Fiera Letteraria - Anno II - n. 31 - 31 luglio 1947

2 FIEHA LE'li'Ellt\RlA Rassegna della stampa ~ ... , " . ' ((~i,-, __ ~t;.?~~~::~~~1:·E~i1is:.::: m~--- l'l'ALIA Agli amici di "Vie nuove,, TtmlO mi fu ,, tlCl!re fo vos1r11 atte11:iiOII(' al mio corsivo, f/lW/1/Q mi ,tispillcc clie ab· biate vòlulo leggere i11 esso un i11te11to pJ-c• duermi11111amc,uc polc1111co, wria /reua po. lemica e perfino 1111 desiderio di de/oniw• :ione. ,. l11 /10 vo/1110far notare solwmo l'c11orme obbaglio f»-Eso intamo olla parola '' popo• lare " (W molti comuini amici, la 1iecess:1,ì di riportore ques/.a termine nella su.e giu. sie µro11or:io11ì vr111.icl1e, ho crccluto, i11• somma. ,li Lavorare 1wr1 da vecchio, btrt• sì proprio eia gio11011c, par 11110 siste11111.:iv• ne m!Jit1iliva di. quello che i noslri i,crìt• lori djmcuticano di .scrivere. Una sist.11111, :io11e d1e 11011 /oue af/reuata e che nello steuo tempo 11011 fosse i,1esa1t11 come ( e i! vo..stro silem::io sull'argomenr.o m'è di gnm• de con/orto) le /rasi 1/el Venturi m. Jlfj. cheli. e Viuori11i. fo quanto all'articol-0 giù p11ibblicato da voi su Verga, io ricordo dc non at.1er mtmcato di dogi11rlo, 1/i sesna• lorlo e dì citarlo sulla " Fi,era "; esso erll g,usto e preciso, mli crè perc:ò? lo ho di· sc1uso Jlenturi, 11011umi i 1um1rri di Jlie Nuot.1e, non tutti i colloborawri e i redai iori. di. Yie N,mve. Riguardo i11/inc ulla "campas11a de11i– gro1oria ", confesso d'fwcr visto Jors! u11 po' di malafede ,love nou ce n'ero:. Pazim1• ="· errtirc humanum est Riconosco l'erro– re anche se quell'insistere, ripeto, solo ,u Vit1arini e /Uicl1eli, poteva a,ldurre in ill– ga,ul(). fo 11umu,,- alk, vecchiaia, cre,Ictemi, su· no giovane e ,llsiclcro.so di " veniate" q11011t.ovoi. An:i, per q11cl poco che ci conosciamo, sappiamo bene quello che vo• ,;1i.a,110. 111ui i,uieme. E quimli. se devo ri11;r11ri11rvi delfa vostro cortesia polemi– ca, non posso però non rile1,-aro la paura di morte che mi attrib&Ute. Non è qu-rs10 lo 1111pet.c bene amici di V~ Nuove; è il rimare di i11co11tc1111teaffermazioni, di troppo semplicist1'che ed avve11tol,e batta· Blie contro i muli11i a vento. fifa c'ero proprio bisogno di scrivercele quest,e cose? Si vede di .ti, e no,1 mi re– .sia. clu! cog;iere l'occasi011e per wlutarrJi IUlli. li VIIS/ro E_ D- C- Su una cornspon,denza pubblica e privata Curo Armo111li, tUI mi scrivi de.solato clelfo progres.tivo riclu~a11e delle uue p:1gitt.edel 1uo 5ior110• '6. mi dici che $€ seg11i1erù ca.si la le1te: Tal.lUU 011drà i11 d!fi11il11)0 rov;,111, c/rn li e m1llcriulme11to 1'11111onibile ilare ai. lcuori ili .sole quattro volte al mese, 1111acl1iara vi• sw11e tU q1H111tu avviene 11el mo11d<► Letiera• rio, e ti fome11ti di quc.stu, affermi che i• la c.ivillà che va 11llarQt:i11a 11 /J/Jt.O o vuco, comi11c.'amlu col prVlbire l!J lctlcralU'rn di· g11irosa, poj la lctwro corre11te, i,,/me ag11, letluro clic 11011 sia poli1ic11 cd eco11cmicJ; 1t111 foglio d'ordi11i, ùuor1111111. E 11a1ural glie e della famiglia. l'c.snfrn::iowl dive11to •1ecè.ui1à e occade, come tu mj scrivi ,Ii te stesso. che 110n .