Critica Sociale – anno XXXVIII – n. 6 – 16 marzo 1946

ì . •• .. 82 \ : CRITICA SOCIALE nia 1 di uno St~t~ st;anie-ro che con"~prezzante alterigia dettavia ordini al nostro esercito e ai suoi capi ~ li -destin~va- alle funzioni più umilianti ò ·più pericolose, ha insozzato il decoro delle forze armate come forse non . è stato_ fatto mai in ness·un paese civile. È anche da aggiungere· eh~, 1se prima, fino a che in Inghilter-ra era al potere Churchill,", quel governo· poteva esiSer disposto· a maggior benevolenza verso di noi, se noi mantenevamo al pote~e fa niona-rchia, oggi, coi iaburisti al governo, la situazione è diversa. Non èr-edi.amo che il governo di Attlee e di Bevin fa– rà uulla per favorire· l'avvento di una repubblica in Italia, ma è sp.erabile,· (e vorremmo· dire: è certo) · che non iarà.:r.però nulla per impedire quell'avvento: L'Ameri-ca, se anche con ·Truman si è allontanata un' po., . da quel programma di audace democrazia nazio– nale e· internazionale eh~ Roosevdt le· aveva dato per biandier:a, tuttavia non può certo farsi paladina di una forma di governo che. non ha in essa alcune: tra– dizione, .tanto più- poi .che sono certamente .favorevoli alla repubbhca (crediamo di poter dire seuza ·ecce– zione) i molti milioni· di J,t:aliia1;1i che sono in Aine.--: rica (ab.biano o no conservata la ·cittadinanza origi– naria) ·e vi costituiscono una forza che il governo - americano non può trascurare. Non c.'è d~bbi'o poi . e-be la Franda ci sàrà infinitamente più benevola se noi avremo adòttato la stessa forma di governo a cui . essa,sta dando ora: un più democratico coutenut~, dal: quale potremo attingere, ~on ragionevole libertà, ele- . menti per la nostra costituzione, e soprattutto se ci . saremo libe'rati da quella dinàstia · che fu· complice . aperta e nece!Ssaria di Mussolini per infliggere il col- i po di Maramaldo alla Francia, già cri vell'ata di- colpi, : · cori l'aiuto della quinta coloniia, ad opera •delle orde · hitleriane. · . .J • • · Non parliamo poi della Russia. Nessuno vorrà certo: imputarci di filobolscevismo ·e attribuirci l'intenzione : di. asservire alla R~ssia la politica· italiana. Ma di-: . ciarno che la Russi.a, la ,quale conduce con molta sa- ; Òi-enza e· èircospezione · 1a s11a politica este~a, su un· l?rgo oriùontè che àbhraoci.a tutto il mondo, non ·può disi1nteressarsi di quello-,èhe potrà rappresentare l'Italia nelle contese medHerranee e continentali eu,- '.. ' ropee. Nòi non do~biamo volere una. r~pÙbblica ~he, ; per· esser:e filpsovietica, sùsciti - i sospetti e I.e diffi- ; - denze ··clell'In!lhiltetra e. degli Stati Uniti; ma ·d9ò- t - ~ • i biiamo apche pensare che basterebbe la · persistemza della monarchia per susdtare ragionevoli diffidenze e ostilità da parte della Russia e indurre cpl,esta a p:ersisterè nell 'ide? di bilanciare_ Yinflusso ingle~e nel Mediterraneo .,rèclamando per sè: I.a Tripolitani.a, ad appoggi~:e a· fo11do le tive_ndic~z_io:1i_di Tito sul~'Istp.a e su Tneste, a reclamare 1nfless1h1lmente, per se e pe-r la Jugoslavi.a, forti. iùdenn~tà di guerra, .p_er i da:nn·1 recati dallo Csir, da.ll' Armir e dall'esercito di occu– pazione italiano in Croazia. E anche · quella p~rte "clell 'opiufonè· pubblica , mondiale c,he trov_a nell'in– glese- Vansittart l'esponente dellsJ, f~rma intenzione di . phnirè' duramente i respons:abili della guerra, · cesse– ·, i-eobe probabilmente di favorire· le aspirazioni délla ~ repubblica austriaca s,ull 'Alto ..Adige. · . . federale ocl unitaria a i1111pegnarci tutti per ,una seria meditazione, per la quale è opportuno si ra.ccolgano dati, sulla basa,· anche delle esperienze auto111omistiche che si son vt:;nute facendo o tentando.