Critica Sociale - anno XXXVII - n. 6 - 30 novembre 1945

RJ:fl.JSTA ' QUINDTCINA,,LE DEL SOCiALISMO Fondata da FlfilPPO TURATI _ In ltalia1 Anno' L. 320 (Abbonamento ;,soi;'teQltore L 1000) Semestre L 170 Ab~onamento setteÌnbre-èlic;embre 19451 l,~00 _, settembre 1945 • dicembre 1946: L. 400 • • - • . ~ f • DIREZIONE E AMMINISTRaz:: Milano, Via C1Js9ni,1 - C. C. post. per abbonati n 3°8225 • . I • Spedi•i:one i~ abbona111~nl'o poatale: _gruppo Il ' . . Anno XXXVII- N. 6 . Un numerÒ ..!~l!arato L, 15 Mll.ono, 3,0 Novembre 194!\ SOMMARIO · Politica ed Attualità Ag:ll abbouaf4. ai lettori, a.gl -t cu·,~ièi (Li\ REDAZIONE e I/AMMINJStR,1( . ZfONEl. La · crisi (U. _G. l\'!, l. ' ... L.' innt-ili.tà - della stori.a (ALFRF1>0 P9GGI). Pcrchè ·non sinmo fusfontsti: rlJPosta 'a PalmA·ro rod·iatti (T,A CRI– TJOA So<.'IAI,F.) •. Pt!r 1mo sta.tu.to d.cnrncraUco del Partilo (N"ES1'0RE TURSI e LU1Gl PRETI): l"roblemi economici e sociali_ .. La d.cm -~razia- nei ·r"-PP01:tiira caPftaie~ ~- zcf'Voro (RINAr,00 Rro_or.Ai. Espe·rim ..en-f:i. moneta.ri (ENZO l\lASSARANl). (.,.a-1'-i/orma in-dustriale: V'. •PoUtica ind,11strial·e e 1·iforma (Vl.RG n,rO DAGNINO). ~ : . - La 4ornia agra1'ia : 1L Il lal-ifòndo (E'.\qr,rn. CAN.,j'Mn), ,I .Storia,_ ftlosofta, varietà AGL·i ABBONATI, Al LE1:roR1, AGLI A.MlCI I doza·11{1lc Il di~servizio postale s'è"~bbattuto con paJ."tico·lare accanimento siìlla nosfra Rivista. Molte e molte dle– cine di abb'onati ci comunicano di non aver ricevuto que_sto o quel numero della,Gritica; o di non averne l'icevuto.-nessmw. Anche l'in,vJo dèi pacchi ai riven– dlifori ha sofferto analoghi infortuni, almeno pé1· i' primi tre o quàttro numeri. .· . Abbiamo 'sperànza .·che; a comincial'e dal quinto 1111mel'o,l'inconveniente sia stato elimin(ito o, U'lme– no,'fortemenle U'tteiwato. Tuttavia preg111ì:unog/i ami– ci ai -segnalarci gli eventuali casi di persistenlf!c dis– servizio. Siudieumo, occon:enào, nuovi mezzi pe1· fa– ù che noii uno d'egl,i.abbonati e alei rivendicoi'i resti priµo dei singoli nllmeri della Rivista. Speriamo che· diei numel'i passati parecchie copie che non erano arrivate, siano· ora ·scate rèca1pitate, seppure con mol– lo ;·1tUrdo'. Ad ogni modo aboìamo prouvè:aizto a una ns1ampa de-i nn·. 1 e 2, che erano esmli'it'i, e -tei:iiamo fn servo pare_cchie copie dei mll!leri successivi. Co– lnro che non li avessero <NIICpra• ricevuti, favoriscano s·c1·iverci e a coloro che avra-nno pagato l'abbona– mento noi spèdiremo i numeri -di è11imancano. · Frattanto preghiamo i nostri .amici,· .il cui abbona• men:to scada nel d1icembre 1945, ,di v,oler provvedere sollecitartiente a rinnovarlo per il 1iuovo 'anno. E ehiediamo loro di vole1' aiutare la dill'us.ione della nostra Rivista, perchè cresca l'efficacia dèlt' opera. .nostl'.a e loro. Le simpatie con .cui la Critièa è' stata accolla e ii giudizio benevolo con cui tcÌnti amici vecchi e n·uovi ,ne har;iriosalutato la 1·inas'cita undo110 legittima la nostro· spel'ànz·a rf_i·pòter, per l'anno nuovo, mggirm,gere