Critica Sociale - anno XXVI - n.14 - 16-31 luglio 1916

CRITICA SOCIALE 203 1 Tale è, nei -suoi intendimenti e 1 nei suoi risultati, l'opera dell'Unione· del Controllo Democratico in Inghilterra. Durànte i primi giorni dell'ago;sto- 1914, qua,ndo le speranze di più generazi oni si diJ.eguav.ano tra il 'fumo delle ,prime ·,cannon, a.te, un pjcco)o gruppo di persone teneva -una riunione in un.a casa privata. Queste pe•rsone avevano per ·anni pe,rtsato e· detto o scritto· ,che, gli uomini di Stato del l'Europ a sta, v-a.no 'spingendo le Nazioni verso !clriacata!stro.fe che- avreb– be sommerso una grande parte dell'Umanità. Queste •pe,rsoli.e avevaiilo visto i,l p@pol~. dominato dal timo-re e dal pani,co• prima, trav-olto da una bu– fera di passioni primitive· dopo - ignaro e- diso– rientato sempre - sorpreso e sospinto dagli av·veni– menti, dei quali gli si dava l'illusione di ,essere l'ar– tefice e il dominatore. Che cosa rimane-va da f.are a quel gruppo di uo– mini; che aveva preveduto e·· che' aveva deprecato ' invano la rovina? Un'antichissima leggenda egizia narra che quando in Alessandria la travolgente possan,za romana ebbe tutto travolto della leggiadra ed espressiva bellezza millenaria tolemaica, alcuni uomini trassero di sotto le rovine fumanti l'ultima ara intatta di Iside e con essa si rifugia,rono nel deserto. Ivi sta·bilitisi, riac– resero le tede sull'ara ... ,e attesero. Essi mo•riron,o, consunti dagli. anni, dal dolòre e dai disagi, ,l'un dop,o l'altro; ma la fiaccola· sull'ara senza sacerdòti oonti·nuò .ad .ardeM nel deserto, non cessò •più di irradiare della luce, e forse .arde·-a.ncora, aspettimdo che gli umani eventi riadducano. ri,consacrata l'ara nel tempio ri-costruito di Iside. Il p,i000:lo gruppo di persone, cu-i a9biamo a-coen– nato,. mentre la guerra, passava ·si trasse da part,e con il suo pi-ccolo teso·ro· di verità maledette ·dalla maggioranza degli uomini, rinnegate_ da tutti coloro ,ohe le .avevano già tenute in onore. E la fia-oco!,ade.J.la f,ede continuò ad ardere nella piooola cerchia de·i cuori proscritti. Questi uomini, però, non si disper&el'O nel desèrto, ,non vollero fare àella loro virtù un'orgogliosa ri– belle in volontari-o e infecondo esilio .. Meglio era con– ferirl,e un.a ostit1azione più · eroica e più benefica di ogni sdegnosa rinunzia. Essi fecero del loro pi,ocolo cenacolo il -centro di .attrazione di proseliti di. opi– nioni diverse riguardo a]l.e origini e aUe responsa– bilità del!'a guerra, ma fervidamente -concordi nel prop-osito di lottare contro la seminagione di odi'i diffusa da.Ila guerra, a-ccio-ccbè la su.a prolificità non avesse potuto impedire il raggiungimento dello scopo su.premo, del sodalizio, •che è questo: gettare le basi d'una pace durevole. A questo scopo l'Unione dei Controllo Democratico sostiene i seguenti prinòipi, senza escludere quelli altrettanto idonei di altri uo- ' mini e di altri gruppi, J quali tend,ano espli,citamente ai medesimi fini: I. N€1Ssun pass-aggio di territwi-0 da un Governo ad un altro senza il consenso - •per mezzo di pl•e– biscito od altro - ,della popo.Jaz,ione che lo oooupa. 2. Nessun trattato de.ve essere stipulato, nessun ordinamènto deve essere sta-bilito, nessuna iniziativa deve essere presa in nome dell'Inghilterra, senza Ja. ,sanzione del Parlamento. Devono es~re istituiti gli organi neoossari ad assicurare il controllo dem_o– c-ratico della politica estera. 