Fiera Letteraria - Anno VII - n. 20 - 18 maggio 1952

l'ag. 6 LA FIERA LETTERARIA ·YARl~f A' DI TENIJENZEE ORIGJNA LlTA' D'JSPJRAZIO~E ·con l'esempio cli Henry JUoore, è poi avvenuta in Jngl1iltel'ra 1111,t ·cosa nuova: una liorittti-a tiella scultura che 11011 era stata, _uegli 11lt.i111i secoli, un'arte molto coltiratn. in quel pae~e prevalentemrute pittorico "A prima ,·!sta l'arte inglese contempor,mea presenta una \.'1.rJetà di o.spetti rorse mag– g,.~re di quella di altri paesi che.abbiano un'eguale attività ~~~~e1~:~~l~~·i~ 1 ~t 5 ~:;!b!~: c~tuato !ndlv1dualismo e po– trèbbe significare che !?li arti– sti· tengono gelosamente Klla Pl"òJ?tla originalità. l>lccoJa o grande . che i.la . rlfuf!'.gendo aaU'appartenere ad una tcn– dètu.a o ad un gnippo. In In- fo~•:~~~•d!~0~1:~ft~·u~ :it p~g= grammi colletth'I. delle dl– chl&rnzionl d1 \'0ler rifare tut– to da C3JX"che , cdinmo cosi tr~Que!'ltemente da noi. In ge– n~re, colà, l'arte è meno 11c– cortlpagnata o sostenuta dnllc tecrie di quel che sia ali ro\ e, ncn w se per Il carattere plu chHiso. meno loquuce e meno amante delle dlscu,,;,slonl pro– prio di quella gente, o se per ~ii'nnE~~ti~?1 1 ~·tyt~nt~m~~~~ centrare le ~nsazionl nel pro– prtb mondo mtenol'e, che è uno degli aspet.tl pio cnrnt.te – r1s\lcl delrnrtc inglc.$e fin do. tempi lon\anl. Mtt !or.se per tutte e due le cc:,..-;e Insieme. 'I utta\ la. dopo c1uci;;tapri– ma Impressione. e 11ppro1011- d.endo la C0llO.\,C (nza.si POS· sol).o rieon~cel'e nnche qui aspetti comuni ngll uni e 11~11 altri al'tlstl. che µennettono di dehnlre alcune tendenze. e le tenden1.,ç. a \'Olei' c.,,;cre molto schemaricl le mc,1ta– b1lmente appro&illmll\ i come ~if!~~ia!~~1~ 0 ~I 1 ll~~!ll~~~~~rf~ cosi Jminrn com·e Il !enomc.no art.suco. le tendenze., dici!• ,o, appaiono e,"ne tre. o ciullitro Ricordh11uo anzitutto cht J'ii.rte rhc si in;em1c per CCJltl"lll))Cr.t11ett l'OlllUlCIRun– Lhè ,io Gran Brt.t.u~n,l, come ni 1talla e altro\ e, intorno 111 1910, Nel pruno de<:ennio del secolo- donuntt,·ano ancom le tre gl'andi peroonnlltà art.Jsti– chè dtl p~ttol'I Frnnk Br.rng– \\Sln e August Jolm e dc1ll) scultore Jttcoh Epstcln. Gli altf-1,'tra cui principa!I il de· !icllto Wilsol1 Stecr e li dram• m!Uco Walter S1ckert. ernno seguaci dell'impressionismo !r!ncese. che in quel tem1>0 a\ e, a ·gra.11diffusione in ln– '111lttrr11.e cerctt,·imo di ndnt• tarlo alla tra'tllz1one locnle. ol– tre •che al proprio tempera– mento <che en1.essenzialmen– te• romantico): spc:..~o. bho• gna dire, con rh.ultali orl!l'i· nall e Qunlltatlrnmente eccel· lenti. La re.izlone ft codesta , ersione Inglese dell'hnpl'e-.sio· ni.snlo a,\'enne quflndo alcuni artisti costituirono Il COfildet· to·'lcamdem 1ov:n Group» e sl dlsSero neo•l'enllsli, Di quel gt-uj)po face,,1u10 parte Ha– roki Ollman, Robert Bernn, Spencer Gore e Chul'!es Gin• n~.,cioè alcmli del più Inte– re.santi artlstl della \ecchla ::t~~!~e~ ~ ..tl:~~l'~~!~rl 1:! torno al 1914 Il co.~1 detto « Oruppo d1 Londra 1>, che dtKe una de!inltirn fislono– nliA al mo,·hnento 1><»-t·llll· pre,sionlsta In Gran BrclfllOlO Jn.