Fiera Letteraria - Anno II - n. 31 - 31 luglio 1947

FIJ::RA LE'ITEllARI,< 7 e ENTRALE E UROPEA (O, Appello agli Questi poveri intei!enuali sono ,·eramentc ,lirati, citcuiti, sospinti un po' da tulle le parti. V'è chi vuole che si comportino in un e.erto modo e facciano proprio un determi· nato credo politico o una delinita upirazio– ne sociale; altri li attira invece con program· mi e nmnifet.tiimbo11itori dove ~o sforzo mag– giore risiede nel ma~chcrarc :•n !i.ne po!itico - mutevole come tutti i fini f,<>ltlici- !Ot· to l"orpel1o di un compito o di ur-a ,, m1s· ~iont II immanenti, che auendono appunto i: crisma dell'intelligenza. NeHuno - o pochi - laK.ia I 'intel1clluale libero di fronte· a 1 la propria coK.ienza, indipendente nel guardar,– fuori di 1è e nello Kavare entro sè stesso: sciolto dagli impacci ideologici che gli im· pedisc.ono di r.viluppare, intera. 1 a prooria per!iOnalità. intellettuali vietica ! Smasc.he:ate le brigantesche penne che téntano di calunniare i pop0li amanti della libertà! n. II proclama, firmato dal presidente del Comitato panslaYo, gencrolc Bozida, MaJn· rie: dal vice-presidente del Comitato e relto· re dell'Univers~tà di Leningrado, Alcxandcr Voznc$Cnski: da 1 , membro corrispondente della Accademia delle Kienz.e polncc.a, Mi· hailo,ic: dal segretario e responsabile del Comitato slavo della Cecoslovacchia, depu· lato Prole.op Mab.:i. ha ,i caraneri evidenti - sollo un frasario tulio proprio, riconoscibi'e anche in altri appelli del genere - di un manifesto politico rivolto agli intellettuali perchè definiscano il 1 0To atleggiamento. Pc, gli intellettuali dei p.:icsi slavi, il.. com· pito, anz,i la <e miuione u, viene cvidentcmen' te precisata da!l'obbiettivo di affianca– re. su 1, piano della dhura, i propositi unitari espressi su~ piano politico; per gli iahri, quel· la caratteristica il psicosi del perseguitato II o dell'incompreso, come vorrei definire certi atteggiamen,li e stati d'animo ,ovietici verso l'occidente, suggerisce una precisa az.ione in sede di opinione pubblica, cioè in definitiva nel quadro politico. Verso gli uni e verso gli a.Itri è comune la volontà di indicare, pt:rchè 1 i facciano prop1i, obbiettivi e idealità po/i/i· che che evidentcmen.te nulla hanno a ch·e ve· de,e con l'autonomia spirituale e la libc,tà di scelta dell'intellettuale. C.Ome giudicare e valutare q:.iesti interventi, quesJe e50tlazioni > Come è nost•a ferma convinzione, la crisi tremenda che attravc1siamo si è aperta so· pratutto nella coscienza deg'i uomini che han– no 1 a ,csponsabilità de'l'inte\ligenza. e~; di {ronl~ agli inviti, ai--l!oppi invi1i in1ereuati, che giungono da più parti, una sola esorta· zione è per noi pe1petuamcnte valida: essere 50pratulto se stessi; guardare nel fondo della propria coscienza e difendere la libertà che è retaggi'o sì di ogni uomo, ma pri,·ilegio cara,lteristico di ogni intel1cttuale. &,(o a questa condizione un domani migliore potrà essere costruito