Fine secolo - 8-9 giugno 1985

FINE SECOLO *SABATO 8 /-OOMENICA 9 GIUGNO • Qui accanto:dettagliodall'Ideadel Buon · Governo· Sotto: un altro 1uadrodi Lowe, "lmpersonation", 984 (cm. 152 x 120) Nella paginaa front~,nell'ordine: il paesaggioèliGreg Pa_ge, dettaglio dalPideadel CattivoGoverno; . Dettaglio dal BuonGovernodi Ambrogio Lorenzetti,Siena, Palazzo Pubblico. Sotto: il ~m_piereincendiario,dettaglio dall'Ideadel CattivoGoverno me direttamente interpellata, o quella dì cui sì conoscono uno psicologo, onnipresente ·negli anni '50-'60, la sua è indirettamente i sentimenti. Non un richiamo all'azione, una stanza illusionistica, un ambiente falsato, in un pun– ma uno studio su come immaginiamo; non un prodotto to uno diventa un gigante, in un altro un pigmeo - un .finale, ma un quadro nel suo comporsi. modo di far sembrare diseguali due persone uguali. Ero attratto anche dalla compresenza, nella pittura "sto- C'è poi lo sfondo. Quando ero in Tasmania sono andato · rica·", dell'arte come espressione formale con il gusto del- nel posto più isolato, a centinaia di chilometri dalla ci– la na-Fr-azione,-il- bisogno di raccontare· una storia. So viltà, e ho trovato spiagge piene di petrolio perchè era lì bene che questa intenzione narrativa non ha mancato di eh: andavano le g~a?di petroliere a fare le loro puliz~e,e provocare anche dei disastri artistici, ~a non è stato cer- pot nella forest~ v1cma ho tro:7ato un gran blocco d1 ce– to cosìne1-gra-nili,-i.n Paolo. Oécello appunto, o in Rem- _ mento, e tutto mtorno un recmto». brafi01». - - - Che cos'era il blocco di cemento? Greg Page, tfodici minuti Descrivianro-questi-due quadri ora, come si racconterebbe– ro delle storie, ·e aiutandoci con le riproduzioni - col solito guaio-del--bianoo e nero e della ~Ostra povera carta ..lntan- - -1:. _,~ -r.- . . -. -d "? - to~er,e--oosa-s-0no ;-att-1-i tuo1,-qua ri. -- n· ir . .. '=- ,-l; ,..• ,. - • ....... 1 '" l'- e <<1=aCt)CbS1--1=1W..Q~l[_ca._-'t..=.1.udibp~Un.o. 0- minciàmo--dall'idea- àel-eatti-ve-geve-m&.-Nelf angolo in basso-a sinistra c'è un quadro, incornieiato da uno scher– mo televisivo; non l'ho fatto io, l'ha fatto un·mio amico, Greg Page, è uno che vive dipingendo paesaggi e venden– dftl-i-pef::S1fa.da,_a_dipingerlo.. cLha_me.sso_dodici minuti esatti. E' un paesaggio del tutto famigliare per gli austra-· liani - non solo la veduta, ma il modo di dipingere. Tutte le parti del quadro sono idee di cose, immagini di cose,. . non le cose stesse. Accanto c'è una stanza di Ames, non so se è noto qui, ·è «Non ne ho un'idea, non mi interessava; quello che mi sembrava degno di nota era che, in quell'angolo sperduto di mondo, si fosse i:nunito di una imponente protezione un blocco di cemento che non ne aveva alcun bisogno, e che la spiaggia fosse così priva di protezione e abusata». Vanno pazzi per gli incendi, • • • , pompieri Poi c'è un pompiere incendi~rio, m{pare. «Sì, è un'altra immagine di protezione, la più emblemati-, ca. L'idea è che il servizio crea il bisogno - il pompiere ·crea l'incendio. Non è una metafora: ho letto più volte di pompieri che hanno appiccato un fuoco in diverse parti del mondo. A New York si sa che i maggiori incen~iari sono i pompieri, i padroni di c.asa e le compagnie di assi– curazione del Bronx. In America del resto vanno pazzi per gli incendi, è uno degli _spettacoli più popolari. Men- tre stavo dipingendo questa parte del quadro, nel 1981-82, scoppiò il più drammatico incendio del bush vi– cino a Victoria, con molti morti, e la campagna distrutta, guardavo in televisione il coraggio dei pompieri e mi sen– tivo un po' in colpa - ma sei mesi dopo i giornali spiega– rono che erano stati i pompieri ad appiccare il fuoco. Sotto il pompiere c'è un'immagine alla John Brack, un ragazzo spaventato, un quadro kitcli de_gli anni '50. E' l'i– dea della paura, e il cielo è l'idea del cielo, e accanto c'è il Pigmalione di Bronzino, ed è l'idea della donna. Ma da qui conviene passare al Buon GovernoJ Stare fuori con la testa Hai visto quelle antiche mappe fiorentine in cui c'è sem– pre in primo piano la figura di uno che dipinge o scrive, come il personaggio narrante a teatro? Qui c'è il narrato– re, in basso, e guarda la figura di una_donna che è sdnua– ta, in un atte~amento ~rtura e di fiducia. Un atteg– giamento che fuori dal quadro sarelilie letto comeun m– citamento allo stupro. La lettura del narratore è in realtà fuori dal quadro: la comprensione stessa del quadro è aperta, dipende dà chi lo guarda. La testa delf'uomo manca proprio per permettere a chi guarda di interpreta– re la donna sdraiata con fa propria testa. F la testa aer– l'uomo che fa la violenza, ed è nella sua testa che stanno . l'interpretazione e il racconto. · Intorno alle due figure ci sono piante australiane, com– mestibili.,ma che nessuno mangia - disponibili ma anche

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