>::ornlmodo ln quegli anni domlna"a J'mfluenza dcllu « seuola di ParlJrl ». che pren• de\ll naturalmente \al'\ atte~• giaruentl nella mcscolnnza con ·1 caratteri fondamentali del .1f che sono tutlAVla àrtlstl ori– glnall e og11iconsiderati tra i 1nlgllorl delle generaz.onl glo– ,·anL Robert Colquhoun, un giovane scozze.~e. dipinge so- di PAL,llA nvc.,11~-LLl temperamento deRII artisti. Tra essi un posto particolare occupn W,rndham .Lewl.6. Il quale intorno al 1912 dette \'lta ,al mo\'lmento detto del « Vor– ticismo» ci,e tu qualcos(1 di sitnile al nostro !uturlsmo e che. come hK detto un RCuto critico d'Inghilterra. fu Il mag!l'i0I' tClltKth·o ((di fonde– le li timido cc;tcticlsmo in- J1;IC.Se con \'intellettunHsmo la– tino»; e Mttlthew Smlth. I cui qundrl dipinti con opulento colore a pennellate larghe r agitate tlcordnno I « fouves » e hanno nflìnili\ con ì'opern del Mntls.<;ee del Ocrnln. Lu pittrice Fnrncis Hodgkins. morta recentemente. è anche e..,.s11 una delle J>en-mmlltà pili noternll del primi decenni del secolo e la sua pittura, molto dcinn Rlln scuola di Pnrlgi alle origini. st è poi S\'llnppa– tA nel senso di unn scmpl'e mngp:iore nstrnzione. .MAJX'r tol'nare 111 movimen– to J)OSl·illlJ>re.s.slonl.sla.' neo– realista, s'e don1to prender le mo.,.,c cosi da lontano pcrchè es,,;oe ,,;empre tuH\ delle ten– denze più rndìcnte in Inghll– trrn e co_llln1uicora OJC:gl molti ser;;uncl. Fra essi Willhun Ro• berts descrltt.ore di una Cèrta \'ltn sociale di Londrn J>OP0- lal'e e J)ìccolo-1Jor11hcse. di caraLtere reali«tico. ma In cui maniera consen'll c1unlche In– fluenza del cubismo·c speclnl• mcnle di un macchlnl«mo nlln Léi;::er;e P11ulNa.,h, mor– lo nel 1946.dcllcnto pìtfore di 1>11e..~ug!l'I# d11i colcrl leggeri e sfumati, che si ricollei;::11no al- 111 tr11dizlone clci;::11 AC(jUlll'CIII, 11111 \'(SIISJ)e 'l.SO sotto Ull0',J;ct.– to fAntfL'>tico. che introduce nel suo nat.urnl\smo <1ualcosa che rirordn il .surreAll!.lU0. praLtutt.o figure. ma figure dl ,·ecchlo. ormai. e noto gculto- lm·enzlone come Il Suthcrland re Jacob E'p&tcln. collegato , fa per 1 paessf:'.gi. nelle quali forse anche con le qualità. tn si mcfcolano ricordi cubisti di tal senso. proprie CleP"li arti· carattere lntcllc.ttml\lstlco e sll ebrei. Ma l'arte dell'Epsteln violenze esJ)resslonl,;tkhe Pd c. com.ples~a e risulta da un emoth-e. Accanto a lui J)os1:la– fondamcntale impianto sul mo mettere Mr.c Bryde e Le modelli classici del rinasci- Broquy: si allontRnano h1,·ece mento unilo a un tocco fin- noternlmente da questa tcn– Pl'es&lonlstico e. appunto. alla denza e dnll'inrluenza del Su– tendenzR qd una ,tensione thcrland. Frrmd& Bacon ed cspres.!llva. Clo non vuol dire Edward Borra per un accento che eS?ll slR un eclettico nel plu surreallsrn. John Hltchcn:; senso deteriore della parola. per un senso di rom,mllco <' chi> ha SAJ>UlO comporre. dn sereno nnturnllsmo, e John queste varie lspiraztorìl. un su6 Plpcr. piu drnmm11tlco. 1·Jte• stile origlnnle e tra I più rap, !mto uno del 111IJ1;llorl pittori prescnLali\'i