Critica Sociale - Anno XIII - n. 23 - 1 dicembre 1903

364 CRITICA SOCIALE nazioni stesso o avrebhe ciel j)rotcstautismo i van– t_aggi senza i dirotti, In domocrn:da senza l'anarchia.. ln questo sen~o il Sorci avrohho rng"ione di preve– dere un pross11no r1tfforzarsi dclii\ Chiesa cattolica 1>ro1>orzionalo nllR quantità di modernità che puÒ penetrarvi. 1./llnalisi del caso I.Joisy non ci ha ser– v!to che a sco1>riro la natura intima di questa crisi di adatta.monto, una tra le rnìllc della cui storia l'intera ovolu1.iono della Chiesa si intesse. ANGELO CRESPI. L'ARTE, L SUE APPLICAZIONI IMDUSTRIALI E I I~ SOCIA I,I~MO lori ru 11 1>rohlomi~ dolln diffu11iono della cultura, con sidcrntn qul\lO dlsci1>ll11acducntrico <lolla rorza di ln\'Oro o quindi elemento essenziale dolln J>roduzione,che at– trn11s0 l'attonzlono della Società. Umanitaria cli Milano o dlè luogo alla monografia sulle biblioteche popolari, di cui rendemmo conto al leUori della Critica: oggi è la.necessiti\ e,·idcnto d'el.,.vare e nfflnare lo attitudini artistiche della gio,•ine ror1.a del lavoro na1.ionalo (come si vede, ò an– cora un ))rOblema di produzione) che induce il professor Osimo, nella sua qualità. di segretario del grande istituto milanese, a llr.onzlare alle stampo un ~rosso volume di qua,1 300 pagine In -4° per rilevare la condizione pre– sento delle indu.strie artistiche in Italia e ruori, ricercare lo causo della loro decadenza fra noi o dedurre il modo miglioro dl promuoverne Il rifiorimento, in relaziono al ra1>icloformarsi o diffomlorsi ~cl gusto estetico in ogni ordine d'individui. !<'attonuovo<1uesto che si rivela nella crescente cura <lollerormo di cui si veste ogni pii, umile oggetto clolln ,•lta quotidiana, e determina un incremento note,•olo e continuo nella richiesta della mano d'O))ora o dei prodotti sul morcnto dolio indui.ltrie artistiche. E come Ieri In monogrnfl:l sullo biblioteche popolari ru pubblicatn col fino immediato di servire come lavoro propnrntorlo nlln lstituziouo In ì\lllnno di quei preziosi centri difl\11~Jvl (Il eolturo, la. presento (I) vuol essere uno studio di ricorca od Ohlbornziauo di dati positivi da.ser– vire per baso alln fondazione di una scuola-laboratorio d'nrte npJ)llcata nll'lndustrie del ferro, del legno e del metalli preziosi: ma lu effetto tali pubblicazioni, per la nmpiczzn del loro svolgimento e per l'assoluta modernità di veduto a cui e 1 l1mtrnno 1 tra~cendono il Rne immediato clic lo occasiona o meritano d'esser tolto al ristretto àmbito degli ufllcl, per apparire - quali sono realmente - contributi notevoli nlla risoluzione dei problemi urgenti che l'indirizzo 1>o~llh'o degli studt va quotidianamente apprestando all'Indagine del nostro pensiero, ansioso di conoscere - per dominarle - lo leggi che governano ogni fenomeno Interessante In vita dei consorzi civili, nelle sue più nito o comJ)lesso ap1>nrizioni. Per ciò crediamo ,11 non rar cosa del tutto inutile nè !!gradita al lettore, rendendogli conto tlella parte di questo lavoro (od ò quella che ,•eramente può interes– sarlo) In quale hll unll plì1diretta attinenza. col problema socia lo io genero ed economico in 1>nrtlcolare, in quanto studia nel suo processo 1>sicologico la rormnzione di un nuovo bisogno collettlvo o l'orgnnizznziono pili razionalo di tutta ttllil categoria di nttivitì~ produttive necessario a soddisrnrlo. La conclusione che per conto nostro ne trarremo è tale (') ~lelll UmRnllarla. ~••1lone 111. IWll~lont-p1·ogtllo [Ht· l'l-ftltn• R''4m• cU&-uclt•IOl>or"1Qrh,d'11r1, llPPlkillll llll'IMdlftl,•kf. )Ulano, li03. che la tesi socialista ci sembra. no esca vittoriosa e rar– rorzata.. ... i: fuor di dubbio che l'aspirazione ai godimenti disin– teressati della bellezza. si va racendo ogni giorno più diffusa e gener,,le coll'estendersi del benessere e della cultura. È un nuovo bisogno che nasce e si alimenta come tendenza negl 1 individui Intellettualmente evoluti a compensare Il sempre maggior consumo d'attività. 