3. · La politiea estera della -Gra,n Breta~na non 1bliotecaGino Bianco deve tender,e a ere.are delle alleanze allo scop-0, di mantenere cc l'equilibrio delle Nazioni » ma deve mi- , rare a stabilire ,qn, -concerto delle Naz,ioni e a i-stituire un, Gonsigli·o internazionale il quale ,disponga di o-r– gani c-a.p.a,ciad a:ssièu,rar,e l'a-ccordo internazionle ne·– cessario per gar;antire uria pace dure,vole, ,e .Jc.-cui de·libe,razi-oni e decisioni <lev-ono ess-ere pubbli,che. . 4. Ì.'Inghilte.rr-a deve pr,oporre ,come ,base dell'a:s-– sett0 .pa,cifi-co, un. piano di .riduzione ,concorde· degli armamenti di .tutt-e J.e Potenze -belligeranti, e al fine· di facilitare questa poEti-ca, deve adoperarsi pe1~ ottenere la geniirale nazionalizzazione de,lle .f.abbri-– •Che d'armi e la vigilanza deJ.Je Nazi,opi, i;ispettiva– mente, sull'importazione ed esportazione degli stru– menti bellici. * ** Nel settembre 1914 l'Unione del Controllo Demo- cratico fu iniziata da, diciotto pe,rsone - deputati, giorn,alisti, 'fi'l:Jeri pro-fessionisti e quJa-tlro cl-onne, - s•enza ,org-aniz:wzi,one,·,senza fondi,, senza .appoggi. lp poco più di un anno è divenrtata. -un.a potente orga– nizzazione. Senza l'appoggio d'i un sol-0 giornale, ·anzi' ,a dispe-tto· dei più -ostili -reso,conti d,eUe·sue riu– nioni e delle sue -mau-ifèstazioni da parte della; stam~. pa, a dispetto del'la sistematica deformazione d~lle ·sue• idee e de-i suo,i propo'siti, essa ·si è andata pro– g~essivamente •esp.and-endo -e ,costit'tlisoe ora una grande forza di orientazi,one dell'opinione pubbli-ca ipglese, sulle dinettive dell_e quattro enunciazioni dianzi riprodotte. cc La sua espansione - come ,di-ceuna -comuni,oazione· della stessa Associazione· -:-- .non è stata per nessuno -causa di tante meraviglie come pe,r i suoi stessi. fondatori>>. , Più di 60 diramazioni d~n:u. C. D. si sono stese a traverso l'Ing)lilterra, la Scozia e l'Irlanda. Esse· sono sorte per iniziativ,e 1-ocali fa. co.Jlegamento di– retto ,con la sezi·one ,oentr-ale,. per ,ciò ,èhe ri.gua-r<da le direttive politiche e l'azione ,concreta da svolgere, ma -con un a prop aganda autonoma -conformata alle -condizioni loca.li. Una grande folla di ade11enti, uomini e d,o,nne, ,civili e militari, ha aumenta'l.o strao·rdinariamente le file dell'Unione, che ora conta più di 600 mila affi– gliati. Essa fai ,appello ai «:democratici» - che, in Ing,hilter,:r.a n•on meritano d,avvero di essere par.a-go– nati a quelli di casa nos,t11a .... -, al «popolo_» nel suo ,complesso ete~ogeneo. Ma ·le organizzazi-obi dei la– voratori vi hanno aderito in buon numero·, pagando– J.e loro quote e ritirando dalla Unione l_e pubblica– zi-oni destinate ad essere diffuse. L'Tndipenden/ Labour Party sv,olge, com'è noto', una politica ,che è pressoohè identica a quella d-el– l'U. C. D. Ne appoggia attivamente I.a propagand,a, _nei pun.Li fondamentali ·e la' ,corrobora con la sua· stessa azi,one. Al pari d,el'l'lndip,endent Labour Party altre 117 organizzazioni - 49 delle quali sono Trade Coun– cils e Labour Party locai.i - con ,circa 300 mila mem– bri •hanno .ade-rito· all'Unione. Le di-ram.azioni più ,importanti di ,es&e sono quelle· d-i, Leicester, Manchester, Br.adford, Leeds e Port- smouth. • L'.attività dell'Unione si svolg-e ,con dis,çorsi dei suoi membr.i più -attiv.i e più popolari e con la diffusi,one di opuscoli e di fogli volanti, dei quali si fanno e– si disLrihuiscono tirature colo51sali di milioni di ,copi-e, in Inghilterra ,e all'estero. \ '

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