Fine secolo - 5-6 ottobre 1985

* SABATO 5 /.DOMENICA 6 OTTOBRE S4BA10 DELV1UAGGlO Classifiche internazionali dei consumiculturali a cura di Marino SINIBALDI ITALIA ·Narrativa italiana 1 BIONDI, Gli occhi di .una donna (Longanesi) (Premio Campiello: famiglie si incrociano ma non si amano, destini diversi fioriscono, fortune economiche crescono o spariscono, nobili e avventurieri si affron– tano. La solita saga) 2 BUSI, Vita standard di un venditore provvisorio ... (Tra Garda e Gadda, la ricerca capitalistica dell'im– mortalità. Un giovane scrittore picaresco qui si occupa di collant. Edito da Mondadori) 3 MORAVIA, L'uomo che guarda (Bompiani) ("Le posizioni dell'amore in questo romanzo non sono' di secondaria importanza. Chi domina prende la don– na dietro ... Chi è dominato preferisce farsi cavalcare e giacere supino", Renzo Paris in "Nuovi Argomen- ti"n.15) · 4 BEVILACQUA, La donna delle meraviglie (Mondadori) (Una meraviglia di donna, una meraviglia di libro, una meraviglia di film. Oh no?) 5 M.MONDADORI, Una tipografia in paradiso (La rivincita della famiglia: scritto da una Mondadori ed edito da Mondadori, parla di un Mondadori; ma era il grande Arnoldo, non un tipografo qualunque) Narrativa sttaniera 1 KUNDERA, L'insostenibile leggerezza dell'essere (Edito da Adelphi: l'eterno ritorno di un Casanova pra– ghese, dentro e fuori la Storia, amore· ed emigrazione, ragazze e terre infelici, politica e filosofia, riflessioni e sentimento) 2 COLLINS, Fortitude (Mondadori) (Durante la seconda guerra mondiale i servizi segreti inglesi organizzano uno sbarco fantasma per dividere l'esercito tedesco e permettere lo sbarco in ·Norman– dia. Realtà e fantasia, la storia è un romanzo) 3 LAPIERRE, La èittà della gioia (Mondadori) (A Calcutta, tra malati e miserabili di ogni tipo, ma an– che tra coraggiosi volontari e indiani sorridenti. Il mi– stero della gioia che sopravvive al dolore) 4 SEGAL, La classe (De Agostini) (Un golden boy, un'aristocratico, un musicista geniale, un transfuga comunista, un paria: quello che è succes– so a·cinque membri di una classe di Harvard dopo che hanrio lasciato l'università) 5 SINGER, Una corona di piume (Longanesi) (Finalmente in classifica uno dei maggiori -il maggio– re?- scrittore viyente: racconti tra shtetl e New York, diaspore ed emigrazioni, eros e demoni) buone nuove Scrive· Paolo Volponi nella prefazione a Doppio deserto, raccolta di racconti di Tommaso Di Francesco:"La letteratura del '68 trapassato può vivere solo affondando nel proprio magma, scrivendo intorno sulla labi– lità, inerzia, fissità non tattile, nè vergabile, nè praticabile dei dintorni". Cosa vuol dire? Forse che la perdita dei riferimenti non è una condanna al silenzio. Ma anche che una scrittura compiaciuta del vuoto che evoca, del silenzio da cui proviene, del magma in cui affonda non rende giustizia al travaglio che, in letteratura come in altri luoghi della so– cietà, è durato per tutti gli anni Sessanta e Settanta. Pochi scrittori di quella che con larga ap.– prossimazione si può definire la giovane let– teratura italiana se la sentono ancora di mi– surarsi con problemi di questa portata. Con straordinaria rapidità; anzi, buona parte di loro si è accodata a quella che si presume es– sere una richiesta del mercato: opere leggibi– li, comprensibili: consumabili... Nul(a di •male, certo, se la qualità fosse salva; ma questo accade raramente. E qui, qualche set– timana fa, si segnalava il libro di Gianfranco Manfredi- Cromantica come eccezione in un panorama in cui la rincorsa (e il ritorno) alla narrazione avvincente e "consumabile", alla centralità della trama, ai gusti del me,~ cato comporta immiserimenti e rinuncie; in altri casi (per esempio Tondelli, Rimini) lo sbraco è totale. La ricerca di Tommaso Di Francesco si muove in direzioni del tutto diverse. La zona che la sua scrittura cerca di afferrare è quel– la più ambigua, più straniata e insieme più vicina alla nostra esistenz~quotidiana. E' un territorio dove non avvengono fenomeni par– ticolarTe avventure eclatanti, ma che è popo– lato di gesti, figure, relazioni sfuggenti, ele– mentari e però indecifrabili. Già molta lette– ratura e un certo cinema ci hanno abituato a guardare dentro questa zona opaca dell'esi– s(enza; ma lo hanno fatto, spesso, in nome di valori definitivi: la fine dell'esperienza, l'im– possibilità della narrazione ... Di Francesco sembra lontano dalla fermezza di questi as– siomi, e con pazienza cerca di ricostruire, dentro quest'orizzonte desolato, narrazione e comunicazione. E va per esempio segnalata in lui un 'atten– zione all'importanza, anche drammatica, an– che contraddittoria, della storia e della me– moria. La scrittura di Di Francesco mostra ITAUA Saggistica 1 CECCATO, L'ingegneria della felicità (Rizzoli) ("Ho in cantiere da tempo la macchina che ride. Sapu– ta la notizia, è venuto a trovarmi un operatore televisi– vo per riprenderne i sussulti della ganascia. Dovrà aspettare. Questi artefatti costano milioni che non ho") 2 KARNOV, Storia della guerra del Vietnam (Rizzali) (Trenta annni di guerra, sette milioni di tonnellate di bombe, seicentomila soldati vietnamiti e sessantamila americani caduti, tre milioni di morti civili vietnamiti: nulla di stupefacente se la storia è lunga seicento pa– gine) 3YALLOP, In nome di Dio (Pironti) (Chi ha accelerato l'avvento di Woytila? la Provviden– za o una mano più laica -e laida? Yallop non ha dubbi, e tira dentro Marcinkus, lor, P2 eccetera) 4 ANGELINI, In viaggio con Pertlni (Bompiani) (Ovvero:in viaggio con papà. Tutto quello che ha detto i_nsette anni, comprese le battute, le cattiverie, le ar– rabbiature, il nostro presidente) SABBAGNANO, La saggezza della vita (Rusconi) ("Può la vita dell'uomo reggersi e continuare senza un minimo di saggezza?" Le risposte di un filosofo in un testo più chiaro del leggendario manuale che ha com– plicato i nostri pomeriggi liceali) Varie 1 ANDREOTTI, Visti da vicino - Terza serie (Rizzoli) (Passano gli anni, ed è sempre ministro, passano le settimane, ed è sempre in classifica. Miseria della po– litica? Miseria dell'editoria? Monotonia della vita) 2 GARRANO, Baciami stupido (Rizzoli) ("Breviario di comportamento erotico scritto con l'in– tenzione di sedurre il maschio", Giuliano Sorel, Bacia– mi compagno ...,"11Secolo d'Italia") 3 FRUTTERO & lUCENTINI, La prevalenza del cretino (Direttamente da "l'Agenda di F & l", la scoperta del post-fesso. Rimasticature; e invece, dato l'abbondante materiale umano, ci si attendeva qualcosa di più) 4 WOODWARD, Chi tocca muore (Frassinelli) (Il leggendario giornalista del Watergate racconta la storia grande e disperata di John Belushi, il più genia– le e catastrofico comico dei nostri tempi) 5 ASOR ROSA, L'ultimo paradosso (Einaudi) ("La cristallinità è un attributo tradizionale del vetro e del cristallo ...ma, per traslato, ci sono giorni in cui l'a– ria è così tersa, limpida e sonora, che la si definisce cristallina". l'ultimo per adesso) di avere dietro di sè lunghi anni di esperienze collettive, di socialità, di politica. I perso– naggi e le situazioni sembrano spesso reperti di quell'era, a volte in modo diretto come nel racconto "Latitanti"; ma più spesso vivono quell'eredità in modo straniante e spaesato, tra volontà di ricordare e necessità di oltre– passare; tra il richiamo della memoria e la percezione di un "luogo che non ha storia, ma solo geografia, meglio scenografia". Quel luogo, quel deserto è l'esistenza priva di riferimenti intorno cui Di Francesco organiz– za i suoi dieci racconti; senza illudersi di ri– dare un senso, ma anche senu.,.rinunciare a cercarlo. Come il guardiano della salina pro– tagonista del racconto più suggestivo di Doppio deserto, che si accorge che il sale non vale più nulle, che sta custodendo qual- Film . cosa ritenuta inutile, che verrà abbandonato al proikio destino; ma che non rinuncia, in piena c~sapevolezza, a inviare rapporti che ·descrivono la sua situazione. · Dentro questo spaesamento, con alle spalle scissioni e· speranze consumate e di fronte un 'inquieta· sensazione di possibile inutilità, Di Francesco organizza un universo narrati– vo singolare e interessante, come una sorta di testardo esperimento. Tommaso Di Francesco Doppio deserto Pellicanolibri, lire 9.000 1 J.PARIS, Scuola di polizia 2 2 J.GlEN, 007 bersaglio mobile 3 S.SEIDELMAN, Cercasi Susan ... 4 R.$COTT, Legend . 5 L.TEAGUE, L'occhio del gatto . 6 M. LAURENTI, Pop com e patatine 7 J.BRIDGES, Perfect 8 G.PATRONI GRIFFI, La gabbia 9 W.HUYCK, La miglior difesa è la fuga 10 C. LIZZANI, Mamma Ebe

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