La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 15 - 9 aprile 1921

~ 2 j 1lnno X • N. 15 Lk ') llprlle l~J:.&l --·---- ---• Giornale.delle ·donnesocialis i6 ----- .Esce il sabato ----- 1UW.4ZJONH ED AJJJJJSJ:SJ 'JUZJO.VE : I '-'"" ""'?• .. o c•nt, Ul.1..Cl MILANO - Via s. Damiano, 16 - MILANO , Al CJ~_cou ED ALLE ..Sb. Y.10.VI, __ _____ ______ -------=~~te a:J _L. 4 - Por eopl• 10) (. 1, 8 rno fli aiutarle in quanto ci .sarà poò– sibile. Tutte le. compaane, tutti coloro che Le donne nazionaliste, guerraiole, ci sc,·ivono, trn questi ?11olti co,,, 1x,gni, fasciste, stanno preparandosi alla tengano preswte che le donne hanno battaglia elettorale, animate da una pan: diritti all'11omo nelle Sezioni so– speraniZa più fe,vida della passata. cialiste. Non si debbono creare 8e,ioni Esse ~anno che noi ci siamo divisi, diS t inte. La tessera è unica: quella del esse sanno che domina e dominerà la Partilo socialista per le adulte (ven– violenza, e sanno anche che il Gover- tun'ànn·i) e quella della Federazione no è per_i loro partiti, per i Loro uo- uiouanile socialista pe,· le giovani. Le mini rappresentativi. E si dispongono uio,·,rni e le adulte tarmano il GrÙppo a lavorare con ardore, con tenacia, femminile socialista allo scopo di cura– con-fede. re la p,-opaga11da e la cult11ra Ira le E noi, donne socialiste d'Italia, che donne proletarie; si rna11te11go110 in ,·e- rosa facciamo? che cosa faremo? /azione con tutto il ?11o1,i?11euto, leggen- La battaglia in cui si cimenterà il dd il giornale delle donne, la nostra P " Difesa», organo nazionale delle don- nostro artito, si• annuncia grave ed aspra : noi dobbiamo essere sul cam- ne socialiS t e; ma,,clai,do cor,-ispo11den– ze o a·rticoli di colore locale. po colle nostre volontà, col nostro D 1 a le notizie che c,i perveranno sarà contributo, colla nostra fede, accanto po 88 ibil-e siabilù-e dove e come dobbia– ai compagni che lotteranno contro l'o mo /ai•orare, e p,·ocedere qt1indi con opportunismo, la mala fede, i raggiri metodo, se[Juendo un piano che pntrrì della bieca politica a difesa .del èlkitto essere stabi"lito maga,·i da 1111 secondo dei lavoratori, d_el proletariato, a di- Com•euno. La Direzione del Partito fesa delle superbe conquiste raggiun- esafn_inerà, colla redaziQ1,e c1et uiarna– te, e di quelle che ancora si devono le, quali prouvedimenti vrende,·e. raggiungere_ Compagne! La lotta sarà formidabile : il 6ocia- Sùne ,o/lecite e do ,~cl' noti±ie. Hsmo contro -tutto il blocco arleccht- - - ~ -· (A REDAZIONE nesco nel quale s1 conu:,nderanno fedi . · e principi che furono sempre in an-1 )()()()(XXXXX)()()()()()()()()( titesi tra loro - massoni e clericali - CHIAMIAMO LA DONNA PROLE– repubblicano e monarclìici e... forse T ARIA A FAR PARTE DELL'ESER– (si perda l'augurio!) sindacalisti e CO- CITO SOCIALISTA. COL suo··AIU, munisti, tutti, sulla base d~lla menzo- TO SARA SICURA LA VITTORIA gna convenzionale, armati contro il NELLA LOTTA CONTRO LA BOR'. solo partito che vuole aria, luce, pane GHESlA. "LA CANAGLIA,, Notizie echiacchiere E' stra-no che si continui ad usarn la. parola canay/ia per <liro la feccia del Puntoe ù Il"" popolo. ()'èJrnrc chi si serve <li quel vo- - cabolo p,,r csignare qualunque, folla o _/ _ uionu.