~i trovi p:ù il 1cmpo 11e- 11er.cuario per lavorore, la voglia 11élla 11tancl1e::a, Tu. w1.::i, lwi 1e,111i.11ol" 1m 111110vo /i(,ro e ricordo bc11is.simo il vec– chie, 1110 w;cilo du Cmmcfo (Cm,mfo era 11110 di quegli editori di l1mcio c Va/lec– chi l'a.'tro: la loro risomm:a 11a:io11ole e ;'s.~-~--' :_..,::. .. ;-. - -- -- ·.: ,..___ - - Per un telegramma non spedito !;ov~;.: !'f:;ic:::.:~àale~l!:,::,~!'"c1:~g;~,:~ir~:;;'. Firenze, 19 lu};lio 19-H vn 11.~cr,vero). Quel two vecchio libro er<• Ulu&tre Signor Direttore, smcero per rm giovane, Allora usci aubito, Le saremo grilli .~e l,,ei vorrà 1mbblicnre mn ogg,, se lo av~sn seri/lo oggi, con le la seguente nO$lra dicl1ùirazio11e. stesse evidenti (Illalità, CON lo stcuo 11w Da pochi giorni soltan: 0 ci è st::.10 PQS• a/fltto, probabilmA!t1Le /,o tarc..ti ,mcora sibile a1,er copia del 11umer11 7 ,:cm1(1iO '"'' casscttu. impolvera11.1. corre,ite amw ,li "Lib:ra Stam1ia", sior• Coro Armamli, io pc11su al giorno felice 11 nfo di 1~ 11 ga 11 o. /vi, 1cr:a p:èJ:Ìlln, quarw in cui, ,lislr1111c, fin l"11lli11w li11otyptl e co!'1mw, è cfota com,m;co:im1e d1' 111, te• l'ultima 111acc/ii11ada srnm,,a, i libri sa /egrnmmt1 p'rvem11o ullu comm;s,fo11e giu. rimno affidati ollu Clll'u ile, monaci: cui <licwrice del premio letterario "Ll~l!r{I cucccs$o. Scrivere sarà softalllo que.siione Swm 1, 11 1946'' t1$Y!g1rntoil S gennaio 19.17 /nramw lu scelta (IUora, e 111,111 esisttrà il 11 Va.'ICoPra1o'i11i. ili F:rc11ze. S1 trllllO di di voca:ione. utt mtl.tsaggio graJ.ula1orio all'i11diri::o dei Ma oggi. in qulesti, 1cmpi di i11fla:io11e giudioi ,e del giudicato: esso reca i 1ws1ri :;;~f1:e 1 Jc'fl•a~ 1 :i :,,}j~~:::a, 1 w: ,, : 11 ~0~ 111 gi;~'. ~::i~:rr~:i ::::! 11 !: 0 a~ri;,,:};otc~~~"'/j;;;f,,a~ ::=~~ l~;d;:~~~e c/:1!1 siJ,~c1:::::::r:i ;~:~1~ ti ~r~~e:;~: 11 c/;1' 1 :t!'::wr~:ò )i,~~;ta::t~:~t colo e clal clan? /11 un mv11do così /alto, .tono i ~eguemj /atti; mio coro, è logico che .~i. dccula i11 b·1&' 1) Nessuno di 11oi souoscrilli l1a mai 11/l,c re/en.~ze. No11 fai. tu cosi C('fl fo, 111111> si>edito, ni, co11/eri10 incarico allrui, di .sp'• 1,Y.1 domcst1co, non si /a talvolta cos, co11 dire il dotto me.ssaggio. 11è vi ha conmn• la 11wglio, con le, 11wccl1i11u ila cucire, con l"1iutomobil 0 • col libro da comper11re, con la casa da abitare, perfino con l'11rmo tfo scegl:ere f>er suicidarsi? , lo pe11.so j1wece ai giovm1i Spl'r<l111•i 11(l– l'11110o 1rnll'"ltro poeumo, o nwgari isno– rati nella città, clic .5Criv0110 noi/e -e gior• ,io. Probabilmente i11 . es.si IIOl'I ci s11nì ,ml la di buono. pr.rcliè fo fcuerotun1, come t'olio. viine a galla per /orzo proprill., wa !X!rlo Se 1lovcsscro aue,itarsi r.d invi11re 1111 mrmoscri.uo , oggi ,w,1 fa~bbcro 11irì: ogg,. che non csi.stono 11iccoh case etlitrici. Tami .!nluti. dm1q11e, ira tiltesu del luv 11110110 libro e tl',ma 11ro.