Critica Sociale - XXVIII - n. 21 - 1-15 novembre 1918

.- "\ ' ' .. '' CRITICA SOCIALE 243 ranno sempre sé s·tessi.,"incorreggibilmente !..-. Ogni i '½incito~i e_ riportare il J:,ottirw 9~im_<? . della pace morale :veramente unive,rsale vieta che l'uomo asser- duratura e lrberale, d'ella pac_e quasi « mternaz10_na– visca-l'll.omo, che ·u~ popolo ne asservisc:a ·u.n altro.· li~a/» -della Società delle Nazioni, della pace anti– N_on ~a maggiore ragione il Te.desco a tenere sotto imperialista, « coò.perativa » (dir-ebbe Wilson) e anar– d1 sè_d Polacco, ehe il Polaèeo, redimendosi., a vo- 'chicamente libei:-o-scambista? Ah! metteteli· in ga– lersi impinguave -a spese del Tedesco, del Ruteno· lera, f:uç.ilateli nella sehiena - p_!jma che ciò mai e -d~ll'~breo. _Nessur.1acolpa· di Governi può impu:- si · avveri. Nella loro Mozione di tradimento non tarsi a1 po:poh per -fr0dare loro la libertà cui hanno hann_o essi ·preteso, in nome delle necessità della ri– •~irittq._Qua~do l'Unglieri~ _si,r_~rtde i~tlipemiente dal- costruzione dopo tant3: devastazione, di· levare in I Austria, lo fa ·a buon d1r1Jto e merita soccorso se alto il Lavoro, come_ un despota, in cui vantaggjo liber-a gli .?lavi ~ 'i Romeni eh.e ha ih. suo pot~r-é. solt.anto_.la guerra sarebbe stata fatta, chiedendo tr~ Per la stes,ga_rag10h,e 1,e' rappr€sag,lie ba.lcaniche mal l'altro, con la sconfinata libertà dell'emigraz.ione, -ga– si re_clamano· dalla vittoria ..,se non· si a,ppellano al rantie uguali, reciproche,' uriiv!;lrsali per tutti i -la-· -diritto; libertà- per tutti e_liJ$,ertà di. aggruppamento voratori, indig,eni e immigrati·, in ogni Paese, in tra tutti. Che 'Cosa è-« democrazia » se n.on assumere guisa da tradire ad un tempo i diritti di tutti gli in via universale i rapp:orti partic0lar1 di giustizia? sfruttato•ri <lei lavoro umano nel mondo? Ah! ecco, E non è perciò· che la democrazia si vanta di avere l'ins.olenza. incomparabile, che .deve essere .castigata aholite le classi, dove in r.ealtà non ha che rovesciato senza., pietà! · · . · · _.-cePte olig'a.r_chie? Ma, arrivata all~ -fase capitalistica, - . Così ~.furoreggia• il contrasto, tra i gùerrieri e i . · cai:_atterizzafa, nei rapvorti tra gli Stati, dall'impe~ paci{isti, che giurano nel verbo di Wilson, che li · rialisrrio, la. democrazia borghese torna su se stessa, tira a, trattarsi rispettivamente da traditori e da. im– g~ i;li,-stingue forza e-diritto., _proclama. ·il non -omnes postori. L'equivoc'o è antico. Esso risale ~ll'inter– ncet · adire Corinthum, Joggia. il vero e la· morale vento americano-, che fu. dai politicanti dell'Intesa s9pf-à la opp_ortunità dell'impero ;.dichiara l'impar- acGolto come un socèorso hel-lico puro e semplice, zialità un nonsens.o e, se invocata -dal nemico, pes-. sen.za badrar-e se· implicava- un radicàle mutamento sima (<insidia;». Che. _pjù? Dof)◊- av~re levato gli nelle, po$izi@ni ideologiche delle parti, belligeranti. alta-r-i al_ Nume nuovo, il _suffragio universale, 'rifà Ora, al crollp della compagine nemica, al momento . sfacciatamelil,_te fa O teorica d~lle élites, 1:rnte dal Si- •di raccogliere i frutti,. il contrasto', -che era latente, -~·gnore.quali d~positari,e del destino in ~cospetto delle scop'pia fragoroso . - Il div.ersivo antisocialista ne ·dà plebi stupide, e prone e dedite al. ventre. Senonchè, it segno.-,È dive-rsiv0 che non inganna nessuno, che alla fine -della guerra e sulla soglia della pace; ·o.na lqseia tutta scoperta fa I.in.ea della preconcetta di– . squilla di speranzà s'ode di· là-dal mare. È- una co- sçordia. La situazione· che nè è cre_ata si puè de-:. -.... _ scienzà che ~mnunz.iadi parlare «.a nome ·delle folle. seri-vere, p,er analogia, con parole stesse di Wilson ... sile.m;iose che. non hanno- aacora, avuto l'occasione' o ;\Vii-son diceva del regime ,americano che era 'pros– Ìl"mezzò d'esprimere i veri sentimenti del loro cuore- simo a far fallimento-, ed un fallimento tragico, se dina,nzi alla mo.rté e_alla rovi1rn che schiacèia sotto nòn si riusciva a contenete i lrusts, a metterli sotto ai loro oèchi-· le persor.1e ,e le cose più dilette ». E ,contre>llo, a confonderli malgrado la potenza della dice che, se_la lotta.dov,esse « continuare verso fini loro stampa._ Noi diciamo lo stesso della pace wil– indefini,ti, fino a quando l'µlilo' o. l'altro dei due Grup- ~soniana, se non si riesce a contenere~ a c0ntrollare - pi belligeranti vel 'l.ga schi~cciato - se milioni e .mi- i grandi. interessi -politiçi che si reclamano da essa ·li.