Critica Sociale - Anno XXV - n.21 - 1-15 novembre 1915

336 CRITICA SOCIALE Gl'nnde e di Bism.arck. Non abbandoniamoci a rosee illusioni! Le nazioni non .agiscono che secondo il loro ristretto interesse, e i trottati hanno sempre un va– lore condizionato. La grande arte politica non istà nel nuoLare contro corr,ente, ma nell'ùtilizz.are la con– giuntura storica a proprio vantaggio. Oltre la Francia e la Russi,a, noi dobbiamo tener presente anche l'In– ghilterra, la quale non solo può aggredirci per mare, ma .anche sbarcare truppe sul Continente, violanclo a nostro danno la neutralità ciel Belgio e clell'Olancla. Complessivamente, kt situazione europea è oscura p-er la Germania, e- tende .a diventare sempre più minac– ciosa. Ragione per cui necessita agire presto e con risolutezz.a. Noi possiamo contare su un fattore di forza che nessun .altro Stato possiede: su di un eser– cito, kt cui capacità militare non potrà mai essere apprezzata abbastanza. cc Lo spirito che anima la trup– pa, I.a sua brama di agire e di .attaccare, giustificano le più olle aspettative. Io sono convinto che, qu.alon sia chi.amata alle armi, stupirà il mondo coJl.e sue gesta .... An,che il popolo tedesco sarà all'altezza del suo còmpilo. Nella su.a anima dorme una forza pr-e– potente, che aspetta solo l'incitato,re ». Con· simili affidamenti, il Go-verno tedesco può entrare a passo sicuro nella via che ci condurrà a un grande avvenire. I I Miope lavoro da piocoli ragionieri e da sagrestani, che non dov,eva giovare, come non giova all'avaro l'oro che ha gelosamente accumulato .... Intanto, con nostro acerbo dolore, l'ora dell'espia– zione non sembra vi-cina.... * ** ETTORE MARCHIOLI. AROLDO NonLENGHI: Questioni arclent{ nel socialismo torinese. Po,che pag,ine diialogi-che, ove il nos,tro antico- e v•a– J.oro,so compagno discute deHa partecipaziQne dei s·o– oialisti nei Comitati di assistenza. n Norlenghi è per la pa,rtecipazio,ne. ,e,il suo dialogo tra. i-IdottoTe, l'ope– raio ,e ... Ì'i terzo ries,ce persuasi vo. In fondo, è tutta la questione, dtel me.Lodo ohe si pro.sp, etta, più, in v,e– rità, che non si, app·ro.fondisca. l'! No rJ.enghi, che ha. d-aito alla letteratura di propa,ga·nd.a sooial'i.sLa Le Vio– lazioni cli legge, può d-a,re a,Jtri utili contributi, ri– prendendo, l'anti,c;o uso della. propaganda, spi,ocio.J.a. di,a– lo,gica.. ( .. ') Tale è la trama su cui. si svolge l'opera del von Bernhardi; vero documento storico che i venturi .– crediamo - terranno presente·, quando si accinge– r.anno a ricostruire mentalmente la Gèrmania, alla vi– gili.a d.ena guerra mondiale. La filosofia ond'è per– meata è il brutale naturalismo del Nietzsche, - filo– sofia eminentemente materialistica, nonostante lo pseudo-idealismo di cui si ummanta. L'id,ealismo in bocca cli costoro non è che una bestemmia! La fo.rza, I _R.ecentissi~aEdi3ione il pugno cli ferro, ecco l'ideale! La giustizia, l'equità, I.a solicl.arielà, la bontà, non sono che pallide larve di cerve!Ji malati. L'umanità non è concepita che in termini di forza meccanica. Il meccanismo go-verna tanto_ il mondo fisico, quanto quello spiritual,e. Gros– solana assurdità, contraria ad ogni idealismo gnoseo– logico -ed etico-, .al vero pensiero speculativo di tutti i luoghi e di tutti i tempi, da Platone a Kant, da teibnitz a Royce. Lo stesso Darwin, tiralo in ballo dai von Bernh.ardi per confer ir-e autori-là alle loro ' bastarde teorie, ha più voi.te avvertilo che non b> sogna trasportare i con cetti c li cc sel-ezioné naturale » e di cc lolla per la vita» dal campo biologico a .quello sociale. È una trasposizione- affatto mbitraria, in quanto nei rapporti umani esiste e funziona un fat– tore morale (solidarietà, mutuo aiuto, cooperazione, .altruismo, ecc.) cl,el lutto ignoto all'antagonismo pu– ramente biologi-co. Il· darwinismo sociale non è che un.a volgare contraffazione di Darwin. Ma, a che discutere filosofi.camente libri come quel– lo ciel von Bernharcli? Esso, piuttosto, ci suggeris•oe una amara riflessione nei riguardi della socialdemo– crazia tedesca. Co-testa so-cialdemocrazia - o, meglio, quaìcuno dei suoi capi - afferma di -esse·re stata sor– presa inaspettatamente dagli avv-enimenti e di essere stata travolta dall'uragano contro sua volontà. Conce– diamo per il momento le attenuanti della buon.a fede, e ammettiamo pure, candidamente, che tradimento esplicito non ci sia stato. Senonchè, domandiamo pe– rentoriamente: Non è forse una colpa, una gravis– sima co-lp.a, l'avere ignoralo quel che si andava pre– parando? Perchè non tener dietro alle operazioni e ai movimenti del campo avverso? Perchè non denun– ziare ai propri gregari inconsapevo-li e ai· socialisti degli altri Paesi le chiare intenzioni del militarismo indigeno? Nè 1,i dica che le mani.f.esta,zioni letterarie alla von Bernhardi erano esercitazioni solilari,e di po– chi fanatici pangermanisti. No. Come ha provato un.a ' re~ente in_chiesta di pubblicisti inglesi, nell'ultimo qumquenmo furono numerosissime in Germania le pubblicazioni analoghe a quella che abbiamo rias– sunto. Il libro del von Bernhardi non fu che il più oro-anico e significativo fra tutti. Diecine e diecine d'~tre pubbli,cazioni oonsimili si diffusero .a centinaia di mighaia di. e&empl,ari. Come ,nQn avvedersii di• tutU cotesti preparativi d'incendio? Perchè spendere la propria attività unicamente all'aumento dei voti, delle tessere, delle Sezioni, dei deputali? Biblioteca Gino Bianco è:a.-.io Marx IL CAPITALE Critica dell' Economia Politica LIBRO PRIMO: Lo sviluppo della p1•Òdu,tione capitalistica Nuova edizione popolare a cura di,CARLO KAUTSKY. SOMMARIO: Sezione Prima - .Merce e moneta. ,, Seconda - La trasformazione del de- " " " " " naro in capitale. Terza - La produzione del plusvalore assoluto. · Quarta - La produzione del plusva– lore relativo. Quinta - Produzione assoluto e relativo. Sesta - n salario. del plusvalore Settima - Il processo di accumula– zione del capitale. Aggiuntovi uò interessantissimo indite analitica di n. Rjasanoll. . Prima versione italiana dall'originale tedesco dell'avv. ETTORE MARCHIOi.t. . Y olume finemente rilegato in tela con impres– sioni a colori, in formato 8°. Pag. 872. Prezzo L. 12. Ordinazioni con importo anticipato aUa Libreria Edi– trice « Avanti I •, via S._ Damiano, 16, Milano. RIGAMONTI GIUSEPPE, gerente responsa'f>il,e. Milano, 5/11 1916 - Cooperativa Tipografia Operai • Via Bpartàoo, 6.

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