Fine secolo - 24-25 agosto 1985

FINE SECOLO *.SABATO '241 DOMENICA 25 AGOSTO Si apre 01;.gi, 24 • agosto, il sesto «Meeting per l'amicizia Jra i -popoli», a Rimini. E' · la grande vetrina . aperta dei cattolici di Comunione e. Liberazione. Per gli altri, la migliore occasione per guardarci dentro. Il tema di quest'anno ha il titolo ad effetto «La bestia, Parsifal e Superman». Ve ne offriamo un 'illustrazione preliminare, con la voce di responsabili del Meeting e di esponenti del movimento, come Emilia Smurro, Ann11 Maria Chiarabini, e Rocco Buttiglione. ·' ~ ·"! /.~· -~·--~-;~ . J., -~~ . .$1'. ~ t t. S'!gli stessi temi, o abini, abbiamo interpellato persone di storia diversa, come Claudi(J Martelli, o il nostro collaboratore Luca Fontana. Magari ne verrà una · migliore vicendevole conoscenza e qu(!,lche spunto alla discussione non pregiudicata. Naturalmente la discussione aper'-j é meno affare di , movimenti e associazioni, e più ' affare di persone - da qualunqua parte provengano. Vedremo. Le interviste sono a cura di Adriano SOFRI IN VIAGGIO CON PARSIFAL R occo Buttiglione è /'intellettuale più noto di Comu– nione e Liberazione. Ha poco più di trentacinque anni, è nato a Gallipoli, ci ha trascorso i primi qua– ranta giorni e altri periodi estivi. Insegna filosofia della po- · litica (strana dicitura, fa pensare al viceversa) a Urbino, ed è qui che lo interpello, in un ventoso pomeriggio da aqui– loni. Cerco una illustrazione autorevole degli aquiloni lan– ciati dal meeting di Rimini, informa di Parsifal, il più alto di.tutti, di Bestia, il più terra terra, e di Superman, dal volo un po' meccanico. Che cosa vuol dire dunque questo titolo? E' un titolo di paternità indefinita, di quelli che vengono fuori dalla compagnia e da una buona cena. Perchè a noi piace mangiare, e bere, e godere delle cose belle della vita. Un lungo colloquio con Rocco Buttiglione, professore e intellettuale di. punta di. Comunione e Liberazi,one. Si comincia dall'illustrazione dello «slogan» del Mee.ting, dalla Tavola Rotonda a Wagner e Nietzsche, e . i superuomini puritani; si continua col giusto dosaggio scientifico ed esistenziale di. certezza e dubbio; si passa a/l'elogio delle tentazioni come sintomo, e agli adulti per cui valga la pena di. smettere di. restar ragazzi; si parla poi di. altri animali, di. donne, e del prossimo; si conclude infine sul rapporto fra·CL e l'Italia della periferia sommersa e senza soggezioni. Parsifal, la compagnia· dell'ideale _ varea riconoscere se stessi. In esso.anche l'errore è un'e– Allora: Parsifal è, alla lettera, «colui che attraversa». La · sperienza significativa. Perchè abbiamo scelto Parsifal? sua qualità è di andare oltre l'apparenza, e di essere col- Anche in polemica con il moralismo· contemporaneo. pito -lasciarsi colpire- da un ideale che è più grande di lui. Parsifal è tutt'altro che l'immagine dell'asceta, e come lui Secondo l'apparenza ogni cosa è uguale a se stessa. Il l'intero ciclo - sono personaggi che amano la vita, com– Graal è invece i•nfinitamentedistante, e infinitàmente vi- battono, ucci4ono, commettono perfino crimini terribili, cino.- La verità dell'uomo sta, più che nella coriquista o ma in una ininterrotta ricerca dell'ideale. L'errore, l'adul– nell'adempimento, nella ricerca, in un pellegrinaggio che terio, il fango, non sono mai l'ultima cosa. Può rìsorgere dura tutta la vita sulle tracce di qualcosa che è fin dall'i- in modo puro tutto ciò che trascina al male: non la bel– nizio a portata di mano. Non è un caso che dopo il ritro- lezza di Ginevra è male, ma un modo di accostarvisi - o vamento del Graal l'èremitllggio e la morte attendano di astenersene.1nsomma, Parsifal è l'uomo che conosce il Parsifal. male, ma sente ed accetta l'esistenza di una misura più E' il «volto interiore» la meta - un pellegrinaggio per arri- ?rai:ide. E accanto a questo, sa che la ricerca avviene nel- / la compagnia degli altri cavalieri, simbolo vivente della Chiesa. · Superman, l'uomo a misura d'uomo Superman ne è in qualche modo l'antitesi. E' l'uomo che si aspetta verità e salvezza solo dalla propria fon.a, in uno sforzo orgoglioso di dominare il mondo a partire dalla propria verità. Le stie certezze sono apodittiche, la sua vita non è un pellegrinaggio ma una marcia di con– quista. Non ha bisogno di essere salvato, è lui a salvare. Un uomo così, o diventa un teqibile criminale, o un grosso sciocco. A ben vedere, è la figura del fariseo. Oc– .corre parlarne con gran rispetto, del fariseo: senza l'arri– vo di Cristo, avrebbe segnato un punto ben alto, nel suo sforzo disperato e puntiglioso di realizzare la legge. Come i farisei di ogni tempo: hanno ta legge, e pertanto non hanno bisogno di salvezza - dunque sono incapaci di comprendere e di perdonare la vita. Lo si incontra ovun– que un uomo applichi una legge che non ha bisogno di misericordia - che si tratti della più manchesteriana osser– vanza della legge del profitto, o del materialismo storico applicato da brigatisti. La bestia in ognuno di noi La Bestia è un po'ognuno di noi. L'uomo è un animale che ha la capacità di trascendere i propri impulsi, di non essere immediatamente regolato dai ~isogni. Sta qui la

RkJQdWJsaXNoZXIy