~im11lametllnziorw, (Jumulo i borsaneristi clello (."Urta 111iror1110 ileci$0 di. far sopprim,rre anche l'ultimn terza pagina settimanale, ENN10 DE CoNCINI P. S.: E non credi che la co 1 pa di mtto ciò posu esser dota in gran parte :i noi ,;i.ovoni, e.ho d'un lr:ilto :abbiamo 1,erdu10 ORni sentimento colleuivo. incapi1ci di 1,0~– sedere idee più vaste dclfo no..tra indi\•i• dualità, desider:oso ognuno d'C$Cro per Ml e nto,i;nri in uno corrtnlc. nw sempre per sè; incapace di comprcodere il vicino, t!i louare con lui J>er la cultura? Ahro era quando il fosci1m10 lormavu le scrrul-" schiere degli oppo~itorj e una comune is1un. za rendeva comune :mche la l,n11agUa let• teroria.. Ma di (luosto li parlerò II lungo la prossima volto. La settimana letteraria ➔-<-t·'->•➔->->---->'-)'•'-)"'-+'-)•'-)•<-►• t i 1 Avvertenza peri concorsi $ l permanenti f i Facciamo nolo ,i pa,lc• i-- ~ ci pan ti al nostro V Concorso t che la premiazione dei la- \ vori è stata rinviata al mese t t di &P.ttembre, data l'assenza ! Af da Roma, in questo periodo $ estivo, di molti tra i com- Ì missari. Per la stessa ragione \· r il termine di chiusura del f T VI concorso viene spostato t r a fine settembre. Fino a ,i. r tale data dattiloscritti e di- Ì r segni potranno continuare t 1' ad essere inviuti, secondo $ f }... le modalità sonsuete, all'in- Ì dirizzo della nostru reda- Ì ~ zione: i t Ltrngotanra Tordi Non g, 3 • ROMA i t + ·<--<-.-<--.-<-.•<-..<_,,.<-,..(-.·(-.-(-.,(-..(-,.(--. l/Ue fl$,ll!lllito, IICI/IIIIC/10 CO/I ,m Ji.~al/C/110 •· /ate 1wre ·•. Ness,mn domamfo al riguar• do ci è stato ri1,·ol1adn alcuno. rc11:l'. c011s1'ste11a i11 m1 vingsro a Praga. /l. signor Morsucci mi deve credere .,e gli dicn che lo cQmf,rl"m/(, 11erfe11a1111..111e: an– cli'io detesto i viaggi in camitiw. 3) Il signor Morsucc:, cu11 lu 111uiso11cri11 Cllraueristic11 <li t11t1i i 11rimi de/111classe, 11011 ,i t1ccO/lle11w tlel sci. Voleva vas.s"rc col 11ove: ,fi11wstr1111dosi. con ci<Ì, dcRnis.si· mo di <11tcl .~ci, e /or.,c, magari, ilei ciii• tf11e o del q1111t1ro. 4) E.~iste 111111 ,eorio psica,w/ilica, $-OSfe– rmto ,lai mio amico Mo11lio Ca11cogni, $6" cot1tl() la quale i comu11i errori ,li stampa sarebbero oltrl!ltm11i " lapsu!J tipografici ". Il sig11or Morsu(;cj, voleoo .scrivere poe1i. ma l'inconsòo comandava preti: e la li·10• tyJiC, fede/e, /11 pronta a registrare <111esta sua ossc.~sio11c.Prinw di occus"re di i11cu.