Critica Sociale - Anno XXV - n.21 - 1-15 novembre 1915

Critica ·Sociale fllVIST .Il QlJJN'lJJCJN.llLE DEL SOCJ.JlLISMCJ Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: 4,nllo L. 1.0 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE: Milano - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAÌIONE '. Via S. Oamiano, 16 - Milano Anno XXV - N. 21. Il Numero separato Cent. 40 Milano,1°-15 novembre1915 SOMMARIO Politica ed Attualità. Dopo il Co11ve11110 di Ro111a (NOI). Id,alis1110 e materialismo: a proposito dell'ultima polemica fra le. Banche (CLAUDIOTREVES). Come un Paese " s, vende ,, ano--stranteru ('F&:&.NUEsccr-crccoTTI}. I problemi dtlla pace futu,·a, Il. Il protezionismo dogannle germa• nico e I suol effetti ; L'attlvltlL e_oonomlca e l'azione statale In Germania; La IVeltpolitik tedesca e gli Stati europei: la Trl• pllce Intesa (Prof. Uoo GUIDOMONDOLFO). . Studi economici e· sociologici. A11tialcoolismo t Boclalismo (Prof ..ETTORE J'ABIETTI). La 11uei·,·a alla dlsoccupa°zL911e: Il compito• delle Provincie e del Co– muni: U. L'assLc-zwazLone confro ia dlsoccu.pazlo,ie (seguito): Assicurazione obbligatoria o asslouràzlone libera sussidiata? (GINO BAOLIONI). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. L'idealismo fllosoflco contemporaneo: IV (Avv. ETTORE MA.RCBIOLI). Fra Ub1·1 e Riviste: " La Germania e la prossima guerra " di von Ber11hardl (Avv. ETTORE .MARCBIOLI). - "Questioni ardenti nel socialismo torinese" del dott. ,L Norlt11Ql1I (*"*). DOPO ILCONVEGNO DI ROMA CoLoro che fervidamente .auspicarono, l'intervento del!Ttalia nelLa ,conflagrazione europea erano, men.– talmente preparati a sacrificare le libertà cli tutt:i i giorni alla preminente neces,si,tà diella dittatura nei giorni storici, arsi dal fuoco cieli.a guerra. Ove· la guerra fosse stata, come quell'i g,eineralmente pensa– vano, rap ida e, pe r l'inbervento ita-liano, prontamente risoluta, ruessu.na incoerenza poteva ad· essi rimp110- ,era.rsi f ra le pro fessate convinzioni democratiche e il sacrificio cui volontariamente sotLometlevano il Paese. M.a poichè 1a guerra si prolunga .e il Paese vive, anche in margine -ere-11:a g.n;e:rna., con tu~llii bi– sogni del co,rpo e dell'anima, la dittatura comi ncia ad apparire g rave. Quel li noru S!e ruea-coorgo.no , non vogliono acoo ,rgeirsen.ee , di pa 1 rtit o, pr,eso, indulg ono od inn:eggia,r uoalla dittat ura. Ecco infatti la più strari.a, 1a più imconc1a cam– pagna con.quicJlerei fogli ed espancl,e•rsicontro que– sto ParLamento e contro ogni Parlamento. Pe•rchè si dovrebbe convocare· la Camera a volare i bilanci? E se è statutario, ebbene, si compia l'obbligo apren– do la Camera per un giorno, per un discorso, per un voto e 1a si chiuda l•asera stessa. Questa Camera è giolitliana, è socialista: dunque non ha di_ritlo di funziona.re . Non si dice che debba essere sciolta e tosto ricomp osta con un.a nuo,va consultazione del Pà•ese. No ! Ciò non si dice o perchè la campagna sia volta contro l'Istituto, o perchè si tema che l'Istituto ricomposto cli.apeggior risposta cli quello presente, la cui docilità apparve senza limiti nei giorni fortunosi. cLelmaggio. Niei crocchi, ami, si buccina che gli uomini di questa stessa Camera debbano passare un'altra vo.Jta aLtrave·rso i rigori iblioteca Gino Bianco del maggio, e che a ciò cos,pirino