la Fiera Letteraria - XII - n. 24 - 16 giugno 1957

Domenica 16 giugno 1957 LA FIERA LETTERARI~ LETTERATlJBE STBANIEBE UCOl\TINEl\ZA. DI BL.USE CF.NDRAHS * DELUIRllUENZA VERBALE PAGINE SU GOETHE * Il neoumanesimo cosciente del classicismo tedesco e la personalità di Wolfgaog Goethe * * tli GIAC01llO A \Vl'O!\IXI di GIOJTA1'NI NECCO qualcuno. di essere se stessi. anzi direi Poeta e narratore di gran- bacinati e dopo un po' di te:n· spone indubbiamente di una semplicemente, di essere. La Germania. de ingegno dotato di una po storditi. Purtroppo di li- prodigiosa facoltà di inveo- spiritualmente. si è emancipata da sogge- ii:1esauribile facoltà di colo· bro in libro ci si accorge che zìone aUo stato febbricitante zioni straniere; ha la sua cultura che è rlta elocuzione Blaise Cen- Cendrars come Céline ed Au- dell'esaltazione isterica od tale, solo perchè è veramente letteratura. drars è nella letteratura fr:in· dtberti, dopo i primì capitoli, alcoolica. Come si vede. NationalliteTotur (lettera- cese d!?gli ultimi tn;nt'anni 11 messa bene in ma_rcia la mac- Ma quando col delitto in tura nazionale), non accenna affatto a protoltpo dello scr1tto~e ec: ch1!1a: n!! perde _11cont:ol_lo. una specie di cantina-osteria grette concezioni nazionaliste. ma pro· cez.ionalmente dotato d1 11lm Net hbr1 del periodo m1gho- di una stradetta laterale del prio all'idea opposta. a quella che Goethe ist_intiv_led incapace di d1~c1· re: u L'Or n. « Mor~vag_ine 1 >. Faubourg Saint Martin e la più tardi esprimerà con la parola WeltH- phnarlt _e ~il ricavarne un,1 « Dan Yac.k ». pubbl!catt una notte dell'intera compagnia ,eratur. Ma alla WeltliteTatur appartene- ~';ifa è ri?~~ui:to~r:1~~-\~~: ~~~~t~n~~:!~U~fs~. ~ed~~e ai~ i~!Jf 1 ~efl~ss:~~st:~~ 1 ~!~~f~ vano già, per esempio. il GOtz von Berlin• tu;B:ido_,ve~ente. ricco d'm- certo progressivo sviluppo ~l na al Quai des Orfevres rau· chh1Qe11, l'Urfaust, ecc .. perché nell'am- tUJuoni e d1 trovate. Avendo soggetto del romanzo. ma m tore tenta di annodare le file bilo nazionale queste opere attingevano girovagato attraverso i con- quelli degli ultimi anni: di un vero romanzo le facol· ormai ln classicild, cioè l'espressione pie· tin~ti _in ce_rca d'a;•ventu•e. « BourUnguer n. « L'~om me tà narrative ,1,tlì mancano e na. paradigmatica. I presupposti concet- commc1ando 1n Russia al ~em- Foudroyé ». « La I\ 1.am Cou· l'inesauribile abbondanza di tuali. i manifesti programmatici avevano ~ irrequieto e _fantasioso 'i~- pée )> .!'irz:ue_n~ ver ~ ale non parole e d'invettive non può un'importanza relativa rispetto alla rag- gi! Zar per poi passare ne,- ha piu hm1t1 e finisce per sostituirle. Pensando come giunta esemplarità dell'opera artistica. l'Asia Central~. in_California. trasci~are _tutto col"!leun t<?r- un autentico romanziere qua- Glo,·anni Necco Secondo la n1,1ova Weltanschauung ~e~e~rt~~f: 1 ~~ ~~f:u~cr~ f:on1: ~é ~~~n!d:t~ 1 !~~ 0 s~~= ~p~rffr~t~~~onn 0 a~r;i~~~ Esce in questi giorni presso l'edttore ~d~~~is~i~~~~:s;~ia~~:/~ae~ià ie~ll:r~~~\~ Europa da Napoli a Rott~r- certante e desolato. misterioso ed una retata di Francesco Vallardi di Milano una !ione contro la ragione e la legge, ma nel ~:::U ~~r ui"i:x,~~f.tatb~si;g~: ta;;;>it~p :,~re~~=~:~i~!:f~ Qu 1 !~i~e~o~~r!~~~~~,a!fr;e~~ ~~~?;;t~n:i~l!: d~~r,!