Critica Sociale – anno XXXVIII – n. 6 – 16 marzo 1946

' I ., CRITICA SOCIALE. 83 compatta quell'unità socialista a cui tutti ·dobbiamo tendere con ogni forza. Quando infatti Nenni ed altri dichiarano çhe la causa .. del disa\gio d.el Partito iè nel «frazio,nismo·»,""dimentioano che quèsto è nato pro– p{io dàl f att.o .che la Direzione si è co111,,p·ottatcr o1ne un governo di frazione~. oontravvenendo non solo alle tra– dizio11i democratkhe del J>artito, ma all,e stesse dispo– sizioni dello Statutq p1·ovvisorio che· esso aveva 1or- mu1ato. · · Dichiariamo_ subito che, quando parliamo di « ge-rar– a dominaice la ·vita del suo partito e del :Paese e a chi » e lanci.amo l'allarine contro i1 cosi detfo « duci– Sll]l() )) ' non abbiamo bisogno di ritenere che si voglia– no ritiuc:>vare quelle manovre con cuì Mussolini .riuscì creare nei suoi seguaci uria 5chiera di docili e p.àssivi se_rvit:pri. ·Anche se questa ìntenz.ione non. e 'è, occorre · gettare l'allarme co_niro il pericolo di alimentare l'abi-to · psicolbgico .~l « creder-e e obbedire.», creato, special– mente nei giovani, da ve_ntitrè_ ianni di dittatura fa– sdsta. E lo si alimenta certamente col porre semrre in vetrina (d si co.nsenta l'espressione) la figura d,el Seg11etario· Genèràle (una carica nuov.a nel P.S.I.)., col p,uobliCiélre i rihatti di lui nei 'più svariati atteggia– m1enti ·e con l'affiggere sui muri 1panifesti di esaltazione per la sua .persona (costumd nuovi an.çhe questi :tiel no;;,., ·stro- Partito) ; col riferfire · test.ualmeHte le s,ue' parole .in resocootj in cui alle dose dette da rultri non ,si fa neppure accennç; con l'impedire, negli organi del P-c1r- ti.to ,. ogt1i criti('.a all'opera sua. · ' ' il Paese esprimie$Se in altro modo più sicuro il duo · pensiero sull'indirizzo da ·dare .a1La vita nà.zionale; .e. ciò anche perchè• non si poteva lasdare sussistere• più a lungo quella finzione per cui uguale rappr.esentanza è assegnata nelLa costituzi·611e dei C.L.N. a forze poli– tiche costituite da centinaia di migliaia .di aderenti e ad altre che ne contano a-ppena poche centinaia. Lo stesso insuccesso che per la convocazione della. Costituente si è avuto anche nell'opera di epuraz~one, che il P:aese att,endeva con grond-e ·ansia e dalla c}li efficienz:;i aspettava di· g:i,udic.are la purità e la .èa.pa – cità d~gli uomini che tengouo oggi il Governo:. Anche qui di rendiamo conto delle resistenze incontrate, che " si dovevano però prevedere e per yiucere le quali si do– vevano predisporre· -i mezzi necessari ·con· 11iaggiore consapevolezza e serietà. Chi aveva .il coJ;I1pito di. diti--· gere quell'àzio11e non doveva ess'ér distratto da altri compiti ~ doveva rimanere s-empre al suo posto, a diri– gere l'azione affidatagli. Che .impressjone può produr– re nell'animo del Paese il fallimento in cùi è naufnt- . gata sin qui _l'opera <li. ,epurazione? E che cosa si è fatto 'per impedire che di questo risultato profittassero gli avvers:ari · per screditare i Partiti di sinistra? . _ · . Altrettanto deve purtroppo dirsi per tutti i prov've– dim:enti finanziari, tributari, monetari, ridottisi fin ,q,ui· a ripetuti preannunzi, che. poterono sembr.a,re r•eclami- , stici, dai quali hanno tratto vantaggio soltanto gli illeciti profittatori per affrettarsi a nascond_ere in tem- po Je mal guadagnate ricchezze, per sottrarle ·ai colpi del fisco. La. mmicanza d'una politica sindacale. . ~-Anche· per questa ragione, .già n~Ua mozione_ pre– sentata: al Co11gresso frovi_nciale di Milano dello srorso luglio, abbi'qmo denuncz.a1.o. il pericolo di raccogliere troppi uffici in. una stessa persona e chiesto· che le ca– "'iche nel Pa,rtito non potessero essere as·sociate alle cariche· nel Govèrno. Ma• la nostra proposta non fu Gravissimo errore è· stato commiesso· anche in mate– accolta ,e il Segretario Generale del Partito continuò · .ri_a di P<;>litic~sjn_daéale. _Se ad. imp~dire La pluralità per --qualche tempo ·a tenere anche 1~ direzione. del- d1 organizzazioni rn contrasto fra loro.-potè esser-e ne– l'A'V'anti! e .continua aticora a rappresentare il J>artito · cessar.io miettersi d'accordo con gli altri due cosi de'tti nei convegni, internazionali, àd essere ministro per la « paHiti. di massa », per porre ciascuno un proprio . · Costituente, ministro per l'Epurazione; vice presidente r.appreseµtante a capo della c. G. I. L .. ,e ·delle singole del Consiglio dei Miniistri, col risùltato che la vita del · · C. d. L., •si dove-vano però aniitutto scegliere dei rap- · Partito · app_l':l.