Fine secolo - 9-10 novembre 1985

normale, di una manovra sbagliata. La gente parla volen– tieri di Lochness amazzonici. Qui, davanti a Tamshiacu, negli ultimi mesi sono andate a picco diverse barche ed è annegata molta gente: Anche tra i superstiti c'è chi rac– conta di un animale enorme, dal brontolio cupo e minac– cioso, improvvisamente destatosi da un profondo sonno. I confini tra la realtà e l'immaginazione sono sottili: ci sono davvero pesci così grandi da rovesciare una piccola imbarcazione o scrollare una zattera. Ma la storia più av– vincente è quella di un tipo che sopravvisse -era la prima volta che navigava il fiume- al naufragio della barca chia– mata Rosa. La ditta per cui lavorava e che l'aveva desti– nato a un oscuro .impiego amazzonico gli concede un pe-· riodo di ferie per riprendersi. Scade il periodo di ferie e quello riprende il viaggio interrotto. La prima nave· che salpa si chiama Rosita. Il tipo decide di non imbarcarsi, ha paura. Prende la barca successiva. E la barca successi– va affonda e lui muore. Ci sono altre storie. Di unabarca carica di casse di birra che affonda. La gente assiste dalla riva, aiuta i naufraghi che riescono a s~lvarsi tutti quanti. Poi un tipo del paese, il più bullo, dice che si tufferà per recuperare un po' di birra. Stasera è il suo compleanno, si f~teggerà. Si tuffa, riemerge con una ca~a. Un'altra, un'altra ancora. Sei casse di birra. Basta, ce n'è per tutto il paese, una festa da ricordare, gli dicono. No, ancora una. Non riemerse più. Quella notte lo vegliarono beven– do birra. Protagonisti: due sacchi d'aglio Protagonisti di questa storia potrebbero essere due sacchi d'agito. Li ha portati a bordo un passeggero dall'aria pensierosa. Si chiama Juan. In ogni posto dove ci fermia– mo chiede a quanto viene venduto, lì, l'aglio. Aspetta il ·posto giusto, dove fermarsi e far mercato. Certe sere scendiamo assieme, lui-viene dietro. Si chiacchiera con la gente del posto, come va qui, come va là, del più e del meno. Poi, sempre, lui piazza queste domande sull'aglio, tanto che.dopo un po' uno già si aspetta, ecco adesso sta· già pensando all'aglio, non gliene frega niente dei raccon– ti di questo e quest'altro, eccolo che salta fuori con l'a– glio. L'altro giorno ha interrotto la storia di una venditri– ce di pappagalli. Quella portava una scimmia come un bambino attaccata al petto, e dava da mangiare ai pap– pagalli masticando del cibo e offrendoglielo sulla punta ' della lingua. Come prendono quel tipo di scimmie è un po' disgustoso. Sparano alla inadre, la madre casca dal– l'albero e il piccok> la insegu€; perché é abituato a stare attaccato.alla schiena. Restano attaccati delle ore, così è facile prenderli, anche se la madre, solo ferita, si è allon– tanata, è scappata a morire lontano. E Juan torna fuori con l'aglio. Una sera scende con degli altri, si infila in una taverna che spande sulla strada il chiarore vivido di una lampada a gas, e il battello parte prima del previsto, con due colpi secchi di sirena. Quando ci rendiamo-conto che Juan e altri due non ci sono più a bordo, che sono rimasti a terra, che solo i due sacchi di aglio erano ancora lì, era tardi. Il capitano si è rifiutato di tornare indietro. Era una storia di vendette. Nel viaggio precedente l'equi– paggio era sbarcato e si era fermatò una notte' intera in paese, a bere e far baldoria. All'arrivo a lquitos i passeg– geri avevano fatto delle rimostranze al p~oprietario della barca. Adesso, l'equipaggio si vendicava contro i passeg– geri in generale e l'incolpevole Juan era rimasto ad aspet– tare la barca successiva, che sarebbe passata chissà quan– do. Arrivato ad Iquitos mi sono informato sul prezzo dell'aglio. I molti Fitzcarraldo do per conto d~lla C1a, non era un educanda) in un bel libro. Poi è morto stupidamente annegato traversan~o un qualche fiume in Sudamerica. Nel corso del suo viag– gio, Clark aveva sostato presso una famiglia di italiani, che l'aveva ospitato e rifocillato, i De Dolci. Quella stes– sa famiglia ospita e accoglie anpi prima deUe Fitzcarral– do mistiche e in gonnella. L'estate del 1927 era sul finire. Dev'essere stata la loro estate più bella, lì ad Assisi. Suor Cherubina, suor Ambrosina, suor Giorgina e suor An– netta, dopo aver