Fiera Letteraria - Anno V - n. 40 - 8 ottobre 1950

LA FIERA LETTERAR A.."'i'XOV . N. 40 SETTl MANA Ll!, DELL E LETT E R E D ELL E ARTI E DE LL E S CIE N Z E RO:UA, 8 OTTOBBE·l950 SI PUBBLICA L A DOMEN ICA Direttore VINCEN ZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 50 DIREZ IONE, AMMlNISTRAZIO NE R OMA, VI A D'ARACOELI n. 3 • Telefoni Il, 684.097 e 684.098 • Pubblielt a: Amminis trazione • LA FIER A LETTERARIA» o POBLITAL, v!a Condoltl , 5 - Roma. TARIFFE: Comm . L. 60. EdU L.40 al m/ m ABBONAMENTI: Annuo L. 2.200- Sem. L. 1.150 • Tr im. L. 600 • Est.ero: Annuo L. 4.000 • Abbonamento speciale Clnsegnant! e studen ti): ro.to. mensile L. l o5 • Copia arr etrat a L. 80 • Sped izione In e.e.p. (Grup po lll . e.e. postale n. 1131426: * ' Hto:!o Dc Slc~ ::. co::oq•lo C::OD lld tb ramlo PluC'lll ALLARICERCADEL VERO SIGNIFICATO DELL'ULTIMO ROMANZODI GRAHAMGREENE * Santo, dannato o salvato? Il Governo dell'Eire ha proscritto il romanzo come osceno, menti·e il Padre Martindale, gesuita di Londra,ha giudicato il libro "semplicem ent e magnifico,, * DJf GIOVANNI BAR.RA e ONTINOANO vlvaclsllme do. Nell'ombra un agente se• trambt avevano considerato te n&.turale, per salvare la sua ruanzo nessun crltlco ha tat– ln Inghilterra. e in Ame- greto, Wilson, inviato dall'In• come una. slcurezza, non era POiizza d'as.slcurazione, per to delle riserve. Le dlscuEslo• rlca. le discussioni in- i hllt erra, spia l'Intrigo che si che 11camu!fam ento di que- non creare uno scandalo, per nl sl sono accese Intorno al torno all'ultimo romanzo di sta tra mando. sto eterno nemico dell'uomo difendere 1 suol. Cosl slmula suo slgnlftcato religioso e mo- Graham Oreene: e Th e heart Le onde del m.are getta no che agisce sotto il colore del- un'angina pectorls. Nota ogni rale. Ecco perèhè sono inter- o/ tlle matter >. sulla spiaggia un battello con l'amlclzla, della confidenza e alorno la -sua temperat ura. renutl teologi dl alta fama. L"autore può essere soddl- alcuni nauf raghi .sfuggiti a della pietà>. Prende ogni giorno una tavo- Il governo dell'Eire ha pro- sfat to. Nessuno del .suol ro- una tempesta. C'è tra loro una Yusef viene In possesso di letta di Evlpan, flnchè arriva scr1tt,0 li romanzo come osce– manzl ha su.scltato tant-oscal- donna, Hélène Rolt, Il cui ma- una lettera di Scobie che pro_ a raddoppia rne la dose. no. Mentre Il Padre Martln– pore. rito è stato Inghiottito dalle va la sua Infedeltà coniugale, Una. sera Luisa sale nella dale, gesuita di Londra, ha Ann unziato da tutta la onde. Scobie, mosso da pietà e la tiene per far ne a suo tem- camera da letto. Scobie rl- giudicato n libro e semplice– stampa di llngua inglese, lan- dl questa poveretta, la va a po un ricatto. Scobie è cosi mane sotto . Un saluto come mente magnlftco >. L'lnterro– clato nello stesso giorno sul trovar e alcune volte all'ospe- spinto ad una grave ma.neon- tutte le sere. e Luisa, tu sai gatl vo che I teologi si sono mercato di Londra e di New date. La vista di questa don- za professionale partecipando che lo ti amo>. E l'amava posti è questo: Scobie è un ~------------------, 1 York, proclamato 1n lnghll- ad un grande contrabbando di vera mente. Ma a suo modo. santo oppure un dannato ? terra 11 e Llbro del Mese > diaman ti. Uccide 11 suo boy Se ha deciso di suicidarsi è Stando nlla lettera del testi QUEL CHE HO IMPARATO DA PIZZETTI * di GIUSE PPE DE R OBERTIS I O CO.