Fine secolo - 3-4 agosto 1985

FINE SECOLO* SABATO 3 / DOMENICA 4 AGOSTO 22 Calendario ragionato delle niostre d'arte a cura di Carolyn CHRISTOV BAKARGIEV NORD VictorPasmore Personale dell'artista inglese, rigoroso astratti– sta. Di rilievo le sue "costruzioni" a cavallo del 1950. Freddezza, aniconicità, oggettività, strut– tura. Bella roba: roba "d'epoca". Aosta, Torre del Lebbroso fino al 30 agosto EnricoBaj Chi non conosce Enrico Baj? Certamente solo quei pochi che si ostinano a dimenticare che an– che a Milano, nei tardi anni '60, c'era una cor– rente di Pop art italiana. Chi ha paura di Enrico Baj? Certamente tutti i generali e i tenenti-colon– nelli così mostruosamente effigiati, non Marisa Volpi Orlandini che di lui scrive:"dal maìerismo informale. dall'immagine na,ve e dall'assemblage ha tratto preziosi strumenti per un repertorio vi– sivo irridente e violento, derivato dal surreali– smo, ma con accenti sociali e polemici più diret– ti". In mostra tele, disegni, meccani e marionette per l'Ubu Roi di Alfred Jarry. Aosta, Forte di Bard fino al 30 agosto GrahamSutherland Squisitamente inglese: un bestiario tradotto in li– tografie. Aosta, Tour Fromage fino al 30 agosto ArmandoTesta - II ~gno e la pubblicità Panorama storico dello sviluppo della pubblicità dagli anni '50 ad oggi attraverso questa mostra corredata da audiovisivi sul lavoro sempre atten– to alle avanguardie del pittore/a~enzia di pubbli– cità. Catalogo Electa con testi d1Omar Calabre– se, Arturo Quintavalle e Gilio Dorflcs. Torino, Mole Antonelliana 9-19, fesi. 10-13 14-19 chiuso lun., fino al 13 ot– tobre GiorgioMorandi Bologna dedica al "suo" pittore una mostra di un centinaio di incisioni che spaziano lungo tutto l'arco dell'attività dell'artista (1915-1960): dal breve periodo costruttivo-cubista, a quello meta– fisico a quello cosidetto purista: vari decenni de– dicati al ripetuto sforzo di trasformare bottiglie, fruttiere, vasetti e lampade a olio in rarefatte for– me classiche, colonne e capitelli dorici, forse un pò melanconici. Bologna, Pinacoteca nazionale fino al 8 settembre De Chirico:l'atelier Sono raccolte tutte le,opere (circa 150) che erano nello studio dell'artista al momento della scom– parsa, in una mostra che presenta quindi i primi lavori più "metafisici" ( Piazze d'Italia e Mani– chim) dove prevalgono ombre nitide, fughe pro– spettiche, silenzi, lucide e statiche solitudini, ma testimonia anche del tardo manierismo classi– cheggiante, oggi molto in voga forse per certe af– finità stilistiche e poetiche con correnti artistiche attuali (anacronismo e neo-surrealiismo).. Ferrara, Palazzo dei Diamanti fino al 6 ottobre Luigi Russolo In due diverse sedi a Laveno, dove Russolo visse gli ultimi anni, vengono esposte l'opera grafica, l'opera letteraria, la documentazione pittorica (molti dei suoi quadri sono andati distrutti o sono comunque 'irreperibili") del geniale e in- stancabile rumorista, esponente della prima ora del futurismo italiano. Laveno Mombello, Villa Frua Cerro di Laveno. Palazzo Perabò fino al 18 agosto Paolo Portoghesi Architetto e storico che riesce a far coincidere l'impegno progettuale con la militanza critica {e con la presidenza della Biennale di Venezia). In questa mostra: dalle foto di casa Baldi (Roma, 1959) al progetto per la moschea di Roma del 1976. Modena, Palazzina dei Giardini, C.so Canal grande 17-22 festivi 10-13 17-22 mercoledì chiuso fino al 24 settembre GiulioPaolini Ravenna, Pinacoteca Comunale, tel. 33768 9-13 14,30-17,30 chiuso lunedì, fino al 30 settem– bre RUMORI IN LIBERTA' "Via! Usciamo, poiché non potremmo a lungo frenare in noi il desiderio di creare finalmente una nuova realtà musicale, con un'ampia distri– buzione di ceffoni sonori, saltando a piè pari vio– lini, pianoforti, contrabassi ed organi gemebondi ... Attraversiamo una grande capitai~ moderna, con le orecchie più attente degli occhi, e godremo nel distinguere i risucchi d'acqua, d'aria o di gas nei tubi metallici, il borbottio dei motori che fia– tano e pulsano con indiscutibile animalità, il pal– pitare delle valvole, l'andirivieni degli stantuffi, gli stridori delle seghe meccaniche, i balzi del tram sulle rotaie ..." (Manifesto dell'arte dei ru– mori). L'I I marzo 1913 Luigi Russolo, già firmatario ( con Balla, Boccioni, Carrà e Severini) del mani– festo della pittura futurista del 1910, cosi sanciva la nascita dell'arte dei rumori. Forse non è ca– suale che "l'emancipatore del rumore", colui che "estese l'arte musicale al rumore musicalizzato" (Prieberg) non fosse, tecnicamente parlando, un musicista: lo stesso Marinetti lo considerava un "rumorista" e. la sua opera un supporto ali~ "vera" musica futurista, quella. soprattutto, d1 Balilla Pratella. Russolo, invece, costruì dal 1913 un gran numero di nuovi strumenti, gli "intona– tori di rumori". La sua idea era perciò quella di un'orchestra trasformata, sovvertita ed indefini- Lucio Fontana Antologica dell'artista che dai primi lavori figu rativi ed espressionistici sviluppò una ricerca sul segno verso il puro spazialismo degli anni cin– quanta. Le tele: una la vide, una la tagliò. una la bucherellò ... e il povero artista figurativo rimase solo solino -senzané pane né vino. Varese, Musei C+vici. P.zza della Motta fino al 31 agosto Luciano Baldessari(l896-I982) La prima antologica dell'architetto roveretano a quasi tre anni dalla morte: fotografie, schizzi, bozzetti e plastici che documentano la formazio– ne futurista ed il tentativo di conciliare raziona– lità e tensioni espressioniste: dal Padiglione della Stampa alla Triennale di Milano del '33 al pro– getto di allestimento della mostra di Fontana a Milano nel '72. Trento. Palazzo delle A/bere Tessuti Costumi e Moda Habitus Variarum Orbis Gentium: mostra di capi tamente ampliata quanto a possibilità sonore dai suoi ronzatori, gracidatori, scoppiatori, ululato– ri, crepitatori, stropicciatori. Un'idea che, mal– grado fosse stata esposta a Stravinsky, Rave!, ol– tre che ai vari musicisti futuristi fra cui Pratella, non si realizzò praticamente mai e poche centi– naie di persone hanno avuto l'opportunità di ascoltare gli intonarumori, per lo più sommersi dai fischi o dalle sommosse che in genere anima– vano le serate futuriste. Negli anni '40, John Cage affermava in "The Fu– ture of Music" che "dovunque ci troviamo, ciò che udiamo è soprattutto rumore ... Un camion a 50 miglia all'ora, la pioggia, il fruscio fra le sta– zioni radiofoniche ... noi troviamo il rumore af– fascinante" e progettava "un quartetto per mo– tore a scoppio, vento, battito del cuore e valan– ga". Nel 1950 Pierre Schaeffer cominciava a comporre pezzi formati da vari rumori, artificiali e naturali. Ma chi sa se Cage o Schaeffer cono– scevano l'opera di Luigi Russolo. Il suo rumori– smo fu a lungo quasi dimenticato ed i primi recu– peri analitici risalgono addirittura agli anni '70. _Degli intonarumori e degli altri strumenti da lui inventati - rumorarmoni, archi e piani enarmoni– ci - restano soltanto i brevetti e la documentazio– ne che Gianfranco Maffina ci offre nella mostra attualmente in corso a Laveno Mombello (crf., dello stesso Maffina, li rumorista trauo dal silen– zio, Reporter, 4/5/85) GreteReichardt,taptK:to percameradei bambmi, t 923. d'abbigliamento, tessuti, hbn ran di storia del costume nonché riviste di moda che documenta– no l'evolversi del gusto dal '500 fino al 1940: · "cuoietti", "velade", marsine, camisiole, brocca– ti e velluti... Venezia, Palazzo Mocenigo, San Stae 8,30-13,30 chiuso domenica, fino al 30 settembre BiennaleArchitettura Venezia, Padiglione Italiano dei Giardini Pubblici I 0-19 chiuso martedì, fino al 30 settembre FaustoMelotti Venezia, Accademia 9-14 chiuso lunedì, fino a settembre Mirò:sculturee oli La galleria Ravagnan espone opere del meno li- . gurativo fra i surrealisti, sebbene delle sue notis– sime figure biomorfe, l'artista disse:"hai mai sen– tito una cosa così ridicola come le intenzioni de– gli astrattisti? E loro vorebbero che io dividessi la loro casa deserta come se i segni che io trascri– vo sulla tela, nel momento in cui corrispondono ad una concreta rappresentazione nella mia te– sta, non fossero profondamente reali e non ap– partenessero essenzialmente al mondo rea– le!"( 1936), "Per me una forma non è mai astrat– ta; è sempre il segno di qualcosa. É sempre un uomo, un uccello o qualcos'altro" (1947). Palazzo delle Prigioni, Riva degli Schiavoni 10-19, fino a settembre GiambattistaTiepolo(1696-1770) Cento opere: incisioni, rami, disegni e libri illu– strati dell'ultimo grande barocco italiano. Pro– spettive spinte fino a raggiungere spazi infiniti, luce assoluta e radiante, moti congelati, finzioni. Gorizia Castello fino al 4 agosto Bernd e ma Becher Due artisti che non si considerano "fotografi", sebbene operino principalmente mediante quel mezzo tecnico nelle loro opere-indagini sulla ti– pologia ed archeologia industriale. Castello di Rivoli (Torino) fino al 25 agosto GeorgeGrosz Dopo Milano, è arrivata a Ferrara la grande mo– stra dell' amaro caricaturista della repubblica di Weimar. Opere del periodo berlinese. Ferrara, Palazzo Massari, Padiglione di Arte Contemporanea. fino al 30 settembre LuigiRussolo,appunto manoscrittoperla musica mistadei concertiparigini (particolare). .. ft

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