dell'arte Inglese m In,i:hllle11rn e nnche molto moderna noto come sccn~rafo. Per tornare al Sutherland. Ma l'nrti<:t.a p1il nnportl\nte ci;ill si imo cUre un csprcsslo- di tutti. e c-ert.o nm, rtelic IIUlll– nlstJ• In qunnto i suol pnesflg- ~1ori p~rsonalltrì riel mondo gl (se cosi s1 possono chlanl'I- nrtistlco di OJO?i. è lo scultore re) e i suol brnnl di paesagJ1;I. Hcnry Moore. omml nbb11st11n– come cerli tronchi d·a1bero 7,11 noto nnche In Italia. dore contol'tl e stranamente colo, In Biennale del 1948 presento rat.l. hanno ben poco a che 1rnn \'Ast.n mos.trn della sun !nre con la 1mturt1e 110110 plut.- opcrn. Mool'e è artista co:;i tosto ln\'enzioni fontastlchc orhthrnle e nuo,·o che ,·,.ra• \'edule con mm dranmmtlcn mente non i::I ouo lni::crlre In lntcnsltil. di ,•lslonBrlo. Anche una t.cndenw e resprcoslonl– ccrtl qunclr\ di nature morte. smo si nu<1 riferire alla sun di !iorl. o anche di tlq:ura 1plu Arte soltanto In un i;cn.«omol– rnrl 1. benché più ,·lclni nlln to ln11todi rlelnbornz1011eln,·e• realt.h. hAnno colori del liii t-o rlore del dnto n11turnllst.ico. Le hmnturall, com1:,ostl ln accor- sue figure. 1>0chc qmmlo 11I di strani. Imprevisti e molto sogi,:cuo IM11dre col bambl– sedurenti, specialmente nella no. Gruppo di foml,i:llu. F!1,:11- ll'amma del rosa ncce11ie ciel ra sdrafnta) nm infinite nelle ,·crdl aspri. Non si puo e.lire \ nrlnzlonl d('fll\ ntteq:::lnmcntl ohe Il Sutherlnnd nbbln crcn- sono monumenl/111 nuche se di to 111111. ,·ern e propria 11cuoht. piccole cllmcuslon! mm Il ma molti pittori ne subiscono Moore 1u11nle $Clliturc ~ran– l>lu o meno l'Influenza Cltla- dll. rnno wtennemcntc prl, mo tra i olù note\'0li ,John mordlR.11e !ntcllcttuf\llstlchr Craxton e John Mllton. K?ith Lnslcmc. wuo come Icspre;slo· Vaugham e Michael Ayrtun, ne YiSJ\'a0c,l'n\~.ma 1oua \'I- L'111tra tendenzu molto se– flultn nel!'orte ini;::lei-c i: quel• la che In modo l11rgo ,;\ può L chwnmre espressionismo. Lo ". pl'el'..,IOnls1no è 111111 fornll\ d1 a Ul'lCmolto l>lu diffusa nel PO· poli nordici che nel popoli Jn- unl. forse per li caraU.<'re pre– \"ulc.ntemc.nte romantico. come dlce,·o, del lol'O tcmpcrnmc.n– to, che li inclirm ad mnpllfl– cRre ed e$USJ)erare IA \'ÌtA del plu Intimi senthnen~I indlvi• duflli e a cercnre l 1rnsco.<:U 11spc.ttle sli;i11Jfic11t1 del!e cose naturnll. Grahnm Suthcrlnnd. forse Il nmp:g1orpittore hu:cle• F.C· dl ol,l'.gi. i-I puo con,,;ldcrnre un c.,;pl'esslonlstn. MAprimR di dire di lui bisogna for cenno di artisti plu anziani che pur a,·cndo qunlche rnpporto con In tendenut e.<;pre...__.,lonii-tn oo– no ph1ttosto, J.;enon degli L'-O· latl, certo degli eccentrici. TI' .l csi;\ un t1rt1.sta moUo nmulo In ln!l'hllterrn è Stanlcy Spen– cer. un pittore prettumente lni:ctesc. \·o,irl!odire che ~m– ora ignorare completamente. I 1110,·hnentl dcll'nrte europea COtltCtn))()fl\llCl\.1111 \'i,.,lonnrlo narrnlOrc di meconi! compo• i;t i di figure reali~tlche e di lm enr.loni !Anllc\..c;tlche. un J>O· co surrenllstu tuh'olttt. natu• rnle dlscendenle di una trndl- 7,lone tiplcnmente