1>si– chica a cui Il condanna la vita intonsa dei nostri giorni. Il periodo glovnnllo di preparazione Alla lotta 1 la con– quista faticosa di una. posizio11e nel campo conteso della industria, del commerci, delle arti, della pubblica. cosa, ove le competizioni tra gli individui e i gruppì concor– renti s'inaspriscono ogni giorno pili; il moltiplicarsi ~>rocligiosodello curo cho l\ssillnno l'uomo da ogni parto; 11 toner dietro n.d un numero sempre c!'esccnte di ratti che s 1 aumentano ooll'cstondersl del l'orizzonte della. nostm conoscenza, la rnoltipllcit.à. insomma, delle sensazioni differenti l'una dall'altra. che costringono Pattenziono a raJ>i<lisslmi J}M.!llgA"i o mutamenti d'oUiotto, cleterminano tale uno spreco d'onergie nervose, tale uno squilihrio noi temperamenti umani da rar flubitare seriamente che la civiltà sia Il miglior campo di cultura per la plnnta uomo e la. oondlzlone piò favorevole per il suo sviluppo fisico. Certo ò che la vita si allontana sempre più dallo sue condizioni naturali, da che l'uomo ha acceso in sò stesso la fhunma del pensiero che lo consuma e s'ò ap- 1>artato dalln. terra per chiudersi con tutto il suo morulo entro le mura olttndine, dovo gli son contesi lo spazio, l'nria, la luco; da che ha rntto divorzio dalle creature verdi che Kli J)Uriflcnno il primo elemento vitale, o non esercita J>il1la ftbra alla disci)llina dello srorzo fisico. Il pericolo ò stato anertlto o la società, minacciata di distruziono a brovo scadenza, ò corsa ai ripari. Da. ciò l'importn11zR tuttR nuovi\ cho ò venuta assumendo ogni specie di esorcizlo ginnastico: l'alJ)inismo, la corsa, la scherma, il nuoto, l'equitazione; da ciò i nuovi mezzi razio– nali escogitati por render possibile Il lavoro muscolare ecl una maggior attlvitil. di ricambio organico entro l'àmblto della casa; da ciò l criteri nuovi da cui obbediscono gli cdlii nell'ideare cd eseguire i piani regolatori dello città moderne, lo vie ampio fiancheggiato di alberi di grnnrle chioma, i giardini, I parchi, lo fo11tn110 frequenti, i pub– blici passeggi, lo 1mlcstro o lo areno, tutto ciò che può trasportare nell'nmblente saturo della città un lembo di natura. vergine, con lo sue linee riposanti, un mezzo di ,•ita naturale nella costrizione reciproca a. cui l'adden– samento cl condanna; un raggio di sole di più, una corrente d',rin ph'1aJ>erta o ph'1ossigenata; da ciò, inftne, l'uso sem))ro plt't esteso d'ìnterrompere ad un'epoca del– l'anno il ritmo accelerato della vita normale, per disper– derci sui monti, J)Cr lo colline, in riva al mare, abbnn– donnndo i negozt, lasciando In sospeso gl'interessi e gli studt, immergendoci con una specie di Yoluttà. dolcis– sl111anel mondo dello sensazioni semi>llci e(l armoniche. i\ln questo non ò tutto, o non ò abbastanza. Esiste un altro ordino di ratti rointegratori, la profonda efficacia dei quali non ò ancora ben conosciutn 1 sebbene univor– anlmonto affermata. ~·rn lo sensnzloni che han virtì1 di Indurre noll'anhnn un'hnprcsslono di calma e di riposo sono quello che vengono a. noi da.gli aspetti di bellezza in mezzo a cui si svolge il fllo rlella. nostra vita quo– tidiana. Oli aspetti del mondo fisico si proiettano - il come non ò ancora ben conosciuto - nel mondo psichico,

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