Critica Sociale - anno XXX - n. 6 - 16-31 marzo 1920

Critica fiIV1ST .Il QUINDJCIN.f/LE JJEL SOCIALISMO Nel Regno: Anno L. 10 ·- Semestre L. 5 All'Estero: Anno L. 12,50 - Semestre L. 6,2!;i DIREZIONE: Milano_ - . PorticiGalleria,23 - AMMINISTRAZIONE: . Via Omenoni, 4 - Milano Anno XXX - N. 6 i Numero separato .Cen t. 50 Il Milano 16-31 marzo 1920 I prùni numeri del 1920 sono esauriti. I nuooi abbonamenti decorrono dal riceoimento del oaglia e sono oaleooli solfanto per il 1920. lnoitiamo un'ultima oolfa gli abbonati ritar– datari a spedire l'importo dooufo. L'AMMINISTRAZIONE. " SOMMA~IO . Politica ed Attualità. Il sillogismo della necessita (CLAUDIO TREVES). La funzione parlamentare del Socialismo (IL VICE e F1LtPPO TURATI). Il libero scambio contro Turali (VicaY-WEtt). · Ancora del problema delle case (IL V1cE e Dott .. ALESSANORO ScntAvI). Studi economici e sociologici. Problemi della ricostruzione finanziaria (L& O. S. e Prof. BENVENUTO GRIZIOTTI). Una po,tilla alla lettera di Rignano (La C. S. e ANTOINE PENIEa). La prodiuione granaria (To1ouso V AGLIASJNDI e L' AoRONOM,o DELt~A Critica). La i,ia al Socialismo : IX. La esprop1·iazione 'f.eun espropriatori (f)TTO BAU1CR). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Sguardi in giro: Il Bolscevismo in Ungheria; Riforme politiche ed economiche nella Rus,aia dei Soviet.y; Gli sforzi per la 1·ior– ganizzazione industriale in Russia ; Il Governo dei S()viety e le Cooperative; "Il trionfo del Bolscevi,mo" (f. p.). ILSILL061SMO ,DELLA ff ECESSITD Il Gruppo socialista ha parlalo alfa Camerp, la Camera al Governo, il Governo all'Intesa, l'Inturn aJla Francia ... e qui il cimolo si è arrestato. L'am– biguità e il rancore hanno ripreso i.J sopravvento in pn documento -che doveva essere solenne come l'an– nunzio di un'era ,nuova e non è che un'imbecille pa– linodia sulla miseria, sulla disorganizzazione las<ia– ta dalla guerra e mantenuta dalla « pace che non vi•ene mai » dagli Alleati estensori del documento•, i quali hanno mo}tipli-cato la superficie di allr·ito IH1- zionaJe e mantengono in piedi la mobi-litazione, pre– dicano· la necessità de-I «produrre» e condanw1~10 ]00 milioni d'uomini· della razza più laboriosa di Europa alla ignavia. Perchè la vantata so,lidarietà economica euro.pea continua <1.d escludere -la Germa– nia (1) e nel rip,ristino dei rapporti economi-ci con la Russia pretende ignorare il Governo r_usso - due. utopie sinistre che si collocano attraverso la pace e la restaurazione del mondo, chiamando all'abisso ... (1) All'ultimo momento giungono le notizie dei nuovi eventi di Germania, di cui l'epilogo imm8diat~ non si "a ancora. con certezz_a. quale eia, e l'epilogo remoto non e'1ntravve~ello ohe è evi– dente è che l'imperialismo di Versailles ha generato questa resur– re1,io~e militarista in Germania, dalla quale dovrebbe venire un monito eloquente. Ma in Francia non si hanno orecohi per udire: · Hillerand assevera che i fatti di Prussia attJ>stl\nola necessità di tenere il piede fermo sul collo tedesco; e la stampa,, quasi una• nime, gli fa eco. · ( Nota della CatTIOA). iolioteca Gino Bianco Versailles, distrutta a Washingtori dal Cong,resso repubblicano .e<l a Mo-sca dalle viLLorie · bolscevich'e tra Odessa e Arcangelo; e sorvive in cotesta fiera stupidità dell'imperia.Jismo de.J.La paura, implacabile cbntro Ìl ge,rmanesirrio e il socialismo ... e quindi contro .