\' PIZZE T TI /Jo " " antico d•b ita, e q;us lo clit dirò è 1mantic ipo soltanto,· di P i=zetti s~iv erJ un i;:iorno 11n ritratlo in11nagi11ario 1 vero pili dò!L :·rro. V, ro11obbi tr,mtasei anni fa, l'ott0br"edel '14, appres l:rndomi io o diriJ!cre la «Voce> ; mo ovrvo Jsro/tato sue nmsiche già primu. A me che, rago::=o l'rwiuciale piuttosto. mo curio.10 di u rti Problemi. Jndiffeu,r ti ai più (le quistio11i metriche c/1e ancora so,ro la mia fiss:,::ione, il volare della Parola Poetico, e lo divusc dipende11110 t1·a paralo e s110110). non avevo Lrtto i sacri test i, nè Ba11delaire 11è Mallarmé (il lr.voro di Valtry dovevo ancora incomi 11ciare), q1tt l• l'incont ro, oltre le contingen:;e di 1m'imJ>resa letterario, sign ificl, assai, lutt o per me. Ero u ppo di dubbi i,·risolti; Pi=.:etti, già all'ini::io dello s11a opera, tutt o lanciato nel f11111ro.E ciò che altri , i mi ei cott onci irrequieti , trovarono in Ba 11de/a ire e i,1 Mallarm é io trovai ili P i&:ulli, nei novissi mi rapporti che la- s11t1 mu.rica mi off rivo, la sua musica, ma anche le sue le=ioni quot1dia,rt, q11elle che 11011 si pagano, ma costa110 di pili., e fr.11tta110 pili (le s1te esecu::ioni me. morabili al pianofor te, t s1, lo voce, come 1111a fiamm a ordente; io diet ro o indov inare, con lo mia u te di imparare). Poi ci f u lo 1t11erra, e ci ri trovammo, pi,ì tardi, vicini ancora e concordi, s1tl ffo ire del '20. Un giorno si farà la storia di quel che lta s-iv ,iiic ato l'i11sexn'1nrento di Pi: .:ett i, nella scoperto della parola (il suo peso, il suo senso, il s110slancio) ; entro qitt sta storia c'entrerebbe , a com mtnlo, il mio piccolo caso personale, la mia rinascita axli studi, c'entrt rebbero le mie lttlurt. I rapport i tra Parola t suono, come li proPost Pi:::etti, cht, comt teorico, forst e _stn::a iorst, rest a, d'una misura, inferio re al nmsico, dalla mus ica appunto acq11istarono clua re:::a, q11tllo clie va dalla musico a servi=io dello parola, olla mus ica come esaltazione della Parola, alla 11wsica, fiPlalmenle, elle trascende la parola ili puro conto (di Pi::.:erli anche questo). Il rigore dtl teorico fu supe rato e sciolto dall'inge}!no :tlf~~~ts:; m~ f~o li ::! ,i~c=/o;~:t;i1~~1':i:a:la ~~x:,:: s11, rcali:.:a.:io11i, secondo il 11ostro Rlfsto e le 1tma11c ~:~fr! 1 t:on~p:;~~~'{7te;oi:t"!!lod°: in:,: ;~~:, ;;,s:r: 1 , ~ Pi=N!