Critica Sociale - anno XXXI - n.16 - 16-31 agosto 1921

,\ ' 254 CRITICA SOClAJ.iE 1 - curiosa ed espressiva locuzione dell' Anoien Regime. senza quella del· Comitato esecutivò, rì'dòtto _a porre Nulla ìl Parlamento poteva· sta,bilire di sua inizia- lo spolveri,io ~ulle 'deliberazioni dei Commissari del tiva, nè parlare di alcun argomento phe al REIspiacesse; !. popolo. « La ditt-utura del proletariato· - . che dovev:a e questi fi:lceva il c.o~to che ci:edeva_ d~1 st~ggér1menbi ·1 rea:li_zzar~i ~tt.r,a'{erso alla. dittatura dei· So'Viety_...:. in dnli'A'6semblert (cosi rnvano gh Stai! di Blo1s tenbnono 1• pratica ::;1 ·e trasf0nnata 111 dittatura del Pal'tlto Co– di _ottenerA che le disp?sìzioni approvat.e aH'unsnimit~ 'i munisl a! al, di sop~a. ·dei Soviely, al. di 8oprll di_ tutte rla1 ti·e orcl1rn avessero valore d1 legg11). • Il, ,Re .solo e • le classi lavoratrn.:1 » {pag. 16). 1 . -· , l'arbitro delle doglianze·e delle proposte ilegli Stat.i-;-- I , E' sono qneste anime morte ·(l.'espressioue è della affermava il guardnsigilli Lam"ignon nel 1787; e ancora 1 . P'ravdci), è questa silenziosa macchina votante che do-· al letto di gi1'.s~izi·a di Versailles, la ,vigilia ~ella Ri- vre,bbe · eser?itai:e « tu~to :il· potere ~i è. qt!e~ta ·-massa voluzione, L1ug1 XVI proclamava alteramE111tA: « A me senza volont.a che, con -un batter c1 cigl10,. dovrébbe , , ~olo appartiene la potenza lE>gislativa, sans limites et ' revocare i SU'oi eletti! .«·La verità è che la elezici111:1 di'-i · srms pm·tage». (1) . ' Soviety rappresenta una pura finzione. I "8oviety, Là Non àipendeva dalla mass~, dunque-, ogni atto.del dope non sono mic01·a soppressi· e sost~tuiti' da.i Co- Governo; al 'contrario que,ito agiva per conto 'suo,. e mitati Esecut.i vi (Ispollcom) o dai Oçmit'àti ·Rivolnzip- nessnna influenzf), est.raùea, ne~sun mutamento ne.Wo- , nari (Revlco11i), 11oi1 ·_venµ;ono eletti. d'ur.;,nte lunghi· pe- pinione puhbliça ne µot.eva. diminuire o tnrhare la cqn- 1·iodi... Là d'ove si._son. clovut.e aqim~tt.ere le riel~zioni, t.inuirà e la ferme~za-. Le prr,p_o~tfl e doglianze si c,hie- per quaut.o a g1·andi intervftlli, esse·vengono st~bili1e devnno a titolo .,/l'ùiformazione P.•, nn lla più: come dal ~art.ito com nn•ista nel II\"mento JJÌÙ pro•pizio (p<)g, 21 }, infur111a.zione, Ara ~ìu~to che t,1sse in \'igorll il mandato dando voto plu·imo 'ai.fedeli, _ma-udnndo.J'ese1:eit9 bu imperati\'O, perchè ij Sovr:111n fo~se edott.o il più esat- rocr~tico a voi-are per sq_nadf·I', nelle varie circoscri- tamente pr;;sibi!e dei desideri dei suoi sudditi. Un tale zioni, ecc. Alt·ro che' r!lvocaret· I pò'('eri elettori n-0n sist.ema era logico e forte. Il ,iist<>n1a russo sarebbe possqno n·emme110 eleggere a. loro halento. Il Nofri_ e l'auarchi,i• fattn Gt•verno. · il Ponnni rip~•·ta.110 Il\ .straordinaria' circol_are .di u11 Com0 ~i spiega allora 1'innega'bilfl fnrza stati\ le <lei- rnppresen1ant.e· politico, agi· operai dello stà.biliment.o ! 