\a pace del mondo ... Sorvive pe.r la pi,; di– zfo,n,e della borghesia europea, che, non se ne può distr icare e che, non disLfi.candosene, non può ten– ta.re queJ.la poJi.ti:ca europea e que.Jl'economia conti– ne ntale, che i Keyrtes e gli Hoower le hanno pre– ,scritta, come funi,ca cura ricostituente dopo i giova– .ni1i eroici ·ecc~ssi' dell'individualismo e della 'ccn– correnza, e, in og·ni oaso, come la condizione sine qua non per rimettersi nel credito e nella fiàucia dell'America. Ma intanto nella passione di non r,o– ter fare quello che ancora si reputa runica sperar za di salute, si esaltano fino al .r.idicolo .le éufiide at– tese per il grande' provvidenziale g,ranaio sovie,tti– sta. Dimenticando di avere già descritta la Russia come rovinata, immiserita, distrutta dal regime pro– letario e dalla guerra, ora tutta la stampa borghe&e so.p,ravaluta gli stock di -ogni ben cl.iDio, grano, car– ni, carbone; pelli, che tra il Caspio, gli Urali e I.a Siberia non attendono che .i nost6 bast.imenti per ro– vesciarci la loro esuberanza: si sa, che la stampa borghese è stà<ta rimbecilli-la completamente dR.lla guerra: La consuetupine di gabellare i proprij de– sider!Ìi. per rea::J.tàle ha· tolto ogni senso critico, ogni aUi,tudioe a mettere in congruo ·rappo.rto i-1 fine e .i mezzi. Con una l-eggerezza veramente terribile e~sa ora propugna il ,i,avvicinamento ·alfa Russia per il fame.J.ico bisogno immediato che non ha il pudore di nasconde-re, e non' ,si avvede che la politica della .ri– entrata della Russia in Europa non può avere pe•r obbiettivo un affare, ma che essa politica int;into è buona in quanto, attr.ave.rso la repubblica socialisti– ca dei Soviety, guarda ad un assestamento perma– nente della convivenza europea e g,itLa 'le fondar-·,en– ta di una cooperazione inte-rna:iionale organica. c::.Jl– <Linuativa. La corsa ag,li stock russi potrebbe an(;he essere una corsa alla illusione; ma ciò non implil'r.e~ rebbe nulla contro quella maggio-re realtà deHa eu– ropeizzazione deJ.le risorse e de.Jle energie. latenti· cli que.Jl'irnmcnso pàese, che è il vero obbiettivo della ·poljti_ca contro. cùi si, batte que_lla ~i VersaiI!es, -la poht~ca che completà la sociahz:iaz10ne della Rus– ,sia con la v·isione di ·un ordinamento- comunistico delle colonie, che gli . Sta-ti· d'Europa, crivella~i di debiti e rovinaiti dalla f!Uerra, dopo avere vo·raLe– mente rubato alla Germania ed a)la Tur-chìa, non sanno più con quali mezzi mettere in valore capita-. listico, talchè veggono le loro .. !~raneli conquiste di monopoli territoriali, di materie prime e di generi di consumo risolversi in niente a!Lro che in colot,sali feudi militai:~ e burocratici, infecondi e disa,strosi per le esauste fin.anze statali. In fondo, riconosciuta la g·enerale e particolare impotienza di ciascuno Sta-lo a'd .assimi,lare.è, qui,:di, ·ad utiliz:iare il ~otth10 bestialmente divorato al ,,ta– volo della -Co-nforenza de.Jla Pace, si profila, ccme una necessità untversale di salve:iza, prima la colla-

RkJQdWJsaXNoZXIy