~e tutta conglobata in lui, al· qùalè .la presentanti eh.e avessero ·chia-ra cosci-enza dei problemi mente dei .proseliti guarda come· ad ·Ufia guida. chie ~imdacali èd interpretassero la genuina conce~ione so- si deve seguire. tialista in materia. di organizzazione• sindacale; si do- veva poi asségnare ad essi il compito di affrettare ·n momento .in cui dette· organizzazioni potessero ripren– dere _la propria autonomia; si doveva tenersi in con-_ tinuo. contatto con essi perchè potessero rappresentare il"g.enuino pensiero del P~ S. e non quello del P. C., Sca,rsa efficienza delt''azione :e discredito del P.art#o. Altra conség1:1enza pericolosa dell'aver affidato troppi uffici ad 1-lnasola pers_ona fu di· av,er disperso in t.roPPJ e.ampi l'opera sua, rendendola· quindi poco efficiente,. 9, in qualche casò, addlirittura inefficiente; Bastava ·la : ~ola lotta per v~ncere la resistenz~ diretta .ad impedire o, alméno. a, differire, La convocazione della Costituente per impegnare tutte 1,epossibilità di lavoro di· una per– sona, per quanto energica ed operosa come è certamen– te il Nenni .. Quante volte furçmo dichiarate imminenti Le ,elezioni per la Costituente, prima a settembre, poi a dicembrie, .poi à febbraio. o a marro, e oggi sol_tant10 si p,uò sperare d1e la c,onvocazione avverrà'~ fine mag– ,gio, ·in 'condizioni -certo assai meno ·favorevoli che 5 o • 6 mesi ~ddi:etro, e per giut}.ta con un referendum, che fino a poco fa si digse di non voler a·ccet4tre a nessun c9sto e a cui or.a si deve, .ab-torto collo, fare- buon viso. Evidentemente non si valutarono le diffic9.ltà e ,resi– stenze da vincere, non si disposero movimenti efficienti delle forze. ·-che contro .esse occorreva mobilitare; e sf è· creatà cosi una situazione chè ·evidentemente ha in– debolito il ptestigiò del nostro Partito ~ qi tutte lie forze di sinistra, colp·iJte da un giudi.zio di incapacità al- . 1'az,ione. · .· Certamente &aliebbe stato utile; per più .riguardi, che le ·elezioni per la ·Costituente precedessèrò le ammini– strative, se queU:e fossero p0tut;e avvenire prontamente; ma sé, con una più chiara valutazione della situazione, si _fosse previsto :il lungo indugi9 alla convocazione. della Costituente, si sarebbe.dovuto (invece di lanciare la scbmun.ica al èompagno Modjgliiani) cercar. dì pre-. · par.are con la massima rapidità l,e elezioni aru.ministra-. tive, · peF -comineiare a dare un àSiS-etto genuina~nte · democratico :allia vita del Paese, ponendo fine a quei C.L. N :, che ebbelio grandissime benemerenze e appor– taron@ grande utilità come impalcatura a cui a.ppog· giare la ripresa di una vita d.emocratica nel Paese,· ma BitJll5teeas@Rrron8iairJOO. fosse stato possibile che . ti,i cui rP!ppres-entanti .('i quali ricevono continuamente dal loro partito precise istruzioni) sono 3tati spesso co- · stretti ad affiancarsi passivamente. _Si è ·svolta cosi una politicij. assai più agitatori,a che costruttiva; è ·mancato queUo studi~ _meditato dei problemi sindac.àLi concreti eh~. costitu:irono il merito e la forza delfa vecchia Confederazione Genera·J.è del Lavoro e res,ero ·cosi apprezza_t:;i l'op~ra sua. Altre gravi la,cune. Altro errore gravissimo fu che, dopo aver enunciai.o ·. il -programm.a d'azione del Partito, ·consistente nelle grandi riforme. industrfale, agraria, bancari,a e nella instauranione dei nuovi ordinamenti istituzionali, no:n si è fatto nulla (all'infuori di quello che abbiamo fatto noi in « Critica, Sociq,le ») per cercare di diffond.ere in mezzo. ai c-01n.pagnila. nozione precisa di quel program– ma, promuovere intorno ad esso La disèussione delle Sezioni; non si sono neppure indette confeienze o cors~. di propagauda al riguardo; ci si è contentato di aJSse– gnare a pochi comp-agn.i l'incarico di redigere relazioni; che probabilmente .ai:riveranno al Congresso senta riu– ·scire ad esservi dis•ctisse, se non si niuscirà ad evitare che tutto il tempo ·isia ~cupato d~lla discussione sul- l'indir'izzo generale del Partito. . Analogameute nessuno sforzo è m.ai stato fatto P·er pr.ec.isar~ quale dièbba essere il n,ostro. progra:mm<J, .d"a- . zione per la risoluzi?,ne di gr.an parte dei problerni con:. tingenti, clie non. hanno contenuto specificamente so– cialista,. ma di cui evidentemente •il nostro Partilto non ptiò disinteréss.arsii, senza tradire la fiducia e gli ·inte– ressi del ,proletariato: il problema del. caroviveri, della ·. borsa nera, d_egli aHog'gi, della ricostruzione, e tutto l'infìn~to 11JUmerodi altri diffidlli problemi crea,ti ,dalla s•ituaz10ne a·normale e dolorosà -di. questo dopo guerra.

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