Critica Sociale - Anno XIII - n. 9 - 1 maggio 1903

138 CRITICA SOCIALE l'ariazio,ii sul 1>esoCOl'JJOreo degli scola1·i. alla fi,ne deWam,o scolastico 1901-1902. J.'lgll di 1)088Menll figli di prorcss1ontstl J.'!gll di Ol)Crtll lledla 31Nlla .\lcdll\ lfedlu Media llOdll\ I\UlllCntatl diminuiti aumentati diminuiti aumentati diminuiti --- --- 76 °lo 24 °lo 70,18¼ 29,820/o 58,13¾ 41,87¾ Da.Ile indagini fnttc dall'lJfficio municipale cl 1 i– gicnc cli Bologna, <la mc ora. diretto, risulta poi cho, su 6870 alunni ciel corso obbligatorio, 2313 hanno bisogno di refezione scolastica, cioè il 33,Ga 0 / 0 sulla. totalità. degli alunni ciel corso stesso, e che dimi– nuirono in pe:so fra gli alunni cli: la classe il 47,26 ¼ ~Il 32,79 I) 3 11 37,00 Il ciò che da una media complessiva. ciel 39,0l °lo su tutti gli alunni, cifra che quasi coincide colla media surriferita relativa. al bisogno di rcrezionc. I·~già dimostrato che i ragilzzi delle classi povere hanno un pei:;oe un'altezza. minoro di quelli delle classi agiate. Ricordiamo per l'Jtalio. le tavolo com– pilato da Pagliani 1 ex direttore della Sanità) che rappresenh1no l'accrescimento dell'uomo per età, sesso e condizione sociale. Esse vennero compilate collo medie dello misure preso su ragazzi di ambo i sessi appartenenti alla classe agiata ed alla povera 1 nati però in una stessa regione (Piemonte). La ta– bella di Apclkey, sul peso COl'poroomedio e sull'ac– crescimento annuale di esso nelle cli\•erse nazioni durante il periodo di sviluppo 1 ci porta essa pure alla medesima conclusione, voichò si scorge subito che il peso corporeo medio presenta oscìUazioui cho I sono precisamente in rapporto col benessere econo– mico dei vari paesi. li rapporto che passa fra le condizioni fisiologiche da. una parte e lo manifestazioni intellettuali e mo– rali dalPaltra ò fuori di discussione, e, anche non volendo associarsi, per intero, all'opinione di coloro i quali affermano in modo assoluto che sviluppo fisico cd intellettuale procedono cli pari passo, bisogna convenire che fra le diverse parti di uno stesso organismo vi debbono essere le pilt strette relazioni. La differenza della condizione economica si fa. ri– sentire sullo sviluppo dell'organismo, oltt-e che per altrn condizioni igieniche suborclinr~te,sopratutto pet· mezzo dell'alimentazione. Il cibo tiene senza dubbio qui il primo posto, e la salute, la forza, l'energia delle masse dipendono in massima parte dalla ali· mentazione. Questo, che om ò precetto di strna igiene, ci ò stato insegnato dalla storia. Ma oggi, che non tanto il racconto dei fatti avvenuti, quanto le indagini sulla intimità. clolla vita presento, sul pcrchè dello cose, suJla rcnlti\ elci fenomeni, sulla fatalità dcll'av• venire vicino e lontano, occupano la mente umana, oggi, il bisogno di conoscere e stabilire quel che ò necessario e quel che è superfluo, il bisogno di ap· 1rnrare Ja verità sulle necessità assolute dell'uomo, si impone come quesito fisiologico, come quesito sociale. E lllla delle prime necessità, della Yita è quelh~ che riguarda. ]'alimentazione. I•!inl't'tttiuno dei primi bisogni sentiti dall'uomo quello del cibo, cd ò una . clclJe prime e più forti lotto quollt\ che egli com• batte per procurarselo; lotta, che la civiltà ha c1un– biato nei modi, non ncll'aspre:.i;za; lotta. nella (Jlrnle ora le armi sole sono mutate, ma. non l'a.ccrhità. nè l'insistenza. 