· E c'è poi il prob1ema dell'assetto da dare al potere legislativo, dei' ra ppòrti fra esso e' l 'es-ecuti vo, del modo di nomina e dei poteri del .Capo dello Stato, e ci sono tanti altri punti da definire e risolvere. Noti c'è tempo da perd·er~. Compagni e italiani tutti, dobbiamo metterci all'opera', se _non vogliamo che il nuovo asisetto in cui dovrà esser organizzata e disci– plinàta p€i- lungo fempò la nqs~ra vi'ta nazionale sia frutto di un cieco caso o de11 'in-controllato arbitrio di ·,pochi intriganti. · U.G.M. .La-relaz-1one degli "Amicidi C.S.,,. al· Cong~esso Nazionale 7 · Il gruppo degli Amici di << Critica SQciaJe » ha 'de- '. .liberato di accomp•agnare la mozione. che sarà pre– sentata al p-rossimo Gon:gresso Naziioinale e ·che è· stata pµbblica.ta nell'uitimo 1' ascicoJo :di « Criticia Sociale», con mia relazione in cui, si _.pongono· in luce gli erriod commessi da ciol-oro che hanno néi · scorsi rriesi governato ·n·Parttto, e dalla co·ristatazione. · di questi errori e :da una. precisa· determinazione <fi principi s,i· cer_cia, ·.di trarré . norme per _l'~zion~ fu- ' .tµra, la qualé dovra essere affida.la t:i. uo,mlh1 che sap- piano oompie,rla con consapevole· con,virtziòne. · Il memoriale è redatto con rp.olta, tr·anchezza-; .quale · è diritto di tutti gli iscritti ed è dovere .di chi sènte . · una cosciente devozione v,eriso il Partito; ma si tiene, lontano :da ogni asprezza · di linguaggio- è da ogni. ritorsione .d'i quelle indegne .accuse ehe· furono re– centemen le rivolte. da compagni di altre frazioni aJ gruppo degli Amièi di << Critiéa ,Sociale>>. · . . . . . ' . Prima di·.indicare il progr~mm~ e·-ff 1uètodo ·d'azione c ~1e.no ~ i1~te~~i~mo ·.suggerir~, al P~rtit9 è '{pp0 ;r.tu, no ~1ch1arare quali, secondo noi, sono gM errori ·còtnmesi:;1 rn pasi5ato, perchè dalla constatazione,.di essi ·e ddle conseguenze, derivaten'e potrà piu facilmènte. scaturire l'iudicazio1ie .della via da s·eguire.'· Non intendiamo in questa disanima risalire· crltre la liberazione d:~ll'A-1\ta Italia. · ,. , . Gli erx~p comm~ssi ··Pri°1bo -etrore fu. quello di accogliere ne-llè file d(!l Partito, tro-ppo facilmente, molta gente privà non solo di preparazione, dottrinale, ma di quel .minimo patri– monio di s,entim•enti e di id~e, seuz,? c1:1inon è possi– bile una ,coscienza socialista. A· parecchi di· ,ç,ostoro ~ non tutti immuni da mende, si ·.affidarono anche uffici " .di re.sJ?onsabili~à,·, in ·i;nodo. ?~ sn!]c~ta~e uel ..pubblico~ . dubbi .sulla sen~a e sulla dìnttura .del uostro Partito. , . . Go~Jerno di frazione e accentra;,,ent6 di. poteri. . - •, . . .. . · • Si m.antenue poj, · ed it;1 C'er,ti casi si aggravò, il si:. stema 'che era stato necessario· ueUa rase dell'a:zìon'e ·clandestina :. che un- piccolo _,gruppo di dirigenti tenesse : * * * ., in .man,o tutte. le fila ,de.i1'a.zione e deliberasse gli:- atti - Ma shrbilito che vogliamo la repùbblica, d©bbiamo che- gli altri dovevan-o èompiere. Tutta· la 'vita del Par- cominciare a fissare la: forma della su,a or.ganizzazione;r-- tito fu accentrata nè11e -mani di piccoli: gruppi, che di--... . . d . . . · . . od . . . • . .strib11iro110 tutti, o. quasi, ..i _post-i di, lavor0 ,,a· pérsom-e , o 1sp1ran_ oc1 a_1 _nu~~rosi m e-11:- c~e. 11 ~ondo Cl of- . ~ fedeli alle loro diretH\·e, fe-nend0 fontani 'i disse-nzient.i, fre? dagli Sì:8t1 Umb al~a.~Russia, ·dalla_ Cz-C<:osl?vac"' ·, non solo <latte .cariche del- Pattito, ~ anche, qunsi . çhta al MeRstco, dalla Sv~zzera_all~ .Francia, ? tro-yando - s~ml?re! dall'azfone di pr.opagan.àa' . A.nch~ og~i i i-e- qualche forma_nuova, .che :r;negho.nsp_onda all'rnd9le del- s1çl~1 d1 questa tendenza, sebbene atte11t11at1 (-e 1n QTa,n ·• l'Italia e alle. sue presenti condfzioni. •Non possiamo·· parte.per influsso c;l.ell,e nostre critiche), uou solli:>s~dm– lasci.are che 1~ Costitu·ente sÙ eletta e· si ~ccino-a al suo _ · pan,i ~ _permaugonç i 10€riç,oliad essa connessi :- :pe(i– Javoro senza che abbia avuto d.al paese ùna chiara. in- : cqlo d1 assEgnare sove_rchi poteri a nomiini che,, per. dica3ion_e. Ci sono molt( problemi· da. risolvere,.· parte t quant~ ·be_n~PJerenze possano avere,. n?n. debbo,no pre: dei q·uali abbiamo già prosp· ettato e pros'{)ettfamo àt1:· . t~ nd ere di rn_staurare ,u!1 loro p.r~do~ 1n10;,pei:1-colo ~h . .. . • . . · .' . · ostacolare nei- C(!mpagn1 qft,ell'ab1tudme dt a1itot1om.1a che m questo fascicolo, 1101e nostn coll?,boraton. 13 1· spirituale senza cu1· il .P.ort1·t0corr 1·1 • h' d' · r b·'t d • 1 - f d . , - '9 e :rise 10 1 e5.sere . . sog~.a agitar 1 su ~ o, stu 1ar ·.1 a ~n o, tro".'~-r s_o1u- , un gregge e di ma·m.care alla sua funi:ioue·; ped-eo1o di 81blletecaB01ìnt,>1Bi~rreb p_;:oblema della_ cosbtuz1-one rt;nder~ difficile la fusione. interna degli spiriti é._meno

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