Critica Sociale - anno XXXVII - n. 6 - 30 novembre 1945

. èR11'ICA SòCtAtE libertà·che l'arbitrio dato loro di maneggia,re i loro' affari col diriuo del più forte, svincolato da· ogni controllo dei pubblici pote,ri e da 9g~i fren~ di ~o– lidadetà nazionale ed umana. Ma all immediato m– domani del 25 aprile ·quest'esercito .liberale ·non esisteva, perchè quelli che oggi lo compongono non osavano palesarsi .agli occhi del pubblico, troppo bene informato della condotta loì:o nei venti.trè .anni di dittatura. b · Tra: i liberali .allora r.accoltisi in Pa.rtito erano stati tuttavia abbastanza num'erosi q ~elli che ·aveva– no partecipato alla lotta çlandesti.na, _ma solò dopo 1'8 settembre 1943. Ohe cosa avevano fatto essi (fat– ta eccezione di Benedetto Croce e di altre cospicue figure, da contarsi sulle dit.a di una mano) in tu_tt~ i.l periodo .anteriore, in cui i"'socialisti, i comumst1 e i ;gruppi che si raccolsero poi nel Partito d'Azione avevano cospirato, in patria e in esilio.; e .avevano tenuto vivo l'odio .alla tirannide e alimentato l'.a~ more delÌa perduta libertà? Oggi che queste forze hanrio .aperto la via per cui il Paese può tornare, sia pur lentamente e con fatica, ad una vita nor– male e operosa, vo,gliono essi;' i liberali, e i ceti .. · di cui eilsi sono gli esponenti, farsi la parte del leonei riell.a ripartizi_one dèi vanta,ggi ·materiali• e morali che la ricuperata libertà può cfunsentire, e confinare in un angol<>della vita 'i,olitiéa le forze di coloro . che più hanno çontribuito e più hanno dato di fede, di energia, di sangue per la riconquista di quella libertà? 11 La dichiarata intenzione di eécludère Parri dalla Pre&idenza, e forse dal Governò-, esprime quel pro– posito nella maniera più evidifu'te. Nessuno poteva nè può meglio di Parri ( di .Màurizio ), essere .as– sunto come simbolo di quella schiera èhe ha .affron– tat~ per 'mesi e anni il confino, il carcere, I.a de– portazio~e, la tortur~, la morte, per ridare all'I– talia dignità e libertà. Nessuno poteva nè pùò me– glio di lui incarnare il tipo del patriota che, com– piuto il suo dovere nell'aspra battaglia, non chjede altro. per sè se non riprender~ il suo posto di la-· voro e·.continuare con le arti della .pace a servire là patria. Non sono st{lti intrighi di partiti e di cricche che. lo hanno portato. al ·posto di Primo Ministro; è stata la coscienza del Paese che ha 'visto in ·lui l'eminente 'forza morale la quale p~teva raccogliere in unità di intenti tutte le energie sin– ceramente desidero~e di risollevare fo sorti della patria. Al suo compito egli n_on è mancato. Anche nel suo ufficio di Capo del Governo egli ha dato esem– pio di fedeltà· alla consegna, di dirittura· ineccepi– bjle, di attività instancabile, di fede, di coraggio; --,-~. e ha raggiunt~ 9-Jlalche cospicuo risultato; princi– palmente per quahto riguardà l'impegno degli Al– leati di provvedere ai nostri approvvigionamenti· e di affrèttare il pass~gio dell'Alta Italia sotto l'am– ministrazione italilJpa. E poichè egli non ha mai èerc.a!,o ,di sopraffare i suoi colleghi con l'autorità che gli v~niva da~ suo ufficio di eapo; poichè non ha mai cer~ato cli far prevalere la torza e •gli inte– ressi ,del suo partito sopra quelli degli altri partiti della coalizione ed ha .anzi sempre .adempiuto con molto scrupolo e con molto equilibrio .all'ufficio di mediazione e di coesione che s'era assunto, non si riesce a trovare nessuna attenuazione al giudizio di·seyera condanna che _mtritano, in m_isur;apress'a poco uguale, lo sfacciato settarismo dei liberali e l'ipocrisia con ..cui i. capoccia democrastiarii hanno voluto .dissimular.e, trincerandosi dietro argomenti formali, là loro speranza di t~·arre .pai:tito dalla si– tuazione che la c1!