose 7 BAGLIONl,La vita è adesso 8 MADONNA, Uke a virgin 9 MORANDI, Uno su mille 10 SIMPLE MINDS, Once upon a tima

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