ù.oi ,ò tiella borg4aia, e IJ:UÌIL- proccssione-ùi gente baua la qua.Jc, con d, ,t naz_,011ali1t110 ;.,.pfae, ,ono a$Sùliui o senza. rµ..gione, si lagni di qualche co- da gr~tvi prt:occupaztonL sa., o chicchessia, gridando, o anche tn.- Quello cioi: do richiamare la pubbli.c~ tendo. ozx, 110 11~ u p,-t:11UJr<? 1tul p(!t1Ì;ruo percM Non discuto il giudizio. Dico che venqu ropre"", ed mtetu,frca(«, ù,. pro– quando odo diro: la canaglia o frasi duzione dcli;,_gru11d, J1a-vi. ti, battaglia, corno que::,:e: - Voi ,·'i,mbra.nrate con Ja i't·a t 1 ·~ a ~z.ni, _ affer:m,a~w coi,. ag·ome,!to, canaglia; servite, sfruttate <lella. cana,. 'l' lngh,ltc, ra t1uece d• -uure la 7J1·1.-mc. glia, - ho diritto di rispondere che non polen:a uavak, non votrà tenere che ,t capisco 1 e cloma,ndare .a quale cana.glia terzo JlO•to. s} alhwè. •Ai-e/e ca'f(lo, n_uirn_me cl,~ piangei,, in Vi è, nel popolo basso una quantità. si/e,F,o e, •n !',....,ru,,, i vostri figli dei di gente che non lavora, campa di bric- qual, fa.ce ,ie u cloloro,o M1c1·i/icio alla ooneriè, stra.vizia, ruba se può, non ere- yuerra,. cl,c doven, esse1·e l'1tlt1.1nu.? de· nè rispetta nulla, non ha senso di Il mostro. miii.tariBta """ è ,azin n ••– dignità e finisce spesso in co .. 1·cere o in cor,~, le nazt-011,i aono più cl'-€ mai di 1·i.c~ galera,.' E questa 0 ~nw, benchè abbia in e /J.ro :ile a lancfu.re i popoli l'uno con– gran parte lo. scus,1 di esoom nata e tro l'altro, vcr la ,et, di dominio e di cresciuta, n~lla. miseria •e nell'ignoranza guadagno degli affaristi dell'·induslri(J] è inneg11bilinente canaglia,. ' e det <:01111uercia. Vi è :nn'alt'Ta quantit.'i. cli gente, in Sulla lrattieue dai lmttare 1wo1·amer<-, un'ultrà classe sociale, la quale non ]a,- .le il mond,, nell'incendio ,li nuore ,·uer– vora o lavora, a, qa.nno altrui, camp~ di re.• Yon il vostro punto, o donne cl,e ,,. briccorie:rie, stravizia, ruba se può _ e vete ta,no 1offe1·lo e lavorat,o · non la co– può facilmente e in grande - non ere- stia morte, o gio1,1a11i,malse1:ulti dL full-:. de nè rispett,a. nulla non ha senso di I ca 11 •JJ• d• battaglia; no" il •·ostro tor• diwnità nè amor di patria-,"e merita di -meni_~, ~.-mruilati e<l. inpqJ;di di tutti i fimre, ma._non jìniscc qua3i mai, in J>ae-'.'· J;, necu•..r!o _a{!!.l':i," •. '!flva:,:ç, s'fl• earcere o m gal~)'Jl, . .l,' que•ta, benchè 1 :a,,,. ,Sola!nente ~ Soc,4[,,,mo pofrù·af• tia ge11fe_colla-, agiata, è essa pi'tre_,_ in- -1r_atel/«i·, • pap_ql':, .,pegr;ue le rirn./;,._ co11t-e1-'Hri1ì.f,t,1i11ie,· Tahiighrc~ --i~ c,!C: 001cu-f-tà, .ab~-~<fr quale ddle due, $pecificamente S1a più I f I i 1 cana,g!ia'dcll'altra-. I D ctrmuio::: por e . Ma, rip<>to, ho diritto di domanda- comr.agnt op·u·e e C3!t1&"fll" H\ quando ~.nt.o gue'.-:a p_arc1!a, a, qua.le l' · · ; \I v ~e.Ile_cluo ~1 faecrn ~.llu~wne, e_pc-ichl, Foi,1,è non avete ce1·tcrme1tte il tem- i 01u1,oco e possibile,. n11 par giusto 1] po d, le!}gere le ,iàsie mondane, 11ost1•a,.. la~-011ta~e che manc~u un. ':·ocab,o1o per 11e e~l estere, ve11tia1110 di ria~suinervi d~s1gna1 q~e-lla. feccia, dno ccs1, i:upe- quali suuo le preoccupa:ivni del moildo riore ?- ct;i1 la. pa.rola aurnglia, non si e?euante. · vuol nfenrc. 