~;a;;Orapa~f::~~e; dominio delle cieche passioni, nella fu· di. la ~alay1ta _e quanto di potenza illusiva non manca· de conto della mancanza di gemile concessione della Casa editrice sione dell'elemento soggettivo con quello eccentrico s1 puo trovare .ti· no né in e Bourlinguer • né presa da parte di Cendrars, pubblichiamo un breve capitolo del· oggettivo. nelPeliminaz.ione dei contrasti trove. Cendra_rs poss1_ede in'll- in « L'Homme Foudroyé )J :-na dell'Inutile ammucchiamento l'opera (pagg. 257 _264 ). stridenti. nella riconciliazione degli im- t'.e u~a pr~z1osa l"!lln!er~. di si trovano sommersi fra le m- di parole e quindi della stan- pulsi sfrenati e delle aspirazioni anar- r1corch e d'l'!lJ?ress1om p1~ o terminabili divagazioni di chezza che ne consegue. chiche con le esigenze della moralità. ~'ifa 0 r:~~r~~;~z!n?;~t~~;i f,:~~a:t"o8ra:irrasad!U~uf~j; Ce~~r;a:rs ) q1.ft~ ~e~n d::a\~~ Get;~:~i~ 0 ci'°i~f~aa 1 f1tt;;:r~~ot~~~!~;,n:oe l~; ~~g;rtt~,:~cae er:f~~: ..~ 1 ;.~~~o:uett~ri~e~~ ton della su~ fam1g_Ua trova troppo spesso simile ad un bro risiede i n alcuni capitoli lo Sturm und Drang (indirizzo a cui con- rava in pari tempo l'arte del poeta. ele- sempre nuovi spunti. eloquente buontempone ri- di allucinante grottesco. ìn viene anche il generico nome di prero- vandola sopra la realtà quotidiana. in un Nel period_o d'oro delle lct- ~ald3:to dal vino di l.J.!l'oste- pagine di prodigiosa invetti· manticismo) e il romanticismo. classicità, mondo ideale. Belle parole. ma sarebbero tere francesi contemporanee, ria di campagna. Un'mesau· ,..a. specie quando ricorda età classica (Klassik, KJassizismus). e usa rimaste pura teoria. se non ci fosse stato. fra il 1920 ed il 1940, egli ha ribile fantasia gli fa trovare l'Africa del Nord e la Legio· questo termine con la tacita intesa che appunto. il poeta. E grande poeta Goethe rappresentato più di ogni nl- sempre nuovi spunti riacc~n- ne Straniera per la quale ha tale età abbia quasi una !unzione an~ite- era già stato. quando a Strasburgo, a ~;idii~~;.t~h~fff:i~i~i; r~11;:·i~~ 1 E~t: ~~~Wi ~?g~~;,J~io ~~~'? Jli~~~~iii ~:~:~:1::~rt;*~:~1~·:~:"f~i:~~i;~: ;;;~ 0 ,~'c':n~~1I"~r~ ;.~\t:,~=i~~r: ;~: ~~~t~a :eorn~fra\ef~fg~gn~~~v!i ?,~;!{f~!j 0 ~: nd r:::b:1Jreng~: ~:Ji~lnìHafl~s. P~JigiF'au%~~l~ tinuativo. per esempio. della personalità ~~~:f »gi~ 1 \~:~r~h~:;:eva~g~~!~~o l;ui c1:cg~~ è arruolato volontario nello sembra impossessarsi pro- Saint Martin. Menilmontant. di Goelhe subirebbe ad un certo punto stanza che egli, più di tutti. anzi quasi esercito francese durante 1~ gressivamente di lui come Sono pagine in cui Blai_se ~::eb~~ar~urJ~e aiG~:i~g~niav~~~~~a~~a~~~~ solo. a\'eva saputo. secondo il consiglio ~~~d~vP~~\~:ac~rc:: 0 g;aa1fi;; il~:vostaec~~i ~~~r~er~ap~i%s~ foer~~r~;rt~io;:;:,e1~i us~~osc~~= contro l'altro armato. E' invece palese che f1e~::~~f·p~ir~iba~~t è~:;;ioa~cll~!~t 1 ~ ha per molti anni diviso il resistenze un maJato si vede che tutte le altre: il fallito la personalità dell'artista è una pur nei classica (e l'aggettivo è quasi inutile, per- suo tempo fra soggiorni su!!e costretto ad abbandonarsi. tentativo di costruire un ~- diversi stadi che attraversa, e Goethe è chè e già contenuto nel sostantivo. se esso rive della Senna durante i mentre gli astanti perplessi manzo e la trenetica discesa sempre classico. Lo stesso poeta si è po- ha. veramente, il valore che deve avere). ~~a~arT;r 1 ~r3;.~t~ci~:~~(oa1t~ r: fì~ittano pazientemente ~~:~~l;i:;i?~sr:~~iio~~ne ~~= !~t~:e d~~fonnda~~~~:;s1~o; io~~ ~~!~s~o~ In tale arte confluiscono. direttamente vita letteraria pubblicanrlo I difetti di Blaise Cendrars lunnie verso personalità vive ...Quando nel sentire dei suoi connaziona~i O i nd irettamente. nella l~ro integra so- !.i!1~0 f~~o~~rlà. c~n 1~:hr~:~ ~~~t~an~?a Pif:tdt~~~~~n~~ c~w:~ano B~~::~. ~i·ac~~~e~ avverte grandezza. nei loro ~nt1ment 1. ~.