Critica Sociale - anno XXIV - n. 8 - 16-30 aprile 1924

11$ éRÌTlùA SOOÌAL1!1· more -e.f-eideledi. .. -un certo numero, di liavorato-ri ita: Ji.ani. Tanto, .a .quest'ora - doipo gli spi;ragli a;p,ert1 nella domenica elettoraJ·e su .questo sacro segretai -: i fascisti ,conoscono più e me,g 1 lio - di noi· Ja re_a.tlta, che oosi han ,tanto ·dovuto .fatica.re •a rem.d-ere -mc0- .g:nita, a di6simularsi ie;d a d'i:S,Si.mJUJ-a.r~.... . , Io o•so ditre che, sei m Ital•1a non vi. f.o.sse:ro ~m partiti social.isti, non _più socilaJ.isti uffi~1aJ.mente in– dividuabili e canfessi ,e ne,ppure una tLmgua a piro– .nunziarn-ei, per solo .ricoirdo, :la parn1a -~ata ed odiata· ià socialismo - passione ·ed aspettaz10ne, ife. de ed 'esp ansione di idee e .di sentirne~ti- - s~prav– vivereb.be ,a.d omni apostasia e ad ognJ r.munz1.a, ad ogni tr.adimeinit~ ,e ad -ogni d,irserZ!ione dei ·suoi~~?.'.– mini vivifi.cato ,d8Jlle cose, soocorso dalla. nece&Si.a ideaJ 1 e e sottolineaito dagl'inevitabili- erro.ri degli stessi .suoi nemtci. · !Ma in .questa magnifica e commovente f,edehà del ,proletaria;to all,a. sua idea. ilib-erat1_-ice,in_ quest~ ero.1co « tiremmi inn.a-nz » dei memo,r1 1e dei d·e-v,o ,ti suppliziati, vi è pure della disoòentazio,ne, :la qua.le fis,s.a e seom\l)lica il panko e si assomma .in un a P~– ralisi de.I-le a.ttiviltà. Questa d•i-sorientazi-one è - m gran p,a•rt·e- una -conrngu,e:nza -deLla sdssione socia– lhst.a in Italia. ,Chi l'ha voluJa, ohi Ja, vuoile, ,chi, ,comunque, la cons,oH,da e l'a:p,p,rc,f.ondisce·, la dhscordia - Gtup.ida e delìttuosa? Ah, i,l difficil.i,s,simo pr•ocesso! Tutti accuserebbero con do,c-umenti egu.wlmente va.lidi, tutti present,er~b– beTo aiLibi e, disca.riCQJ·tper.suasiV'i....Ma questo è certo: la dis11,ni,one norn la vogliono- i lavoratori, che se ne .a,cc orano e se ne demonaliizzano•! .Soiyente gli artefici e i ,fau.to 1 r i di eSBa, •i,te0trizzaitori ,della necessità di prod urla e d ella utiJ .i.tà di 1per1petua.rla sono ~str.a~ ne,i aùle fi.le .del p,riol, etai .riatp e so,no, dei p,r•ofe1S1S10na!1 d elJa; p o,liti,c a e del .s1ndacalismo. F.ra . eo-storo a.lligna la •péggi,o•re genìa di LSofisli. G org.i ia, in lo-ro,iconfronto., •era un ragionato1r•e pia.no e -00,e1re,ntissimo!Quando le sc:iJS1Sioni .si p ,roidu ceva.no in pieno ,e, ,fon.se, esuberante rig.oglio· delle nostre org,anizzazio,n i., ess e e.l'lano g<iustificaite con la neceR– sità de11e diffoe:renz.i,azioni, d•ella divi,srone d·eJ •la.voiro, de1la... sf.acoell.tatu,ra v,ri.6mall1ca deHa soota.nzi ,a.le unità pro,1etaria, ,o,nde, h.1Jcci,cav,aino,di iridesoe. nze di.alettiche i .so,fismi e ,i ,garbugli ,orato-ri,i. Ora che il rLg ogli.o, non -è esuberante, ma schfanta.to e deva– sta.to, qu.a l'è la teo•ri-a vali dia della di,scor:dia pro– let.a,r ia? I ima-ssimaJisti ac,cusano gli unitari:i. di ,tirare tToppo a d-estra ,di de.formar-e