'attuale Russia? · Kaitin;;-hi: ,, Compagni ! nella·- lista .dei caudidati io L'orga11ism0 r'us~o è - co'me rli<Jfl'il Lnb1·y nel - non vedo chA sette nomi di compagni cl;i.e siano, degrii pm1s0 snr,-iferito - una g,,rarcbia d·i ,Soviety; ma non di essere ele1t.i .(s,•gnpn? i .nomi). SE IL COMITA'l'ff RI·, cosJ s~mpli<'e C0Ule egli 1 ,per maggior facilità d'e3pos~, .suLTR:R,\ ·c◊MPos·ro ,DI ALTRE PERSONE, IO LO SCIO· zione, lo schematizza. :Al contrario v'è, s1illa carta. GLIERÒ IMME;DTATAMENTE, ~ ,V,I FROP9R°ltq 'DI RIFARE un groviglio di poteri.A un arc.~v.~llament·o dj corripEI· .Ll~ ELEZIONI.» 1DaJ '$0.ziaList, 'n'. 2·, 6 ap1'i,le 192Q).' to11ze, di cui 11011 s_are.h,hefa<'ile capire qÙRlcoRa, se non . Identica. lotta a ·quella. che àbbiamo 'de'scritta nèl si tenesse Mn'1é filo• conduttore q11nut.òho inteso cla uno , ampo politico si· svolgeva nell'organismo economico, .. è\ei i,iìi no.ti e intelligenti n'ostri m_assimalisti. « L:t fra la:classe operflia e ~a burncra~ia ~ovietistl,\, • Dopo costituzi one rnssa è t.ale qi11t]A 11i:ice al parl.ito bol- avP,1· abolito· ·ii diritlo di 1·evoc~t, 'si limitò ijempre Hill scevico ... Esso lo rimaneggia e lo' riplas,rna 0gni qual• la pll,_rtadpazioue degli operai alla direzio·ue ,dell~ offi-• voltç1, ciò giovi mPglio a manhmerlo i\l pot·ere. » cine .. .-Il self governemerit rlegli oper~i nella 'produzior,e l n ·q_uest'aqimis~ione, di <Jni 'pot.rà cqnt.rollare la fo 1·id(1t,t.oal nulla, e la rlir.ezi_une delle intraprese d'i giustezza chiunque vo1J'à leggere la r!llazio,ne sdlle v~nn'3 completamente indipendente .dagli pperai ». (1 ). c,oudi'zioni ·della Rnssia del C9loinbino, Segretario della f'ed 1Mzzo dei Gl;ivki :e \ìei Oe11fl'i.~, organi del po~ern ·.F. I. O. i\1'., e sc,oprirà il genialfl meccanismo per cui centrale, 1 J'n terrea bnJocrazia di M:osra e di I~iet.rogrado il voto <;l'nn operaio vale il voto cli rinq_u" contadini, · frantumava qnrl 1-iriri'cipio del cout.t-ollo ·operaio.,in·_cui e il pro.letariato, ne,Jla dittatura del proletàr-iato. ·•,po~ aveva Cl'éduto o tinto. di credei·e, Ml concett7o nyb~- . .vero diavolo., ·uon c'e11ti;a affatto»; in quest'ammissione , losci .e mist.ico di una: forza· colle,ttiv:;,, ci'Pat.riee, ·~elle è fotta la, spiegazione del fen,imeno .. Ma sopratu~to ne masse. ,(2). 1 La Rnssia com'è di ,Nofri e Pozzani si potrà veder ·' denndat9 • il mislerioso Soviet, 11ssurto. per le nost,re IX folle, alla santità religiosa del mito». (2) Mentre, in Cosi doveva essere, fatalment'"; ·.i:n~'.!lor~biJ.1~~nte.• teoria, il sistema dei Sovie~y rappresenta il non pLus Si abbia j) co~aggio. di' dirlo e 11011 ci si ,st.anòhi iiltra dell'idilale d!lmocrat.ico, _poiohè tntti• i funziona.ri '.di ripeterlo. Q'ue'Bto vag-heggiato do)!linio d1retto del ne dovrebbero e,;sere eletti, e, all'or'correnza. destitnili -popolo, questo culto insensato della nìHssa, è. u1n,esidu<? e sòstituiti i11 ogni momento, cqsì dal riflet.t.Me- come della mentallt.