~~n=fi 0 el~~~~f1~ttu~7: 1a~1:i~u 0 r:e t~~: riodi_ di viaggio durante i considerato uno dei più istin- con riferimenti di cui abbia· profo nd ità. nelle loro azioni, fon.a e con· sca del Settecento con le sue varie esi- qunh sembrava per sempre tivamente dotati fra gli scrlt- mo verificato l'~sattezza. con- sequenzJalità: qua nd o. penetrato lui st esso genze etico-religiose. tecnico-scientifiche. dover _sparire ne_lle foreste tori francesi della sua gene- tro altri quah ad esempio di spirito nazionale. si sente capace di fìlosofico·sociali. Essa si alimenta degli veiigm1 del Brasile. fra !e razione. uno dei pochi per 1J Stephane Mallarmé. 1\Jta fi- simpatizzare tanto col passato quanto col spiriti e delle forme dell'antichità attra- montagne dell'Alias o j)iù loro esuberante temperamen· g:ura dello scrittore Blaise presente; quando trova la sua naz.ione in ,·erso .t Winckelmann. che propone il probabilmente nei meandri to e la non comune espericn- Cendrars possono soltanto un grado cosi alto di civiltà che la pro- mondo greco come esempio e nonna ideale malfamati di San Francisco. za di vita capaci di dire una nuocere. pria cultura diviene facile; quando vede anche per i moderni. attraverso il Wie- dì Chicago o di qualche gra:"1- parola nuova. di aprire altri Resta infine al centro di innanzi a sè molto materiale raccolto. ten- J:md. che suggerisce un eclettismo este- :~~:;.;;qf\~;;it;~::J~~: ~f!EYf~dg~~~~::rn ~i~~ f: ~ 11':!;:g:dbf~H~ ~:~1H0J~~~i:!;i;~~•::f~~~;_:i2i :~~r. i~ ~r~!n~ ;;;:~~~ ~T. i alf~~=~~i sie:s Complètes )) dall'ed.ito:-e ranze di quanti vi soccombo- resa Espinosa alias Margue· Gleim. il Lnnge, il Pyra. il Klopstock e il Decoel sono siate da qualcu- no. L'elemento autobiografi· rite Moreno la quasi ottudgt rt~r;~~l~t~~~~~grl!o~~:t 1 asgs~r;~t~n! ~:~i~=e(~~~:~i~~ ~e!t~~~~oe~~l)I~ 1~~~!~ a~m 8 a~c~nÀ~nfna?r~~}~ e~! ~Ìio~hrÌin~er\~satriii~tr; l~ ~i~~iN!itt~f;li~rf~~:~ti ~!: ,rande ope~a. retolandola ed eseguendola la lnione dell'Illuminismo che in,;egna se fa prova d'un animo ri- quasi tutti I libri. assieme ad ~a è degnn dei raccapriccianti m senso umtario ,._ l'ordine e la coerenza e .inculca l'ossequio belle. d'u1:1a capacità di <"O- una voluta deformazione iel· rlisegni dì Francisco . Goya, Queste con!ò:iderazioni si trovano in uno alla ragione. Senle i richiami hamanniani gliere il r1tt:10 senza tuttavia la visuale rimastagli dai tem- Ma anch~ in qm";;t~ vio 1 -"nta scritto goethiano (Sanculottismo lettera- alle vivide e travolgenti forze irrazionali ::.aperlo Poi sfruttare per pi del cubismo e dell'arte ne- deformauone ~lai~ Cen- rio) del 1795. La Germania dell·eo~a. del genio e del sentimento e alla neces· creare un'?pera coerente. So- g:ra. di cui fu uno dei promo- drars manca di m1sur_a ~ malgrado il suo particolarismo politico. o. sità di agire con l'impero unitario dì tutte n? delle 1~tanlane:e brevi e tori. servono a complicare di disciplina guastando 1I r-i- anzi, forse proprio per esso. tiene il _pn· le facoltà. Non è sorda alle voci del di- v_1olente. Riflett<_mo la frene- maggiormente le cose. inter- tratto coll'esagerazione. In mato nella cultura europea e mondiale. vifio. quantunque lo immanentizzi nelle srn della sua esistenza. l'avi· rompendo il ritmo .di una questo come in tutti o quasi Goethe trova. dentro e fuori di sè. le con- esperienze del cuore (pietismo secolariz- ~lt~~li~~;~~e q~~Jr~at~ ~!~ ~~!~!fj~,~-. r:~;ig~~e \i !o~~~~inJ'e~f:'1::e 1 ~;i!li ~t ~~ dizioni necessarie per a~urgere alla di- zato) e ne filtri le esigenze attraverso gli re. ln poesia come m pro.sa colore. destino di grande scrittore gnità di un • autore nazionale e classico )l. atti etici. La clauicitd tedesca rappresenta Blaise Cendrars è l?aragon_abi- Un'ulteriore splendida e mancato per diletto di misu- Nella quale espressione bisogna rilevare il massimo s!orw di conciliare. in una le a~ un vulcano 1n co!ltmua desolante pro,·a di quanto ~i ra. di limite e di senso cri- anz.itutto il valore dell'aggettivo na.:ionale. sintesi superiore. gli elementi razionali ed eruzione. li_ buono_ ed tl me- è detto sull'opera sua in ge· tico. che qui significa individuale, originale. irrazionali. ideali ed irreali. nazionali e ~-~l!