in una democr,azia posS:iibi– Hsta. i-1 i'n1ovime,nto,,socialista, l'azi one d.i clalSISe- ilei proleta .ria.t.o·. Essi 1pos.somo1anc.he avere q'lla:lche Ta– gione, per.ah- è le difficoiltà del viv eTe e la i :mpos.si – bilità di a.gi i,e, nel periodo ,a,1Jtual,e,.facilmen te isti. gano ad adattamenti e :rinunzi,e, .a -diissimulaz.ioni di ciò che si,aimo ed a simulazioni di ,ciò -che è ;p•iù opportuno e torn,a. ,più cont.o di eSGe.re, ad Hlusioni sul rendimento ide.lJle astuzi,e, tattiche, de1le ,abilità sornione ,e1d a-dd,orm,entiatri,ci. V.i è, :fra noi, iil reale peT'ioolo - espresso da qualche tendenza. già m_ani– fe.st8Jtasi - di la•s,ciar-e -e ,di obliare mù1e oogilie del Sindacato 'e de 1 l P.arlament.o (per entra,rvi più a:ge· vo,lmente, 'in .pantO<f.ole,e rirrnia.nerv.imeni) a disagio) una ,p,arte del nostro inaliena:bHe pa,tr,imonio finali- stico, ,e deil notStro, bagag,Lio tattico... · E' vero. Ma •l'esp,wie!lza ha sempre, dimostrato ch-1 il mezzo più cffiicace, per· quelli i qual i vogliono rimanerei :a sinistra e impedire a,i 0ommititnni di sconfinare a ,destra, non ,consiste nel lasciarli W.Jeri nella manovra, siibben,e ne.ll' affiancaflli, ne.l riima.– nere ins.ieme, per c.orreg gere e ,c.ompcnsarè la devia– zi,one. Senza conta.re ohe la coabitazione - non scevra di inoon venfonti e ,di conflitti irr.i,taniti, lo so - dà a oiMcuna tesi, la opportu.nità e la efficacia di BibliotecaGino Bianco equilibrar-e qu-el1a oppoota e approssima la risu.1- ta.nte finale la s intesi, aJl.a verità, -assai più c.hc non sia co ~enti.to a ,ciascuna tesi, una volta :li bera di ,giravi.tar e -e· d i .r•uini8Jllel versoi tutte Jei sue fatali unilateralità. • • * J.\1.aJlè Ja sol'te diei ma.BSi.maJi:sti, nel di-sta.eco, e più ,prospem della .nostra, nè ila loro marcia è •im– mune ,dalùe deviazioni. Tuf;t',a.tltr.o! Essi, intanto, sono .presi• tn me:zzo dall'.attrazi.one comunista e da .que.lla opp,oota -degli :unita.rii. At– tualmente la forza ,più con-sid-erevole che -si agita nel loro ciampo, -è -quella ,centrifuga: Jio ,sfaldamento a i dUJe.ma.r.gini ,op,posti del lor.o campo. Par lo me.no, perdono ,alle ifronii.ere a.G-sad -più ,d,i >Ciòche n on sot– traggano, aJ ioiro, vidnat.o ·c-omuni<sta ed 'Uln:iitari-o. Mia, sopr:atutto,, per e.ssi si 'Va faicendo, semipr-e più ,grave - come una condizi01I1e di vita - Ja que– stione dei wmuni,sti. ,Non saTebibe ,per nulla tSOtr– pre,ndentei cih'do n.egal&3i.o,gni 111ealtàdi .affini1smo• fra i ,sociaàisti, fra gli et.essi massima,Ji.sti, -e i comun isti. Ma tfra i ma ssim a,lis<Li è diffrnsa La .s.e•n ,sa.z.io, ne, che o(Tni giorno- p.iù :si appro.f.on -disoe, ,d,i ,qu esta tn con- o . ciliab.ilità sp iritua le e tattica fra comunisti e socia- listi. Si d.i,ce non più per cel.iia che il comunismo ·pencolai 8/Ssai più vers,o, ,11 fa.s-c.ismo,che venso i,l so-cia– lii:.:mo. Anohe rinunziand,o· a