Critica Sociale - anno XXXIII - n.6 - 16-31 marzo 1923
\ • • .. t Critica Sociale i ' i' \, I · R/VfSTA QUlNFHCfNALE DEL SOCIALISMO Nel Regno e Anno. L.. 24,, ...;... Semell,he L. 12 - All'Ester-0: Anno lt. L. 28 -: Semestre L. 1.4 DIREZIONE: -Mi.la'10, - PorJici,qall,e~ia, 2.3 - AMMINISTRAZIONE: Via Omenoni, 4 - Milano Anno XXXIfI - N. 6 Il. N~mero separato -Lire UNA Il Milano, 16-31 Marzo 1923 SOtMM..A.RIO, ~ Politi-,a ed Attualità. , L'ìn-ch.iesta d,ell'cw,ac1·000mo (iLA CRITICA SOCLILB). Il sepolcro d,elle otto ore (FÌLIPPO 'l'UiiATI). L'Jtalia ·nel ·contrasto per le ripwr.azio·nd, (G., ,MA'Il~EOTl'L) .. Al a,i lc'i d,el fe11011oeno (GIOVANN,I ZIBORDf,). . Studi i -economici· e s.ooiol.og ,ici, 1lÌazzini e- Marx:- III - Nazion,e, patria, u1nanità,: a) Le 1·artio•n,i; ... ,naterù1,li clelil'idea unitaria•; b) L,e 71,Q,f'ÌOrvq,,litcì n,ella, storia ' 111,,ocle1·na e l'ulteri01·e fine stor·ico; e) La cooperaziowe delle N«zioni e lB /«si clel suo attuarsi; pi) Il riconosey,nento clqlle 11a.zio11.a.lità, e la loro fu·nz,ione, sto-,ica '(:B,. MoNDOLFO). \ Letteratura, F'ilosofia,, Fatti SOCi'al'i; Rcla~ivisnio e(Jre·vobuzione (RUGGERO FIORILLO). 8 ocialiS11,o e clolore (ANT0Nl0 GROPPI). · • / L'inchiesta ·dell'anacronismo L/lrnnno detto .Lànto e- tanto che deve ..esseire ye– .r@. In due armi di, -suo·i 1avori tç1. Co:mmiss,i.orrn parlamentare di inchiesta sulle spese della guerra è riuscita ad essere del tutto aniac:,ronistioa. Vo– Iuta dall'on. Giolitti ~ il Giolitti, del ,dj,sc,orso, cti Drnlil.ero - con un pensiero di neutralista, per · drure alle plebi esulcemte dalla guerra una sod– disfazione di giustizia sopra i proifittato,ri de!J.a guerra, 'le sue conclusi0wi esoon,0 in un tempo in cui l 'esàlt.azio11e patriq,ttica della guerra .è'tal,e c!ie ' la ·,guerra è .am~ta persbno nelle ingiustizie e ne– gli s.fruttam,enti che l'hanno ,a,oc.ompagnata, oome un sigillo dì maggior~ sacrificio, di più alto ,mar– tirip. Se .1a Commissione avesse trovato due volte più spese, e, s;pe;rper,i, abusi ~- malvers,azior.1i.- la gente dtrebbe: Tanto meglio! 'Pe-rchè no-i amiamo la guerra e la vittoria in ragion,e-dei.. sacrifizi che ci è costata. Noi amiamo il nostro dolore e ne fac,ciamo !,a' nost11a glori•a, la- nostra gio,ia di vi– ve-re. In questo empito idealistico ogmi opera di giustizia par meschi·n•a e qua'si pettego}a. L'~so- · luz-i,one, e (Juasi una s.:recti,edi .graUtucline, è con– sacrala pew tutti que!.li che contribuirono a fare la ,guerra più terribile, più incoronata di spine. Non cercate altrove la ragione GleNaindifferen– ~r1., .anzi d_ell 'ostilità sorda con e/lii l'o,pinione pub- . blica l<egge sui ,giornali i sunti della relazione della Commissione. Una rivoluzione di spiriti e ' d'f. partit,j vi è passata _attrave1rso .. Alt~i uomini. e ·a<ltre idee sono in .auge. Mandate. al macero i vo– lumi della Inohiesta anacronistica. A che possono servi-re?, A qualche st1iperstits per cercarv;i armi per una polemica