(~~-~~j ~a~ft 1 g~oe ~~ 0 ;~ ~ 0 7 ~uoffi~~t d~u« E~~~~e,: GIACQ;\JO __ A_N_T_o_"_·1_x_1 _ _ u_m_n_n_o._E_,so_· a1 1u_d_c_a1_1a_v_ir_tu_· _d_i •_ss_•_r_• _ u_ni_v_•r_,_•l_i._c_d_i ro_n_d_•_r•_il_contenutoe la nb1le s1 trova_no contmu.'l· (Denoel edit. Paris) dove mente mescolati mentre P•m- Blaise Cendrars quasi settan· tore _dimostra un~innega~ile tenne ha voluto tornare al ro– c.omP_tacen1.:3 per il so_rd1do. manzo. Volendo adoperare i l abbietto. 11 perverso. 11 :!1.1· termini dell'odierna pubblici– ce. l'orribile. tà cinematografica diremmo Caotico ed irruento B!aise che « Emmène-moi au Bout Cendrars si adatta,.·a male co- du Monde )J è una specie di me scrittore al clima parigi• « Sup,ér-Cendrars )\ dove qua• no del primo dopoguerra. Le lità e difetti dell'autore si follie biuarre e colorite vi trovano riuniti In un fascio. furono per qualche_ anno dì ingigantiti e violenteme:ite moda ma l'esagerazione e !a coloriti. Le qualità di virtuo· pesante insistenza di Cen- so eccezionale della parola ~:t~!rnS:"ì:r~~f~gataco~~~: ~~:r,~d~~o i~t~~~=~e~~~~~= PEU UIBEIRO * COUTO UNA VIBRAZIONE Mi\LINCONICA * rli '1SII.I UJQ RAJIOf;S rezza. Nei suoi ~ritti s'in· no poi per una incredibile travYedeva qUJ.~1 s~mpre mancanza di misura. Un pes- ' qualcosa _di ,rratUll(?. dt _fret- simo 2"USto.una morbosa ten- U linguaggio poetico è 1a su-,con la povertà e con la_malat- versi non treoa 'a s-oon~ln~ith espressione. olt·r•. che al.a sua toloso. _di troppo ~1~rdm.ito denza al putrido ed all'osce· bllmazione del linguaggio co- tia. ma superò l'una e !"altra e lo slancio della sua ispu-.l- nota malmcoma. a~ _u:,. fme e negligente che 1rnta,·a la no· esercitano nei primi ca· mune. Esso sorge ripetendo con una ,..,.,lontà di vita e. dl z1one. Nell~ scelt_a dei motivi i,!uoco mt.ellettuahst•co. al– c~itica e. l? fac_e,·a accusa:-e pitoli il fascino dell'orrendo echi di armonie che da lungo creazione chE"finirono con I af- egli è un 1mpuls1vo. LI calore I 1ron1a, ali arguzia paradossa– d1 volgarità ~ d1 noncuranza. e poi disgustano. La mancan- tempo erano racchiuse nell'ani- fermarsi Eppure le tracce_ del- umano dei s1:1ol. aff~ttl e delle le. Tre ~omanz1 hanno 8'-_'Utoza di OJ!YlÌ limite. l'impossibi- mo del poeta. Per tale ragione le sue sofferenze sono ev1den- sue commoZIOnt s1 sprigiona Il poeta sorride talvo_Ita a!1- tuttav1a una c_alda ac_ coghen: li·ta· d. 1 ogni controllo su se i poe:i creano quasi sempre li In ~ran parte ~elle su_e li~i- dall'espress!one p_oetica. anche che della propria m~h~coma. d t nella lingua che appresero per che. da quelle dì "'O Jardun se questa e quasi sempre _ob- E gh accadt p~re d! np~en- za ~ ,;an_no r 1 c~r _a I con:ie. 1 stesso rendono indigesto un prima nella lingua. cioè. che è das confidé.ncias .. del 1921 a bediente a leggi di armoma e dere I suoi_ motivi p1u cari 1l– suo1 hbn m1ghon. quel!1 lr:1 libro non privo d'interesse e più intimamente legata ai loro .. Entre mar e rio .. di qualche d1 musicalità che r~n ammet- lummandoh con una luce che. C!-1i rincura~ile ra nd ag 1 ? e poco comune nell'assunto. sentimenti e ai loro pensieri. anno fa. tono gli effetti striduli delle se non h defor~a. ne cambra n1:1sCJt~parz1.almente a dtsci- Anche se Blaise CendrJ.rs i u ib - li d" quasi sempre I aspetto come p~marsi: « L Or )l, « Morava- colla solita impudica insolen- ~~~~ rr;!c~~,o~c:s~~n!