Fine secolo - 23-24 novembre 1985

FINE ~ECOLO * SABATO 23 / DOMENICA 24 NOVEMBRE 20 Il 22 novembre di novant'anni fa, 1895, il professor Wilhelm Conrad Rontgen eseguì la radiografia della mano di S!Ja - moglie, Anna Berta. Finiva l'epoca preradiologica della medicina. Un mese dopo, al Sa/on Indien di Parigi ifratelli Lumière inauguravano pubblicamente l'era cinematografica. Era una fine secolo folgorante, piena di radiazioni e proiezioni. Comprese quelle del.dottor Freud, e del suo celebre modello paranoico, il presidente Schreber. Il quale, divenuto donna, seppe avere ragione della necrofilia di Dio, e dimostrò che il fine è qualcosa, ma il movimento è tutto ... «... una lastra incorniciata che si doveva tenere contro la luce per scorgervil'immagine riprodotta. Era il ritratto interno di Claudia che, senza volto, mostrava la delicàta struttura os– sea del suo tronco ravvolto_nelle morbide forme della carne, forme trasparenti e misteriose; egli organi della cavità toraci– ca... Quante volte"l'aveva contemplato premendolo poi sulle lab– bra». << Donc cejour là Behrens a fait ton portrait transparent! -Mais oui. -Mon Dieu. Et tu l'as sur tòi? -Non,je /'ai dans ma chambre. -Ah, dans ta chambre. Quant au mien,je /'ai to1!foursdans mon portefeuille. Veux-tu queje te lefasse voir? -Mille renierciements. Ma curiosité n'est pas invincible. Ce sera un aspect très innocent. -Moi, j' ai vu ton portrait extérieur. ]' aimerai beaucoup mieux voir ton portrait intérieur... J> (Thomas Mann, La montagna incant~ta, 1923) di Adriano SOFRI I . I 22 dicembre 1895, a Wiirzburg, il cinquantenne professor Wilhelm Conrad von Rontgen presentava una memoria scritta sulla recentissima scoperta di _ radiazioni invisibili, e di natura misteriosa, che perciò proponeva di chiamare Raggi X. Solo sei giorni più tardi, nel Salon Indien del Grand Café parigino, i fratelli Lumière proiettavano al primo pubbli– co pagante i loro dodici film di due minuti. Nel giro di pochi mesi, il nuovo spettacolo avrebbe conquistato le folle dell'intera Europa, dell'America e della Russia. Era cominciata l'era del cinema. Era finita, dicono i ma– nuali di medicina, l'epoca pr_eradiologica. La scoperta di Ront-gen era avvenuta una notte del no– vembre 1895, e la prima applicazione uma·na fu eseguita sulla mano della moglie di Rontgen; la rivelazione pub– blica ebbe luogo nell'aula della Società fisico-medica di Wiirzburg il 23_gennaio 1896. Il passaggio più sensazio– nale fu anche qui una proiezione: la-mano di un collega di Rontgen, attraversata dai nuovi raggi e impressionata su uno schermo illuminato di platino-cianuro di bario. Fu quello stesso collega, l'anatomista Von Kolliker, che presiedeva la seduta, a proporre di chiamare le nuove ra– diazioni «raggi Rontgen». • Vedere dentro il corpo vivo L'anatomia era penetrata da millenni dentro il corpo del– l'uomo: ma l'autopsia dell'anat<:>mistaconosceva solo i cadaveri. Ora, l'occhio nudo poteva scrutare dentro l'uo– mo vivente. Un'impresa che emulava lo sguardo divino - o forse, come vedremo, lo surclassava. Radiazioni e proiettori dominavano quel folgorante ulti– mo decennio del secolo. Gli scienziati dibattevano la na– tura dei raggi catodici e dell'elettricità; tra il 1896 e il 1898 si scoprirà la radioattività e i _raggi·gamma. Nel 1896 i raggi Rontgen vengono già applicati alla diagnosi delle fratture, l'anno dopo si introduce l'impiego di so– stanze opache nelle radiografie del tubo digerente, prima della fine del secolo la radiografia si applica alle lesioni del cranio, del cuore, dei pòlmoni, dei reni. Le folle che si accalcano davanti alle sale cinematografi– che sono altrettanto· e più commosse dalle dimostrazioni della radiografia. Dopo quella prima e più austera pre– sentazione, conferenze pubbliche -sulla radiologia si ten– gono dappertutto, gremite da un uditorio profano. Di fronte allà proiezione di interi scheletri di persone vive, il pubblico è colto da reazioni isteriche, annotano le cron.a-

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