} ;· che rischiammo qualclie volta, sempre quei poclii vorremmo dire che ciò ovve1111eper un più d'ocuie.: =a, e per via di q11ella seconda visto che l'amore per lo musico ci avev a aperto, specie dove la poesia Ira fr11ito di certi. vitali scamb i, co,'!e nei tempi. moderni, non dico solo "?!1temP_orat1e1. M(! sdegneremmo di cadere in xrossola,u errori e paraxom. dove per esempio s'impres tano ,iomi alla carlo11a,co11 un iusto aUa Fa;intlli, per i11te11derci, che d'ùrsa~te russe di musico e letteratu ra, lette_rahlro e muSIC<f: fu il più straordinar io cuoco_. .E. !"' credt'JICJ:. ~/te c10 fosse e facesse bello. (Oh i crstrc, _mandohn1sti!)_. La nostra ambi=ione, invece, sarebbe di no11far sorrider~ di piet/J i tecnici della musica, q_uan_do . 11oi lette rati entriamo ntl loro campo; st mai ci piace e onoro trovarli consen::ienti; anche aiu tarfi o vedere, come essi ci aiutano, in 11nofruttuosa rictrca. GIU SEPPE DE ROBE BTI S Nelle altre pagi,re OMAGGIO APIZZETTI Saggi t articoli di : A. M. BON ISCONTI - VALEN TI NO BUCCHI NICOLA COSTARE LLI - GIA!'AN DREA GA– VAZZENI-RENA TO MARIAKI - BRUNE LLO RO~DI - GUIDO T URCHI - E~llL IA ZANETTI UNA NO TA BIBLIOGRAFICA ·*· Un brano del libretto della Jf JE'][GENI A (Book of the Month ) e negli AU, che lo servlva da qulndlcl proprio per non farla più so!- Scobie sarebbe un dannato. Stati Unltl 11 e Prescelto dallo ann i. La sua disintegrazione frlre. Il veleno compie lenta- Egli sa la legge e la viola co- Socletà del Libro > (Book So- morale è ormai al completo. ment e li suo cammino. Un ul- sclenzlosamente. Quando si clety Choice>, n libro è stato Quando arriva la moglie, non tlmo appello a Dio. La fine suicida Il suo giovane compa- venduto a centinata dl ml- potendo più resistere al rl- e l'epilogo: e La Chiesa sa tut. gno Pemberton, egli, quasi gllala di esemplo.rl . c attollc l morsi, decide di uccidersi. Mo te le regole ma ignora ciò che GJOVA?l,'NI 'BARRA e protestanti se ne sono 1n- vuole nascondere 11 suicidio passa in un cuore d'uomo >. teressatl, pronun ziando I glu- sotto l'apparenza 41 una mor• Sul valore lettera rio del ro- (Continua II pag. ZJ dlzi più disparati . La scena si svolge durante la guerra in un porto del• l'Africa Occidentale Brlto.nnl. ca. Scobie, l"eroe del roman– zo, è vice commissorio della polizia locale. Incorrut tibile r popolare, lo si chiama e Sco– bie ll slusto >. Lo. sua n'1oglle. Luisa, nevropatlca e ambizio– sa, per la suo impopolartlà se ne vive i.solata dallo e CO• Ionia> del bianch i. La loro ftglla unica è morta In In– gh ilterra duran te gli .studl. Tutti e due sono catt olici, ma GRAHAi'lt GREENE UN LIBRO ALLA SET1 lMANA PRE:,EL'i1'A 1 O DA lARLO BO * F ·eu la Chrétienté di EMMANUEL MOUNIER ~~~~te!1r:o~if~~~ ~ : ~: na priva di tutto, senz.a cono- ( E O I T I O N S D U S E U l L ) :: ~:S: 1 ~t~~n! i~~:a~ed~~!o~~ ~~~~~•d!!~e~~:r!i 0 ~ 0 ~~~~ Q UEST O Ubro cl arri va a , ua voce? Ecco le prime do- dL'Jcipltna intellettual e da essere promossi costit uisce ralmente buono, di Scobie diatanza di pochi me.,f mande che ci vengono alle comp~acenze e da dllettaziont per Luisa l"umlllazlone più compassione e bontà. La d~lla. mort e di Mouriier labbra e 1_1el deJhti r!e cl vlelle margma lf. Domani, quando la g1·ande. Un bel giorno Lulso. prende sotto la sua protezlo- ed è un ottima occa.,lone pe1 Incontr o Il .,enso vu,o e pal: maggfor parte delle no.,tr~ decide un lungo viaggio nel- ne, senza Inquietars i moral • rivedere nella memoria la fl.