Critica Sociale - anno XXXII - n.8 - 16-30 aprile 1922

128 ·CRITlOA 80UB:L.E e con la avidità· della sua politic~ agraria, non _si zarsi· delle ferite dell'Ungheria muti-làta: s·pogliato peritò ai condurre milioni di esseri umani al macello dei suoi diritti p_olitjcie senza un'equa soluzione predicando e suscitando la guerra. E, mentre negli della questione agraria, sarebbe conte~o al nos,tro altri paesi vinti, i· principali autori dellà gùerra do- popolo di procedere nella. propria rigenerazione e vettero abbandonare immediatamente la vita pub- di concorrere, con le sue qu~lità innegé!_bili, alla ri– blica, in J}ngheria gli oligarchi rapaci, con le mani costruzione dell'Europa centrale; anzi, spogliato di macchiate di sangue, riuscirono a conquistare il tutto, ricadrebbe in nuovi tentativi di anarchia bol– potere. Con frasi untuose sulle labbra, la sinistra scevica, o sarebbe facilmente sedotto dagli organiz- casta dei magnati e. dei gentiluomini di campagna zatori di put-schs e di rivincite irredentiste. · . magiari è sul punto di ricostruire quello stesso or-> Una pace dur~tura non. saprebbe stabilirsi nel dine sociale e politico che, immediatamente dopo bacino- del Danubi'o, nè, per conseguenza,· in .Eu– il militarismo prussiano, ha la ,maggiore responsa- ropa, senza .un Ungheri~ prpfondamente democra– bilità dell'incendio dell'Europa. · · tica, che tenda .la mano atnica e .riconcmata ai Noi segùiamo da presso, da quasi tre anni, con popoli finitimi, cui è· legata dallà situazione geo– un' angoscia sempre cre~cente, la mise.ria inaudita .grafica, dal passato storico, dagli interessi econo: .e l' oppression_edella dignità umana e na·zionale del miei. O alleanza democratica• dei popoli del bacino popolo ungherese, ·senza riuscire, isolati come sia- • del Danubio, o continue. guerre di rivincita: .ecco mo, davanti a· la campagna di· denigtazione siste- il dilemma -scritto nel libro del Destino. • · matica del Governo ungheresé, a illuminare l'opi- Il colp_odi Stàto del confe ~ethlen esa·urirebbe, nione pubbliça pacifi~ta e democratic~ del mondo infine, la forza etnica e mornle del popolo unghe-. sulla v~ra situazione del!' Ungheri-a. , . rese e impedirebbe allo spirito di comprensione e di Tuttayia ciò che valeva a riconfortarèi, in mezzo riconciliazio.ne di dissipare nell'Europa· centrale alla prove dolorose del nostro isolamento; era la . l'atmosfera impestata dalle rivaiifa di razza e dalle speranza d'assistere ben presto al crollo di quel mene nazionaliste Al contrario, la questione delle regime di menzogna e di ipocrisia, cròllo preparato · nazionalità sarebbe rimessa ali' ordine del giorno, inesorabilmente dalla immoralità vergognosa che ne più irritante, più-· aggressiva forse che per il pas- . forma la base. Di più in più gli strati .profondi della sato, ·e ,la situazione delle minoranze diverrebbe nazione si rivoltavano delusi e scoraggiati contro v·eramente infollerabile. · · · .'. · • , il falso patriottismo e il falso cristianesimo del ter~ ' D'altronde_, la giustizia delle nòstre affermazioni rore bianco. Gli avvenimenti sembravano giustificare _fu riconòsciuta .dagli stessi diplòmatici ed uomini le nostre .aspettative. Il regime · inaugurato dalla politici della vecchia scuola, rappresentanti di.una contro-rivoluzione si doyeva sfasciare sotto il peso morale che fa appello alla violenza. Fu· riconosciuta . della sua immoralità e dei suoi disordini economici. quando, caduto il· comunismo, nell'accordo tra il · · L'ass<::mblea legislativa, che doveva sostituire Sig: Clerck ·e i rappresentariti dell'Ungheria, fu la Costitu/;nte, eletta dal Paese nell'esasperazione ingiull'to a quest'ultima di rinformare la sua orga-. prodotta da-i d_isastridella guerra é dalle follie Ml nizzazione politica alle esigenze démocratiche della - . comunismo, avrebbe annie'ntato l'antico regime arti~ nuova Europa. Più tardi, nel- trattato del Trianon ficialmente risuscitato iri Ungheria dai fautori· e,dai : e