sul wlido, non fra 'e 1ab· bie mobili degli an1agonismi politici e idco– loaici e delle udistin1.ioni 11 in sede cultu· 11,le, che ,ono poi le più difficili ad CS$Cre cnncello.te . ,,rimo /uQgQ ,lafl'assc11u:1 d'una trndi:im1e {ilosu/ica di così a/tQ rig-0,e maotlofogico COiii-O ,,,~u(l i1t1lio,w e dulia larga OJH1rii di ,,e11c1,a:io,1e C(Jlllf>iuw dagli alticvi e cori• 1<11111110,i del Freud /H!r mezzo delle più sottili armi di ccmvi11.zio11e, d,0/U/ cauedrn 1.miversi/fl.rfo al oo.lege, dalla r,vi.s1a al di– bro. /i11u alfo commedia o4 ai film; fu 11ropr,o il fwwt.ico oslracismo di wl, upe– re 11eg/i ambienti accademici ilaliw,, a de– Hrm,rwre w1 peri0<1-0 di. i11gi11sto e col1,e• vole .i,len:io; là dove r,wlie posi:io11i di– & c111ib.li di q1wllu douri11a avrebbero po· hl/o semplicemellto venir confutale in Je– do di sclueua argom-c11111zio,1escic111i/ica, Abbim110 11ccewwlu 11Llascars,, rli//11sio· 11edei testi f<md,1111e111t1li com-e 1wa primfl cwua di riwrdo r,ef/o sviluppo di tale dot• triria in //alia e in seco11do luogo, a/l'o· slilità ,klla fiJosofl.(1 idcalisllca, clie par1i– colarme111e fornita t!i rigore logico, lw spes– so 1w11to facile g;uoco con/re, la no,1 Scllll• 11re rigorosa /ormula.zione psicou,wlitica. Ma w1 terzo m()tivo di dissidio ha da e.s– ser brevemente .so1wli11eato cd è q1wllo cli,e rndicolmenta pone cd lw fJ(JSlo ir1 contra, Sl-o i wi11ci.p.i ,lclla do11r111a della Tic- ANCEI.O 'fAMllOlutA fonp.syclwlogic co,1 quella cristimw. f\'011 voglio r1emm.eno sfiorare ili 1111rula Sc,de termini. di. wle quesito, ma prima dì con• sitforare co,ne a11ti1e1ichc le d11teconcezio· Nel IH"OSSimo uumero pubbli- ni occorrerebbe ri11roporsi il probll!ma citeremo i risultnti del nostro ,1l!IW. sm1 compl<;ssiui (! ve,fo,e se wuo Concorso per la canzono e la :;:f~a ,;;:::"~~' ~"::~~:;,~ :!: 1 u~" s;;~~';a~t/. relnzione della\ Giuri:l sul Con- ca e dogmalica del cristUm-c.simo. (A tlimo.su1i:i.orie della rin11ovata po.ssi– bilità di, mli ir1coruri, Jegr1alerò di avere avulo uU'uhimo Co11yre.uo /111er11a:ionale corso stesso. di Psicologia ,1ell'auw1mo scorso i11 /.svir • :era. occasiorl-0 di di111e.uic/1e.z:a col dr. ml esem,pio, del 11,tto o,cura rim.n11c la te– nesi ,tet Jomos 0 ft:Untlerwertigkcilgefiihl, ove rion .si e.semplificlii. come l,a,1110 /llltO du,e 1101ibiogrfl/i di Adler. 1/. Cargriello e lo Alle11, il presuppOSlo bi?logico ddla clot· trin11, che risul1a dagli S1ud'c uber Min· clerwcrtigkeit von Organcn. E anche l'nl• tra 0,oe,00:inne euet1ziale dello Adler, ciel mannliclu.:r Prole.si nor, p11ò no,1 IMciare 11erplesso 11r1 k110,(J c/ie ne ignori la tra• ma l! gli antoccdf.'rili cull11rnli ( e cioè M /orm1ilazio11i tli W ei11inge, e di NietJ.Ch'U! che tantn importanza h-:11r10avuto 11ell.a ge· 11e.si di q11u10 t><irticolare c,1pi1olo dello tloltrina adforia,ia). M11 sc11u:i vro,,esuire per q11e.ita via, dirCi Jinirebbl! col ri.sultarc i11op11or111nadirei clie la lrmlul:ziorte ,li questo .'ll!Cm,rlo oo/ume di111oslra in manil!rfl pi,ì che e11ide11te la ne· cessità di prl!IIHJttcre a de1ermi1Wtt> opere d~gli am11i .mggi inlrodwlivi chl! operi/lo quella .sal1Ia111raIra le t1Qzioni. Sl!IIZ{I cui il danno d'1111a t:OIIOSCl!tl%fl 1110,,ca l! f,am mcntaria 11011 1mò che ri.sullare ineombM· I.e Quando OJJfHiriro,mo i t.l!.sli ar1n1111zia ti ,Ii 1111Drie.sc.l, o d'un Kret.scl,mer, occ,or.. rl!rà clic la loro opl!ra vcng{I i11<111adrata ncll'nmbilo cklfo dottrina psicologiCQ da prem.e.s~ cl•e aiutiriQ il. /cuore alf.Mpiù Qp portuna .1i.s1emcuione .storica " c11liu,al,i. S111 ll!rzo 1,-olume delta .serie, q11l!llo di l11ng, wli riserue u"'!go110certo, aMai mc 110. ta 1raduzio11,e che reca il ,luvlice no– me di B. Veneziani l!d M. Vi11ar~dli è piu che fodevolc. cd il umo ess~do d: corat· tl!re di11ulga1ivo, of/rl! caro/Ieri di per$pi· cuilà e ti; cl1iare:uo mli da re;1derfo imme– diatam.l!nte accessibile a chiunque, Da oltre trenta anni a questa parte, in presenza dc'la lotta a \'Olta a voha politica, ideologica, nazionale o rauiale che ha squas· sato il mondo, il u Chierico u ha u tradito u la sua miHione; è sceso nnch'euo in campo, ha nobilitato e portato sul vertice degli ideali gli odii .politici, sacrificando naturalmente, in lutto o in parte, s.è sie"°. Purtroppo, la c1 Trahison continue 11, ci dichiarava Of non ~ molto Benda neili ambulaai del Senalo, .pi termine de 1• congresso di filosofia. E a.li intellettuali non ne sono consapevoli: la le– zione l:erribi 1e del recente pas.sato è scor&a via su molte. troppe coscienze seni.a lasciare tracce :apprezzabili di r;nvedimento. Difaui una u organizzazione intcl'~ttua/e ~gli oJii po(i'ici u, per continuare sulla faJ– sariga del razionalista francese contempora· ~1co-.t3ppare oggi ancora una realtà - t-ia pure amman.lata da frasi conven:ziona 1 i di pa· cifismo - sol che si guardi ad nrienle, dove tino u spirito di distinzione n - male e t~ mento, ieri come oggi, deP:intelligenza euro· pea - ci J)fofila una realtà intellettuale slalJ<J, che vuole staccarsi e definirsi rispetto a quel· la e:uopea od occidentale •• T d O O }} J11d. saoerdme Cllltolico di Zurigo, ,e sli- re tra uz1on1 e una nuova CO ana ma<o .'/i"epa/o di 1 "'.'•· il_ ' 1 "?,. e,e,c;,~ . I ~ip~;:~~:e:~l~si~:ici}te1w l1cl!11zn ,le su-,c Il sapere enciclopedico. la prOfQr1d" ci 11il1àdello psicologo di K1u11acht, il suo ironico garbo promo a. temperare gli cc· Cl!ssi tl'1m li11g11aggio spe.s.s-0 torbidamell/e immagino.so ed esoterico com'è quello della psicoanalisi, re11do110que51,'opern uno let11~• ra dt1vVl!TOesemplare. - E' que1ta, Per gran parte, una reazion-, giustificata Q.ll 'assalto barbaro e senza scru· po'i compiuto dai tedeschi contro la cultura sla,-a durante tutta la guerra, sia con vere o PfOprie distruzioni materiali, sia aUaverso de– formazioni KÌentifich·e - specie ne 1 campo storico ed etnografico - dirette ad appoggiare e gi:istificare una politica di potenza e di in· ,-asione