ricevuto la benedizione dei superiori, pa.rtirono alla volta di Barcellona. Il transàtlantico Lega– zpi era grande.e noioso. Il Callao, in Peni,, era un porto animato e incomprensibile. Stettero _a Lima più di un mese, a impararvi lo spagnolo e l'arte qel cavalcare. Perché le aspettava un viaggio in treno; e poi un centi~ naio di chilometri in camion per valicare le Ande e poi quasi duecento chilometri a dorso di mulQ. Erano delle altre donne quando giunsero a Puerto Ocopa, sul fiume. Arrivarono a Pucallpa in canoa, cinque mesi dopo Assisi. Le aspettavano le autorità, i bambini, il parroco con l'ac– qua del fiume benedetta. Fecero scuola a ragazze indie, insegnarono norme igieniche e virtù del ricamo, impara– rono a smettere gli abiti pesanti e neri. Furono le prime suore dell'Amazzonia pèruviana, queste quattro piccole italiane. Suor 'Ambrosina Fontemaggi, romana, si prese Essendo la barca di Fitz~arraldo era inevitabile pensare~. la ~e~bra, suor Ann~tta C~ce_t!i-.~vev~ 22 1 annt quando alle sue follie. Ed anche accostarvene altre. Prendete amvo da queste parti- mon dt un mfez10ne. Suor Cheru– quell'amèricano di nome Clark che qualcosa come _qua-· ?ina Ma1ti~i·.-}à_supe~ora- riusc~ a 1!1-orir~; ad 11ssisi, nel rant'anni fa viaggiò da queste parti; ~on un fucile malri- 62, a settantatre an~1. Suor G1orgma vive ancora, da dotto e polveri bagnate. Cercava l'Eldorado. Trovò qual- qualche parte del Peru. che chilo di oro e nugoli di freccie. Ritorna e racconta'_ I De Dolci, questa famiglia ospitale, com'era finita lag– con la modestia di un grande avventùriero (del resto, giù, sulle rive dell'Ucayali? Il loro nonno aveva ucciso in qualche anno primà aveva comandato qualche migliaio duello un uffici~le caro a Garibaldi e se n'era ,dovuto an– di soldati cinesi nella guerra contro i giapponesi, lavoran- dare dall'Italia'. Fitzcarr~ldo, anche lui. · I passeggeri Nella paginaa fronte: all'arrivodellabarca,accorre · l'intero paese. I postimigliori se li prendono i bambini, che arrivanoprima. ' Lo Hliallaga,barcagemeUa · delJhuliana.Entrambe servirono alle riprese di Fitzcarraldo. Nel film la Jhulianaè la barcache · sale la collina,IoHuallaga, · quellachescende le rapidedel pongodas Mortes. Qui accanto:Iquitos. Il mercato di Belèm.Molti avvoltoi, pocamercanzia. lquitos.La viacentrale_. Poco traffico,manon vi sonostraded! terracheportino in città. In tutto un centinaio di passeggeri, tra le cabine soffoèan– ti e le amache tese sul ponte. C'era un medico che andava a Orellana per stabilirvisi. Stringeva un bicchiere con un reagente chimico ché gli serviva per certi su.oi studi sulla lebbra. Il suo era un ritorno. A Orellana ci era arrivato· subito dopo la laurea, pieno di belle speranze. Aveva in– segnato, imparato, guarito vecchie malattie e dichiarato la resa davanti a mali per lui sconosciuti. S'era guadagna– to la fiducia degli indigeni e l'antipatia dei curacas, i cu– randeros indigeni. E si era ammalato a sua. volta, meri– tandosi delle cicatrici poco attraenti sul volto. Ritornato nella capitale, anche questo aveva contribuito a farlo sen– tire uno straniero, in famiglia, corì i vecchi compagni di studi, negli ambulatori e nei corridoi d'ospedale. E ades– so tornava. Mancavano le medicine, in paese, Oalla capi– tale, spediscono in abbondanza solo i preservativi. Scese .a Orellana, una notte, mentre a bordo tutti sonnecchia-· vano. C'era l'altro gringo. Bruce, un archeologo inglese, mite e silenzioso. La prima sera si presentò sul ponte con la sua amaca. La tese con cura, _nel silenzio generale. Tutti lo .guardavano ..Saggiò la resistenza dell'amac?, vi si distese. Un attimo dopç, cadde sul pavimento, mentre tutti ride– vano. Era un buon diavolo, anche se e{a sospettato di cercare oro. Poi c'era Willy Ascione. Figli~ di un napole– tano e di una peruviana. Aveva 24 anni, cr~sciuto _nell'a– gìatezza, perchi il padre, prima di morire lasciandolo sul lastrico, era stato un ricco commerciante. Willy cercava di darsi da fare. Stavà andanèlo a fare la raccolta del riso da certi parenti della sua fidanzata. Sperava di mettere da parte un po' di soldi per venire in Europa, Per ora aveva so_lorimediato certe punture d'insetto andate in in-

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