Critica Sociale - XXVIII - n. 16 - 16-31 agosto 1918

CRITICA SOCIALE .187 - tu.1.'altra dir.ezione verso mii. p_:recipitàrsi -- Ja po~ dalle angus9ie -di- un guadagn0 onestamente ri– litiea est~r'a. Supponi ancrnra che da siffaitto can~ stretto e duramente faticato, abbiano potuto dr un giamento ·a:ai:1._imo e nuovo indirizzo delle riJ.enti~ tratto respirare più liberamenté, rivestire l'antica - q.4.ffu.s.osi col furore di un'epidemia sino,a trasfor- divisa g·aiamente piratesCçt e filibustiera, ed asse– marsj_. in · 11n gi garìte'sco _ed irresis_ti bile ciclone . . stare col pi mortali al loro .. nemiéo · eredi tari o, il >-spiri ~ual~,- _sia stato travolto, quasi liev.e f1,,1scello, consumatore,• e Giò ·con larghezza veramente tle– _quel tap.to, e molto_-certamente non era, di acume - m_ocratica dal mi'liardario tt·ust fin giù giù all'ul– politièo, co r~ggio dél_le prqp1·ie convinzioni, senso timo dei pizziçagnoli _e -sferrivendoli. E_ adesso, - -di ~esp_onsabilità del proprio ufficio, che peir .av- ~ettore, respira pure, il tormento è finito. Cioè ventura. allignava ·nell a ps ~che della sparutissima aspetta. Raduna ora, se non ti rincresce, tutte schiera ·àe:i: dirigenti_:-- fi.no- a q_ti.eltempo i rapp orti codeste~supposizioni, che facemmo a~sieme, in ùn fra· 1e nazioni. Supponi, che il solito , nu.go~ o di . sol fascio, in uno· sguardo_ unico ed -indiviso, ed . intel_lettuali, arso come sempre dalla s pa smodica .osserva con me- al lumè di questo sguardo alcuni · , brarma di potenz~, notorietà, guadagni,.- o, in di- fatti cp.e ora ti dirò, fatti che potevano sembrare fetto di ·meglio, di facili consensi ed applausi,- stran), ma che forse ora non ti appariranno più -si sia gettato, come su una pred-a altrettanto. ot- · comp1:_etamente tali. · · · tima 'qu.ahto insperata, su questo fanciullesco _e ~ folleme:ra:peingenuo· mutamento-psiehico della mol- Mira per esempio . il singolarissimo spettacolo, titudine 'filistea,__uscita · come per· miracolo e per cosi poco yankee, eh.e offre in questo momento sua mala Vfil!:tura dal.formidabile usato guscio di la esuberante Repubblica d_el dollaro, tutta effer– a'Vved"Q.tezza_pratica ed egoistica ripulsa. Oh occa-, v.escente di-.idealit~ 'tr_asGen.dentale e di romanti– sìone unica, oh bottin0 senza pari, oh pescà mi-· cismo g11erriero. Trova, se. ti riesce, una qualsiasi r.ac.ol osa !_ Qosì si riferisce, ,,che. i· ,grossi e voraci spiegaziòn~_-·economicistica e _classistica al fatto pes.ci _da ·_preda -~guono e serrano da· prcèsso i del milione di volontari appartenenti ad ogni ceto, - - "ba n·chi,, di a ringhe, sardelle· e- merluzzi, e vi . accorsi sotto ..le bandiere del Kaiser agli inizii del ~ menano _dentro otri.da strage, s-azianàovi il lor@a. conflitto. Pensa alle. italiane giornate del mag- ·robusto ~ inesauribile appetito. ._ · . · _ gio 1915, agli eroici furori libici, e, cosa ancora Poveri Filistei! Qq.anto vi co~tà qu~sto volere più mirabile, alla celebrazione fervorosa e sobria– -uscire dalla grettezza de1 solito pensare ·e vivere, · mente èntusiastica del terzo ~nniv,ersario dell'Italia - questa brama di elevarsi alle ·puré alte.zze dt ciò in guerra. Co_ns_ideraqueste e cento e mi_lle altre che Hegel chìama lo "spiritò òhbiettivo,, e ,che, ' cose-' ancora. Non. chiudere gli occhi dinanzi alla -n~ila sua più su_;perna cima,. è nientemeno cne la realtà 1, eh~ splende ed abbacina, ·e che si fa beffe -, Storia Universale, ~à. ~toil'ia _" on.usta d,i ---fato,,.. di te e del tuo corruccio. Ahim~, ·stavQlta :i;ion sono t FHistèi, che vengono · ·. D.el tu'O corruccio. Già, parliamo un po' anche sopra di' te, o Sansone, ma sono bi-vece i Sansoni, d i quello. ·Guard.a intanto <fa che. pulpito viene . · gfl: intetlett-uaH lung(')chiomati, éhe vengono sò-. · la predica. f]ù,-iecchjo_.sovve!'sivo, c];i.eieggi le pra di te. o infelicissimo e nato a spropositG Fi-, mie righe, che. hai - tu fatto da quando sei " so– .. listeo. Nel " Ventre di Pélrigi ,,, Zola 'ci descrisse