s-:i territori sto,icamente slavi. Ma, insieme, l'intellettualità slava ,·iene chinm:ita - in appoggio ad un fine po'•i· tico di blocco - ad fi educare 11. come ha detto Stalin, i propri popoli nello spiritb di stima e di comprensione reciproche u, Già il prande congreuo pans'avo del dicembre seor· so si era ricordato dciii intel'ctt~li ed era giunto alla conclusione che vi è una ti comu· nanza di cullwa fra i popoli slavi n, che essa ha ~na f< ,italità enorme ue possiede un ca· ratiere 11 umanitario e progressivo ,,, {l diffe· ,enzn di quella u sc.iovinistn e milita,ista col· tivata da 1 1a Germania jl, Ora, ai primi di luglio, dn1 u plenum" del Comitato p:rnslavo che ha tenuto le sue sedute a Vnrsinia, è partito un duplice ap· pel'o: uno rivolto ;ai (1 lavoratori intelleuuali dei paesi slavi n perchè rnfforzino 11 i:indi– slr:ittibile amicizia degli sla,vi che è il più potente fattore della pace internazionale e delki. sicurezza n: l'altro invece diretto, a no• me dei popo'i slavi, -ag 1 i in.,tellcttuali di tutto il mondo, pcrchè lottino II per la strclla e lraterna collaborazione tra i popoli 1J e sma· schcrino 11 le intenzioni aggressive d~li im· periali~1 u. u Giornalisti e collaborntori de 1 ln stampa p,ogrcuirJa e:; democatica di ,tutti i paesi. è detto nel manife&,10, smnschcr(lle 'e YCrgognosc calunnie con le quali si tenta di gett.3re il seme dell'odio contro l'Unione So- I.a collana di A.s1rofobio che si è cli re• ce/Ile i11i.:iata con i tre volumi di Freud, Atller e J11ng. 11ic,1e q11a11tomai 011por111• "" a cl,iarirc /Mr f'lmlia 1mn serie di f>rO– blemi cl,e. /)l!r varie OCCO.'lioni, le ertmo sla• ti ti l,mgo 11reclw;i. lii 11~1'e11Qea rie/ln Alfred Adler qunfo la psic'1lo11ia i,, ge11l!rall!, e fo Tie– rtn11s)·cbolog_io i11 i.s1,ccie va pen11enmlo delle .Slll!co11q11ist:e no,1 solo il c11mpo fJI''· tico co11 le n11vlia,::-io11itcc11iclie, i ml!locli 1cravc11tici. le isra11:;• pctlagojlichc m11 aw che i viii ,,as1i 1crritori. dell'(lrte e tiella lett-cratura .~rebbe .sw1.o ,fov11ero im11t:"rdo– nflbile 1ft, 1111rtedella 11oslrt1c11i1urn il ira· In.sciare 1m11 occa.çionc tfov11cro 1111icad'a• tlcg111m1c1110. Co.si l'l111li11. con '"' ri/flrtlo (l/ml!110 ven– termale. si i11st>risce,wlla corre11te di <111esti .s1111/i che. /1(111110 av1110, i11 allri 11ae.si, il merito di rimettere. so 11011 1t!tro, in tfj. ~c,,ssio11e problemi orm(li t,bsule1i 11ell'im· pt:rmllu Jilistei.smo. o di rir111ooore i ter• mi11i, o ili p,opQrrc udcliri1turu tflll!.'llti IO f(l/meme inedili alla esperienza imliuidur.ile 1 e ,sociale, Mi .sono ripl!t111evolte occ11pat.o, .sulle co– lo1111l!dl!l!..a Fiern dell-e ,ogi,oni cl1e ha11no cawMto eia parle clclfa società italia11a 111m così energica re.1isum:a all'acc:oglimenlo di /ali molivi e talllo meno ad u11a loro e 1 flbora;:;io11e: 11è voglio qui rim10vare l'e– svosi:iorie cl'11~1avi«11clil ciac ,,,,, mcrite• ,ebbe - per la sua .singolarità - pi1ì di 11t1 cc11110 /111;,;evole o appro.