– ria revisori ,Ii provato acume" e cli alacre cliligc11:a come tJIJ!e/1; dello Fiera, il sia110r Mor.s11cci avrebbe /atto btme a i111crrogare coraggiosome11tc il suo cuore. Ciò • .sèri::a dubbio gli sorebb,c servito 11er sbaro: :ar.si di 1m · .suo evidente compleuo (" clerico· le''): e <li. tutlo l'a/JP'lrato cli provi11c,'a. li.tmo. mn11ca,i:a cli spirito e 011stera 11,mi· tà eh.e ocl esso s'accompogna. Cra:ie ilcll'os1iiwlità e corrliali snl11tì dal S110 . G1oncro BASSANI Fu il proto o fu il critico? Cc111ilissimo Dirc11ore, 1\ Londr:i, ulcuni mesi fn, si è :wuta una Mostra di. 11i11ori contemporanei ita• liuni. 11e 11011 erro 11romoss.a e organizzat:i dal prof. Lionello Venrnri. La bellezza La bellezza natura- >·<" le e serena, la bellez- '– za assoluta, maschia il Genio vero della nostra stirpe che tutti -,-:: i popoli del mondo amano ed attendono sempre anche doma– ni, sempre da noi. >< Sem_ BENELLI,- -, La bellezza non è ?S: che l'espressione ;) dell'efficacia. :~;t EMERSON ::) La '>' bellezza delle ':::<' A quanto J>Jrte notevole è slato l' .n:o– ressamento ddla critic11, e modesto, 66 non nullo. il risultato delle vendite. Tullavia neppure dalle colonne della « Fiera Let· teraria » abbiamo po1u10 conoscere lo inr preuioni r .assunth•o dei critici inglesi sui nostri ·pillori. meni.re i11vecc abbiamo do• \'Ulo 011cohare i lou1enli degli esclusi, co· me ormai accade J)(lr ogni mauirestazione del "!nere. /'-:, calze " Mille Aghi ., Et! è 1icr ovviare tuie lamentata maucan- za di informai.ioni !rulla crilica t.-..:era al· la nosìra piuura contemporan a, quella degna di partttip11re 11lra1tua!c movimento europeo, che mi sembra in1crcnmte rife– rire ui suoi lettori le opinionj del sit,;nor Thonrns U. He;;s, a1>p,arse aulln rivi;.;1a « Arls N.ws ». intorno aJla 14. Mosira In– tcnmdonalc dell'acquarello, termia•: a Brooklyn, al!a qll,(lle sono tiluli invitati umericani, in~~si, rr.ancesi e italiani e che si e cli.iusa 1'8 giugno. Il sig. Hess afferma che. &fortun■tamcn· te. i 111odcrn: fanno poco USt) d ll"acqu:l rollo. Lionello Venturi è lt. Bianrhi B11n- i::1el!\i ~;;J:o 1 :e~;t:e rld:vu~tlOr~::@I~~= /<~ ccc.i,;ione sono Eci aus:erè ll:ccole m1ture mono \li quel u mis.:rntropo piooiere del· 1'11rtc moderna che t,;li i1alian1 considera· no uno dc.i m:igg orj conu:mporanci: Cior- ~:rr!lo~m:;i:~ol': !}1~~;o •~~~~x 11ru;:::~s: >·< Jim~~~ai:1 1 1: J! C1~~;J_n~(~e~l 1 ;,ai(~ D~~ 0 ~:: /:;: (Trlttico) ha con qui- stato tutte le donne ('.·S intelligenti del mondo- C,eda di ab, 1 t:,e , 1 i,olto ili piùd , 1 n 1 · , __ : •:•.::_•:::•, goscioso pro ema emmini e t: a ~ mcnle tu. clie sci 11~,udegli 011e.sti,pro1c.s:i, ,____________ _ 2) Ncs111no ili 110i su:w,critti aveVf1 let. lo, 11è aurcbb! pot11to leggere. •il la11oro pre11cel10: che /11 e,ibito i11alito a11ag:11ri11, sii! & Carlo Levi. I.Jcn uoto in Americo. ah• li:11ulo1111 il rcnhs1110 simbolico e cna. mio• \'i miti. Un e6J>resi;iunsmo bru111le, na• scentc llal µrimo Crosz, 111.a 11iù ott•o.o nei rolori, lo 11i ritrova nel e< Soldato o !u rogau.u )) di Hur,olini e, nell'(, Enigma :o tli l\l;ircari, Hcm110 C111tulio cs1lono- dico sempre l'HeSi! - srhir11.i di rngn1.1i in cu; no,t,a t:poca. Con i/ "T,itlico Mii· le Aghi Nayfvn " ho reJliluilo alfe donne il piace,e J~ portare le calze anche d'Estate, pe,chè il malcoslu• me di andare in giro o gambe nude t:ta pienamente giusli/icoto datl'in• canvenienie di dovere ocquida,e le calze a paio, il che cost,ingeoa a gefla, oia tulle le due colze quando se ne ,mogliooa una .tola. Con il "Trittico Mil{e Aghi /'ioyfon", in· oece, si po111onoutilizzare lulle e Ire /e colze /ino o csourimcnlo. ti C1giti, e dici d4J ;11 1111 mondo> simile ti ri/ì111i cli seg1Ùflr\/ 111/ e:Ul.ere. llui r11gi1me, caro Arma111l1, e Jig11rnti s'io ,w11 smw tiella I/la idea A11:i. 11i111a tu anche da mw lcuera u11cT10sv'dita Ja (;iwnbu11isto Vic1,ri. i.tlr1111er.,o "Ubtra Vc,cc" ,li Leooe. t1lt'editor: Hompia11i, ti 1,'QJ~liopflrlure ,tera sit1mzio11c editoriale, cJio mm è c r/o più roscn di ,-,nella gi.or - 111,li.slicu. Oggi, lo .sai meglio di m<o, 1foci. ne di gio11011i scrl1,Jo110 U1,Je111lo 11ualcus·1 ,fo d;rf: i foro libri. 11wg1iri,so11,, C011/11.54, sprovveduti ,l'11r111 o d,dfnltra cos11, 11cer– bi. ma certame/Ile su,w libri villi, ÌIII/N!· ~,wti. libri chi. m(rit.cribbuo d'esser stam• pati, insomma. Mn cl,e a1,'tliem•, invece? Il gramitJ e1U– ture i, il su/o rim11sto o tll1111i11arc fo pioz• :o; impeg11ato i11 g,ri largl1.ssi111i di mi• lio11i. raramctllc lia il tempo e la val(lia cli it1l(r s.sorsi di 1111ovi 11111no.scnlli e di. nomi sco1101ciuti. • L11vorn 111lsicuro, prc/(!risce JJ/111/0rc SII/ cavallo fuvorito: 1111c/1e se la i1oria ktte· rnria non gli pcrm.!tterà poi di farlo arri– vare puì che vm:zato. f)'J:ie11:o: 11011 1111· ,o il dc11aru è st11t.oSpeso inv,1110. Un t.empo, ,, compe,uo d1 ,,ues/a simo zion.e. l'sist(.'1/ano i piccoli e1liwri. le col• lc:io11i cosideltc d'arte, ,li poclii èsemp!a– ri. nc.ir attur,10 a puxoie r,vute, cht e.~f'P'" citavano, 11clfo q1111111ihì,11.-111 scelt(I nam– rafu (cito q11i. il Vicari), Mo oggi stampa· re 111111 rivista per mirwscola che sin, e u11 vo:uvn~ per pocl,e cl~ silmo le copie. co• 11n 1a1110 d'I .spn11rire (mogari conlto fo sua 1,'()lo11t1ì)quell'amico d◄•lla letteratum. allorn concessore icn~a rim1,im11i tfollf' cinq11,rce1110 o mille li.re 11ecc,csari,e al;'a $lt1111p11 cli' qwei volumi o di 11iu!l1e riviste. Ma, '" mi dirai.. ogni tamo esc:0110 li– bri di giovani. Come mai avviene? Av, vie11e r,•rcliè esi.sle a11cora una ,çocietà /et :ira::;a,{~:'!11fi ,,~i;,:~~~, d;c:,i;~:'~,/~•,'~;~::- de ", designatore al momemo apporumo. ddfo coce mlova. Jlicari 1•erfi. si ctlcfolorn cli (filetto. 11corgo 1m .segno di i11/re11nbi'e d(."Cc.dct1:a i11 111u•sta clie11t'lc. M11 in li dirò si11ccrame111e clic. pur 11011 appro1•0,1, ,lo 11111a t le soci"ttÌ li!ttcraria, dtcvo rir:o· 11osccrc clic .