Ldiecimila ·abbonati. All'opel'a dunque! · · · La· R-etlcni-0ne e· l' Ammirzis-trazione. LA-:CRtSI Pokhè la mis,ura della miseria e delle difficoltà -– :in .cui si dihatte la nostra -vita 'nazionale U:on er~ ancora colma, ha provyeduto a colmarla lo spiritQ fazioso .e. reazionario cui s'ispira, alm~no a R_oma., 'l'azfone. de{ dirigenti il. così' .aetto (lucu_s <;i non lu: cen4o)· Partito Libe1~ale Italiano. _ . ·Non siamo riusciti aQ.cora ad intende.re di :auale pretesto si valgano quegli egregi signori per ,g{usti:: ficare la mossa ~op. la quale h_.anno deteiJllin~io JiJ crisi non solo dd Governo ma di tutto J'equiH_br;t'? su cui faticosamente Sl reggeva la vita italiana·, ,abs ~attuto il quale si aprono pro·spettìve che po'ti·eb~ be:ro · farci perdere tutt<? il v,antaggio ricavato, a ·prezzo ·di sacrifici e· di sangue, per ridare li_hertà a .questa straziata: patria nost1·a•, Possiamo anche ammettere che in aléuni luoghi e momenti i C:L.N.,abbiano i,nopportuna~ènt~,vaf– cato i' confini èntro ..cui ~vrehbero do.vufo contene~·e la· loro azione e i loro poteri; ·m.a nell'insieme e~sì · hanno fatto opera saggia, onesta, equilihÌ·ata ;· sono stati· l 'impaJcatura sulla quale ·è venuta_ e yienè <;om.– ponendosi, pur· con quak!te epi..sodio di tendenze· dittatorie, .la norma di :una vita democratica in ·1t.alia. Se i liberali non lìanno_avuto, in molti casi, . la fortuna· di fa1: prevalere, nelle deliberazioni di quei Comitati, _il-lor~ punto di vista, lo im.p1itino ' al fatto'che essi rappresentano una tendènz.a di P-en·– siero che' non 'interpreta e 'non intende le nècessità materiali e le esigen_ze spirituali del Paese~ uscito dagli orrori e da11e convulsioni della tirannide· fa– scista e dalla ·guerra militare e civi_Je. Cosi, :dd 1:e– sto, còme rn,U'altro dopo ,gue-rra, in cui il partito 'sod~lista potè..._avere; ed ebhe; la colpa; co·n 1J irre– quiet~zze mal èon.tenute,. con gli spari di mor~aretti (mortaretti· di sonore parole) rivoluziom1ri, 'd'i -S_\r– scitarè una reazione che non ebbe noi la fofaa <li fronteggiare; ma furono i liberali ~ la monarchia che a queste foi:ze reazionarie andarono iriqon!t_<:> come ad anèo1:e di salvezza, della rfropri,a sat'vezza, e legarono 'ad esse ·le sol'ti ,deUa patria, che' quelle trascinarono n.!'ll g.mgo della più .atroce roviÌÌ~. D'altra part~ i liberali non potevano ,prete_ridéré di ,aver più larga rapp,resentanza nei C.L.N._·, eh~ fu .anzi loro concessa, come ai demola:buri~ti; in proporzione infinit.amente superiore aJl'appoitQ 'che essi· avevano dato alfa lotta <li liberazioné e al se– guito che a~èvano ~1el Paese. Oggi son venuti 'r.ac– c9gliendo attorno a lòro un esercito, in cui,: so.p.,r'a un gruppo di idealisti- onesti e sinceri, pe,r. cui la Hhertà. è una fede e un,_a_légge morale, emerge' in modo_ più vistoso la schiera dei phito.àati e degli agrari, cui preme soprattutto ·salvare le loro rie- .chez-ze e i 101·0 privileii e che non app_1•ézzano·altra

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