•.~inwt.o; mi bu.sti irwt>cc ricordare che it1 Italia 110n l11mno 1li/ct1a10 monogrn/ie isofo1e, ri«r• clie anche accurale l!<l eum,iemi, dov,11.1! a .si11goli .,wdiosi, ma è mm1ca1a q,u.Un co 1 fobora;:;:oric si.~tcmatica fra fMÌrologi t: scir-n:i111i o,l ar1is1i, cli,e in altri r,mMi già dall'it1ir;o ,It>l .~•f>colo _çj ;. rm,r,,•n arrico/an, <lo. l! /,r,. C:ff1/$f'11Jito il pii1 delle ,.of1c 11n utile 11r11vfiarpifegli oriz:::o,11i. • Di mrn.sto 1li/ruo tforigi•tc fo ,,~icomrnli• si iUtli'111rt fl(I Jor.(l' l'ilÌ clie in o,;rii n//r(I 11(1:ione 1/Q1m10 1mrticolarmc,uo .w/frire: """ prima p,rtmr fncm,a f>!òSP.luln t;Oe/itui•n ,J,if',1 .~t:,ir~u ,li/111:.<-i'Jne 1/ci 1c~1i f'riizi11nli di f.'rc1ul l11n1t. Adle, e tlci lorn 1/i,g;f>poli, ,T,w1>v'1 fm11lmf''l't.'! risulttirl! t1i~o,enr1ic11 e fr11mmrn111~i11la corwJcl!n:a rlello 1eorie Jo,1d1unt>111Uli. JlT,, I(' n!ò•ili•1i. cl,(' i·, altri 11w•.,i t,nrti· ,·ano tfa'h ,<riN1;:;11 11/firinl,.,. 11011 f11r,.,w 1,, ,aie clie i,, /1alia o~•acflln.<.cl!rO il libl'rt» diffo,,d,.r~i e 1,ro1101ra~!òi 1/('llo ,,,,,,ve rlfll• ,,;,,,.; nbbiamo. in alc11ni ,li ,,uelli .icrilli Clii /tO//ra ll(;CCIIIIIIVO, pii't IJO ·,,. ,(01/0liril'a/0 il .singolar(' 1,sperlo tlclfo 11cr.1orwl'11ì /rN1· ,lim1n in cui mollo . ,per.so la di/Jeren;:;"fl. :-iolle fra m~todo e dotlrina 111m (! stata po· Mn co11 rif(ore si.sremlllico e, almeno nt>i limiti tr(Ul':io11oli ,lel'a metotlologi~ filo– sofica, Senza er1trar" i,1 meri/o a q11eS1n {Xr c11liare fl.S/1'!110 dell'cspo.s.";:;io110 1fourinale di Freud (di cui sono 1101e le rlif/iden:e è le frecciate ri11ulte conlro i " Ji. 'oso/i tli 1,ro/essimw '') è bc11e sottofo1care /irt da ora cume ,,uc.sto a11eggiaml!tllu ami·ra.;io• nnfistico .si è mulato mani/e~tarulo a11c/1e iii 1alu11e upere dello )11ng, po11endolo i/ 11ii1.. ,/elle 110 ·,e /110,i tloi limili 1radi;iona– fj clella metodologia, e .s11sci1a11do la s1e.ss11 roci11roc;a di/ /idc11.za 11ell',,mbienta filo.sa– /,co. Mentre la c.s1rem,1 di//1uio11e ,le'l(I psi• comwll.5i. tll!i J>al!Si a11g/o.s11J.Soni ,lerill'CJ in Qualc111·10 ho definito )1111,;: w1 volter ria110 co11 lo scheletro di Poraul&o In que.sto vofome non dirl!i ,lominalllc · nè l'atteggiamelllo ironico 11è quello mi.sl.icQ: l'uno e l'al1ro affiorano ir1 S:ngolare com· mercio, come quel drago di cui parla lo Bibbia che 1m momcmo appariva volpe e 1111momcmo eremita. ENRICO fULCRIGNONl I tro volumi che apro,10 la c0lle:::i.m1(! " Psic:ho e coscienza " sono dj diuersa c,1- lilà e rili-cvo. Del primo faremo .solo ull ce11110, poicl1è .si trulla della riedizione irn lia11a di trmluzioni. delle Jvndame11,a1' Vor lesungcu zur Einri.ihrung in die Psychoa naly1e e delfo Neue Folge, apparse ad Qpe· rt1 del Weiss rispeui,i;a11iente riel 1922 e 11el 1934. 0011 i'flggì11111a d'w~ g[O&sario di 1er mini tecnici lrtUto irwecc dalla ctli=i,011e Jioep1'a11,. ,Iello ste.ssc, lfl ciss dej suoi, Ele· menti di psicoanalisi. Si 1ra11a110 di opere S11::cMUND FKt:UD: /r11rodui::Q11e allo studio ormai in1ro11abili cd ottimamente lrn Ja1· della pSÌC(1r,alisi ·· A~lrolul,io • Roma. :reg 1 ;; 11 ::~~ :!