Lemera-riamenle i non pochi rimasti a cas,a della grande contesa civile per l'inte•rvento. · In cotesti frangenti che resta a fare al socialismo parlamenla·re se non dif,en.clereil Parlamento ? Noi stessi, che guardando .al più lontano avvenire non mancamme cliiscoccare .a,cutiss.imistr.ali coutr-o l'<d– stituto boi-ghese », noi oggi, come organo necessa– rio di transizione neUe presente fase della evolu– zi,one d·ella soci-età, lo clifenclfamo a. vis-o aperto contro i nazionalisti, come già lo difendemmo con– tro anarchioi e ,sinda,calisti. E ],a difosa n,on può essere di letteratura, ma di opere; non deve essere apoJogia di parcoie, ma tributo• cli aziorue. Ed ecco la saviezza della co1wocazi-o,ne del Grup,po socia– lista- parJiamenrta 1 re in Roma, per tre giorni. Era impegno stabili 1 to fin ·d•all'.agoslo a Firen.z.e, ma le òrcostanz,e - tra cui l a ,c.ampag n,a .a-ntipa,rlamen– tari.sia - gli cli.eder-oun caratte.re chiurg;enz.a è cli opportun,ità che saltò .a gLi occhi c ]j t.ull.i, all,orchè •si udì la stampa uffìcial,e intonare l'.attaoco sul frust.o moitiivo ciel complotto contro il Governo e rin.erudire gli eccessi contro Le istituz,i-0ni rappre– sentativ,e, quasi parlando per officio d•elieg.atodal Go,verno st,esso. La convocazione cl,el Gruppo era la risposta più congrua che il Partito• s.o,ci.a.J ista p.o– tesse dare ad un.a situazione politica, crea.ca d.alLa guerra, non p.11evistadai fauuorj cie li.a guerr a; e voluta dai. medesimi superare co,n le sinistre eso·r– bit.a·nze demagogi,co-1,eazjon.arie. Il perchè, aUa fine, il Gruppo, che, in: Roma pareva, dov ;e•11e es-s,e re,a.ccer- . chi:;ilo cl-a un'aria irrespirabile cli soispet.ti , di ac– cuse, uscì, dopo tre giorni di lavo ro, t.ra u n'atmo– sfera cli rispetto, e quasi di Siimpalia. Era, u na batta– glia vinta pe·r il solo fatto di averla affrontata. Il P.arlamerulo non si sopptime. Il Partito· so-cialista lo difende perchè il proletariato lo v1.10leconser– nto,. La guerra non elimina il bisogno del Parla– mento, lo !ingrandisce piuttosto•, mrentre la d'ittatura lo stra.zia, lo esaspera, ma non lo appaga. I conti della guerra, i mezzi con cui farvi fronte, il ,controlJ.o sui mezzi fin qui esperiti dal Governo, il consiglio su quell:i·da esperire, il componimento deUe .antiLesitra l:a modesti.a dei s•occorsi e delle pensioni :per i figli e le v,edov,edei combatt,e,n.tie 1e improv– vise scandalo-se fortune ·cre,a·be sugli extr.apro.fitti della gue·rra, e, poi,. le so,rti de!La g-u,erra stessia e l'-equai"ione tra, Le promesse e La realtà, e i cTiteri della tempestività di essa alla luce postuma cleùfatti parlamentari e delle .attese ,combinazioni diploma– tiche balca.n.iche, e le convenienze logiche dell'una o dell'altra forma clell'intervenLo, quella più stretta é quella più Larga , q1.1ell .a del sacro egoismo nazio– nal<e e quello de·! gran.de pathos um.a,nit.ario per il Belgio e per la S erbi.a., l utto ciò dovrà pure pas– sare pe•r l'ardente crogiuolo parlamentare. Epperò il Gruppo socia lista doveva prepararsi p-er costri11r– gere o-li· .a :lt.ri alla stessa preparazione parlamen– tare. f'.a so ppre ssione delle partieolari libertà indi– viduali e collettive, -J.e enormità della Censura, lo arbitrio degli in~ernamenti e deHe espulsioni, senza

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