Fiera Letteraria - Anno II - n. 47 -20 novembre 1947

8 Un film di La scuflura in pezza di M. Signorelli. i suoi dolorosi 1rrr.g1ci o grollesch. pupnz.z• cnpnci di fermare nel parlante s h.:1~io d'un pathos imcnso e c.h'.uso le per.sonnc d1 dram· mntuigh1. d1 poeti d'ogni temno e d'ogni paese honno subito un ritmo .evo:utivc che può dirsi metamorfosi. Usciti da una lmbalsamatn e tremenda immobilità. esprc~iva, son divcnbti prima estrose mar onetlc appese a fili atti a -.ot· 1rarle con mordente grazia a quella legg · di gravità. che ha 9( '11pre ovvtl 10 gh auorl e massime i danzatori, quindi burattini chr nnvigann nit:lla fantomatica suggestiv ti\ d'ur. piano inesistente o inventato dnl pubbl co. Ma questi burattini non s· 80110 ncconten. tali d' enere origi1,rili nel quadro della tra· diz.'one. Hanno voluto e saputo battere nuo– ve slrade per la loro esistenza artist-ica. Il burallo ha perso In sua natura di mero camice che nasconde la mono e il braccio dei manovratore (camice comune al neuro- . marionette dcli' intrigo .sono deluc dall ~ tra~ce111 on uno sfondo immagtno!'Q nssai puntuale. FIERA LETTER ~RIA La let1eralllra E. a coro dei fatti c'è In natura col !!Ole birbone e bona110 che sorge Ira i 1e:11. guar· dn ri~c e s~lendt'. cor, l'albero ;e~ovente al 11rocesso Graziosi che 81 m sch1a alle crcnture dandosi da fn· 1 re, con la capra stipula che chiaro.o "F,garo·• e gli ucccllin. galeoui che po~ta~o baci dal- M • la bocca d; Ro,ma a quella d, L,ndo,o (con· anzo Ili le d'Almaviva) e vicevcraa. I L, balsam1::n prestigiosa m1..~lodindt Ros· • • d ? sin: così frizzanre e agg.iranle nei crt!'!Cend1 OilllCI a e si completa r,.. IJn Janta&ia d1 ,\1. Signorelli i~ un.:1 v sività che _la. 1111erprcta sul pinna I Anche questioni linguistiche sono stare di• d1 un sereno ga~ba11~ ..1mo humor. . battute nel troppo giallo proc:csro Graziosi. A~ che bel Ottl'Cre che bel p·ocere ... I lctlori fo~c ricorderanno che il P. G. notò Bech1 preli~nta la sua rol~nda voce al a I nell'uhuna lettera della signorn Cnpp<1 una c:avat nn e I pupaz.z1 e~oc.ati dal factotum frase di questo genere: • Voglio che tulli dc.I~ cu.\à np.pa ono e d1!1-p.nlon'? a lem!'° d~ quelli che mi conoscono nor, lk'lppiano dr musica. oc~h1egg1a1.~~ dalle. piccole ndent1 questo,.. giudicò questo • Dl • p..;rtit vo, co. finestre. dai b:llcor 1 c1111,dogli nbba1n o sbu· me egli disse. un tremendo erro.re, t: tro· cando da un vico.o fiorito. vnndolo ripetuto 1n sc.r'tti del maestro Gra· zio-si. ne trasse 1'1llazione che fosse stato quest"uhimo a dette.re alla m(lg,ic la tua lcuera estrema. La sottile argomentazione fece impresslone: si che la difesa Grazios'. corso ai r1par. e chiese ~1tlla questione il parere di Umberto Bosco. Siamo in grado di pubbl"care la lettera da questo direna a). l';-,.vv. Libolle· lettera che, crediamo inte· reasc:rà i lellori. "Mi a//retlo a r'spondcre al Suo quc· silo. Non c·è alcun dubbio cl,e ~pere ro,lrnilo con la prepo&i:.ione di. lung· dal c03tiluire errore. è ampiamente auto, i::.:.alo dag/1 c&empi degH .tcrittori e dall'uso, antico e presente. In alcuni casi. anzi. erronea so· rebbe la coslru:.ione con l'accusalioo. I oocobolar1 sono concordi. a com 'nciare dalfa Crusca (4. impr .. s. v.