~st:,i;:!1;;; 11 :;e~o~;,e ;:~: i.ss: :,:: .'\l.l'HED Ao1.EK; 1'eoria e /1"1sSi della psi di /i11g1~•1ggio ,fol Wci.u sono di ccccli,e,uc co!ogia individuale.· As1rolabio · Roma. ~;":::1 :,;t f ~: 1 ; ,~!rs/,tf;,~: 11 ;~ più impegna- CAHL Gu!."1'AV JuNG: 3'.t.!fo J>sicologi., dcl- No11 ,,t1rl!lta,1lo lodm;ole ci ptire - allo l'i"c,mscio . Astrolaùio • Roma. stesso rigwirrlo, il .,ecomlo resto pubblicato. di p,,ico{ogiti adfcriana, il 1J11al.enella re– dazione originale - con1rariamellle n q11a11· 10 so.f/iene nell'A"'•ertcnza fo tradut~rice Vittorifl Ascuri - rwn. é "rapido, corren· te e ph'1 vil'ino alJ'esJKJfli-zione 11arla1a che quc'la scriua" viii. di qmmto non .sia pc, e~cmpìo, il linguaggio cli f're11d o di ft>re11czi. JOIIN STEINllECK 1:-. RUSSI:\. T•fY'~Wi a i'1a tr(llt1scimulo q11c:sto a.,petto - cl1e Po•ilfl ,'I Jomoso •o,uan1itr1 Jol,,. Stdnbtk, il cui 1111reha la stu, grtmde impo,1,111:1 - dirl'i lib,o " Tlcc Mrxm ls Dow"" su.1citò ro,110 Jtal• c/1-c la tl.cficienza pi,ì .sl!n.sìbile riel t10/11me· ~,, i" Fu1~tio subilo dopo la libt,an·out. l!•li, sia la _mm1ca11:11 <l.'u_11 amp1:o. cnpitolo ~,,. ;;.,,:~f°!."~,/~11':: ,:::::t~" 1 ~;::;io d;:~; 1r~1lllll1vo cl'.e pr~1.s1 la p_o.,izum'; tcorel1~a co,.,o di ,:ionkue 111 l,mgo c ;,. 1 0 , 6 0. Il ,amo 11- 1:e,i::~~;(I,":' c~:t 11;a::,;;~;, 1 ~f'~ 1 1 vo::::~o.;;;,~ I ;;ea:::;::: 0 u,;: ,~~t ::,koniroli pc, un ,,a,.. tipico: la prct:isa:ion.e cioè dei r<1ppor1iche 1 lega110 l'i11di11id110col suo nmbiemc. " .io· I * 11rat11tlu la sostil11zione del de1ermini.1mo COII 1111.(1 concezione finalistica O " prosper NEL CENTENARIO DEL KISORCIMENTO 1iea ". i?_ cui lo s/or~o ,i~ostr11ttivo tiella ~1;; 1 1:op,,.;/;.::•i;;~:';::n°;: c~:;,: 1 ;:''\, d:,:,:: 11~rsorinl11a_ .11fl.3ca _ab Interiore e non per .,0 rio del Ri10,fl·,.,,,.,0 ilfl/fo., 0 , con ,ma strie g,u$lappo.u.:,une di forze e,:stl!rne. di mo,.i/tstotioni che dovrtbbem iusu,.1ere '"'~- /,'a/Jidare al lettore - anche collo e p,c. tanta "oifonote. Allo primo ,iurrio,,e dr/ C11111i- 1111rnto - il. còmpilo di rler!u:ioni che ri· tata orgonì:wr01.- l,,i,;no portreif'olo i ,opp,e- c/,ietlor.w il pi.ti delle. volte ~na vi.Jionc pa- ::":!~,.:•~ :;~ 1 '· 1 ,::~J:a, 1 ' ;1~{ .. ::ca~ 0 " 1 ~;6F,1:!.: r1orar1uca tielle Ione, 1111 par troppo ie ha dichla,oto cht il Comt1>1t l Jtoto lieto di vrehltttlere; 1ar1to pii', c/i,e nel ca.io no.stra prendcrt /'l'nitioliw ddlr ce/rbrozt'oni tht riror-– ~i tra/la - come t1bbi11mo premesso - di dr,cn"o il glorioso Ptriodo 11148-'19. Il P,tsidt"'' 1111 pubblico cui fa maggior parie ,lelll! 05. dtllo Sotirtd di S10,111 del Rborgimento ha es1>0- 9erz~o;1i dourill(,rie po$$OnQ risultare er ;::., .~ 0 ';::;;;:;;~chc~c/~:a m;:;e~;r.i:;~,:, i; :. "'o/v:, •;~&{) tlt>lla " P&icologfo i11tlivid11ale ·•. :;:: :l~:r,:•lou,~vi~::,:;;::!