negli ordini della Società delle n'azioni, furono · profittanti. de1la guerra. La coscienza liberale de'- stipulate serie garanzie per ·1a saJvaguardia della mocratica si scosse dal suo torpore e le elezioni libertà politica ed industriale. - paròali inflissero scacchi sensibili al Gove.rno e ai Ed è lo st~sso orientamento - pacifista- ,e de- - suoi satell\ti. . • m9cratico ~ che il· regim~ sanguinario. del .gover- . S_vegliatasil'anima d~lla Rivoiuzio:1ed'Ottobre, natore Horty si propone di annientare co1qla s-ap- n_otc1 convi_ncemmoche la politk·a feudale e milita- pressione del suffragio u.niversale: ·se il diabolic0. nsta avrebbe potuto essere bàndita per via legale. pro-getto potesse riescir~, il vascello dello. Stato e pacifista dalla vita pubblica .. Ma,• ahimè! Gli av- unghevese, naviganclo alla deriva, sballottato dal~ venimenti non confermarono Le nostre speranze. l'uragano dell'indignazione' e dello sconforto, ude– Alcune diecine di miglia,iadì ufficiali e di funzion~rt , rebbe fatalmente nel.lo Scilla della rivoluzione so– contro:rivoluzionari, che flagellano con la frusta '. ciale o· nella Cariddi di una nuova guerra Europe'à. · del terrore l'l.Ingheria, lavoratrice; non cedètjero ~r .E'. sotto La pressione di questo terribile dilerfi– . r~clamt del!'op)nio~e pubblica rinsavita. E la cc,nza- ma e llella previsione aelle èatastrofi immancabili, r(lla sangu111anadt Horty, .condo~ ta.da. quel mede- che. noi ci l_n~ìrizziamo. all'.opinion~ P,ùbblica demo– simo conte Bethler. che, at fempt dt Ttsza, propu- crattca, pactftsta, umain1tana e socta.hsta del ràOnd@ gnò la guerra ad. ?ltranza e fu l'apostolo più fer- civile,. -supplicandola di fare _tutto il possibile per ~en.ted.ellasua poIttica feudale .contr? le nazionalità, . s~ongi11rarel'orribile flageHo che, con la _ricostru– e _nusc1ta a strappare alla naz10ne ti suffragio u_ni- z10ne del bal'uardo più .-pericoloso · del feudalismo versale, imponendo un decreto che_,mercè i cavilli ·. nell'Europa eentrale, minaccia l'avvenire del nostro dell'amministrazione e col voto·pubblico nèi distretti · continente. · --: · ruràli, darà man<?libera alle. bande terroriste per ~ Vi~ . nna) creare. una maggtor~~za d.ocile al_Governo, pronta . MI0hlEL KAROLY a continuare la polthca dt contro-rivoluzione, . ex-preslden\e d l-la Ripubbllca Uqghcrcsc S . . . . ,JBAN HOCK . e !'au~3:ce colpo d_egli~ttuan padroni dell'Un-. ex-presidente d lConslgllo Nazionale gherta flll~Ct:3: ~ .spogltare ti popolo dei suoi più · dSCAR JASZt, B1'1.,A LINDER, PAUL SZENÒE ele~entart dtrttt1, ,ti ,nuovo regime. elettorale, supe- . ex-ministri dellaRepubbl!ca Ungherese . r~ra, come spogl!az10ne de-I dirjtto, anche·. quello · · · ' · dt funesta memoria, elaborato dal conte Tisza. Le . · E uscito in 01rnscolo;' fra Je edizioni de1la Oritica clas~i la\ oratrici dél Paese saranno impedite d( Sociale, il d-isco,•so d_er compagno on. _ espnn:ie,re ·la; l01:0vol~ntà e di p~rtecipare agli affari GIUSEPPE EMANUELE MOÒIGLIANI p_ubl>hct._Oholtgarcht ungtierest forti delle istitu- Illusioni 'di ' ieri .e prospettive d domani ztoni e dello spirito pubblico 'da loro dominati , · sar~~no allora in grado di ricominciare la· stess~ P?i,tttca.e le stesse manovre che condussero. ai· tra- ch_e tan'to successo ott~nne · al Coagresso Socialista 'di Milano, nel1o scorso ottobre,· e ai ·cui gli avvenimenti successi.vi · hanno anche. meglio dim.ostrato la chiarezza e gtct fattt del 1914. · · -- 1. E allora l'Europa -si troverebbe di fronte ad'· un~. nuova minaccia di guerra. La vittoria dello sptrtto feudale e mi'lita~istaimpedirebbe ·il ci':_atr1z- Treviglio 1922 - TIPOGRAFIA SOCIALE BibUoteca. Gino Bianco · · _l'acume_ de·! pensiero. ' ". · · • Prezzo L. 1,25 ;. sconto .d'.uso ai rivenditm:i. · · Chie~erne copie---a_.R. Bemporad e Figlio,' ~fa Vela- sca, 2 Mi~1:110 - o via Cavour, 20 Firenze. • . )ìIGAMONTI- GIUSE}'.~E, ge1·ent~ responsapil'e • .

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