}: • Sapere di geom;!lria, di grammatica, e simili. vale l:.s ser dotto in c,ucffe fc 1 :m:c. o /eco/là•· Al cuni nolano una solli/o dif/t:rcn:.a: • Saper d'uno cose ... può dire çhe se ne &a parte., o più o anche la minima parie. SaperC– una coso è conoscere i'/ /ofio nella sua intc· grità •.• (Tomma,eo·Bellini. s. v.). Così an· che il recentissimo e autorevof.ssimo Cop· puccini Migl orini, del 1945: • Sqper di chi· m:ca, di numismoh\::a, d: musica. A oerc qualche cognizione di: ~11per \J\ eh rnica, eco., A vern4: largtl cogni:.ionc •· Ed egli a mc: 1:Se lu vuo' ch'io. li port 1 1 Là giù per quella ripa che più g ac.e, Da lui snprai di sé e de' ~uoi tor·ti •; (lnf, XIX, 34-36) Oppure: Lombtirdo fu 1 , e fui chiamalo Mnrco: Dc/ mondo .seppi, e quel valore_ amai Al qunle ha or ciascun disteso l'arco. (Pu,g., XVJ 46-48) Uno del Boccaccio: e Tu se' uomo, e 11ai attorno, e d1.,vrc.tli sapere delle co,e del mondo ... • (Dee., VI/ 2). J-. un allro del l'Arioslo: O consigFarmi almeno in cht' paese Possa io trovare un c.h'a colui tl"9is1a. E sappia tanfo d'arme e di bnltnglia Che ·1 fiume e 'I panie al Pagan poco vaglia. (O. F.. XXXV. 36) Del resto, lp c-ostru:.ione • iiOperc df • corrisponde esattamente alla coslruzione di • &cire • latino, clic resge ,io l'OccuUitivo, Sa l'ablativo con • dc • EcccJ.,,e due eaem· p1 di Cicerone: e De icgibu& in$iiluendis. dc bello, de pace •.•• _Lycurgum aul Solonem ,c:sse me/ius qunm Hypcr'd.e.m a11I Dc:mo· slliencm • (De or., I 58): e Cum 1.:!1, qui dc ornnibu, ~cieril, J,. Sul(a &e sci're ncgaoc rii .. {Pro P. Sulla, 39). li e $Opere t/ 1 • è così poco errore, che il Mon=oni. il c1uatc negl: Spo,i promes~i r,(1C ua {olio "11e il suo bravo cli'ceuo n Don il b bondio onnarpante in cerca di sc111JC per rinv:are i/ matri,r:-,nio: • Oh. ,uggerire a lei' che sa il latino/•· corrca'Zendo il euo testo per la redazione del 1825·27 (e la oor rc:.ione rimase nell:.edi:,,ione dt!'/inlliJxr del '40} camb'ò fa /rase precisamenle in: e Oi1, suggerire a lei che sa di /alino! ... ». Dopo d,· che. mi par sia da concludere cl,e la pooera signora Cappa-Graz·osi non avcua. per scrivere come scrÌIISe, bisogno ci'r SUl(f,terimcnto alcuno; e se /u qualcuno n &uggerire. questi può essere slato, sì. il ma· rito; ma and1e Alessandro Mal"l:.oni. Gl'in· di:d sono itlentic~ per l'uno e per l'altro. Mr abbia, ecc.". PROF. UMBERTO BOSCO ALBERT SARLY il 11010 composi'ore: e dirL-tlore d'orchestra' belgt1, è deccdutn e Tì,.ncn Av'CV11 59 :rnd. G. B. ANCIOLETTI Oirtuor• ra.pouabll• El"IRICO FUI.CUICNONI 'IAHI \ SIC'IORELLI E Il, HECISTA CEHf.1110 l)l Il\ \Ti; l "\A HIPHESA Aggiungerei clic &pess'uimCI Iole iigni/i· colo limilotii>o manca. In una /ra1Je assai comune tli que1Jfo 1·po: • Prima dE .oarlirc non ~apctJo della lua malallia •• op_t>ure, al Po1Jilioo. • sapevo della tua malallia \Il. non c•~ la nozione della /im'ta=ione, bensì quel· la, per eosì di~. Jell'i ..fanloneilà d<'lfa no· :.ione: cioè, e sapere » 'n que1Jli cos.' equi• valt!' a • 11cnire e, conq.1Ccn;::n • o • cucre ~ R•douor• capo spata greco, alln pupa romana ... fino al pul· cinclla del tea1ri1,o d1 piaz.z,1) per d ventare costume e costume su plnsrica, e\•1dcnte, se pur caricaturale e t:ourrcale, nnalom a. S1 è perduto il con1rasto primitivo del capo e delle mani di legno così pcisnnti a confro11lo dcllfl fumosa realt~ del corpo accennoto cln} cam.ice goffo e impreciso: si è dato nl bu· rallino di pezza il morbido rilievo del p~r. sonaggio in ct1rne 1.., ossa ~1.z.n ·1oghcrgli. anz.i accrc8Cendogli In pocs a del pupazzo. Era logico che tale burnlfino. ,,ssomman• te i valori della scuhuro e del di..cgno non· chè la v ·vez.za di una rnggiunln umanità. abbar,dona&se il • cnstellctto • con a suo pintto fondnlc. le sue schemnliche quinte per muoversi nella cos1,ui1a profond IÌ\. nel. l'agile libertà dello schermo. E' ciò che pcm1.avo vcdendo lavorare Ma· rin Signorelli nel ~catro di po&a al CcltO sotto In regia svelta, dinamìc", danzanle di Cerchio. E pensavo ar,che come trn q0t•llc strade, lrn quei g'ardini. quelle case in auda· ce e fì11.bekn prospcuiwt stesse nn!>cendo un '.1,tc nuova. Abbiamo rivisto a Veneziu eli ncantes-i. mi flautnti e funl'lmbofci di \Vah Disncy e i pupaui .!llupcndi del cir,cma céco: m., qui -si- tralln di nltrn cosa. Qui ti pcraonag· gio sboccÌ11'lo. per dir così in cimn nll'auorc che lo solleva in alto con le bracc:a. viene ad essere unn ,10rla di p1oiezionc 1mpcmta dell'attore stesso: un suo essere più un:1 puntina di r·pt'ns..imcr,to, di Oi!gettiv.1zionc, di distncco che sfocia in un sapore umorc– sco di gesti e parole, I bura!lini di M, S. ricordano per la po. tenie struttura foccinlc le maschere del tea· lro gi.npponese e per dutditò quelli del Ma• r1onet1enthealer di Anton Au:-he, n S.•d:– sburgo. Questo primo 1er,tu1ivo di unn loro ~– slenz.a cinematogmfica è una succosa e di,1- lettica promes.sn : un panie di lancio che g à spinge la Signorelli. il suo regis1a, l'ape. rnlore Scala a parlare di sviluppi intravis 1 i, di acute soluz:oni e portentosi temi di ttec· nf"ggialura. lntnr,to è certo che il torrente di gioia che \Vngncr tanto invidiava agli halinni e tnnto a.rnm·rova in Ro!l!llni iseane in questa fa1• ln5ia c:nemnlograficn sul Bnrbicre in trn.sfor. male nltraenz.c La popolari1à corpo!!n e giocc.1 da della nnrraz.1011e. il giudizio dclii'! beffe. l'afrore ) ) ) ) ) > ) )• ► ) ) ..... FIEIIA LE'l'TEitARTA t ~l )))))>)))~~ Poesia: una lnica. Na;rotirJo: un racconto che non superi le sette cartelle. Sagg!o cri· lica: un saggio che non superi le selle ca,. 