-,;: ~:~:i~. md ScriUore che i franc~i definirebbero « phi- s • losophe •, Foulkncr ci presenta nd ogni nuo· '' ar toris ~:nroc:::~t u~ 0 ;::bk.: 11 d\ ~::n~'ìo;i:~ ~:~ · ,, nella vita degli U S A c~u':'lo mccc.onico Che. come l'aeropktno del •uie1dio', non è che uno sp,nvcnlo,o alupef-.– • • • ccnte. un • wiskcy • più forte e più amaro. 811yard Sartoria, come Popcye, come i pro– tagonieti di Oggi ,i uola e di Luce d'agosto vi è filologia possibile: i suoi libri snno cn me ~ 1eeid11i,gli ,cavi di una remota città. in cui non è delo compiere distinzioni vcr• 1 tale non ci nmterebbe di un ~I p,asso in tic11li, temporali. on $viluppo_ c,•oluzione. un lenra11,•odi indagine critica L'a~cre por: nloria • dell'nrle di Fnulkner ma solo mc- tato alla ribalta de'la letternlura g{, aspctt1 dit- zione' eu ogni singolo te81~ o su tutti j I p,ù fc,ooi e pnrnitivi dell'animo umnno non lesti contemporoneamenlc, edificio di cui le è un merito nè un dcmcrilo di nessuno: è forme non mutnno nggiungendo 'SUccu,iv11.~ BOio un a'!'pello del cornggio lntcllcltunlc che mente dei piani. cnralterizzi\ In nuova letteratura deg, i Stati La tematica di faufkncr è quanlo mai Uniti. semplice: vi ,1, l'uomo. debole, sofferente, E nemmeno cerio ci aiulerebbe ad avvi– angosciato - e il destino che lo frnseina, in cina,ci ol nucleo originario delfarte di Fnulk. una primitiva mitologia il cui te d~us ex ma- ncr un recente giudizio di A. S, Dean su china• sarù volt~, o \'o!ta il snngue o b ,, New Republic •. che dcfiniKc barocca In macchina: unn contraddizione perpetuo rrn sua xriuura, sebbene anche su questo giu. un • oidolon, quasi platonico (l'uomo in dlzio rnohi lellori potrebbero concordare. eè) e il mondo, :e circoslanze, In civiltà. S"rforis ton le sue eterne dcscri-zioni di ani• Un'epigrnfe per la sua ;u(e Fnulkner sie&. bienti e di pa~nggi, ofL-'regli esempi più .60 ce la dà nel suo • Sartoris 1 : • Era un prf'b11nti in questa di!ezione. E forse, sura r.:icronlo brutale, spezzalo, colmo di vane strada lraccialo da P. Fauchcry_ che ha re· ed inutili violenze, talvolta grossolano e voi- censito Py/on (tmt.btto in italiano col titolo gare. benchè la sua stessa asprczz.o attcnuas- di Oggi si volo) su A ction del 25 ottobre se ciò che cs80 aveva di gelido, :a .\'!Un cru- scouo, iòl potrebbe aggiungete che per deua gli impedisse di divenir ripugn.antc,. Faulkncr - come per ogni scrittore che lie. E au quc11to giudizio molti polrcbbero con- ne conto dell'espericnzn simbolista, le lun. venire, senza indagare oltre. Mo sarebbe un ghc - e tavoha noiose desc.rizioni di • og• giudixio egu.a\menle valido per altri fiGl'it10·getti •· non sono che un pretesto per fissare, ri odierni, da Hemingwny a Cain - e come come su una quinta tcalrale, lo sfondo al lendc con ogni sua forza a morire. Sembra ~:~:n~1tc~o: :ti.pe~ ~;a!g~~~br:e ~e i~~:: ,.j!11ffd:nii~rs1 1 •;}.au~:1:r : 0 ;:a/ 8 pr::. 