- 111tante del~a sua figura, cos1 paasloni e delle intenzioni plu l'Africa del Sud. Le occorre- mente per se stesso: e Tutto pura del aaggùta /rance.,e h1 vicina e drnersa a quella di iottoll neate del no.,tro tempo ranno 200 sterline. Ma scobie II divideva: trent'anni di età, una luce ptù depo.,ttata e 1 non ll!aurlac, di Bernanos o di si saran110a,mull ate nel gluo – non le ha. Non può resistere un marito morto, una moglle violata dalla commo zio1te. Il Sta nislas Fumet. co del tempo, può dar si che alle lacrime e olle Insistenze vivente, un padre pastore, e lfbro, come del resto .,ugge- . Mountc~ ave~,a preparato ! una paglna polemica dl Ber• della donna. e gliele promet- molti anni di esperienza >. rbc c U tlt olo, .,, rlporta a u11a disposto l archi. e_ttura del li- nano., ab~ta un vlgor.e astrat – te. n dramma ha Inizio a que· Poi cominciano alcuni regali : delle passlont centra li del bro che esce oggi, accett ando una vlrtu personale, che cl sto punto. pochi francobolll, come si fa Mounter e Inquadra nel giro quelle pagine che me(!lfp re• aiuti a dimenti care l orgauno Scobie chiede 11 denaro per n una bambina. Quindi qual• di quindi ci annt un mod o df stltu ivano la continu1ta del iniziale, la prima. ragione dei la moglie a Yusef un trafft- che confidenza dl carat tere testim onianza fedele e eser1t- suo dù cor.,o e: cattolico >, un suoi lnt erve11tl,può darsi che cante clandestino d1 dlaman- famigliare e religioso_ Hélè- plare. In che modo Mou nfer discorso fondame ntalm ente una pagi,u~del diari o di Mau – tl. Si lega cosi le mani e non ne non ha fede -. Ma pur- si può dire cattolico, quale l fisso su _un'lnterp~eta.:ione rlac rùu ltl ancora dotata di potrl più esercitar e la sua troppo ben presto !'adulterio stata la sua. fu nzione, qual l sincera e libera dell ortodos - una com moz ione Intim a ma sorveglianza sul contrabban• è consumato. e Ciò che en- po.sslbtlità di resistenza. ha la si4 cattolic a, distaccato per !~c~~~f!: ,:~n f: ~~: lov~:tl e~~~ EUGENIO MONTALE VINCE IL PREMIO S. MARINO * UNMILIONE ADUNPOETA lo stile, Invece possiamo esse– re sicuri che 11el fu tur o di Mounler et sarà soltan to il pe. so equilibrat o della sua lunga te.stlmo11ianza. Il letto re tro– verà sem pre negli scrlttJ di lr!ounie r un quadro dlsinte– res.,ato, Il più pos.,fblle ob– biettivo , della .storia parteci– pata degli ulti mi vent$annl: Ilo detto e storta partecipa ta > e non ho voluto dire sens o prof etico, verità antici pata I PREMI lette rari, In Ita llu Samnarhiese , resa appena un Che sono tutte cose legate an- ormal .,ono tant i, moltt ~!)lii!~~~ poco più nervosa da alcu11e cora alla sorte mtsterf osa del wrtan o tm nome conso- compltcazioni che rendono di/ - tempo. Mounler aveva in fon- lfdato da una lung a tra• '",c.