1elle. Disegno: disqni senza limttat•one d1 numero. Tutte le prove debbono esv.:rc iw viale dattilose,itle m trìplicc copia munite d tagliando. Tulli mi cl1iedono - lulli m vogliono - donne e roga:.::.c uecclti e fanciulle. E' vero chè oggi. p ò c:he mai c:·è voghn d'unn fuga nella festosa ilnnlà, i1, un mon• do nè nito nè: basso d1 ~mp!ici personaggi e di quattro 111genu1 sentimenl : mondo di refrigerio acm;a nitre ambiz oni che il gio– co sereniz.:wn!e dell'arte. MARIA K. 81:.KAHDI Profezie di Carossa Doll'ullimo volume di ll I ecd11 su ·· Ca· roua ", slraleianio fa !egucnle 1nlcreua11lc noia; S'è letto, recentemente, ir, pnrc.cch1 g or nali italiani. che grazie al • compor1amenlo eroico» di Carossn. la sua c111ù. Paiis.,u. so rcbbc stata ri:5pnrm1nta do gravi rapprCSA· giic nel momento dcll'occupaz1une delle I ruppe russe:: m:. non obbi.ono po mo M•ere i p,41ticola,i di queslo ep1sod o. A tait e be· ncmerenzc ,. accenna ar,chc m un nrticolo, pubbhcnto nclln rh 1 i1un ti Ponlc (apnle ·41). Lavin.u Mazzucchetti. In quale però 111s1ste auUc debolez.z.c di Carossa, da n(\i slcssi nr,n taciute in queslo ,aggio se-ritto e pubbl cnlo nel 1942, di fronte al rc2imc T,,1t2,1sta. Mn poichè le recr m1naz.1on1 d, lknedctto Kauskj_ riportate nel citato articolo de /1 Ponte, si ,ife,i1cono 111 gran p,.i.rtc alln pre· sunta presenza d Carossa ad un coov..-gr.o internnz.·:onale di "KTiltofl, lenulo a \\ 1 einrnr, poco lungi dal cdmpo dt concentramento di Buchenwa!d nell'ouobre 1942, ain !t'cllo riicrire qui questo rico:do persor,ale; La ,nallina, del 7 ollobre 1942. chi scr,vc: questa notn incon1,ò a Roma, all"angolo d1 vi.a Sistina con via FronCC!.COCru,91, Ht1.nl'I CarOMa che proprio tn quel giorno e, 51 può dire m quelle ore avt.:bbc do\'Uto 1>re aiedcre il convegno degh 5c.r1t1orin. \Ve mnr Mernviglioto. l'autore d1 questa nota, p~r la usenz.a d(I \Vc1mar d Caro5!18, que--ti ri– spose che delìbcmtomente non ero vo'ulo andare {adducendo come pr,eleslo un mnlon· no a una gambo. che cffclllvamente 111 qud· In stagione il poeta cm andnlo a curare ad lschin), bcr,chè Gocbbcls gli nvca!!c man· dato npposla un ncroplirno fino n npol Carossa era 111compagrua di un med·co ungherese ebreo (di cui non ricordo il no· mc). e po chè il discor!o cadde sulla gurr ra Carossa C!I~ chi<1Tame1tlc la prcvi.sio· n~ che In Germania avrebbe n.vuto la com· ple1a sconfi.tta e rovir.a e che noi, l'holiil. avremmo "trovalo in qu.ilche modo una -. a d, uscnn a. R1ch1csto dalrautorc di ouestn noia il oual(' ricordava bene con ciuonta prec s1one C&ro~ nel D'arto romano nveva not,110 i primi segni d1 ~tnnchez:ia nel soldato te· desco - rntro quanlo tempo prevede,~~ la sconfilla. Carossa rispose que ... te tc:.IU'l' li parole Se dovessi g1ud:care la (.;ermania nazista come medico. darei a) mi'l 1 alo am.