~me:it~) è drf~us~ i~ 8 ~1~! l~~e~; 0 ;~~~ l~~~an~~ncano nel poeta in questo_- Notturno• d1• Ri- j?lJ'le)~e « Dan Yack _)i. Tre ro: za non lo avesse dichiarato d u ti ·1 R"b t e t h b T che tendenze al ve elranj!:ere • · maru.i d'avv~r1;tura m~oe~en~! in un breve proemio ci sa- ~op~f: i! 0 !i~lo~èe .. rs;i o:Ca~ p~!t~tto ~f-~zio 0 de~a c s~~ ~t 1:a:~;fr~: !1n paradosso, a u~ ~ l.a ca.,a del(uomo. Ì.!olata. e malcooti:u 111 ma P 1 ~. 1 0 ~ remmo presto accorti che WUde qualche opera di D"An• tività. riveia qualche parentela elegante g1uoc 0 d1 contrasti_: - _ tn questa pianura ~ostai– s1;1ceo e di colore. _origi~ 3 h e Emmène-moi au Bout du nunz.i~ e alcune liriche di Rei- spirituale coi nostri crepusco- insomma tendenze cerebrali. gica. • ha acceso ti ,suo d1 fattura. personali nell ~e- Monde )I è un romanzo a ner Maria Rilke scritte in lari· E' interessante, però, notare umile_ fuoco. - Sotto I~r– cento h" una grottesca defor francese. ~ono tra· 1 pochi no- ~ To amo Quella piccola sta- come queste tend~nze si espri- ba, _riswcitate. • le mtlte Co~ « .1ora,·agine > 1 , « Dan ~~:;-;,~e di individui ed even: 1evoli esempi dì questo gene- z1one riposata . . Id: quel- mano, oltre che m una_ forma b~stlo_ie anonime_· dopo_ la Yack • e • L'Or • ~ui \lan_no tl realmente esistiti ed a,·ve- re. dopo !"abbondante produ- l'anonima stazione cl1e si diversa. spesso anche m un~ pioggia çantano 1 1! sordmq_ aggiunte le poesie Blatse nuti E' impossibile non ri- -clone latina degli umanisti. che trova . lontano. dove si fa lingua dh·ers_a. . - Se nella notte dt carbone Cendrars si è conquistato un con~scere sotto i tratti di Te· non raggiunse. però. mai nella una breve. fennata. .. - In Nei volumi • Rive étrangè-: azzurro -_penetrasse un _sol ?Osto nelle lettere francesi resa Espinosa. la grande et· poesia altissime espressioni. quella sra.c:1oncinaminusco- re_• e • Jeux _Je l'apprent1 raggio dt _luna .. • _suscue: contemporanee che ness~no trice risorta dopo anni d'oblio Al numero dei poeti moderni la e imb1ancatd • abita ed ammaher • tronamo un P?e- rebbbe det colon ftnt. - f!t gli puo contestare. Egli. è e capace di dominare ancora che hanno scritto oltre che avvi.=:-isce una triste fan- ta che per parcc::h1 aspetti è certo _un arcobo!eno - s è se 0 mpelrl~a•mimliems_; 0t.i drieulscpoenssdi 0bt!ea gco 1 _ Icshueoagmemni 1 _oratteaatnrea!e 5 uPba 1 _sc:-ie· nella ~roprl~. in itngua _f~an- ciulla,,. :~\~~~esd/ J~el~~et:1 c~:g~: ::!-~:rilt: s~~!~a P~:ruc~~la'. : de cesE". SI. a~gmnii:.e :1 brasiltano f su9i legami con la cultura Lo finestra illuminnta - in mantenersi mtracolooame:-.;e lo straordinario ascendente. Ruy Rtbetro Cou,o. Accanto europea sono evidenti. 11 Cou- _ questa nostalgica IM1ta- in bilico. Inoltre non v_a di- Marguerite Moreno al ~o- alle sue numerose operi: in to crebbe alla scuola della rie- nanza _ ~ il solo punto d1 menticato che come scrittore mento in cui ~iunta all'apice portoghese. eglt ha pubblicat~ ca tra dizione letteraria porto- riferimento,,._ è il maestro ed il precursore della sua carnera interpretò due raccoH,. ~i poesie francesi. ghe.se di cui egli è un degno di Louis-Ferd!nan~ Cé~ine. d! la parte della protagonista ne ...Rlve étrangere 7 e ..Jeux d e c ontinuatore. La forma delle Jacques Audiberti, d1 tanti I( La Folle de Chaillot 11 di 1 ~pp:enti anima.Ber"'· Per_que- sue composizioni. la limpidezza altri minori venuti al ~oro Jean Giraudoux. Maurice st uJuma opera. al Couto e st a- della sua espressione e delle seguito e dell'americano Hen- Strauss. il primo marito l'he to assegnato n~ll~ scors~ di- sue immagini sono squisitamen– ry Miller a proposito del QUJ- nella lontana gio,·entù l'edu- cembre il pre1;1io m~ernazion~- te classiche. Tuttavia il rappre– le tanto chiasso è stato fatto cò e la pervertì. ne formò le della Latinità • ~unon Boli- sentante di un monclo giovane in Francia subito dopo 13 ~- l'ingegno e ne creò la PE:r- var '"· co~segnatogli solenne- si rivela in lui con la manife– ne della guerra. Henry Mli· sonalità. figura essere Io scr1t· mente a Siena. sia aspirazione ad una vita pie– ler. fenomeno bi_zzarro di os- tore Marce] ~chwoh. artefice . Con l'assegnazi.one di que st. 0 na. operante e avventurosa, e sessio~e lett~rari~. ha se :,on preziosa e lettera:? 