superata? A fissair.e aJ,cune per– sone e aJ-r.tt_ne categorie, pericolose we.r ,lo-Stato? ... Ma élì quale ·stato? Qu&llo di •ieri_o d'i o,ggi o di Bibfioteca Gino Bianco d.omani? Lo SbaLo di og-~_inGl!nha ·ripreso i più int.imi rapporti còn quella Ditta Ansaldo, che è la più col,p·ita dalle testimonianze dedl'Inchies.ta, p,er colmarla di favol'i ed onorarla della p.ropria compartecipazione sociale? Si crede forse c;J;ie quei yolu,mi con.tengano- ·una spqienza - la pìù c,ru– dei,e -- e tale da ammonire i v,enturi? L'eterna ul>pia della storia. maestra della vita!_ M,a ogni seoolo, co-me o-gni uomo,. vuol rifare da sè !e.sue · sp,erienze - le so-le che gJ,i valgano - e ripudia le sperienze belle e fatte degli altri, siano pure le. pj.ù congruentj,. le più in, terrn.inis. La politica del mondo ci rito:rna pirecip'itosamellle alla guer– ra e la .guerra quando scoppierà sarà ancora am– mini-strata e gerita co-icriteri etern•i che sono pro– prii della gue'rra, i quali, centomila volle eolpili dalle inchieste e dalle ;sto-rie, si riproducono sern– p,re, c -n ,gli stessi ,egoismi e gli sl-essi pregiudizi, come ce ne· fanno testimonianza tutti g'li scritto- ri, aia Tucidide in poi. · · Semp:re la' guerra, che è antieconomica ùi sua essenza, sii dibatterà ·tra questi due estremi: o .avrà: riguardo'all'economia, e nel contrasto imma. nenLe rovinerà s,e stessa; o non vi avJ".ànes-sun riguardo, agendo soltanto secondo gli stimuli del- 1,a sua. speoiftca necessità, e distruggerà l'econo- . mia, lasciando dietr9 ct.i sè La séia fangosa e la– meta tevole delle frodi e dei lucri « ,indebiti ocl ecéessivi ». La perfetta in tegÌazione della politica e della economia di guerra è un mito irraggiun ' gibilè, una quadratura del circolo fuo-ri della real– tà storica.·' Intanto la guerra è la. sola specula~ione che non ammette bilavici P'rev,entivi, ma soltanto con-· suntivi. E' chiarò che se un'armata scende in Al'bania per un'operazione strategie.a, in soccorso della ritirata dell'esercito seroo, e col pensiero cli · ritirars,i dopo; il preventivo sarà uno; se invece il pensiero è di restarci, il preventivo sarà un altro; e se il pensiero delJloecupazione provv1.w– ria e quello della occupazione definitiva si mt,– tano l'uno n,ell':altro, si ·seguono e ·si alternano 11e,it.empi seoondo le .correnti delLa fortuna poli– tica nel· più vasto ,e mobile, teatro di ,guerra che la stor:ia abbia mai visto, voi intuite suoito elle ,il giudizio ultimo sarà!, secondo il punto' di vi- . s-ta\ quel che si vuole di ,grettezza o di sperpffi'o, ìndiffef!entemente. Le gwndiz.ie che si .giusti.fica– no Gon- l'idea di dare alla imma,ginazione•di rozzi indigem· un alto concetto della Po·tenza conqui– statric,e. diventano di-lapirlazi0,n'i una volta 'che non ricorre più quel calcolo po!itioo, essendo de– ciso, l!a,b:bandnno, Il ,di,ss,i_çl.-io tra la ,tecnioa e .la politica del]a guerra, che mette così spesso a I
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