à o,tta:ntanovesca, un rignrgito di H'oiis_seau in nno Rpecchio -le più fug~evoli sfumature e le più_· mal digerito, un bellissimo esemj:)io di· quella co~ce.– subitane,, fluttu;iz.ioni dell'0pinione jlllhblira,. in reilltà. zio11e politica ~e1nagogiea 0 ma§SOnica -,-· c·ioè. serripli- i Soviety « cessano di essere 1:eHpressione quoddi.,na ci~ta, e a priori· - cl,e i Coqiunisti fan bei:sagJio àl' della volontà dAg!i elettori... e diventano organismi loro· p iù altisonante .disprezzo. Ma nessuna real.tà , è gera1'chi_oamente inferiori, privi dj, qua:lsiaRi autorit,à diet.ro - quella frase vacua;_ mit.o, verament.e, id0L1 .1,m,. rlin~tt!l», dipend'e11li, d~ll'onnipotflnte burocrazia,centra!A. nome vano senza -soggetto. Bu.ò. questo diret.to im-. o .P)ù. partico1armente d_alla celebre. Oe,TCa · ( [!e1·esvi- però del popolo, av~re ìii:l.a vita _effimera ,e ~ onvulsio·- c1.'.a~a),. che con~111u~, sotto la nuo\'a veste d1 C1om:- naria, ·durare qaalcbe -set.t\ùrnna, qualche mes.e,·:, e al– mis_s10ne.~traor~1\ia1:ia. ç~ntro la. sp~culazione~ A la con-. ·'Jora s~ ha_ «'un.'continuo ~bvi'.me~to verso gli 'e~treF 1 • ~ro 11V?,luz1on_e,il dispotismo poh~1e1:1co dell Okhrana nµa dittatura, del proletariato rn "'!Stato 4>erP.et(10 cl, m1, imperiale. . • ·. _ . . stabilità, a tutto pJ?ofitto degli elAmenti piil v,-iolenti e. I: So'Vle,/Y: non:-h~ aver cessato d, fuoz1on~re come meno stimabili~. (3) Ma òen _presto 'la d1tt\ltura· ,del . c,rgan1. amm101strati v1. dello Statn (cl11 no~ nc01:~la le ·partito eh~ è giunto 'al _potère sa-Iva i.[ paese dal 'poi-. ap.ole>g1e· comnni~_te rl1 questa cnnfus1one dei pòt.en che verizzamento, e dal disordine. Solo· cosi la Russià ha avrebbe r~~Elgato ~\font.~sqn!e1_~ in r-offitta?), non' son~ pot.u.t.o·resistere al blocco :deil'Intesa,,13:l:e -a'rmate con.- neppure _p1u org~m leg1slat~v1 (pag.- 16). La ma~gior t.rorivoluzionai-ie, alla _çarestia e all'anarchia nilaganti.· . .p~rte dei rler.ret,1 temporanc-1 e delle leggi fon_da ~ent.al ! ._: ·Anche in tempi normali, del resto, .gli-;JÌari dtillo Stato_- ';1enf'l pu bblica.t.:1. non solo senz.1\ la .P.~rtElc1pa z,10ne e non posE>mioessMe al_la·mercè degli umori carigi-anti l approv1rz1one del Congresso dei Soviety, ma pure della massa. Una legislazione che li· -abbia ·per' 'b,ase (l) 'fmBRAuo&Au; òp. cit., voi. II, pag. a:si.' ••. . (2) Ii""1L1PP0 Tt:RA.T1,nella pref'a.z,one At lettore one'sto di ·La.RusBia com.'è, pag. IV. Che, oltce al Snviet politi<iO. anot .e il Sovi"et di fttb– brioa. sia un mito, b.o tentaj; o di di mostraro ,ft.lr ,rove (ll m.itoma:ssi- ,na.lista, in Rjvista d' lt~Ua, geuna.io l91U). . '.I (1) A·. AXxLaoo. 1.i!Oeui,re econo,niqu, YLes S·o°"'ts· Parie; ,P9vo~ lozky. Pag, 37. . , • , ' , "; . I~) S. ZAòons.,,,. La BépubLiquedes Sovi,ts; 'Biµtn:te•nomiqùe. Pa,- ris,.P,.yot. 19U. Pa.g. 32 sgg. , . • , c:i) LAB,R,, Une. _législation communi~t, pag. XllJ, / ' ,. J . BibliotecaGrnoBian'co '/ •I

RkJQdWJsaXNoZXIy