6nissimo importante premio ~ st ata evi- con alcun canti che il poeta altro 11 merito d1 9\'er rico- il cui nome è rimasto fra dentemente ~icon~sciuta ~ pre: dedica al pionieri della sua nosciuto sempre Blaife Cen- ouelli più rappresentativi miat~ tutta I attività poetica d 1 j terra brasUiana: drars come suo maestro. Ma della Jptteratura francese fin Ribeiro Couto. che con:ipr_end ~•j ., Dapprima accadde li Louis-Ferdinand Céhne e de siècle. oltre alle operi.? fran~esi gi_àci-. dramma. oggi dimi nticato: - Jacques Audiberti non g:i Per llarguerite Moreno e t_ate. altre raccolte dt \"ers1_chel '•_ insidiose. ,,._ i·b .. ù ron.:anh debbono meno pur ammeu2n- Marcel Schwob. il famoso ~ au;r;~ir~a ~~~u•~-:1~~n':1~i! ~ae:l~et,:s~g~~dr;. i/, ::::~:: do che il orimo libro di Cé· autore di « Coeur Double ». longo ... _ , 10 degli :1contn __ Giorni line « Le Voyage au Bout de « Le Livre de lionelle 11 e In • O.a longo• sono. _p~rb. d, sole a.,fz 3 siante. _ giorni la Nuit )l supera come port:ita « Vies Imaginaires ». i tratt.i comprese soltanto le lmche di pioggia. da una pioggia e riuscita ouanto Cendrnrs rievocati da B!aise Cendrars scritte rn lingua portoghese E rhe :1i molt•phca nella I stesso ha finora dato :ille non corrispondono affatto al- nouamo subito che tra queste e scrosciare sugh alberi. . stampe la realtà. S1 ha d1 loro soltan- I versi scrilU in francese· dal o•orni di tempe 3 ta con pau- Virtuos, della parola Cen- to una orrida caricatura do- Couto esiste una dlfferenzaj rosi ululi di t.•ento . E i. drars. Céhne. Aud1bert1 e gh I ve ogm linea ed ogm evento non solo d1 espressione. ma rracciato sempre at,an- a'tri autori di questa tendcn- 1 sono mostruosamente prolun- 1 anche d1 motivL I zava,,. I z,; ne sono anche gh sch13\•t. gah od accentuati dalla osce·1 Ribeiro Cou10 è nato nel 1898 Il loro eloquio è un sorpren- na 1 mrnagmaz1one d1 Cen nel porto brasiliano dì Santos. Ribeiro Couto è un poeta 1n dente fuoco d'artiflzio dal drars cu 1 ha sempre fatto di· da una famiglia d1 emigrati cui agiscono vane tendenze., al d volta m volta si ri- fette come romanuere una portoghesi. Ebbe a lottare nel- talvolta opposte LI classicismo ~~n! ~eravigliosamente ab- fant.asta creativa mentre d1- l'infanzia e nell'adolescenza misurato e composto de.i suoli Ribeiro Coulo La vena poetica appare estrosissima nell'ultima rac– colta di versi francesi ..Jeux de l'apprenti animalier •· In questa serie di brevi compo– nimenti poetici che hanno la forma e lo spirito dell'epi– gramma. il Couto dà libero sfogo alla sua bonaria sen– tenziosità talVoltd scherzosa. talvolta lievt;mente pungen– te. Veri • giuochi • di un ar– tista che, di tanto in tanto. s'allontana dalla sua strada per battere un sentiero occa– sionale e nascosto. Egli svi;i. in modo cosi netto dal suo noto cammino poetico, che si serve per esprimersi non solo di una lingua di,·ersa dalla sua, ma anche del disegno: un disegno di .:.pirtto primordiale desti– nato a ccmpletare dei versi palesemente raffinati e cere– brali. Insomma_ Ribeiro Ccuto è un poeta che rifug~e dalla monotonia. Questo. tra gli al– tri suoi menti, non è il meno apprezzabile. OSVALDO RA1'1OUS forma. Ciò è possibile perchè essa - come ha riconosciuto. in mezzo ad infinite con– traddI:tioni. il Luk8cs stesso in un recente saggio (Fortschritt und Reoktion in der deutschen Lfteratur: Progresso e reazione nella letteratura tedesca, Berlino. 