cialista ,, ? Hai patito la prigione. e l'esilio, hai I'am.ara't:mgedia dei "magri pensatori_,, sopraffatti sofferto tutte le amarezze dell'odio partigiano, hai , ~ e - straziati - dai '" grassi borghesi e bottègai ,;-. sanguinato ·da mille ferite ·nelle lotte frate~ne per ~ -Altri tempi. Eqco tutti i "magri ,, venuti alla - sfum.atare di tattica e di programmi,_ hai rivan– riscossa .. Q, in altre- pa·role,·supp.oni, o·lettor~, che gato· la stor:ia e rifatto le scienze per trovarvi ~1-m9do stessG>come, n~i tempi che furono, i b.ardi confbrto alle~tue, tesi, ·nai palpitato per ogni .pro- .. - teologi e i sacerdoti cialtroni appagarono e nu- gresso anche minimo della tua causa, hai seguìto trirono l'immanente aspirazione e<i anelito- degli con fervore non mai affievolito le piu stanchevoH uomini alle sfere supre!l'.!e deJlo -spirito,_alt'Ete;rno -logomachie in.___Pàrlàmenti e in· Congressi, ti sei ed Infinito, con fanfaluelle invereconde iuto;rno_ rimpinzat_o della .pros~ di giornali amici ed avver– al d-ivino, e· con ~_m:aceate straii;q.berie dii cerimo.. sarii.. Ecco quello che h,ai fatto. In una parola, hiale, così anche. ora, niùtatis mutandis., i~tellet- hai -pagato ampiamente di~ cervello e di persona -- ,. 'tu:ali. del medesimo calibro di quelli., abbiano ~p- per inseguire su: nel cielo le nuvole vaporose della pagato· e nutrito, e sfruttato ai proprt sudici fini, · tua utopia.· Sogno dell'oggi, realtà di domani, --l'iscuotendò la stessa immeritata deferenza e ere~ non dis.9uto. Certo, _dal punto _di vista della im~ · dulità, l'aspirazione, in sè ·no-bilissimà· e commo• ·ll!ediatà gioia del vivere e _.del .vantaggio· e tor– :vente, degli uomi;rJ.i.alfalta politica ed alla Sto~ naconto materiale tuo e dei tuoi cari, fu, cpnfes- :ria~Universale. Supponi tutto un ihfern~le tri- · salo;, pura folli~. - Oh tormentqsa povertà di Marx, pudio e .Sabba çlelle streghe di sug·gestioni mali• oh triste 'fine di Cafiero, .oh morte eroica dei Co– gne e: di menzogne; di quanto. di ·più strampalato munardi dinanzi al m;11ro del .Père Lachaise I e .di 'g:rottesco abbia potuto éscogitare una piatta· Perchè dunque; i(lealista 'incorreggibile, tu così' · fantasia e mentalità,. un quanto m,ai de.fici en.te male sopporti in· altrui quel che in te 'ti apparve sejlsQ mQ._rale,uno své:rgognato ci~rlatanismp. Le t- ognora come. la parte più bella e più san,ta della tore, non arrestarti qui. E' d'uopo, anqhe·, che tu- · tua vita e del tuo pensiero.? Perchè tu, roman– supponga che, pe:r un oaso,. che· ha· dello strano, tico.rivoluzionario, disapprovi con tanta energia anzi, deI miracoloso_ (sarà probabilmente -up; mira- il romanticismo guerriero, dal cui soffio irresisti-· colo dèl Ele:p:io:nio ), quella miserabilità del gretto · bile appai ono og gi inv~sate le nazioni? Occorre vivere egoistico e·mat-ei;-iale,- che doveva essèl'e il èibe tu ti re-p.da conto del vero perchè di questa ~ Drago sehiacciato dalla Vergine, abbia trovato tua ringhiosa di sapprovazione. Gnosce te ipsum. invece, in questa .sùa. supposta à-isfatta e· morte In questa iscri[lione del tempio di Delfo sta l'ini- - senza risurrezione). il più insperato déi trionfi ed . zio di ogni umana sapienza. •1.nra beatitudi'ne sen"Za fine"'· Supponi infat~i, o . Perchè è una ·fonia? M8ì allora èhi più folle - lettor mio benigno e pazientissimo, che nel nuovo -di te ? Perchè. questa follia è in diretta concor– assetto delle cose, natp dal cosi- .stupendo balzo renza collà tua e di tanto ne scema l'importanz-a, dal :fllisteismo in piena Stori~ UÌiivetsale e- in 'rra• e l'interesse· che ispira, di quanto essa medesima gedia, in cui ogni , spettatore è nel medesimo se ne accresce? _Guarda, veh, che forse il vero 1iempo atto re, -=- un v ero colmo_ di iD:_teresseeste- e anche non bellissimo motivo, che interiormente tico, - il commerc.io e l'industria; g_ià soffocati ti guida; - è questo. - Al quale -Jn second'ordine '. . '

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