òni <li vite dovessero e ·ssè.re offerte in olocausto. · soltan_to per soffocarla ·nei loro amplessi.... « Noi fino a· che ·un-o·d,ei due Gruppi non abbia ·più - m;1Ua siamo in pericolò di fare completa bancarotta,. se da offrire Ìlil-sa-grifizio --. se si dovessero· suscitare noi ·n.on ci affrettiamo a mettere in esecuzione la riseptimenti ehe_non potrebbero :mai più essere sof- clecisione ·a· cui siamo arriv.ati di trattare lé tirannidi ~ focati »; allora « lè speranz~ di pace e di ùn- concerto nuove e astute, come esse si meritano. I grandi in– di buona volontà fra ì p9poli liberi sarebbero vane . teressi che sono ora i padroni del nostro avvenire ed- imattuabili », -e procl_ama infine che la paèe sarà · sono tali da fare domandare se il Governo è. o non l'o,pera ·dei popoli: ' · _ . capace di dominarli. Noi siamo al bivio, dove ·1e · A ,questa voce~rispondono---..(e-coll).e,_potrebbe èS"-' strade divergono. Esse si aprono sopra regioni che sere :diversamen.·te ?) .i socialisti senza distinzione di le allontanano sempre più ; a- capo di una è il vec– -se.uole. Ma ·a questa voce come far,ehhe _eco. 'leale _chio· spettacolo, ~i chi siamo stanGhi, di un Governo._· q_u~Jlq. d~mocr~ia c:lèlle é/ites e e del dispre~io. org:i- . irtcatenato ·dagli :interessi particolai:i ; in capo al.! mco?del s_ervum pecus? Il suo muovo furore contro. l'altra brilla la luee liberatrice dell'iniziativa indi– il Sociali~m:0 che wils9neggi~ è u~a confessione. Ed viduale, della· libertà individuale, della emancipa- ,.. -ha la sY.a r.agione !· Ma ·come '! Tanti fremiti di jm- -. iione personale, la· luce _dello spirito di ricerca che pero _nazionalisti,. tanti sogni <li·espansione e di dQ- non con6sce ostacolì: ... Io credo che questa luce, miai9, tutte I.e premesse storiche ·c1-e1Ia guerra,- do- con tutto il suo splendore, scenda_ dai òeli stessi vrebl:fero andare travohi in un'Arca.dia dr ricol'l.cilia- ' che Dio ha creati»· (\,VoooRow W1LSON :' La Nuova, zione e èli rinunzie? I problemi tèl'rlto~iali dov.reb- libertà: app~llo al popolo). Modificatè le parole e , òero passare in secondo piano sui· problemi gim:i- , trasportate iJ:coilcett.o al contrasto che ci attanaglia . dicL,· ideali,· acchiappanuvole ? Dovrebbero i vinci- la coscienza. ~ O noi. riusciremo a_imporci a.gli inte-. tori rihun:ziare alla vittoria, idest _al-bottir:i,o,per fon.: res~si·che cospirano contro, la pace, la libertà, la ri– dersi in effusioni_ sentimentali c0i .vinti e fare, evan- conciliazione. dei popoli, e avr.emo la pàce e sarà gelìéamente, con essi, ·una a_ens ? ~e il trattat9 di clegna ; o non riusciremo, ed allora la pace sarà .Francoforte_ ha_da can·ceUars1 per riparare al torto un-faUimento ; sarà iì. vecchio ·spettacolo di tutte fatto· alla Francia, come farlo senza richiamare la le paci :clella storia,- ga.bellate per fine delle tiran– pace di Luneville o _quella.di W~stfalia -_- la _Fi:anci~ nie, delle guerre, delle conquiste da coloro, i quali, ·al Reno? E come Il BeJgro puo essere mdenmzzato- _perchè facev;i lor. comodo l'assestamento cui erano - dei dolori e delle atrocità· sofferte, altrimènti che a.rrivati, si compiac~vano a proclamarlo; per ciò pr 0 traendo le sue- frontiere agli shocch.i della Schel- solo, giusto ed eterno-r Per. scongiurare tanta i;ovina da, incorporand_o~i il ~U$Se_mb~1i:go_ e~ arricche_nd_on_e . non c'è che da persistere nella lotta fino all',estin- ~--il dominio colomale ? E 1 sociahsti ? I soci::tl-1stI, zion.e di tutte· le forze, affrontando tutte. le· calunnie, rimasti peryifacem_en~e~~I di~opr~. della miscJ:ùa._de- le Jninaccie, le s'opraffazioni degli interessi coalizzati gli ..scatenati 1mper~ahsm1, per un.m_sopporta~rle 1ro- contro di noi, contro i diritti della umanità. , nia della sfor.ia, -,1ovr.ebbero propr10 essi diventare CLAUDIO TREvEs.

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