ln~lese che ,,;Ipuò fnl' r™1llre n Wt\llrun Blake. E qualcosa di cspl'es– slonistlco è anche nell'arte del Proseguendo nel ,uo lntcnl0 di far conoscere a Trieste G:li mdlrizii artistici dei ce1hn maggiori oclroolerna pn,t.ura italrnnn. Il loc11leCircolo del– la Cultura e delle Ani, dopo l\\'er allestito qualche tempo Addietro una lll0611'1\nnto,o– lgcfl oi 1>iltori vcue1.lnnl e<t unn dei plt.torl mUnncsì. ha prCECl\tnto Al pubblico. nella pnnm quindicina di aprile. un ben selcz,onnto gruppo di 01:>C· re di pittori romani. E' noto che frn il ·30 ed Il '40. per me– rito sopl'l\ttutto di Scipione e dl MAIAI.si è aflcnnntn una vera e proprln ._scuola rom11- mnnn », dotala di cnrnt.t.erl nrtisllcl as.,;a\ cvid('nt\ e con• lrnddlstintn. in J,tenerale. ~ \. un ,•Ivo e commosso ardore ro• nmntlco. manifesto 1,ia In rle– ,·ocaz.lonl barocchc~glnntl ml– st\co-FenMUtli.sia In dcllcnll c « crcJ)uscolnrl » ripieghi sentl– mcnlflll. i;;ia in nudflcl evnslo• ni di dranunatlco e ,,;lmbollco surrealismo. P~ata troJ)po rapldnmcnte nel cielo dclln nostra pittura la rh'oluzlonn– rla metcorn di Sclplune, Ma• fnl. pur rimanendo sostam-lal– mcnte fedele al mo specifico mondo art.lstico. lm percorrn la sun lndh·lduale p!'lrsbola pitlOl'ICfl; cd è A )>OCO a poco ,·ermta meno qur-ll'Rtmosfcrn d'Ideale COl\50111\UZO. qucll'nrta dl famlilln. per COSIdlrn. che un tem1>0 J)Otevn ra\·vlcinnrc trn loro i dh·ersi esponenti dellfl pittura romana. Che la• Il pittori i;\nno proceduti 1>er varie ,•le. nd abbiano rlccreit– to In loro lndMdunlc temati– ca cd Il loro lnclh'lduale t<'· matlcn cd Il loro tono nl di fuori di ce1't11 koinr llnJ1;ulsti• C!l d'un telllJ)O, IO prova luci• damcntc. ad esempio .\"<'Sf)O– ,,;l7,lonetrlcsllnn Ln Quale. Ol· Ire. eh eper ~ .•tes"a. e lnte• r~nnle anche pcrehc la,:cifi scorgere. una ,·olla di più. la ;ierpl~ltR e l'lnc::::rlena di or!ent:uncnli drll'n!tuale plt– lurn ltnllllnfl «osp!nta dk dur !o1'7.cccntriftu?hr 111,::uall e con• trnrle dn unn piutc. ,·erso Il lii;curflth•l;;mo \'Rrlamcnte llbe· r(I di 11\0S.'-C t"1 n(lf'(!2illlllC'nl1. e cilll\'11ltrfl ,·er-"Oun rlJrtdo e qua.si sempl'<" impertonnle A– strattismo, strnnlato da qunl– slnsl dl11loirocon In rcnlli1 C' con la vita. HEN'RY ;\JOORE - • Gruppo di famlrlla • Le OJ>ereesP05te lll Circolo della Cultura e delle Arti le• ,;tlmonlnno. 11nzl, l'esaspera- 1.lone estrema di tflll Antino– miche posizioni: slcche, anche percll<' mnnca In !\lnzlone c– qu!llbrfllrlce e mediatrice d"un autentico e centrismo II pitto• rlco .il dissidio fra IR tenden– w l15rurath'A, non r!h11,i:ente tnlorfl dnll'nncddolO e dalrll· lu.!ilrAzione (dnll'Orga11ctto di un Gentillnl Insolitamente 1>l· ca.sslano alla espres&lonlsticd MGrina di Bartolinl. dal soa– ,·e e morbido rìtrat~o di Le\'l Biblioteca Gino Bianco CRONACHE TORINES[ Artein vetrina dl ilJ..111.10 L,A'l.''l.'ES DQ;ilenica 18maggio 195! ENRlCO ACCAl'INO - « Torma.ra • l\11.0STRE ROl\UNE Il rifratto di quelpersonaggioha compiutamente rivelato la varia sensibilità di questo pitfore di ltOillEO l,lJCCHESE

RkJQdWJsaXNoZXIy