1 : ~t~~;7:i i;.uc:c~~n~~ad~ 0 ~;c::~~:nclaq~: late• (Ciio da Scrrloris). i cnnessce. il pacSe di centro ove ncstri e ccaeicò di arrivare rapida meni e al Ìcrmino Ma anche quetlo ci dice ben poco di Wil. bianchi combn_ttono una battagl_ia si'~nziosa ct'rcmo. Tutti si salvano, in Faulkncr, con il liam Faulkncr. e crucnla. E il negro protagon1.sln di Lucé trapnsso - al di là del qunle 11<>lo esiste la Un11 chiave miglic;re ci off-re forse, per d'a~':'sto si trascina dietro nel sangue la 'ma- pace, irrcalizzobile in questo mondo conteao dirlu alla Thibaudt:t. In • gcoirrafia • di led1z.ione della sua tazza come Popcye di dalle for:e del male. Faulknèr. l-lcmingwny va a cercare le sue Santuario quela dello sua impotenza. pnz~ avventure nei Cuoghi più impensali, Alle loro spalle. pettegola, curio-,;i, immu· dal Sud Africa alle An1ille. Cain le c:ol:oca labile, la provincia americana: quella pro– naturalmente in un mondo senza cninucri- vincia capace di esaltarsi per il carosello dei stichc regionali: Faullmer no Faulkncr ci piloti di Pylon, per il caeo giudi'Zlorio che- ala :::.:::~n~f:, 1 tndi~:~. :~~a l~a~ia~:b~~gt olla base di Santuario o per la caccia 1tll"as. cui agisce e reagisce continuamente la con· i;assino di Luce d'agosto. E.tahazionc di br& lrar.ldizionc, poco app,a,riscente ma profonda, ve durata, fiamma che preslo spenite l'citua· tra il Nord e il Sud. tra i due paralleli de- le mono·onio dei giomi senza tempo del gli Stati Uniti, E se Dos Po590s è lo seri!. Borgo o dcli" drammaticn e splendida Una 10,e del parallelo di New York. te Ander- rosa pe, Emilia. con ha dato, nel suo H Riso Nero •, reoltà In Sarton:, c'è tutto questo: il Sud cv, ~~qr~i aql:c:i~c:~:i~itad:lt! SR:!•i!~6:o a':nl~;il~euoi boschi e i ,uoi negri animaleschi e sor- c-ana enlrano cguo!mcnte in gioco nei libri didi, C'atmosfcra chius.a e viziata della cillà di Fnulknc,. divenendo persino simbolo di di provincia,. l'atavit:6 mal~di-zione c~c pe!la due mondi incomunicabili ma !"uno e l'a!- eul ptolngors:sla e lo obbliga ad uccidere " tro crudelmente alleai.i ~r la disperazione ad uccidersi - ma 80prattulto a errare come e {a follia degli uomini. uR forsennato sulla eua nutomobile, sul gio. Come una lebbra. il male non risparmia, in Sarloris, neanche l"angeli~a Narciua Bcn– bow; striscia sul suo corpo con la ripugnan· le figura di Snopcs, vince il frnlcllo estete sotto forma di una donna flaccida e viziosa. Chi si ,salva, in Sartoria.> Soltanto stli Ani• mali, i cavalli, i cani ed i negri, popolazione oscura e incoscienlç che non ha oncora var, cata l'oncnda soglia della civihà. Sul p,a,railelo ck New York o di Detr?II rul• !1tno i tomhuri. della Ford e, delki U. S, Steel - arde il 'SOiecordiole di California sui fe– lici personaggi di Pian d~lla Tortilla o di Vicolo Conncry _ ma i furiosi cavalli di Faulkncr calg:ono dolrAklxima. dal Tenncs.. se e dalla Virgil'Ln per ca!' pestare coi loro 1mtichi zoccoli le pallide larve di una ci– viltà imprecisa ed a.stralla. MAU!O SPINF.LI ..A

RkJQdWJsaXNoZXIy