la Fiera Letteraria - XII - n. 24 - 16 giugno 1957

P_a_~_. 6______________________________ L:....:_A:....· F:.: .:.T_:E:....R:..:....:.A.:..·__:L.:._E:_:T:_T.:.._:E:_R:..:....:.A.:....:..:R....:T....:A..:." __ __ ___ __ _________ __:D_:o:::m:..:e:::n....:ic:::•__:_16 i:ingno 1957 Yero sempre. come notò lui stesso. le più importantì. « lo non m.i stancai mai di meditare sulla fugacità delle propensioni. rulla mutevoleu.a della natura umana. ropra la sensibilità morale e tutti gli im– pulsi e nobili e ignobìli. il cui intrecciarsi nell'animo nostro si può considerare l'enigma della vita umana. Anche, qui io cercavo di liberarmi da tutto ciQ che mi tormentava co1nponendo una lirica. un ~!~t 3 sfr:t ;iitf,;~r~t~::u:~tf~e,a ·~ ~ particolari circostanze, non potevano as– solutamente interessare altri che me >). Con ciò il poeta stesso ha accennato al segreto procedimento della sua opera creativa. Con perfetta coscienza del suo compito Goethe trasformava le proprie esperienze in poesia. Trasposto e trasfi– gurato nell'opera d'arte. il dato biografico è quasi sempre irriconoscibile. ma non ostante questo. Goethe è, come pochi altri. un poeta d'occosiorie (Gelegenheitsdi– chter) e le sue opere sono, in un senso ideale. « !rammenti d'una grande confes– sione )1. Ciò premesso. si capisce perchè egli cerchi coniinuamente di ampliare l'orizzonte delle proprie cognizioni. e la cerchia dei propri amici e conoscenti. at– tingendo ad ogni esperienza la materia del suo poetare. Egli indulge al sentimen– to (« il sentimento è tutto» è detto nel Faust) fino al punto che cede talvolta alle passioni proprio per approfondire e ar– ricchlre il suo mondo interiore. Quando. però. la passione dell'uomo è in conflitto con la vocazione del poeta. egli non esita a sacrificare gli affetti del cuore alle esi– genze della !ant.asia, pur di salvare la libertà dell'artista. La dolorosa rinunzia all'amata Liii SchOnemann è una irrefu– tabile testimonianza di ciò. Qualche volta egli n0n ebbe scrupolo a sacrificare an– che persone dilette. come nel caso di Frie– derike Bri0n che egli abbandonò. D'altra parte egli cedette sempre aUe passioni senza divenirne mai sehiavo. Nei· momenti critici seppe reagire e dominarsi e riguadagnare il suo equilibrio morale. In questo modo egli riuscì a portare la propria personalità a maturazione. GIOVAX1\'1 ]'li°ECCO ~ ✓ \}V_.,,2 - e J / / 11\'COì\"TRI E * SCOl\''l'RI LETTER l SULLA POESI di * PJE'l'RQ CI ili A T 1· I PIETRO CL'IATI!

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