~e non e.sis1e11scro<1ucste a,Iu· 11011:e e t111este piC'cole sfere ili i11/f11"11:,i. non si srompcreblle pi,ì 1111 libro 1/i gio volle. Ne~s,,.,o pu11tPrebbe sul ro1mllo ns• 1o'utom'11te .sco1w.sci11to, ro11 r11ia11t(Ivan• tOtz/liu per 11wi è· facile im11111gi11are, D'aùra tMrte, caro Armn11d.. "-~Fer prc– Jr111nto è .timo S(!mpre il ~1m1 PiJ.SJapOr10 d"gli italiani. I giovn11i tl'Ogfli. in più, 11 0 11 l,c111110oo,lia di col/lare sulle fM=" 1lcllri loro /lCnera:io11c, pre/eri<cu110 a/Ji– d,irsi a vrccJ,i muri .tic11ri. 11ivere al r'p/lru di M1lìde temle. O magari. mm lavonm" pi,i: il 1tiornali1mo li co11vince, il Jllllltl.a– g110 li esalta. Poi, co11 l'arrivo della mo- Il Premio "Caravella ,, Cràclo sia110 rimasti arnwi rwc!u a sosll.'• nere c/,e ~ Co11corsi lclterari ,w,1 scr1.1ono a moùe cose ln1111uo t.1'è sempre 111w wvoli, imbamlit11 clic us1,etta, e il resto vir11e d11 sè. Poclie M'rp /11 al·• ll11co ·• i11 11ia S. lgm,– zio ò approdata 11.11a moif.e.~t11 " Carr:-vclfo,. (v C,irfl11callu cOmc 11rg11t11111cmc der.,muu Ili ,riarefti dal s110 diretture c~ra11cilli). Pi lmaut1n1.1per l'occasione il ca11ita110ili /u,1• 80 m,,rc An1011io Boldi11i. ,:,/ er,:mo a t"• 11.ergli va'i,lo br11ccio !.,ibero Ri~it1r1 1 t1i e Jlir~i.lio Li.fii, dr.g,11 O/lrc ogni d~re d, <logia, se vollero cg11almc11tc elllrnrc in /J{)rt" iv1ort1111fo le de/c:i1,111 in e.ttrcmis di Bello11ci. Sat:i11ia e Brancoli. Premuro ,cu Cun111ci11ia1111otni111 il libro cli burdo, 1iredispo11... 'l1d<J le /Wrttrlc, tli.stribuemlo ,;li 11Sse1mi.1mlidamcmc s1,alle8i:imo cl,, Lu~ ciano Oppo, gio1,·m1e rccln//Òre di ·• Ct1r«• vello ". Davanti alla bianca cli.stesa d 1 llc wvnglie 111tc11dcvano l'ap1irodo I tre 11i11• c:irnri Manru:o Hartolim \1. prl'miu /irtl 30.000 /)Cr "t'amico dei cani. "J, Samlro Asor Rosa (2. premio J,, 15.000 fH'r "'l'ri logfo di A.11:io "). Pia ,t'Alcs.s1111dr,o (3 prc· mio t. J0.000 J>l!r"Celo di pr.mcvcra), Il ruolo d-1Jllo sco11osciuto lo ricovrì onc srnmcme il sccomlo ,,,·az:a10, A10r Rosa, ormai 111111uro n<'sli a111;i, D:chi::irò ,li e.– se, ... ol1re che fim:imwrio 111/e f'errov:c. .ccrittore cd 11morisl11 pY:r ragaui, tra,lru 1ore di A, Frariee per lire 25 a pagim1 1l()cc/iio e nuovo cx,llaborntore 1/l:l ,. Ccr• rire dei 11.'cco 'i '': ma .. •v11r11l11t1Q, 1m 11-0 mo che 11011rifiuta it s110 impiego moti~ sto perchè è co11vinto çhe •· .st:rivcrc 11011 fa vivere •·. ,.; comt• ,w,i nofllrc la 11rf!S('rr:o ,{i IJnmo Romtmi clie minaccia di t1:ve111ar1mli•1i,e11sa l,i/c i11og11i /eLce occasiu11c lctturnri.!J_ Olli mo11clo11iviene qw1Si a ,,ari 1101i co11 fJa'.– tli11i imlict110 come la conce11traltl cs11r<.5 "ione. come dire fo r11bico111/uncfome dei 1,,emi /cli.erari_ A mfZ.:!l 1101/e ili 111~11•0 comparve t"o,111iprcse11te Pieroni, p11L1do, 111·srnrivso f1gc,11,c ili u1111sorlt.1 1l'i11111ecca· bile celere ,;iomnfistiet1. M1111giaree bere a11cl1e vcr il noto corrispondente Bruno ,fAgos1:11i e per A111v11io Lovalo; /ut;aCl af)/H1ri:io11e 1 /j P. lloJ1<l,i i11 bi,,.