=:r /.:::;;;= ::;;~.. ~lz!a!! ~!g ~~ld~lJa g~~~~:~~ ! ~st'!e l,~u! n~lgca;,te,: ;:~s7; 0 ; dizione; ma le ulti me eape- i. 1 nei lun uosi ambi~·nti del ca - in fondo trbte rappr esenta - rlenze cl ha nno inseg nato che, ,t no, sempliceme nte, ma non zione det no.,trl an ni, per con• il com pito lette rario assegnat o ,,,.,,,.,.,......, senz a una certa familia re so- to suo 110naveva avuto paura ad ognt singolo premio è a,- lennitO., è stato a,segna to il di lim itarsi alla par te del te- solto, non tan to in Ju11zio11e "!:.C-'l\\ l>l-11.,1'. primo premio lett erario della stlmoni o della ragione, della dell'Importa nza ch'e1so pu6 ~ piccola Repubblica ad EU!]t - ragione equilibrata fra .,plrlto auu rgcre, quan to dalla qualt• nlo Montale, men tre 1 m se- e ma teria, Jra corpo e anima: tà degli uomini che compon - condo premio aggiunto è sta to senza mal un momen to di ab- aono il gludlzfo de/inJUvo. SJ dato per le sue traduzioni, a bandono e di riposo, 1e11.:a. u11 è vUto in/atti piccoli premi, Leo,;e Traverso. brivido, una perpleuftà d'al- quatf ignoti, rùpon dere per- L'opera di Montale che lta tro ordin e, 1enza una augge- Jettamente alle e.,fgenze della concorso al Premio San Mari - stione d'arte profondamente no.stra comunque ben valuta • 1{~~;(0~7;, "~~~~ 'Il no è inedita; si tratta di un ripercossa. dentro di lui. Ve- bile civiltà letter aria, ed altri, · man oscritto di poesie, fntito - der chiaro, veder liberamente , magari di grande rilonanza, lato: Quarantasette poesie. 110n za,clarsl frenare o di- che non .,anno tener conto Ma u premio naturalmente .strarrc dalle ,xz1donf o a di- nemmeno delle J)fù elemento - ·Y. · ·.. va a tutta l'atti vità del poeta rittura dalla fede centrale rt e1tgenze di quella che può 'I~ · che, da almeno due decenn i, della .sua vita, ecco la dlvl.,a es.,ere la giu.,ta, 114pur gene- !,~ - ~ tutti lo abbiamo 4.,coltato co• di questo .,crlttore che aveva rale, valutazione dcglt ele- l 1 me u 11a delle voci piil nuo ve preso dal di.,cor, o infi nito e mentt della no.,tra letteratura. ·' ~ 1 C-::=. e suadenti della nost ra poesia. monotono di Pig uv la .,teua A guardar bene, le ragioni di • 11t!~ · · 1 ~"'Q ' Di que.de quaran tasette poe- volontà di conoscere il vero que&to fenomeno, troppo ac- .'\! 'f/111 tll11t,n. "'\...~ .,,e 110 ,i tutte sono conosciute, parttcolare, il vero quotidiano , centuato per e.,.,ere del tutto e quelle che ricordiamo le ab- la ragione detcr111h1atada un tra,curato, 1ono fa cllf ad e.,- EUGENIO MONTALE biamo incontrate /rammenta - dl/ /1.clle equilibrio fra ragione sere tndtvtduate. Non occorre ria.mente su riviste letterari e, e se11ttme11to. D'altra part e, nemmeno .,of/ ermarct troppo ressi della nostra letteratura, bra110Inten te altre iltlzfativc ect aHche nelle pagin e del 110• tale .,oggczfo11eJondamc11tale "UI caratt eri polltfcf che 1pes- i risultati 10,io sempre dubbi, 110n meno lm1,orta11ti. I glu- ,t ro giorna le. Sappiamo però della verità relativa salta agli .,o tnter/ert.,cono, perchè fn quan do non rtvoltt a con/on - dlct df questo premio non elle si tratta di un Mon tale occhi ad apertura di iiagi11a e generale, è ormai chia ro che, dere le idee col loro palese tn- hanno b(sogno di e.,ser qualt- maturo . 