1949) - • è indubbiamente di natura estetica-con· templauva li. Il che significa che l'uma– nesimo tedesco raggiunge la sua perfe– zione. proprio perchè sa sottrarsi alle fa– cili tentazioni di quella che chiameremo la cronaca, per elevarsi. invece, nell'alt.a s!'era della storia, perehè. in altri termini, riesce a porsi al di sopra del fatto poii· tico contingente ed effimero. per spaziare nel sereno e tranquillo dominio della hu– manitas universalmente valida. Ma poichè il Luk8cs aggiunge che • su· premazia nel campo estetico significa per Goethe e Schiller una aprioristica rinun– cia: « nessuno dei due era nato solo per fare lo scrittore: unicamente le miserabili condizioni delJa Germania (dle deutsche Misere) costrinsero i due ad una mera esistenza di poeti ». è logico dedurre che nel pensiero dello studioso ungherese il luminoso periodo. nel quale avvenne la collaborazione di Goethe e Schiller ( 1794- 1805). non rappresenta la realizzaz.ione, ben.si la degenerazione della classicità :e– des ca. Le asserzioni del Luk3cs sono sto– ricamente inesatte. Basti ricordare in proposito le Lettere sUll'educo.zione este· tica di Schiller e la chiusa del qua~o libro di Poesia e Verità. in cui Goethe, parlando delle sue aspirazioni giovamli. confessa solennemente: « Non posso ce– gare che. se io pensavo ad una felicità degna di essere desiderata. essa mi app3- rivn sotto la forma di una ghirlanda d'al· loro. intrecciata per ornare il poeta». Ma, pu prescindendo dagli errori storici e dalla contraddizione in cui cade il critico do a qua!unque violenza. Nessuno ci \"O– glia far credere che Dio mandi nel mondo un uomo di tale statw-a e di una fon.a spirituale cosi radiosa solo. per inebriare ed elevare due o tre generaz1om. lasciando poi che ogni cosa torni allo stato di prima. La nostra piccola terra è troppo povera di simili entelechie per non dovere ricor– rere continuamente ad esse. Orbene. se noi immaginiamo che tutte le istituzioni. folgorazioni. idee, suuestioni e ìllumina– zioni che sono venute da lui, che tutte :e memorie legate alla sua apparizione siano scomparse dal mondo, non prusia– mo davvero credere che tale ipotesi abbia importanza solo per i lettori e gli studiosi di Goethe! Certo gli aeroplani e i diretti partirebbero e giungerebbero egualme:1te in perfetto orario. ma la temperatura spi– rituale della terra sarebbe più bassa. l'at· mosfera più pesante, il pensiero degli uo– mini che contano più tetro•· Come mai Goethe è :-iuscito a diven· tare una simile "forza mondiale dello spirìto? •· Il segreto si spiega. se si pensa alla sua profonda personalità. Nel libro di Suleika del Divano occidentale-orien· tale si leggono I famosi due versi: • La suprema fortuna del flgll della terra - è unicamente la personalità •- A questa suprema fortuna Goeth,e ha aspirato tutta la vita. Avere una ben distinta e incon– fondibile personalità è un problema che assilla il suo spirito fin dalla fanciullezza, e meraviglia il fatto che già nel verdi anni egli sia ben consapevole del suo pro– posito e delle sue forze. Di questo abbia· mo te imonianza nelle sue opere. >1elle sue confessioni (confronta Poesia e ve– rild. gli Annali o i. quaderni det giorno e dell'anno e i numerosi epistolari). nonchè nei suoi Colloqui con persone a lui con– temporanee (importantissimi. in questo \·· ~ i, ~ ~ ,.. ) .. -✓, I z ?: i V, 'l I ! , Goethe sulla sedia (dlscrno) ungherese, basterebbe, a confutare la sua concezione. l'incoerenza intrinseca ed una classicitd, che non si reggesse su precisi rapporti di reciprocità, tra reale e ideale. nazionale e universale. Il classicismo tedesco è