Critica Sociale - Anno XXII - n. 23 - 1 dicembre 1912

358' èìrhìcÀ s6cìALÈ · do si volta, che· cc la legge è uguale per tutti ». La su·– prema deHe ingiustizie - l'uguaglianza pei disuguali - cliv,enuta il fondamento stesso della giustizia. Que– sti-one cli non perdere tempo. Tutta questa è della semplice « pr.assi », accetta– bile pei minuti negozii della convi,,enza quotidiana. Ma .non pretenda. a sconfinare, non ,assum.a - vol– garissima progenie d•ella legge del mi·nimo mezzo - dclk ari,e da principessa; non si erig.a, moccol-ett.o fumoso, a faro luminoso. Se no, le domanrlinmo « le rari e~. e le •neg_hiamo il passaggio. Pigtwarsi, poi, fJu.ando avvenga che nn preceUo -cosidelto morale, non c,ontento di imporsi a un'azione, a un gruppo di ,azioni, verso il quale abbia specjfìco riferimento, si atteggi a prccet.to dei precetti, a ,legge delle leggi, a figurino di P.arigi, a faro od a bussola un ive.rsa].e ! È il ,caso, se mal non ci apponiamo, dell'ami-co Moq– dolfo, quando, colla pia intenzione di convincerci che, p'e-r -f:lSSerebuol'\i socialisti, ci è debito _lasc~~i; degli eredi cli carne e cli ossa, va a stanar-e l'illustre aforisma, n,el quale Emmanuele I<ant, buon'anima, ha pr,esunto cli incider-e il criterio sommo, di distil– lare l'ess·enza purissima e universalissima d'ogni mo– rale. ... Ma uri treno ci aspetta, che vuole, stanotte, ad ogni costo,, portarci alla -capita-le. Le conclusioni della re) >lì.ca a Mondolfo.,. ed a K™'lt possono attendel'll ancoTa qualche. altro giorno. lLLE EGO. Pe1· it prossimo 1.913, l'Amministrazione si riunisw al.là Direzione, alt'unieo antico indii·izzo: Uffic_i <li Ot•it-ica Sociale Portici Galleria, 23 - Milano. Il pericolo a coolista in Italia e il dovere d lnostro Partito ·Al IV Convegno naziona,l,e contro l'alcoolismo, te– nutosi in Fir-enze il 10-11 novembre, il dott. Paolo Amaldi, dir-eltore del Manicomio fiorenti-no· di I San Salvi, p1,esentò una statistica, la. qual,e·, ,checchè si pensi del nocumento· che recano J.e bevande distillat•'. o qo,clle sollanlo fermentate, dovrebbe, dar moltd1 {11 rifl~ttere sull'aumento, anche in Italia, dei pericoli ciel-l'alcoolismo. E la stalishca d-el/e psicosi eia alcoolismo nel trien– ni9 1 1909-1911, desunta da!J.e risposte date a un que, stlonario da 53 sui 54 Manicomi'i italiani (non rispo-se quello cli· Napoli): Uomini nonne Totale Entr!l'.ti nei Manicomi I ' • •~ • • . ' 32.297 22.628 51.926 Casi di psicosi alcoolica 6.431 751 7.092 Peréento 1{?,6 3,.'J 12,9 ,•: Anche i.n Italia, clunque, l'alcoolismo- è pr-evalente– mente maschil,e. In ·circa la metà dei maggio-ri Ma– nicom_ii iLalial)i .le. ammissioni, nel t.r~ennio, di alie– n::iti maschi, per psicosi alcoolica, 1,appresentano il cju'art.o o· il Lerzo cli fotte le ammissioni. Ma anche fra· J.e donne es·s•acomi,nci -:t a d iffondersi, con effe-tti indubbiamente più gravi' ·cl.al punto <l'i vi$la fisiolo– gico, ,sqc;iale ,e rnoraJ.~;-ed è so ,pMtutto no~~vo,le nelle Provincie, c,li Venezia (10,2 %), Vicen~a (8,.5 %); Son– drio· (1,4 %), Pnrlo\n (7,3 %), Roma (6,9 %),· Genova– ritCi't· (6,8 %), · Arezzo (6,4 'X;), Ancona (6,·l ·%). Ecco le •percentuali' per wgioni: '· 1 · • Pe1·oentuale del ·casi di psicosi' nlcoolioa sugli entra II Manicomi Totale Uomini DOnl)e Marche . .