1','appiale, dun_que,. che in qùe~to mo- per tutti! E. De .A1i1icis. mento teng~no •! µr11nato i 1 ,ro/ttmi o- ================================== 'l'tental1, da1, nomi strani, raccolti in fia– let_te e copri fialette 7,reziose che sono Compagne, che cosa faremo noi, che cosa siamo disposte a fare per– chè trionfi il nostro ideale che è la re– denzione sociale, che è la riscossa del diritto umano? Ditelo, scrivendo alla Difesa. Ab– biamo bisogno di sentire se la donna socialista ftaliana è pronta al lavoro, se è degna, in quest'ora gravissima, di appartenere al glorioso nostro Partito. Fate delle proposte; noi le studie– remo per preipararci dignitosamente alla lotta ne'.la quale saranno impe– gnali i nostri compagni di fede. LINDA MALNATI. AlleSezioni I Ai firuppi femminili I Invitiamo tutti i Gruppi femminili rimasti, fedeli al Partito socio li.ta n darci notizie e.<atte sul 1w?11ero delle i&critte (diRtin[Jue,·e se giovanili o a– dulte). Nei paesi, nelle città ove fosse avven1tt<J qualche defezione, o d.nve la maggioranza fosse uscita dnl Partito, le compagne rinia,te si, acro1·di110 rolla Sezione per la rostituzio11e del Gruppo e per la proi;agando da, es11lù·r11·e. Dì tutto ci forniscano sol/f'ritame11te notùie. Le cornpa[JIIF;isolate ?11a11di110 al gior– nale, la loro ar!,-,du11e, e ,!i,·a110 il loro 71arerP- -~11ll'rtzirH1r- "/;e cru/0110 11f1'e prr ,.iu.,r.ire nell'vpt-l'<L di J;t 11tlro:ione e di persua.sio110 uei loro J!Gesi. Vahe- PACE! "11r,,col, del l.a,·oro e dt:ll'arte. i noi-tre la, 1,1?da, vu<?_le r/ie ~i brucino questi pro .. fu-m,_ su_ tnpo/i cl, gr<1,11de valore, per Ort{lrnahlà, bellezc,i e ricchezza di o,•., e di gem.11te,mentre da.me e ca l'alfrri con l_'t rsano "}ella 'f!e.Jt01J),bra nou pill se du,t,, .-:_u, sed~ _o dwani, ma adagwti su– e11orm.1,cutc~n1_e s.u, pel.li 1>rezi'ose. , i ·glo__rn.ali :1·Jjenseo110·<:1ie(' Pa·nlji si e o.cce-':ia una ve,:a !;ara, tra lf: _sl);uore, per la 6Uprema1ia in tal.e 1ic>?.,·ile e 1ctilr: ((,tl i,:ùà. ' . J"at uralmente noi riieuiamo d,e tale rtllirità sic.1, larya111..e11te ,·oltiLafa anr·he da, 11oi.percliè il 11,ost·ro .,;pi·rito di 11.rtzio– nalitrì non, potrebbe soffrl1·e di rim<werl indirt;·o. . Hrl or" che ,iete edotte di quello che ,, /a _111 certe alte_ s/e,;e, proletarie deì c,w,,n e delle '!fficrne, 1iroductte di più F. co11su11;ate !1• men.o_. Cosi, •vor,_Uon·J co• loro rltt.:, lesuuu,do tl ce1Lte&imoa i-o.i pc,·ntlilono a ,è godirne!'ti e ·i.;:!l. ' Lallaa costerà mano i -41111 un ci.ano i gioma:li: « Dà un ca.kolo provvisorio d, Ja pt'O– duziono di la.na che da.ri. la prossima to– s2,Curn ùel!e pecore nell'Argentina paroi si possa doourro che essa. csccnderà 'a ~21,'> mili., quintali, la quale ingente qua.1,~i– t~ n-011 dm·e mcravigl_iare qJa,udo si 0<."'1- s_1dcri c~o quella, regione ha- circa r;c, rn'– hc:,m di ovini. Alli;. nuova. pr0<Ìl::•:i ..na dorn aggiunger-~i lo «stock,, di 500 ,uda. qui•1t-'\.]i non ancora esitato della l<'"-'-' ,._ ra r l'CC~Ùentc n. ()11,e.,sto cnr,rrr.!! a-w11titati1.·o do,·r,:',> .. ù1jlu··u; re un~ib'i:meute il nwrc.d J •♦••• nirro e:;rQ}N.O, PPr1\ m.(tm-,.u; 1,; oleta1i:, re 11w.,.·,::.:~ ! (l'i11d11.,11enti r i 7,, l't 7u 1 r i 1•r,~t-r 1· 7n.rr, r1."o. non ,'(fll11itcri IL l'r..~1~ '·reufuro il,;,...'!··. :o rff'.'ln 1 a11a scrr,ì ratlrlopviatn. ,')011 co~ rl1r: 1t1,c.rednno -,t>llr,, Jl{),,f r~ tSOcÙ:l!Ì dell 'aif.tr\ sm., 1.e"1Cetànesco. X.

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