81h1otE'c2 e no 81arc.,o •·1g11di genitori d'Ignota 11rorcu1one Orfani Ossen:a:I0Jll M(Hlla llOdla .Yedla \ Media Il quadro 11rl- aumen1all diminuiti aumenlatl dlmluu\11 ferisce a S:.4 sco- Ja.rl di alcuno 50,34¾ 40,66 °lo ;0,90 'I, 149,10 •,, eeuolo clemcn- tnrl di Dolognn. l~a grande questione sociale si agita oggi massi· ma.mente PN' questo fatto anomalo, che individui della stessa famiglia, della stessa razza, della stessa civiltà debbano avere bilanci che variano da. un deficit costante e notevole ad un avanzo enorme e continuo, e che questo sbilancio innanzi tutto si ma– nifesti propria.monte nell'alimentazione. Proprio qui in Bologna nel 17-15 Heccari aveva. espresso l'iclcit elle il -corpo animale fosse costituito d,llle stesse sostanze che egli assume col cibo: una grande verità per <1ueitempi, in cui nulla. si com• prendent dei fenomeni della vita. llosteriormente, pure in Italia, un altro medico, il Meli, lasciò scritto che lo condizioni dell'alimentazione spiegavano un gran numcrn cli fatti sociali: lo scritto <lei Mcli, dis– sotterrato in questi ultimi anni (1898) perchè avcvn stretta attinenza con un ùttto assai importante, con la questiono sicilhtna 1 si rii'erisce allo condizioni dei contadini siciliani nel 1801 e coDticne osservazioni di grande pregio e verità. :\Ii piace riportare il brano seguente: La rorza scende ai muscoli dai buoni alimenti, presi in dose sufficionto o ben digeriti dalle corporali raUche; queste sono neccssal'ic, ò vero, alla buona salute e alla robustezza del corpo, ma devono essere da quelli pre– cedute: se s'inverto quest'ordine, e specialmente se man– cano i buoni alimenti, tutto va male; i muscoli non reg– gono alle fatiche, ed il corpo per esse si demolisce. Ubi fames, dice Jppocrate, mm 0110rtetl<tborare. Non solo si deve badare al la quantità. sufficiente degli alimenti, ma alla qualità similmente. Un uomo,che sì è sramato collo sole erbe, trovasi molto debole. I pili saui alimenti sono lo carni 1 il pane, le uova, il latte, i cnci 1 i vini 1 i legumi, le radici e i rrutti rarinacei, corno lo castagne, ecc. 'l'utti questi prodotti o queste derrate colano nelle città som• ministrateci dalla terra, mercè i sudori o le ratiche dei birolchi e dei villani; e pure questi disgraziati benefat. tori sono i soli che 1issaggia.nopoco o niente. La. questiono va 1>0sta precisamente su questo terreno, como appunto fece nel 1801 i1 medico sici– ciliano. Dobbiamo a.dunque esaminare se ancho nello condizioni attuali, e nel caso 1>articolare che ci sta dinanzi, esista una. insufficien~a alimentare e man• canza d'equilibrio fra cibo, lavoro, riposo, e se queste siano le ca.use della diversità. dello sviluppo fisio– logico. Oggi il così detto bilancio nutritivo, cioè la quan– tità. di sostanze alimentari, che occorrono all'uomo nelle diverse età. e condizioni di vita, è stato og– getto di profondo ricerche, come porta l'importanza massima clell 1 argomento, che racchiude non tanto un J)roblema fisiologico quanto uno socin,ic. Si può dire cho numerosi fisiologi abbiano dedicata tutta Ja.vita allo studio e alla risoluzione ciel problema; il quale or.\ trovasi in parto esaUl'ito 1 poichò si sa che nelle cli,•erse età occorrono determinate quantità di prin· cipii alimentari, affinchè lo sviluppo sia . normale e la vita possa mantenersi. Noi clobbit1.mo qui lasciare da parte il bilancio dell'adulto, e limitarc i a consicle– raro quello riguardante i ragazzi nell'età in cui fre-

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