to,oca,re iil ,tasto molto deJ.i.cato, -di -centi atteg,giame.nti oomun.is~ i, i quali semJJrano, .i!Bpirati - .in ,confro,n to, de.l . fru:-·,ci,smo - più daHa ,pre'o'ccu,pa.z.i,om,e di assecondare la ragion di Stato d~,J Governo sovietista ,c-heidal desiderio, di obùe.dfre ,a.!il.a.Terza J.nternaz1onale; anche ,p,resdn– dendo da. tuttoiciò, ,è· •ogni giorno, più c:hiairo ché comuni-sti e fa.sc.i-sLi1Son na:ti e cresciuti .par com– pre.n.d-eirs-i~- ri,wnoscensi iin una specie d.i... coalabo– razionismo mir.awlis,ta. E, d'altra , pia,i,te, i f,as,ci-sti sa.ranno tSeffilPregrati .ai oomunisti di ave.re stabilifo "H precedente » della 1'egittimità d ittatoria ,, e di averei co,st.i<tuito nel ,c:a,m:po·soc:i,ali-staruna imp•o 1 ss.ibi– Htà moral,e a, sco,nfe.s.s,are la teoria e l'uso, dehla vio– lenza ,fra i mezzi di •COl!liquista ,dei ,potere. Ai mais,simaH-sti ,to,cca risoù.'Versi: o• essi :r.enderanno chiar.o, e r-eciso iù.·loro di-sta1cco dai 1c-omunisti, sino a co ,n.siderar.li accampati nolil ai oonf.ini del mo'Vi– ment o• socialil3 ta, ,ma a1 di fuo,ri e co,ntro questi e.on.fini, o i comun~sti far.anno ,con -effLca.cia Se.Jn!Pre. ma,O'gio,re Ja g1ign0Ue al -ter.ritorio ,dottrinario e. alla o . ' ma.ssa i)r0<selite ,del :maiS1Sima;l~o,, 'iil .quaile iperdera i ,s,uo,i,linerume,nti e, i suoir 1Seguaici. I,l comu:nismo è qua,léuno, ben deflnit.amente; e chi, in politi-ca, lì.a - ,comunque - una ind.ividuald~à compiuta e 0<ri,ginale, -d.isoJiito s-0<p,ravvive ,a, oo i, più o meno, gli rassooniigHa, -o vuole aissomigJ .iarg.li tSino ad un certo IPUnto. · · 'E -po.i... Io ho H 1più g,rande ri:spetto, se noin una soJi-d:arietà .assoil:uta ~ i.nicondi,1;i:0ll1ata, .pe,r ,tutti que. i nostrl MTutci, J quaJi -p.einsano e, di.con'O che il c.òm. pito e1S>Senziai1e, o· unico, del soc.iali6m.o -nel mo- mento _atltuaile ,consiste n~l pro,curare la r-estauraz,iol},e detle pubbJ.i,che -liibertà, -dell'amb-iente indispensabiile per la. iI'i1p,r.e:sa del movimento, sociali.sta. Forse,, questo còmp:ito - .induhbi,amente impOO'tanti-s.simo - non e.;clude d'altro di una p.azi-enite e graduale rnidunata dei nosl1-i. su.l terreno sindacale; e &orse. questa ra-. dunata è una· de1te. cond.izi-ooi, non una conseg.uenza, della restauraz.ione -delle ,p.ubbltche Jibertà. Il fal– Hmento damo.r-ooo del .conpoI'ativismo ,fascista e la situazione .lame.ntev,otle deilla cl.asse operaia, in Italia faci.Ute-I'anno ,più che· n.om.si · speri .questo Iritorno al sind!acalismo sociali.st a ... l\fa e.sso, è insidiato e riitar.dato dall'attività oomu– ni.sta, e il masstmailismo è •- -anoh0 inoonsapwol– mente - uno ,strumento di questa perniciosa atti– vità comuni-sta.. ILa quale ditffonde -daperlutto r·ait:. mosfera di sfiducia neà-la o-r:ganrizzazione sindaica!le e trova nel contrasto fi,a massimalisti e unita.rii

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