-o· ra due ann di Vita Sbnghò di pochi mesi: la konfiun venne due anni e mezzo dcpo. nulo a cono~cm::-a •· Un orccd1io qppcna ENNIO m,:• CONCINI e&erci/o-fo avtJcrlc clie • prima di pori re an- S.,!rHar,o di rfda•i•,.. ,:evo la tua malnttia • sarebbe asini .1ciatto ______________ _ cd erroneo. cCiò dello. non a0rC!' ahro dtt agsiunscrc. Autorlzzazlono n. 6429-D-3-1338 del 28-12-45 Concessionaria per In dl&Lribuzlone: Tuttavia penso che!' Ella per Sua 1,anquil· lit?, gradirà qualche esempio illuslrc. Ecco· 1d cne un paio di Danle: AGENZIA LA BUSSOLA - Vta del Corridori Tip. della Bussola • Lung. Tor di NOO&, ROMA DUE DOCUMENTARI LUX SULLE ORMEDI VERDI realizzato dalla CITTADELLA FILM regia di fotografia di. L11(;ia110Emme,· ' Uhaltlo )larclli NELLA TERRA DELMELODRAMMA regio di realizzato dalla CITTADELLA FILM LuC'iano E111111c1· r \'ittm·io Ua.1·11ig11a.110 fotografio di f)a I IlO ,,I a l'Cll i L'acrostico di Franceschi T- Trame di lucilrildescentlella R - Rugiada 'albe quasi verginali I - In cuisi stemperò l'ultima stella T- Tacitamente a ffondervi Il suoeliso; T- Trame di fili tenui, tenuiquali I Illusioni sfiorite a l'lmprmiso, C Come unalito, un soffio, un frullo d'ali, O Ol'effimero guizzo d'unsorriso; M - Maliose trame chesemivelate - I propilei deltempio di Afrodite, L- Lievitraendo le vostre spireaurate L- Lampi di sguardi alpardicalamite, E- E grazia e giovinezza dispensate : A - Ahquali filtri odalchimie di maghi 6 - Geniali, riaffioranti sudalmito, H- Hanno pervoidaunbozzolo rapito I - Il fascinoso TRITTICO MILLE AGHI? Il • Tr.ttico di calze Mille Aghi• è una geniale crovnla do' maestro calrct– tBJo Pilade FrnncCltchi che pensa 11em pre alla rcLic11à delle dor.ne. J::sso si compone di tre cal::.e, ouia di tre u:ni'l/J, tJafe a dùe un po·o e mer. ::.o, per provvedere le signore d1 una cal:a di riservo nel/'evcnfutJ/ilà di una smagliatura, Il succest10 del • Tr•tuco • è pr nei, palmcnte dovuto al vnntag"10 economi co che questo ha su tulle le altre cal– z.e, in q!Janlo c.osla poc.o più di un paro ~d ha b durala effclllvu di due. l .. Trillici Mllle Aghi Noilor. • t10no un'opera d'orle fuori commercio e per questa ragione si possono acquistare $0hanlo n Milano prc8tlo lo bottcga·c.c– nacd o del mnestro calzcttnio Pilade Frnnccscl,1 in v n Manzoni 16. ove ven. gono Consegnati e cusloditi in ur. arll– atico cofanetto, foc-s1m1le di un volu me cinquecenle8Co di poesrt-, <1! prcn, di L 3000 per ogni trittico. Per riceverli in tutta Italia, franco d• porlo o farli giungere di 110rprcsa al dom•c•lio di una donna, trcmpre conte nuti nell'11r11stico cofanetto. inviare l'im, porlo dei tritcici a rnczz.o vaa!ia po8t<\le o bancario oppure servirsi del C. C. Poatol e N, 3 132295 - aRgiungendo (da uno a .11ei tr1t11d) ~. SO D'er le spese postali, Chiunque voglia conoscere gh altri t pi di c.itlze • Mille .A shi • do. mandi il J=stino ger.oTole che vi~ne spe. dito gro.lls.

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