1'lù umanamente cal• proprio nelle qualità ridotte quando Il giudizio è al/idato tento negativo. /lcatl al pubbli co della nostra do e serrato. del suo stile , In quel colore aa uoml11i qualf/lcatt cultu - Benvenuto quindi Il nuovo letteratura: Bo, Alvaro, De Dobbiamo considerare, fl Indefinito della !Ua /rase, tn– rclmente e letterarlamc11t e, i premio San Marino, che, fin Robertl1, Emanu em, Falqut, riconoscimento a Montal e .,omma i,1quella .,Ila continua rf.sultaU sono ,empre conte- dal ,uo primo anno , s'inse rt- Ferrata e litassolo, apparten;. quale una glu.sta messa a pun: t•olontà di ritrarsi di fronte nutt in ltmltJ plau1lbilt e ge- .,ce tra le manifestazioni let- gono tutti ad. una categoria to una indicazione che è -uno alle cose da dire, nell'ante por– neralmen tt accettabili, men - terarlt plft slgni/icattve, pro- di uom ini accreditati da un de'1 pochi punti fe rmi a cui re le cose al modo, la verltd di ILDEBRANDO PIZZETI'I tre quando le gtur lt 1ono mettendo col rf.sultato di que• lungo e appa..,.,ionato tirocinio GUGL JELll O PETRONI CARLO BO e ALBERTO PERRINI compo .,te df uomini la cui stt giorni, di correggere la lett erario. _ ___ _______ _ _ _ _ ____ ., ~uali/lca ,con/lna dagli tnte- tendenza al pegr,fo a cui sem - Nella riposante at mo.,Jera (Cont1nua a pag. 2) (Cont1nua a pae. 2) lioteca Gino Bianco Ildebr and o PJu:eltl UMANITA' DI BEETHOVEN di ILDEBRA NDO PIZZETTI e OME la 111aggio r par-te dellr S0 11atebett ltov•- 11io11ePer pianofo rte, come i Quartett i, spe– ciol111e11te per gli ultimi scttr, anche le Sin– fo11ie. e soprattutto la Terza, la Quinta, ~ Setti ma, la ~on a, /iam10 avuto numerosi commentat or, e pretesi rivela tori delle loro pirì segrete i11te11=io11i e del loro sig11ificalo. Alc1111i si sono occo11te11toti di of frir11e dcfini : io11i generiche, alle quali, oucor cli, di– sc11tibili, si p11ò rico11oscere 1111 certo fo11da1He11to d1 ragio11e:vole:::a: cosi, p, r esempio, fVagne r, secondo il quale la Sc1tima sinfo nia sarebbe « l'apott!osi dt!ll!I da11.:a in se stessa>, e cosi Berlios, il q1 ale, benc1 i tanto iperbol icamente fa 11tasioso da rvocare, per est m• pio, o propos ito dell'Adagio drllo Quarta. la Fro11- ccsco da Rimin i di D011te e l'A rca11gelo Miclut le ma. li11co11icomc11te meditabondo, 11011 pretese però mai d1 rivel are delle sinfonie bertl1ove11ioneil sign ificato pre• ciso, ma volle se111pliceme11te 11u111ifes tarc, per via dd mo immaginoso pàrlor figurato, le impr_essio,1i i11l111 da esse sr,scitatc . . llo vi son stati comme11totori clic a crrte siufonie di 8ee ll10.1c11 lia11 voillto dare 1111 orgo mento dctermilfato. T utf i sa11110 della i11tcrprctai:ion~ della Quinta quale cspressioi ie di 11110: lotta fra l'Uomo e il Desti110: il quale DestÌllo batter,bbe alla portn dell'Uomo co11qudle prime, q11atlro noie della Sinf o• 11io