un moto d'au– tocosciente cultura, è la realiu.azione di un neoumane.!imo che, dopo i tentativi parzialmente falliti lo Germania nel Cin– quecento e nei Seicento, trova finalmente tutte le condizioni per potersi attuare. in– nestando i genuini elementi autoctoni nella sempre vitale tradizione della cul– tura greco-romana. grazie ad un sincero e valido conato d1 superare lo inerte. mo– mento imitativo del1 1 esterlore accademi– smo formalistico. La verità implicita nella celebre definizione goethiana • classico è ciò che è sano, romantico ciò che è ma– lato», trova il suo chiarimento nel con– cetto di armonia, a cui si informa la nuo– va arte. La letteratura instaurata da Goethe e - nell'ambito più o meno limi– tato corrisponde alla personalità più o meno vigorosa dei singoli scrittori - da Schiller e dagli altri seguaci del neouma– nesimo tedesco, si univers alizza nell'atto stesso in cui si sostanz.ia di sinceri ele– menti nazionali, per chè questi elementi rappresentano soltanto gli spiriti e le !or· me in cui si determina concretamente la humanitas di ognuno di tali scrittori. 1, A nessun mortale nato dopa Shake– speare la natura ha conferito doti quante a Goethe », ha detto Schiller in una lettera alla contessa Schimmelmann il 23 novem– bre 1800. E lo stesso Schiller. parlando. in un famoso saggio, del pceta ingenuo. ha osservato con evidente allusione anche a Goethe: « Come la divinità sta dietro all'edificio del mondo. cosi il pceta sta dietro alle sue opere: egli è l'opera e l'opera è lui >1.Che cosa sia Goethe l'ha detto, a distanza di quasi un secolo e mez– zo. Hans Ca rossa: o: Goethe è una forza mondiale dello spirito, l'unica forse che sì è contiDuamente affermata, rimmeian- senso, quello con Eckennann e col Can· celliere von Miiller). Per assolvere questo compito Goe~he doveva, anzitutto, riconoscere la vera na– tura della missione che si proponeva, re· stringendola poi entro i suoi precisi con.fini. Avanti gli anni universitari lipsiensi 11 precocissimo giovanetto non ha ancora un'idea perfettamente chiara di ciò che farà. quantunque un vago presagio del suo futuro destino già gli balugini nella mente. • ln quanto a me - scrive Goethe in Poesia e verità - avevo certo in animo di !are qualche cosa di straordinario. ln che cosa, però, cib consistesse. non riu– scivo a capire chiaramente. Ma siccome si pensa più al premio che si vorrebbe conseguire. che non al merito che si do– vrebbe conquistare. io non l)OSSOnegare che. se pensavo ad una felicità degna di essere desiderata, essa mi appariva sotto la forffla di una ghirlanda d'alloro intrec– ciata per ornare il poeta ». Questa dichia– raz.ione - ripetiamo ancora una volta - non solo cont esta la tesi. dianz.i accen– nata, di Georg Luk:3. cs, ma attesta che la più ardente aspirazione di Goethe fin dalla prima giovinezza fu quella di indagare l'essenza della poesia. approfondirsi nella tecnica necessaria ed esplicare la nobile professione dello scrittore: e dell'artista A tale scopo egli predeterminò il corso del suo sviluppo spirituale. perdurando pazientemente in una cliuturna e versa– tile disciplina che andava dall'educazione fisica alla pratica del vivere in società. dallo studio delle lingue all'esercitazione del disegno, dalle versioni alle composi– zioni poetiche. Anche dalle circostanze casuali si può t.rarre qualche vantaggio. poichè - osserva Goethe stesso - « tutto quanto ci capita, contribuisce. senza eh~ ce ne accorgiamo. alla nostra formaz.ione spirituale ,1. In lui l'uomo e il poeta si completarono. L'educazione del primo giovò al secondo. e poichè la poesia si nutre soprattutto di sentimento, le vicende del cuore gli par-

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