Critica Sociale - Anno XXI - n. 2 - 16 gennaio 1911

CRITICA SOCIALE 31 rata soltanto alla lettera, è migliore, nel suo spirito, della traduzione concreta, che abusivamente ne fanno i proprietari; grazie alla vivace campagna sostenuta dalla Federazione nel paese e dal Gruppo parlamentare socia– lista alla Camera, campagnn che ha costretto più volte il Governo e la maggioranza ad accogliere, sia pure senza sanzione precisa, varì dei voti e delle raccoman– dazioni vigorosamente messi innanzi dai rappresentanti politici del proletariato. La contesa è a questo punto. Sembra che i padroni non intendano accettare u·ua proposta del Governo, in– tesa a un esame dei diversi Regolamenti di fabbrica nel corso di un mese. Sarebbe un armistizio. Ma la classe padronale, avida e reazionaria all'estremo, non intende cedere su questo punto. E quella del Governo non è forse che una commedia. È una situazione, insomma, delle più incerte e dolo– rose; dalla quale però sl sprigiona un insegnamento, che è la riconferma della dottrina e della tattica del socialismo, il quale ammonisce i lavoratori che l'azione sindacale non è sufficiente da sola a tener testa alla resistenza borghese e a sbaragliarla; ma deve procedere, inscindibilmente, con l'azione politica di classe del pro– letariato. Quanti minatori, che han segulto fln qui come mandrie brute i pastori e i lupi insieme del profitto capitalistico, apriranno gli occhi di fronte alla realtà triste e minacciosa, e si schiereranno nell'avvenire col partito doi lavoratori! Il che spiega anche come il mo– vimento in favore del. suffragio universale sia nel Belgio cosi vivo e fervido e sempre presente, presupposto e fi– nalità, in ogni battaglia politica e sindacale del prole– tariato belga. I prol!ressi dei Sindacati spal!nuoli. Da qualche tempo l'organizzazione sindacale spagouola è in sensibile progresso. La caratteristica più importante del .quale è che il movimento non è più localizzato in pochi paesi, ma diffuso largamente. Alcuni anni addietro la Spagna non contava, ad es., una Casa del popolo costruita direttamente dai lavora– tori. Oggi esse hanno raggiunto il numero di dieci, sparse in tutte le principali provincie: e servono otti– mamente la propaganda per l'organizzazione economica. Una di queste fu inaugurata recentemente '"-a Almansa, città importante, in cui i clericali erano riusciti a cac– ciare gli operai da un'antica Casa del popolo, dove tro– vavano rifugio le loro organizzazioni, la scuola laica, e i gruppi socialisti. Questa odiosità non ha fatto che riu– scire benefica all'organizzazione operaia, in quanto ha provocato la più generosa solidarietà nazionale. Così i socialisti di Vigo 1:,tanno costruendo un'altra Casa del popolo per la loro Cooperativa e per le loro organizza– zioni sindacali e socialiste. In altre città il proletariato spagnuolo si prepara a seguire l'esempio. Parallelamente si estende la Federazione nazionale " Union general de 1'rabajadores m alla quale si imtcri– vono all'incirca G nuovi Siòdacati al mese, che doman– dano un posto accanto alle altre Sezioni federali. Inoltre, si calcola che la maggior parte di 40 nuovi gruppi so– cialisti, che hanno or ora aderito al partito socialista spagnuolo, siano Sindacati di operai agricoli. Il prole– riato rurale comincia a destarsi anche in Ispagna ! D'altra parte, lo sciopero dei ferrovieri francesi ba esercitato una potente suggestione sui ferrovieri spa– gnuoli, la cui organizzazione, dianzi rudimentale, segna ora progressi rapidi, che hanno accresciuto in breve di 10.000ferrovieri i quadri della organizzazione, la quale Biblioteca Gino Bianc ne conta attualmente un numero non inferior& a 18.000. Si assicura che l'organo di questo Sindacato non tiri ora meno di 25.000 copie. Le Compagnie hanno iniziato, na– turalmente, quelle rappresaglie che contraddistinguono, in via normale, i conflitti nascenti fra un proletariato ancora debole e una borghesia paternalista e reazionaria a un tempo. Revoche su revoche sono già• piovute sugli organizzatori più coraggiosi. È il battesimo sacro della organizzazione, che farà pullulare gli adepti e insieme disciplinare e scaltrire maggiormente le forze operaie. Alla Camera il vecchio e valoroso Iglesias, Pablo Jgle– sias, araldo e veterano del socialismo spagnuolo, ha difeso strenuamente un emendamento mirante a rendere obbligatoria per tutte le industrie l'abolizione del lavoro notturno _delle donne e dei fanciulli. La Camera spa– gnuola non ha lasciato passare che l'interdizione a fa– vore delle donne, e limitatamente alle industrie che oc– cupano cinque o più operaie. Quanto camrnino, del resto, ancora da percorrere dal proletariato spagnuolo per rag– giungere le vette della organizzazione nordica, che ri– mane anche per noi, pur molto meglio dotati, un punto lu_minosonon molto vicino! NOTIZIARIOSPICCIOLO. * ** Sono testè terminate le elezioni alla Dieta finlan– dese. I risultati sono stati ottimi per i socialisti, che hanno riportato la più cospicua votazione, e cioè 27,256 voti, contro poco più di 40000, distribuiti su quattro liste diverse con le cifre seguenti: 17.184assegnati al partito vecchio finnico, 13.544ai giovani finnici, 10.337al partito svedese e 3579 agli agrari. Non abbiamo per ora altri elementi per potere inferirne una valutazione approssi– mativa della situazione. Comunque, appare eloquente la risposta data dal proletariato finlandese alle aggressioni czaresche. *·X'* L'Ufficio socialista internazionale ba ricevuto no– tizia della convocazione di una prossima riunione di tutte le organizzazioni operaie della Turchia, politiche e sin– dacali. Questi gruppi banno compreso la necessità di fondersi e di costituire una organizzazione accentratrice, all'intento di resistere alla politica inqualificabile dei giovani turchi (sempre gli stessi gli inizi capitalistici e borghesi, rispetto al movimento proletario!), i quali con un tratto di penna hanno soppresso il diritto di sciopero per gli operai dei servizt pubblici, e chiuso il Circolo socialista di Salonicco. *** In base all'ultima statistica, il partito socialista austriaco di lingua tedesca comprende 114.000 adepti, di cui 33.500 residenti in Boemia, 18.000 a Vienna, ecc. Iu questa cifra entrano 12.000operaie affiliate al partito. •** I socialisti del Nord della Francia stanno facendo grandi sforzi per la creazione di un giornale quotidiano. È stata aperta una sottoi9crizione tra le Cooperative, i Sindacali e i gruppi del partilo. **·1: Le recenti elezioni nord-americane sono venute a dare la prova dei notevoli progressi ivi raggiunti dal partito socialista. Nel 1900 il partito socialista degli Stati Uniti non raccoglieva che 98.000 voti. Nel 1902 i voti salivano già a 225.000,per diventare 423.000nel 1908 e 750.000 nel 1910. I maggiori aumenti si .sono avverati nel centro, nel "\Viscousin, che conta 13 deputati socia– listi operai, e giudici, avvocati, generali, tesorieri di Stato, cancellieri: socialisti. Quivi la cifra dei voti so– cialisti si è pressochè raddoppiala: da 28.000 è passala a 50.000. Nell'Ohio da 38.451 a 58.700. Nel 'l'owa da 8270 a 28.000; in Pensilvania da 3<!.000 a 50;000. L'lllinois

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