~ ;iul!a; 111,corn bere e lampi lii masncsio. Ci1.,:1~c cMÌ foro di ,lare aria nllo /r-011te co: 1 /a, d'augurare buon giorno e, Jaoemlo srn11chi la t;tratln di cm/I, co11ti1111arc ,, rip,ctcrri cli(' 1,oc/ii. certo pochi oramai M]ra,1110 rimo:;ti a 1os1e1ier" clic i Premi l.etwrori 11011 S(?r vono a molt.e cose. I. CoN_ 3) Il telegromma è s11110 invifllo in a11- 1ic:·,u, sulla r,01i/ica ddf1, l'rumm:ia: da Pirc11.::~. 11ict! la cron11ca. Si ignora n liii· t'oggi da clii. 11èè wu,;cnmcrue. ,,ouibiW re111.'rÙc ad alli, pre.tso la l'oste e 7 1 IP.– Aro/i. l'iilc111iuì del re1lo1tore che ''Ila man. tenuto i/, pi,i s1retto i11cogni10". :S,Cg111ter(/ a mr111L(.'1/Crlo. D•.,idcrizr110 C'OIIlfllf'.5ln lct1cro /1rr 11(1tO nl pubblico e l'abuso commcs.tQ dnll',mo 0 11i1110 1,eJ.cgrr1fm1te , ad 1111 1e111110, fo rw• Mrn co11con/c riproua:ionc. Ze'ator• 1'CI ani, ,t11i1;e dell~ for111116 ilei premio 1946. egli l,o m!11tiJo a ffllli. oppo11cmlv le ,wstre Jir, me a unti wa per.tema/e miss:·v11. Tflle atto è di~o,1csto, lede il prim;'11io morale e gi11ridico de/111 propri:là d'ogni ddi~ro: snfo j/ nomimuo p11ò ,lisl)(Jrre del proprio nome II Jirmn di 'l'""I ~i, sia dvc11me1110 privato o p11l,b'ico. Pcrscg11iremmo il fal– Stlrio per <1;io11et•gale, a rilX'mlic11::011-:o ,li prillcipio e di ri&t1rcf.me11to dnmii. so il suo b:n.simevole a11011irr111to 1io11 ci i·mpc• disse di ul1criorm~11te procedere. Gr11ti dcll'ospi,n]i1ii, corcltalm~11te, In euricalur.o sfoc·u <11a.:16i nello 1111hbhci.ò. ,· ·, Orrore o vio·enM J)roicttali 1111 soggclli /<;, :~~;'~; 01 ~~1 1 :~!~ 0 ror'~:c~~10 0 :!ir:1~1:i .;!~,~;~~ .. >\ succeseo. Uno dei lavori più pucuti è op- (') p..irso infìne ul critico l'« Au111ri1r:itto dd ~~i;o;1\,f~1•: ~ot f~ 1 ;:ss~!i,Ct:'\~~•J: ~e:~~ \./ minile r11Rgi11ngc una lirica lenereua. FRANCESCHI Il u T,ittico di calze Mille Aghi " è una geniale trovata de 1, ··:.:·· maestro calzet.taio Pilade France• (.> schi che pensa tempre alla fel'.ciU.() delle donne. ( · .:, Es.so s{ compone di l,e col:e, os· sia di ire unità, oale o dire 1m ,:•:._, paio e mezzo, pe, p,ovvedere /., signo,e di una calza di riserl}(I nel-- f ellcnlualilò di una smaglio/u,o. Il successo del 1t ·trittico 11 è principalmente dovu.to al vantngg'o economico che questo ho su t:11:te /·\ le altre calze, in quanlo costa po• \( co più di l!.'1 paio ed ha la durata • ... · C:t(Q Emilio Caclda Tommaso Lamlolfi Eugen·o Monrnle Piero Santi Per <rmullo l 'B.ss sia 111010 molto som· murio nei suoi giadiz.i e per nul'a ov,·<'" 1·10 nei confronti e nei riferimenti, pure dobbinmo essergli grali per avere dato un segno generaJe di stima ull'oJ>er.a dei no• stri mi.gliori, cd ahr1,.'11011to grati hisognn d;1vvcro c~ere a L Qne.tlo Venturi, che po– nt, il su 0 buon nome a servizio dell'arte it:1lionn e stuhilisce per qucs1'ul1im.a quul· che testa di ponle in paesi in cu i no· -6tri iamid P,:norì 1011., inune.ritatament6 ignoti. ':,:' effettiva di due, ·· ../ I n Trittici Mille Aghi Naylon n ./), Leone Traverl,o, Bassani risponde a Morsucci Egregio Signor Dire.11ore, mi 1>er111ctt11 di r:.spo111lerc breve111e111c llll,e os,crvn:.jo,,i del sig11or Hohtrlo Mar .