che altri - dice suggerite a Beetliow11 da u11 uccel. lino 1tdito co11tareal Prater di Vie ,ma. E citerò anc11t quel celt'bre signor De Len= elle, 11011 co11tc11to di avt r fo tto la bella pensato di dividere l'i11tero opera d1. Bul/1ot•e11 e particolorme11te le so11atc per pianofo rti in tre diffe'rr11ti 'stili, diede addirittura alla Sctt im:1 Sinfonia il tit olo ge,rerale di Nozze Villiche, e a• quattro tempi di. essa i titoli parlico{ari. di Arri"o dei \•illici. - ~farcia ~uza le. Danze, Festino e - i11crt dibil e! - orgia. . Ala nemm eno alla Sesta, 11onosttz11tc il s110 titolo di Pastorale e i titoli dati da Beetlurue11 stesso all~ Sth" :Jarie parti , nrmme110 olla Sesto crl'do si poss.J i11vcntorc una illtcrprcta~io11~ precisai Clre sia posto• raie, campestr e, ~o1ocatrice di bcllé::~e e fc11011u:nino• /urafi; è ci!rtò: tanto che tale la sentiremmo a11che st 1 tia11tore11011le avesse dato quel titolo. ,Ma la sua è 11110 Natur a "d,c esi'ste in q1rn11to 1.1'è 1111 rsscre umallo clte la co>itempla e che 11e è commosso; 1111a Na tura, d,m– quc cl,e· ogni ascoltator.e può immog i11arc e co11tl'ltt· plarc e amare srco11do suoi propri ricordi e de.rider, e trasporto. ; Per me, io credo che se fra gli ascoltatori di mio qualsia.si delle. Si.J1to11ie di Beetl1ovr11 noi prt11dtssi ma dieci, dei pi,ì co11didi, dei me110guasti da preconccJt 1 • e pres 1111::io11i, t ad ogmwo di essi cl1iedessimo del signiiica to di quella si11fonio udito t • c/1e coso hoi tu vl'd11to mt•11tre l'ascoltavi>, a 11css1mo tierrtbb~ 1., me11tcdi darci _ 1111a di quelle balordi' defi11i=io11istil- iate da certi interpreti filosofastri, e 11ess11110 oscrebb, racco11torci una di quelle sh,pide fole che certi com- 111t'11latori /romw voluto {orci bere: mo og111mofa r.re rispondt>rebbt, sol c1,e Potesse t1i11cert! lo 11at1traleri. trosio a confessarsi : < Mi son sen tito commosso (o in– tenerito; o esaltato), e conte11to di sc11tirmi cosi>. E 11110 forse, sol cl1r potesse -.,forere il 11at11ralepudore della s1:a umiltà i11divid11alc,potrc!bbe dirci: e No n so come 11è perclrè, a ,m crrto p1111to /io rivisto mia muglie alla fi11e.rtra col bambino i,i brC1ccio che mi cl,iamaua >; e 1111 allro potrebbe dire: e .\l'è tor11ato d:1vo11tiagli occhi mio figlio che partiva per la gue r• 10 >: o altre cosr simili. Ciie le Si11fo11ii• di Beetl,otJt'II r,011 esista110 i11 q11011to mera co111bi11a:io11edi s11011i, dove pi1ì dove 111e110sa– pie11tr inaudi ta sorpre11de11lt'e st11pe11do,1110abbia110 1m perchè, 1111 altro più profo 11do e più al.to percl,è tutto il pubbl ico, i1f-somma, se11t1 benissimo : , perciò lt riascolta volentieri e le amo: 1110le ricerco e lt ama 110n solo i11 cjuanto lia,1110 un percl1è, mo proprio 111 q11_a11to il loro percliè 11011 Ira affatto bisogno, pc, esercitare la sua poten=a di pers1,asione e commo.:iont . di essere definito; è imo ma è multip lo e indefini to: ;u 11ell'a11imo e nt/la men te dtll'artista e/te lo se,.,,

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