-is1 sembrava offrir loro. 0 Tn:. . E ora? Gli eventi"~ono ancora incerti mentre noi scriviamo que;te righe, che solo fra ,alc~ni ga~rni verranno sciùo ,gli- occhi dei lettori. Certo· il mo• mento è di un~estrema gravità e importa ,molto che la crisi .abbia una od· altra soluzione. Noi augu– ri.amo che, senza bisogno che la lotta divenga aspra e balenino per l'aria minacce di una nu~va guerra civile, si senta ·da· tutti, anèhe dal luogotenente (finchè è ancora necessario tener conto della sua· volobtà), che non è lecito e non è prudente sfidar l'ira ·del popolo, il quale non vuo-Ie che il ·conl:o delle sue sofferenze si chi.u.da con una restaurazione di egoistiche oligarchie. E speriamo che anche l'on. Orlando, c~e. si vuol rimetter sugli altari, forse per- . chè il riéordo degli alloi:i -da-lui mietuti a Versailles semhra .~~se,r garanzia di altrettali .succt)_ssi nelle · trattative che si dovranno condurre con gli Alleati, si :i;enderà conto che neppure il rispetto dovuto àl- 1 'età attenùerebbe l'irritazione del Paese contro di lui, se egli volesse @ffrir~ la. sua complicità alle si– nistre manovre del l:·beralisino romano .. Ma se queste ~ P.fr, anze si diniost~assei-o vane, ·se ·contro quel che r~ )ama la coscienza del Paese do– vessero prevalere, le -'torbide aspettazioni .delle cric– che che tengono g'li occhi rivolti alfa ·Corte· o che nella· borsa .àccolg'Jho con rialzo· nelle quotazioni dei titoli industrilili "l'annunzio delle dimissioni. di Parrj; allora. è dò\'éte ·dei Partiti che aspirano sul serio a rinnovàre l'anima della Nazione e hanno lottato per il trionfo della libertà, della gi.;_~tizia, della-democrazia, di,rifiutare ogni patteggiamento. Non·si contamini èon un atto di-ipocrisia- o di viltà questo _sforzo·di creare; entro i con~ni della pahià, 'una più al.ta umanit;à. Contro ,Orlando, contro Cat– tan,i, còntro l'ispirazione della Corte e· la compii~ cità dei democristiani; che non senilir.ano affatto turbatf dal timore di ri aprire la strada al fascismo, e per il suo sdegno di ogni obliqua àhilità., per la cristallina sincerità d'ogni suat:Parola e d'ogni suo atto è stato il più genuino esponente dell'antifa– scismo, della lotta cioè contrò quella politièa di menzogna, di procacciantismo, ·di disonestà, di cor– ruzione, che ci aveva .avvilito oer oltre vent'anni. Egli ha risollevato in--questo ~odo l'onore dell'I– talia, mostrando il pregio in cui eran fi;ialmente tenute fra noi la rettitudine. e. la serietà dei pro- · j socialisti_sa·ranno c.er~ amente all'opp~sizione. e gli altri partiti di _sana e schietta democrazia saranno alline~·tj accanto ad essi .. · · . positi.· I liberali hanno cercato di togliere all'Italia·, per gli interessi della loro· fazione, questo· titolo, d'onore'. Ringraziamoli di ques_!o bel serviziq che ci hanno reso. . · , · . Aggiungiamo cpe i;opera del Ministero Parri.,è· $lata assai più fattiva -di•quanto si poteva sperazy, . ,.-rr· . u l Bis~gna ~alvare ild0mani!· . lii. U. G. M. . $aiemo.gr.ati ai nosfoi amici, che vorr~no i~dicarci nomi di probabili 0 lr'frbonati e comunque favorire .la di{fus'ione della nostro Rivista,' wiutandoci al tempo stess·o; coi foro coizstgli, a render questa sempre· m~– (Jlio adeguata al compito che si è assunto. · · ·

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