~ucci. c0r1w11111e 11cl 11. 30 dellu Fiera. J) Non 1H'do percl1è, 111 temn di r:corili pr·r.to11a.'i. dovrei 1ener conio. op1i 1•01/{l c/1e mi llccadesse di /c,rnmforne. del gr111/,. mento o ,lclle censure del signor /llor succi. Grande meravigli:i ho suttitato in me i' folto che non un cognome, uni) IIDlo, è s'alo ~1orpiato dal critico e d.:il tipogrnfo. Che voa\inmo cli p'.ù per una prima Mo• stra collettiva negli Stiati Uniti? ARMANDO MoNTAI.TO. UN ROMAN7,0 VENEZIANO DI EMIL LlJD· \\'IC. E:mil L1'dwit h,i 1c,-min,ito "" ""O nuo-,JO lo:roro: un •011111neo di vi,a vrncd1111a che S1 wo'tc 11cl ISOO con mo!tr. /ifurc ·a,.,J>c1u:f,mli ,1ul/r; a'lrc Q1'cllc dtl 1'i~iano a dtll'A,ctfno, del ouo'r; l'autora co,uidvo piullo.1to lo polcn/lO 11t• ,i{o/t cht /11 ,ia•ura co1101lluca, l'c•ieria t /a dr. 1À d'!flllia el" foru &'I I pii, cara. Il tftolo 1le– fi11itivo del romanw t • 01 ELLO• dae tli • -:,c. nulo nella la>1/asfolcrl,'l!ltdola ,io/a novt//o del d,iquccc11tiJto Cira!di-Ci,i:io. /111/0 quale Shake• spcurc prue ~ spunto dc//n ,1ua tragedia. U,V LIBRO OEL MASSIMO INTERESSE CAHZANTI EDITORE MILANO DOPO IL DILUVIO SOM,IIAR/0 /)F,l.t.·tTAt.lA CO,'\'TEMl'ORANF.A • c11u JI DINO TUotA Dopo lo a"od prou el>c il ,..,.,,a popola 1,,. ••/fono• ,i,poro,o. ""• ,.,.,;.,,a di Jo11e,01if,,. I pili oeo,U .c,i11ori d'oggi "" 1·0/u10 far• il P"nl" d.11,, ,;,,.,,.;,.,,. intorpref<lndo i ,..ofteplid ,,.poui do/la """'" ,i,.nu/10 • affr,,.do eo,i "' louod un ponora,n,. •••u• rlonle, 1>orlo • auooUu/mo dello t>"" e deWoulo/1a d~g/1 i1al,anl. UN \'OLU/IIF. UI 46t PACINt:, LIRE no sono un'opera d'arte fuori commer• ) /, )( cio e per q'Jeita ragione ai possono acquistare ,ohanto a Milano, pres• 10 la lx>ttega-cenacolo del maestro /'\ calzeuaio Pilade F rancc1eM in via )( Manzoni 16, vengono conscgnnti }( custoditi in un artistico cofoncllo, · :, frac-simile di un vo 1ume C.:nquecen. lesco di poesie, al prezzo di liro 3000 per ogni llittìco. Per riceverli ln tu,lla Italia, han. co di porto, o farli giungere di SOt• prt:sa 111domicilio di una donna, aempre con:e,uti n! 1l\a~tiat'.co cofa. nello, invia,e !"importo àei trittici a mezzo vag 1 ia po1tale o bancario - oppure 1t:rvi1sidel C. C. Po5.la– le N. 3/32295 - aggiungendo (da una a sei trittici) L. 50 per le ,pe. Se postali. Chiunque voglia cono– scere gli altri tip; di calze II W.ille Aghi n domandi il 1 istino generale che viene spedito gratis. •

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