• 21,0 30,2 4,3 Veneto_ . . 16,8 24,3 6,4 Piemonte ·. 15,1 24,0 2,8 Liguria, 14,4 21,6 40 Lombardia 14,2 22,2 3,3 Toscana . 12,7 :..0,6 2,1 Lazio e Tllnl;rin 12,3 l 7,2 5,1 Emilia . . . .- 12,2 l!J,8 1,6 Sardeg1111. . . 9,0 13,9 · 1,2 Abruzzo 7,2 11,3 -1,0 Pnglie e Calabria .. _5,1 8,2 O,O. Campania . . . . 4,7 7,1 0,7 Sicilia . . . . . 0,9 1,2 0,4 Il significalo di queste cifre si aggravo confron– .tandole col triennio 1903-905, nel quale le psicosi al– cooliche, ammesse in 46 Manicomii, ammontavano a 3682 (3322 uomini ,e 360 donne), in confronto· <lelle 7092 (6341 uomini e 751 donne) ammesse, in 53 Ma- nicomii, nell'ultimo triennio. . ·Ossia, in sei anni,, quarsi raddop:J!)iato ,- in,·cifre - assolute - il totale- dégli' ammessi, per psicqsi alcoo- lica; più che raddoppiato ·quello !1elle d~nne. . . E, in rapporto al totale degli entrati, le psicosi" .alcoolkhe rappresentano .nel 1° triennio l'undecima parte, ne,] 2° quasi un ottavo - circa. 1/3 di più. Percentuale sugli entrati Totale Uomini Donne 'l'riennio 1903-06 9 °lo 14,2. 0 / 0 2 °lo ,, 1909-11 12,9 ,, . 19,6 ,, 3,3 ,, •· Nel Regno, su 100 mila abitanti la media dei, casi di psicosi alcoolica fu, nel 1° triennio, 3,7 %, nel 2° fu 6,8. . Notevole nei Ma:ni-comii delle Marche, in quelli di Racc'onigi, · Imola (Osservanza), Reggio Emilia, il tri– plicato coefficiente maschile, quadruplicato a · Giri– falco. Aumentato il femminile a Venezia (Sa,n Cle– mente), lloma, Fermo, Brescia. Una sola diminuzio– ne: Voghera, Lecce e Messina, già immuni, dànno In loro quota. L'alcoolismo è penetrato· così in tutti i 53 Ma-nicomii, il Mezzogiorno non ,escluso ... Se -si aggiungano poi le psicosi non propriamente alcooliche, ma con e;,,iologi,a alcoolica, dalle cifre se– guenti, fornite da 3'2 Manicomii: '1'0ta1e Uomini nonne E11trati 30,759 18,125 12,_6:.l-1 Casi di psicosi nou alcool ca, 1:902 339 con eziologica alcoolica 2.241 Percento .. 7,2 10,4' 2,G si desume che in .quei 32 Manicomii. il 21 % delle ammi·ssioni _(31,5 % cl-egli uomini e 5,9 de.J'le donne) si deve, cli-rettamente o indirettamente, a causa ,al- coo-lica: · ' Altra ricerca interessante del dottor Amaldi ri– guarda il rapporto tra -le psicosi alcooliche e il prezzo del vino. ' Entrati per Prezzo medio Anni psicosi alcool!oa del vino su 100 ammessi nll'ettolltro:. 1909 22,4 L. 20 • 1910 21,3 " 30 1911 !-5,9 n, 42 cc i:: cli.mosti,ato da queste cifre - .conclude il dottor « Amaldi - secondo ogni maggior€)_attendibilità, che. « il numero .,dei -casi di psicosi da .alcoolismo è sqe– ,, mal.o:ne,! triennio 1909-1911, in ragione _iny-ersa del– « l'aumentalo prezzo del vino; che al diminuito con– « sumo del vino 'è seguìto un pronto àbbassame'Iito ' ,, della ·-cifra 'd•i quell-e psico-si; che il vino è· fa.t.torc « principali-ssirno dell'alcoolismo in ..Ita.Jia, >>. E po,ichè vinò e· liquori si bevono nelle osteri•e, n{'Ì caffè, nei - bars, ecco clil'ila Relazione al· cli~egno d1,

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